Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il nuovo corso Per una storia dei mercati europei: istituzionalizzazione, standardizzazione e armonizzazione giuridica (THEuMa), unico nel panorama dei Moduli Jean Monnet sino ad ora finanziati dall’Unione Europea e più in generale dei corsi universitari erogati in Europa, si propone di offrire uno approfondimento storico-comparatistico del tutto innovativo ed originale in materia di armonizzazione e standardizzazione del diritto europeo nell’ottica del perfezionamento del mercato comune. Attraverso un approccio problematico alle fonti in un dialogo attivo e interdisciplinare tra studenti, docenti ed professionisti nazionali ed internazionali (europei ed extraeuropei), esperti di diritto, economia e storia antica, saranno percorse insieme alcune tappe fondamentali del processo di standardizzazione e armonizzazione giuridica nei territori europei, muovendo dalla realtà greco-romana fino ai più recenti progetti di armonizzazione del diritto europeo e alle più recenti riforme codificatorie attuate in Europa.
In questo percorso storico-giuridico gli studenti acquisiranno non solo una comprensione approfondita delle metodologie giuridico-economiche nel loro contesto storico, ma altresì una prospettiva più ampia dei fondamenti del diritto, dell’economia e della cultura che continuano a definire l’Europa odierna. Obiettivi centrali del corso sono lo sviluppo di un approccio critico alle fonti e l’affinamento delle capacità organizzative e risolutive di problematiche attuali. In una prospettiva più ampia il corso contribuirà all’accrescimento e allo sviluppo della consapevolezza europea dei futuri operatori giuridici ed economici, proiettandoli nella dimensione transnazionale di giuristi europei.
L’idea di fondo del Modulo è di formare una “comunità” di studiosi ed esperti che possa confrontarsi non solo durante le lezioni e per la preparazione delle relazioni di approfondimento, ma altresì negli anni successivi, quando gli ex studenti entreranno nel mondo del lavoro. Saranno organizzati, ogni anno, workshops, nonché, a conclusione del triennio di erogazione del corso, sarà prevista una conferenza internazionale, in cui gli studenti e gli ex studenti più meritevoli, insieme a docenti ed esperti, potranno esporre i risultati degli approfondimenti svolti e pubblicarli in un volume collettaneo.
Il corso è in lingua italiana.
Contenuti sintetici
-Forme di armonizzazione e standardizzazione nel mondo greco e romano (decreto attico in materia di pesi e misure, fine secondo secolo a.C.-inizio primo secolo a.C.; monetazione nel mondo romano)
-Regolamentazione delle fiere, le norme sui diritti e poteri di compagnie/società e sulla responsabilità dei soci, la contrattazione commerciale, gli interventi in materia di pesi e misure dall’età napoleonica.
-Progetti di armonizzazione del diritto europeo, in particolare PECL, DCFR, CESL
-Recenti riforme dei codici civili nazionali, in particolare tedesco (2001-2002), francese (2016-2018), rumeno (2011), della Repubblica Ceca (2014) e dell’Ungheria (2014)
Lezioni tenute da sette professori ed esperti italiani, europei e extraeuropei
Programma esteso
Programma dettagliato
La creazione di un mercato comune attraverso regole armonizzate costituisce uno dei pilastri fondanti dell’integrazione europea. Il processo di armonizzazione del diritto europeo e di standardizzazione di norme tecniche ai fini del perfezionamento del mercato unico, seppur attraverso declinazioni diverse, continua a porsi come solido criterio-guida nel contesto europeo, contribuendo in maniera sempre crescente ad una migliore definizione delle relazioni economiche e proiettandosi a sua volta in una dimensione intercontinentale. Dai diversi progetti di unificazione del diritto contrattuale che hanno dominato la scena negli scorsi decenni alle nuove forme di armonizzazione “in senso debole” realizzate all’interno degli ordinamenti giuridici nazionali, agli interventi specifici volti a regolamentare singole problematiche di natura economica, è dato riscontrare una perdurante, continua e forte attivazione giuridica nel senso di un approccio che fuoriesca dai confini legislativi esclusivamente nazionali.
Questa tensione armonizzante ha accompagnato, pur nelle sue peculiarità e specificità, la storia del “diritto europeo”, inteso come diritto dei territori dell’odierna Europa affacciati sul Mediterraneo, dalle sue lontane origini greche e romane fino all’età moderna. Attraverso un approccio esegetico e problematico alle fonti in un dialogo attivo e interdisciplinare tra studenti e docenti nazionali ed internazionali, si metterà in luce come questioni che a prima vista possono sembrare esclusivamente recenti fossero già state colte ed affrontate fin dall’antichità.
Una rilettura in chiave giuridico- economica di alcune testimonianze concernenti il mondo greco e romano consente invero di cogliere una complessa interazione tra localismo e libertà dei singoli per un verso ed interventi nella direzione della standardizzazione e dell’armonizzazione interregionale per altro verso, realizzati con l’intento di migliorare e incrementare lo sviluppo dei traffici commerciali, fornendo maggiore certezza giuridica e riducendo i costi di transazione. L’ampia ed articolata regolamentazione tra Roma ed Atene, quasi perfettamente conservata, in materia di pesi e misure contenuta all’interno di un decreto della fine del II secolo a.C./inizio del I secolo a.C. (IG II2 1013) costituisce al riguardo un esempio significativo in proposito. La modifica del valore della mina commerciale ateniese stabilita all’interno del decreto dovette invero essere determinata non da un’imposizione da parte di Roma, né da una autonoma iniziativa ateniese, bensì da un accordo, trasfuso in un atto normativo e frutto a sua volta di una prassi più o meno diffusa a lungo in proposito, al fine di rendere più agevoli, rapide e sicure le transazioni sotto il profilo quantitativo. La creazione di un’area monetaria e integrata nel Mediterraneo all’interno dell’impero romano, con una circolazione generale della moneta prodotta dalla zecca centrale e la creazione di sistemi di cambi fissi tra le monete locali delle aree orientali e la moneta centrale, può essere a sua volta letta nella stessa direzione (lezioni di Mariagrazia Rizzi, Francisco Andre’s Santos, Emilia Mataix Ferrándiz, Alessandro Hirata, mondo greco e romano). La regolamentazione delle fiere, le norme sui diritti e poteri di compagnie/società e sulla responsabilità dei soci, la contrattazione commerciale, gli interventi in materia di pesi e misure dall’età napoleonica costituiscono a loro volta alcuni tra i profili di indagine di rilievo in questa direzione (lezioni di Paolo Tedeschi, dal basso Medioevo fino a XIX secolo).
Procedendo ad una esemplificazione significativa, si percorrerà il complesso delle forme di interventi testimoniate, attraverso un percorso storico-comparatistico che giungerà sino alle attuali forme di armonizzazione del diritto contrattuale europeo. L’attenzione, in proposito, sarà rivolta ai diversi progetti degli scorsi decenni, in particolare PECL, DCFR, CESL, tratteggiando a sua volta l’evoluzione storica dei principi fondamentali in materia contrattuale in essi contenuti (lezioni di Mariagrazia Rizzi, Gabor Hamza, Stefania Roncati). Saranno indi analizzate le più recenti strategie e le nuove proposte di Direttive in materia contrattuale, per indirizzarsi infine all’analisi delle diverse recenti riforme dei codici civili nazionali, in particolare tedesco (2001-2002) e francese (2016-2018), ma altresì della Romania (2011), della Repubblica Ceca (2014) e dell’Ungheria (2014) (lezioni di Mariagrazia Rizzi, Gabor Hamza, Alessandro Hirata, Stefania Roncati). Tali riforme saranno approfondite sia in rapporto ai summenzionati progetti e ai relativi principi ispiratori, sia più in generale come espressione di un ulteriore passaggio utile nella direzione del perfezionamento di un progetto comune più ampio.
In questo percorso storico-giuridico gli studenti, attraverso lezioni svolte da docenti ed esperti di varie discipline (diritto, economia, storia antica), europei ed extraeuropei, acquisiranno non solo una comprensione approfondita delle metodologie giuridico-economiche nel loro contesto storico, ma altresì una prospettiva più ampia dei fondamenti del diritto, dell’economia e della cultura che continuano a definire l’Europa odierna. Obiettivi centrali del corso sono lo sviluppo di un approccio critico alle fonti e l’affinamento delle capacità organizzative e risolutive di problematiche attuali. In una prospettiva più ampia il corso contribuirà all’accrescimento e allo sviluppo della consapevolezza europea dei futuri operatori giuridici ed economici, proiettandoli nella dimensione transnazionale di giuristi europei.
Destinatari del corso sono innanzitutto gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, sia italiani che stranieri (europei ed extraeuropei), che abbiano già maturato e consolidato una conoscenza di base del diritto nazionale, del diritto dell’Unione Europea e del diritto internazionale; anche studenti di altre discipline, in particolare di area economica e storica, sono invitati alla partecipazione alle lezioni. Il corso sarà caratterizzato dalla partecipazione attiva degli studenti e saranno svolte relazioni di approfondimento su temi trattati a lezione.
Il modulo, di cui è responsabile la Dott.ssa Mariagrazia Rizzi, si articola in 42 ore di insegnamento e prevede lo svolgimento di lezioni da parte di esperti e docenti internazionali:
-Professor G. Hamza (Professore Ordinario emerito di Diritto Comparato, Diritto Romano e Sistemi giuridici dei Paesi dell’Europa dell’Est, Facoltà di Giurisprudenza, Università di Budapest);
-Professor P. Tedeschi (Professore Ordinario di Storia dell’Economia e Storia dei Mercati Finanziari, Facoltà di Economia, Università degli Studi di Milano-Bicocca);
-Prof. F.J. Andre’s Santos (Professore ordinario di Istituzioni di diritto romano, Università di Valladolid)
-Professor A. Hirata (Segretario de Justicia, Ribeirao Preto e Professore Ordinario di Diritto Romano, Storia del Diritto e Diritto Comparato, Facoltà di diritto di Ribeirao Preto della Universidade de São Paolo);
-Professoressa S. Roncati (avvocato e docente di Diritto romano presso l’Università di Genova);
-Dottoressa Emilia Mataix Ferrándiz (Giurista, storica ed archeologa; Membro del Center of Excellence Eurostorie “Law, Identity and the European Narratives”, Helsinki University).
Metodi didattici
Le lezioni saranno svolte per lo più in forma seminariale, attraverso l’analisi di testi scelti dai docenti. L’obiettivo è di incentivare la partecipazione attiva degli studenti, stimolandoli all’analisi testuale e alla formulazione di osservazioni ed ipotesi interpretative. E’ prevista altresì l’elaborazione di brevi ricerche di approfondimento su temi analizzati a lezione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Relazione scritta di approfondimento su temi concordati insieme ed esposizione orale della relazione
Testi di riferimento
Per i frequentanti non sono previsti testi di riferimento.
Per i non frequentanti i testi saranno comunicati all'inizio del corso.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Harmonization of EU law and standardization of norms, in its various ways, continues to act as a solid guiding criterion in the European context, increasingly contributing to a better definition of economic relations and in turn projecting itself into an intercontinental dimension. Through an exegetical problemsolving approach to historical and contemporary sources, we will highlight how issues, which at first glance may seem recent, had already been grasped and addressed since ancient times. Carrying out a contemporary legal, economic and historical analysis will enable a deeper understanding of choices made by institutions, in order to then compare them with the most modern approaches to European integration: from the various projects to unify contract law in past decades, to new forms of harmonization "in a weak sense" carried out within national legal systems, to specific interventions aimed at regulating single problems of an economic nature.
Students participating in the course will acquire an in-depth understanding of legal and economic methodologies in their historical context, but also a much broader perspective with an extended view of the foundations of law, economics and culture that continue to define Europe today. The main objectives of the course are the development of a critical approach to law and its sources, in order to refine students' perception of contemporary challenges and endow them with up-to-date problem solving skills. The in-depth studies carried out and the knowledge acquired will contribute to the growth of an European awareness of these future legal and economic professionals, concretely projecting them into the transnational dimension of European lawyers, who put into practice new forms of reasoning, accurate problem solving and implement projects that will help support EU policies. There will be an annual series of lectures; results will be made available to the public in a conference and book publication.
Teaching methods
Most of the lessons will be held in an interactive, seminar-like style, strongly dedicated to the exegetical analysis of a variety of selected legal sources. The goal is to provide an incentive for students to actively participate, stimulating textual analysis and the formulation of interpretative hypotheses based thereon. Exercises will be offered in which students will be able conduct short, specific research on topics taught during lessons.