Syllabus del corso
Titolo
Famiglie e contesti istituzionali: tutela dei diritti, partecipazione e riflessività
Argomenti e articolazione del corso
Il corso insegna a lavorare con le famiglie e con i professionisti/operatori dei servizi socioeducativi, della scuola e dei nidi al fine di promuovere i diritti e il benessere di tutti. Considereremo la famiglia come una rete di interazioni complesse che richiedono strumenti osservativi, partecipativi e dialogici per essere esplorate, accompagnate, sostenute e trasformate. Il lavoro personalizzato e partecipato di consulenza e co-progettazione con la famiglia e con una pluralità di attori istituzionali richiede competenze comunicative, relazionali, riflessive e di ricerca e implica la capacità di adottare una postura professionale mobile e uno sguardo consapevole e critico.
A tal fine, il corso è centrato sullo sviluppo delle competenze riflessive sistemiche e richiede agli studenti/studentesse una costante messa in gioco personale attraverso esercitazioni individuali e di gruppo, per sviluppare una riflessione critica sulle proprie cornici culturali, premesse e pregiudizi, utilizzando la scrittura creativa, autobiografica e autoetnografica, i linguaggi analogici ed estetici e il dialogo critico.
Le lezioni si svolgeranno in modalità blended: asincrone e sincrone, queste ultime saranno registrate e rese disponibili nella piattaforma.
Obiettivi
Con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e alle attività online, il corso PROMUOVE i seguenti obiettivi di apprendimento:
Conoscenze e comprensione:
- principali concetti della sistemica e loro applicazioni nella formazione e nella consulenza;
- l'apprendimento per la sistemica: livelli logici, trasformazione, accoppiamento strutturale, mente collettiva;
- analisi del contesto: mandato, domanda, compiti, posture e relazioni del pedagogista in relazione a individui, famiglie, professionisti, istituzioni, comunità professionale, e relazione con il sapere;
- analisi riflessiva, teorico-pratica, di un caso di studio.
Capacità (saper fare):
- leggere una situazione con le lenti concettuali e i metodi della sistemica;
- usare le domande per aprire possibilità (es. in un colloquio o incontro);
- progettare un intervento che utilizzi pratiche estetiche e riflessive (modello spirale);
- lavorare in équipe per ipotizzare, analizzare in modo critico, sfidare le reciproche prospettive, co-progettare (v. casi di studio).
Competenze (meta-competenza della riflessività):
- saper agire in modo responsivo in relazione agli altri e al contesto qui-e-ora;
- autoconsapevolezza emozionale e posizionamento riflessivo in relazione all’esperienza;
- apprendere ad apprendere (apprendimento trasformativo);
- prendersi cura (responsabilità): del proprio lavoro e apprendimento, del contesto, di sé, dell’altro e del mondo (auto-etero-eco-formazione);
- competenze trasversali: linguistiche, di scrittura, progettuali, etiche, relazionali, comunicative.
Metodologie utilizzate
Il corso applica un metodo di costruzione della conoscenza basato sull’esperienza ed esplorazione attiva (learning by doing) da parte de* student*. Ogni argomento si sviluppa attraverso (video)lezioni, attività online, forum di discussione e compiti da consegnare entro scadenze definite. La didattica in sincrono è interattiva e dialogica.
Le attività online sono tracciate per verificarne l'effettiva esecuzione da parte de* student* e consentire feed-back a campionamento (non personalizzati). Il risultato finale del lavoro di gruppo (studio di caso), che simula il funzionamento di una vera e propria équipe, verrà presentato alla fine del corso per mostrare l’effettiva comprensione e capacità d’uso dei concetti appresi.
Ai fini della prova d’esame, ogni student* è invitato a creare un portfolio delle proprie attività grazie al quale potrà ricostruire ciò che ha appreso, ai fini della preparazione dell’elaborato riflessivo individuale.
Materiali didattici (online, offline)
I materiali didattici sono caricati in piattaforma (videolezioni, lezioni registrate, articoli da leggere, storie e brani di film) e costruiti in parte dagli studenti stessi.
Programma e bibliografia per i frequentanti
Il corso è erogato in forma blended, con 36 ore di didattica in sincrono (lezioni in aula e webinars) e 20 di attività online asincrone (videolezioni, compiti settimanali). Tutti gli studenti (frequentanti e non) sono aggregati in gruppi di lavoro. I non frequentanti che non desiderano far parte di un gruppo potranno segnalarlo. Il programma e la prova d'esame sono identici e basati sulle competenze reali dimostrate nell'elaborato finale e all'orale.
Il programma del corso è articolato in 3 parti:
A) Introduzione all'approccio sistemico, esplorazione dei temi e dei metodi della sistemica. Circa 12 ore tra (video)lezioni, attività online propedeutiche, individuali e di gruppo, e 2 webinar.
B) Le competenze riflessive: dalla pratica alla teoria: approfondimento di 5 subcompetenze legate al modello sistemico (responsività, reciprocità relazionale, gestione creativa del confltto, moltiplicazione di storie, ciclo dell'intervento). Circa 32 ore tra videolezioni, attività online individuali e di gruppo, e 2 webinar.
C) Lavoro di gruppo su casi: lavori di gruppo, simulazioni e presentazioni con feed-back e tutoraggio. Circa 12 ore di attività online. Chiusura e valutazione formativa del corso in presenza.Lo studio avviene sui testi d'esame e sulle letture caricate nella piattaforma Moodle. Gli studenti possono concordare con la docente un programma alternativo. Il programma standard per l'esame è composto di 2 libri e almeno 5 articoli di ricerca (in italiano e/o inglese).
Libri per l’esame (sceglierne 2 o proporre un'alternativa)
Formenti L. Formazione e trasformazione. Un modello complesso. Raffaello Cortina, 2017.
Sclavi M., Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, Bruno Mondadori, Milano 2003.
Luraschi, S. Le vie della riflessività. Per una pedagogia del corpomente. Armando, 2021.
Secchi, G. Lavorare con le famiglie nelle comunità per minori, Erickson, 2015.
Formenti L. Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, 2012. (solo per chi non ha dato l'esame di Pedagogia della famiglia della Laurea Triennale in Scienze dell'Educazione).
(altri possono essere segnalati durante il corso o scelti dall* student*)
Per gli articoli:
Vedere le bibliografie suggerite nella piattaforma oppure cercare altre fonti scientifiche per approfondire i propri interessi (una prassi consigliabile e utile per gli apprendimenti futuri). Ai fini della personalizzazione, è possibile concordare con la docente modifiche motivate al programma d’esame.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Il programma, la bibliografia e le modalità d'esame non cambiano.
Sono considerati “frequentanti” gli studenti/esse che completano almeno il 60% delle attività sincrone (in presenza e webinar) e la totalità delle attività online (compiti settimanali, lavori di gruppo).
Chi non può mantenere questo ritmo di lavoro potrà comunque seguire il corso secondo i propri ritmi e usare i forum per scambiare idee e domande, leggere i materiali e seguire le lezioni registrate. Tutto il materiale rimane nella piattaforma per almeno 1 anno.
Per i non frequentanti, si tratta di apprendimento autodiretto: lavorare in solitudine rende più difficile il raggiungimento degli obiettivi formativi di questo corso. Non basta leggere i testi, bisogna farli propri, applicarli.
Consigli: darsi tempi regolari di uso della piattaforma (ad es. un certo orario in certi giorni della settimana); unire le forze con altri colleghi; partire dall’esperienza professionale. Per chi non ha fatto l'esame di Pedagogia della famiglia in triennale (Scienze Edu): leggere e fare gli esercizi del libro Re-inventare la famiglia.
Modalità d'esame
Che cos'è un elaborato riflessivo? Un testo che risponda in modo argomentato e accademicamente fondato alla domanda "che cosa ho imparato e come?"; il testo non è un saggio accademico, MA deve fare esplicito riferimento ai concetti appresi e mostrare il raggiungimento delle conoscenze, capacità e soprattutto competenze indicate nel syllabus.
L’elaborato, caricato nell’apposito repository della piattaforma Moodle entro 10 giorni dall'appello, riceve un commento qualitativo e una valutazione di “competente/non competente” basata sugli obiettivi del corso. La valutazione “non competente” non preclude la possibilità di sostenere l’orale, che consiste in una discussione degli apprendimenti documentati nell’elaborato stesso e, in caso di insufficiente utilizzo dei testi all’interno del saggio, alcune domande di verifica dello studio. L’esito della valutazione è comunicato nella piattaforma online il giorno prima dell'orale. Chi intende rivedere l’elaborato è invitato comunque a presentarsi per ricevere consigli.
L’esame orale consiste in una discussione approfondita e personalizzata degli apprendimenti realizzati ed eventuali limiti dell’elaborato riflessivo. I testi devono essere portati in sede d’esame, per una eventuale consultazione.
I criteri di valutazione sono: correttezza e adeguatezza dello scritto a un contesto accademico di secondo livello; conoscenza e capacità d'uso corretto e approfondito delle teorie e del linguaggio sistemico, nell'elaborato e nel colloquio orale; chiarezza concettuale e ricchezza di riferimenti espliciti ai testi studiati, presenza di capacità e competenze di base nella lettura sistemica, critica, riflessiva dell'esperienza analizzata nell'elaborato e/o discussa nell'orale.
La valutazione dell’elaborato riflessivo offre un feedback realistico allo studente circa il raggiungimento degli obiettivi formativi. La valutazione sommativa (voto) tiene conto sia dello scritto sia della prova orale.
Attenzione: l’elaborato riflessivo NON è un saggio accademico, ma è personale. Tuttavia non si tratta di esprimere opinioni, ma di argomentare. Le fonti devono essere citate correttamente, con note a pie pagina, bibliografia completa e corretta.
Caratteristiche: 8-10 pag. numerate, in FORMATO WORD, font libero ma leggibile, 12, interlinea 1 e 1/2, margini 2,5 su tutti i lati. Copertina e bibliografia non sono conteggiate.
La pagina di intestazione deve indicare corso di laurea, corso e docente, anno accademico, nome, cognome e matricola dello studente/essa, titolo, eventuale immagine, studente frequentante o non frequentante.
Il testo può essere arricchito e personalizzato con immagini, grafici, inserti poetici e letterari, ecc. Deve essere accurato.
Dove e quando si consegna: La consegna è improrogabilmente fissata entro dieci giorni prima dell’appello. Il repository nel Moodle viene predisposto per la consegna qualche giorno prima. ATTENZIONE: non inviare copie per e-mail alla docente.
Orario di ricevimento
La prof.ssa Formenti riceve su appuntamento, inviare la richiesta via mail
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Le tutor del corso sono le dott.sse Silvia Luraschi, Alessandra Rigamonti e Federica Vergani, pedagogiste e collaboratrici esterne del Dipartimento.
Il loro ruolo è aiutare nella didattica e seguire le attività online e i forum di discussione. Altri collaboratori partecipano alle attività didattiche e sono membri esterni della commissione d'esame:
- Andrea Prandin, pedagogista, consulente, collaboratore esterno
- Mara Pirotta, pedagogista, tutor tirocini, docente di laboratorio
- Silvia Pinciroli, pedagogista, formatrice Lab'O, docente di laboratorio
- Ilaria Denti, pedagogista, collaboratore esterno
- Sonia Mastroeni, pedagogista, coordinatrice
- Valentina Calciano, pedagogista, coordinatrice servizio Lab'O
- Andrea di Martino, docente di Scuola Secondaria, studioso di miti, collaboratore esterno
- Maddalena Rossi, docente di Scuola Secondaria, formatrice, collaboratrice esterna
Course title
Topics and course structure
The course teaches to work with families and professionals in socioeducational agencies, schools and kindergartens, in order to promote the whole system’s rights and wellbeing. We will consider the family as a network of complex interactions, that require observational, participatory and dialogic tools to be explored, accompanied, sustained and transformed. Working in a personalized and participatory way as a family consultant and co-designer, with the family and with a plurality of institutional actors requires communicational, relational, reflexive and research competences, entailing the capacity to take a mobile and aware critical positioning.
To this end, the course focuses on the development of reflexive systemic competences and demands the students’ constant personal engagement in individual and group exercises, in order to develop critical reflection and reflexivity about one’s own cultural frameworks, presuppositions and prejudices, using creative writing, autobiography, autoethnography, analogic and aesthetic languages, and critical dialogue.
Classes will be taught with a blended modality: asynchronous and synchronous, the latter will be recorded and uploaded in the Moodle platform.
Objectives
Knowledge and understanding:
- main concepts of systems theory and their applications in education and counselling;
- learning from a systemic view: logical levels, transformation, structural coupling, collective mind;
- context analysis: the pedagogist’s mandate, question, tasks, postures and relationships towards individuals/families, professionals, institutions, the professional community and knowing;
- reflexive analysis, in theory and practice, of a case study.
Skills:
- reading a situation with systemic lenses and methods;
- asking questions to open possibilities (e.g. during an interview or session);
- designing an intervention using aesthetic and reflexive practices (spiral model);
- teamwork to make hypotheses, critical analyses, challenge each other’s perspectives, and co-design (v. case studies).
Competences:
- knowing how to act responsively in relation to the others and the here-and-now context;
- emotional self-awareness and reflexive positioning toward experience;
- learning to learn (transformative learning);
- caring (taking responsibility): for one’s own work and learning, for the context, for oneself, the other, and the world (self-other-eco-education);
- transversal competences: language, writing, designing, ethical, relational, communicational.
Methodologies
The course applies a method for knowledge building based on students’ experience and active exploration (learning by doing). Each topic is treated with (video)lectures, online activities, forums, and tasks to be delivered within established delays. Syncronous didactic is interactive and dialogical.
Online activities are tracked, to monitor students' work and give random general feedback (not personalized). The final outcome of teamwork (case study), that simulates real team functioning, will be presented at the end of the course to demonstrate the effective understanding and capacity of using the learned concepts.
To prepare the exam, each student is invited to create a portfolio of own activities, to be used in reconstructing what has been learnt, to the aim of. preparing the individual reflevive essay.
Online and offline teaching materials
Teaching materials are uploaded to the platform (video lectures, recorded lessons, readings, stories and film excerpts), some materials will be provided by the students themselves.
Programme and references for attending students
The course is in blended form, with 36 syncronous hours (in presence/webinars) and 20 hours of online asyncronous activities (videolectures, weekly tasks). All students (attending or not) are aggregated in teams. Non attending students who do not desire to be part of a group can signal it. The program and exam are identical and based on real competences that are demonstrated in the final essay and oral examination.
The course is divided in 3 parts:
A) Introduction to the systemic approach, exploration of topics and methods. Around 12 hours of (video)lectures, online propedeutical individual and group activities, 2 webinars.
B) Reflexive competences: from practice to theory: focused on 5 subcompetences linked to the systemic model (responsivity, relational reciprocity, creative management of conflict, multiplication of stories, the cycle of intervention). Around 32 hours of (video)lectures, online individual and group activities, 2 webinars.
C) Team work on case studies: group work, role playing and students' presentations with feedback and tutoring. Around 12 hours online activities. Closing and formative evaluation of the course in presence.
Study is done on books for the exam and readings uploaded in the Moodle platform. Students may propose an alternative program to the teacher. Standard program for the exam entails 2 books and at least 5 research papers (in Italiano and/or English).
Books (choose 2 among these or propose a valid alternative)
Formenti L. Formazione e trasformazione. Un modello complesso. Raffaello Cortina, 2017.
Sclavi M., Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, Bruno Mondadori, Milano 2003.
Luraschi, S. Le vie della riflessività. Per una pedagogia del corpomente. Armando, 2021.
Secchi, G. Lavorare con le famiglie nelle comunità per minori, Erickson, 2015.
Formenti L. Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, 2012. (for those who did not attend Pedagogia della famiglia at Laurea Triennale in Scienze dell'Educazione)
(more to be added)
Papers:
See the reference lists uploaded in the platform; besides, each student may look for other scientific sources to explore more deeply their own interests (this is a good practice for future learning). To allow personalization, it is possibile to agree motivated changes to the program with the teacher.
Programme and references for non-attending students
There is no difference in the program, bibliography or exam.
"Attending” students are those who attend at least the 60% of syncronous activities (in presence and webinars) and complete all the online activities (weekly tasks, group work).
Those who are unable to keep this constant rhythm of work can however follow the course with their own rhythms and use forums to exchange ideas and questions, read the materials and watch the recorded lessons. All the materials will be in the platform for at least one year.
Non attending students are self-directed learners; working alone makes it harder to achieve the objectives of the course. Reading books is not enough: it is necessary to appropriate them, to apply the ideas.
Some tips: fix weekly regular times for online work (e.g. a fixed time in fixed days of the week); cooperate with other students; start from your professional experience. For those who did not attend Family Pedagogy in the triennial course (BA): read and do the exercises from the book Re-inventare la famiglia.
Assessment methods
What is a reflexive essay? A text which answers the question “what and how did I learn?” using arguments and academic evidence; the personal experience of the course is revised with explicit reference to the learnt concepts and knowledge, skills and competences signaled in the syllabus.
The essay, uploaded in the platform Moodle repository by 10 days before the exam session, receives a qualitative commentary and an evaluation of “competent/not competent” based on the course objectives. A “not competent” mark does not prevent from sustaining the oral examination, which is a discussion of the learning outcomes documented by the reflexive essay, and, if texts are insufficiently used inside the essay, some questions to assess study.
Evaluation is communicated online the day before the oral session. If a student decides to re-edit or re-write his/her text, he/she should discuss it during the oral session with the examiner.
The oral exam is a thorough discussion about the achieved learning outcomes and flares of the reflexive essay. All texts must be brought to the exam session.
Evaluation criteria: correctness and accuracy of the essay; knowledge and correct use of theories, within the essay and during the interview; conceptual clarity and richness of quotations from the texts; basic skills and competences in reading experience with systemic, critical and reflexive lenses in the essay and oral discussion.
The format of this exam is based on a pedagogical model coherent with the course, it aims at favoring personal learning, bridging theory and praxis, experience and the studied concepts, pushing to develop critical and (self)reflexive thinking. Besides, learning to write in a personal, grounded, and effective way is necessary for a professional in pedagogy.
Evaluation of the reflexive essay: it is an important educational moment, since it offers a realistic feedback about the achievement of the course objectives.
Further information on exams
Warning: the reflexive essay is an academic text (argumentative style, correctly quoted sources, correct and complete footnotes, bibliography).
Features: 8-10 numbered pages, WORD FORMAT, free readable font, size 12, interline 1 e 1/2, margins 2,5 on all sides. Cover and bibliography do not count.
Cover page must contain: degree course and name of course, teacher, academic year, student’s name and code, title, optional image, attending/non attending student.
The text can be enriched and personalized with images, graphics, poetic and literary inserts, etc. It must be accurate.
Where and when is it delivered:
The upload is within 10 days before the exam session. The repository in Moodle is visible some days before the deadline.
WARNING: avoid e-mailing copies to the teacher.
Office hours
Prof. Formenti receives upon appointment, please write an e-mail.
Programme validity
Programmes' duration is 2 academic years.
Course tutors and assistants
Tutors of the course: Silvia Luraschi, Alessandra Rigamonti and Federica Vergani, social pedagogists and external collaborators of the Departiment.
Their role is to help with teaching and follow the online activities; other collaborators are involved in didactic activities and act as external members of exam commissions:
- Andrea Prandin, social pedagogist, counsellor
- Mara Pirotta, social pedagogist, traineeship tutor, workshop teacher
- Silvia Pinciroli, social pedagogist, trainer Lab'O, workshop teacher
- Sonia Mastroeni, social pedagogist, coordinator
- Ilaria Denti, social pedagogist
- Valentina Calciano, social pedagogist, coordinator of Lab'O
- Andrea di Martino, school teacher, expert of myths
- Maddalena Rossi, school teacher, trainer