Syllabus del corso
Titolo
Antropologia dei Processi Migratori
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si propone di analizzare diverse forme di mobilità storiche e contemporanee, valorizzando le opportunità che derivano dall’applicazione di una prospettiva storico-etnografica a questi fenomeni.
La prima parte del corso affronta una dettagliata analisi di alcuni studi socio-antropologici pionieristici e classici, fondamentali per il consolidarsi dell’etnografia delle migrazioni sia da un punto di vista degli oggetti dell’indagine sia da quello dei metodi.
Sarà lasciato successivamente spazio ai principali approcci teorico-metodologici recenti relativi allo studio della mobilità nell’epoca della globalizzazione (teorie del transnazionalismo, teorie post-coloniali, teorie dell’intersezionalità, teorie del multiculturalismo). Particolare attenzione verrà posta all’immaginazione nella costruzione simbolica dell’altrove e ai “regimi” e alle “politiche della mobilità”.
Attraverso la presentazione di etnografie condotte in Italia e in altri contesti internazionali, il corso esplorerà il dibattito attorno ad alcune categorie (genere, confine, cittadinanza, razzismo, spazi urbani) fondamentali per comprendere il ruolo delle migrazioni nel mondo contemporaneo. Attenzione particolare sarà rivolta alle dimensioni applicate e pubbliche del sapere antropologico nell’ambito della mobilità.
Obiettivi
Attraverso lo studio delle forme di mobilità storiche e contemporanee, studentesse e studenti acquisiranno una conoscenza articolata e approfondita delle prospettive antropologiche ed etnografiche sui processi migratori.
Studentesse e studenti acquisiranno familiarità con categorie e prospettive teoriche sviluppate in seno all’antropologia, esercitando la propria competenza nell’interpretazione delle ricerche etnografiche e nell’analisi del discorso pubblico, politico e mediatico sulle migrazioni.
Il corso si pone l’obiettivo di accrescere una prospettiva critica in grado di elaborare strumenti operativi per muoversi con consapevolezza nell’ambito delle politiche e delle rappresentazioni relative alla mobilità contemporanea.
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali; incontri seminariali; visione, analisi e discussione di materiali multimediali e documentari; sessioni di apprendimento cooperativo; dispense di approfondimento.
Materiali didattici (online, offline)
Durante lo svolgimento del corso saranno progressivamente caricati sulla piattaforma e-learning i materiali didattici integrativi per l'approfondimento autonomo da parte degli studenti.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Il programma e la bibliografia d’esame prevedono lo studio dei contenuti delle lezioni del corso e dei testi qui di seguito indicati.
Studentesse e studenti immatricolate/i nell'anno accademico 2021/2022 potranno sostenere l'esame a partire dalla sessione estiva (giugno 2022).
Per la prima parte del corso, dedicata all'introduzione all'antropologia dei processi migratori e alle prospettive teoriche contemporanee i tesi di riferimento sono:
1) Ciabarri, L., 2020, L'imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Milano, Cortina.
2) Colucci, M., 2018, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai giorni nostri, Roma, Carocci.
Per la seconda parte del corso, dedicata alle genealogie degli studi socio-antropologici sulle migrazioni
3) Un testo a scelta tra:
Whyte, W.F., 2011 [1955], Street corner society. Uno slum italo-americano, Bologna, Il Mulino.
Pinelli, B., 2019, Migranti e rifugiate. Antropologia, genere e politica, Milano, Cortina.
Sayad, A., 2002, La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, Milano, Cortina.
Per la terza parte del corso, dedicata all'analisi delle etnografie contemporanee
4) Un testo a scelta tra:
Bellagamba, A., (a cura di), 2011, Migrazioni. Dal lato dell'Africa, Lungavilla, Altravista.
Declich, F., Pitzalis, S., (a cura di) 2021, Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani.Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza,Milano, Meltemi.
Freddi, A., 2020, Il viaggio e la trama. Migrazione, sviluppo e potere in una comunità indigena del Guatemala, Roma, CISU.
Giuffrè, M., 2010, L’arcipelago migrante. Eoliani d’Australia, Roma, CISU.
Massa, A., 2021, Intrecci di frontiera.Percorsi, speranza e incertezza nelle migrazioni tra Eritrea ed Etipia, Roma, CISU.
Pinelli, B., Marchetti, C., (a cura di) 2017, Confini d'Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Milano, libreria Cortina.
Quagliariello, C. (2021), L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Milano, Unicopli.
Riccio, B. (a cura di), 2019, Mobilità. Incursioni etnografiche, Milano, Mondadori Università.
Sanò, G., 2018, Fabbriche di plastica: il lavoro nell'agricoltura industriale, Verona, Ombre Corte.
Taliani, S., 2019, Il tempo della disobbedienza. Per un'antropologia della parentela nella migrazione, Verona, Ombre Corte.
Tosi Cambini, S. 2021, Altri confini. Storia mobilità e migrazioni di una rete di famiglie Rudari tra la Romania e l'Italia, Milano, Mimesis.
Vietti, F., 2019, Il paese delle badanti, Milano, Meltemi.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Il programma e la bibliografia d'esame per i non frequentanti sono i medesimi di quelli indicati per i frequentanti.
Modalità d'esame
Orario di ricevimento
Venerdì ore 10.00-11.00, previo appuntamento da fissarsi con il docente via e-mail
Durata dei programmi
Il programma ha validità per due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Davide Biffi
Course title
Anthropology of Migration
Topics and course structure
This course aims to analyze different forms of historical and contemporary mobility, enhancing a historical-ethnographic perspective on these phenomena.
The first part of the course deals with a detailed analysis of some pioneering and classical socio-anthropological studies, fundamental for the consolidation of the ethnography of migrations both from the point of view of the objects of investigation and of the methods.
Subsequently, the main theoretical-methodological approaches related to the study of mobility in the era of globalization will be discussed. Particular attention will be paid to the imagination in the symbolic construction of elsewhere and to "regimes" and "mobility policies".
Through the presentation of ethnographies, the course will explore the debate around some fundamental categories to understand the role of migration in the contemporary world. Particular attention will be paid to the applied and public dimensions of anthropological knowledge in the field of mobility.
Objectives
Through the study of historical and contemporary forms of mobility, students will acquire an articulated and in-depth knowledge of the anthropological and ethnographic perspectives on migration.
Students will become familiar with categories and theoretical perspectives developed within anthropology, building their expertise in interpreting ethnographic research and in the analysis of public, political and media discourse on migration.
This course aims to increase a critical perspective capable of developing operational tools to move with awareness in the context of policies and representations relating to contemporary mobility.
Methodologies
Lessons, seminars, analysis and discussion of multimedia and documentary materials; cooperative learning sessions.
Online and offline teaching materials
During the course, supplementary materials for autonomous study will be progressively uploaded to the e-learning platform.
Programme and references for attending students
Students enrolled in academic year 2021/2022 could take this exam from the summer session (June 2022)
For the first part of the course, dedicated to the introduction to the anthropology of migratory processes and to contemporary theoretical perspectives:
1) Ciabarri, L., 2020, L'imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Milano, Cortina.
2) Colucci, M., 2018, Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai giorni nostri, Roma, Carocci.
For the second part of the course, dedicated to the genealogies of socio-anthropological studies on migration, chose one of the following:3)
Whyte, W.F., 2011 [1955], Street corner society. Uno slum italo-americano, Bologna, Il Mulino.
Pinelli, B., 2019, Migranti e rifugiate. Antropologia, genere e politica, Milano, Cortina.
Sayad, A., 2002, La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, Milano, Cortina.
For the third part of the course, dedicated to the analysis of contemporary ethnographies, chose one of the following:4)
Bellagamba, A. (a cura di), 2011, Migrazioni. Dal lato dell'Africa, Lungavilla, Altravista.
Declich, F., Pitzalis, S., (a cura di) 2021, Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani.Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza,Milano, Meltemi.
Freddi, A., 2020, Il viaggio e la trama. Migrazione, sviluppo e potere in una comunità indigena del Guatemala, Roma, CISU.
Giuffrè, M., 2010, L’arcipelago migrante. Eoliani d’Australia, Roma, CISU.
Massa, A., 2021, Intrecci di frontiera.Percorsi, speranza e incertezza nelle migrazioni tra Eritrea ed Etipia, Roma, CISU.
Pinelli, B., Marchetti, C., (a cura di) 2017, Confini d'Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Milano, libreria Cortina.
Quagliariello, C. (2021), L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Milano, Unicopli.
Riccio, B. (a cura di), 2019, Mobilità. Incursioni etnografiche, Milano, Mondadori Università.
Sanò, G., 2018, Fabbriche di plastica: il lavoro nell'agricoltura industriale, Verona, Ombre Corte.
Taliani, S., 2019, Il tempo della disobbedienza. Per un'antropologia della parentela nella migrazione, Verona, Ombre Corte.
Tosi Cambini, S. 2021, Altri confini. Storia mobilità e migrazioni di una rete di famiglie Rudari tra la Romania e l'Italia, Milano, Mimesis.
Vietti, F., 2019, Il paese delle badanti, Milano, Meltemi.
Erasmus students can get in touch with Dr. Rimoldi to settle a programme in English.
Programme and references for non-attending students
Assessment methods
Oral exam. Attending and non-attending students are expected to be able to draw connections among different topics analyzing them critically.
Office hours
Friday morning 10-11, by appointment.
Programme validity
This programme is valid for two academic years.
Course tutors and assistants
Davide Biffi