Course Syllabus
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è offrire allo studente un insieme di principi epistemologici, categorie analitiche e metodi e tecniche d’indagine che consentano sia di sviluppare le competenze necessarie per progettare e condurre ricerche su questioni, processi e fenomeni di ordine culturale sia di approcciarsi a questioni, processi e fenomeni sociali guardando alla loro dimensione culturale.
Contenuti sintetici
Il corso si suddivide in tre parti: la prima è dedicata allo studio di alcune categorie analitiche, centrali per individuare e interpretare processi, fenomeni, strutture, testi e oggetti culturali; la seconda parte è centrata sull’apprendimento dei principali metodi e tecniche di ricerca culturale, affrontati sia da una prospettiva sociologica che interdisciplinare; la terza parte si focalizza sull’approfondimento, attraverso esercitazioni e l’analisi critica di case studies, di specifici ambiti di ricerca culturale.
Programma esteso
Il corso è strutturato in tre parti.
Nella prima verranno fornite alcune categorie concettuali e analitiche, centrali per l’individuazione e l’analisi di oggetti, fenomeni e testi culturali durante le varie fasi della ricerca. Attraverso la lettura critica di testi sociologici, delle scienze e degli studi culturali si approfondiranno alcuni dei principali orientamenti nello studio della cultura, da quello semiotico a quello prasseologico. Più specificatamente si affronterà: il rapporto tra struttura sociale e struttura culturale; i processi di produzione, circolazione e ricezione di idee, testi e oggetti culturali; i processi istituzionalizzazione e legittimazione della cultura; la creazione di sistemi di classificazione di preferenze e gusti culturali e la relativa costruzione di confini, differenze e disuguaglianze culturali simboliche; la produzione, ricezione e ricezione di idee, discorsi, testi e oggetti culturali; la costruzione di idioculture e identità subculturali con particolare attenzione alle dimensioni spaziale, temporale e corporea.
Nella seconda parte verranno introdotte alcune delle principali tecniche di ricerca qualitativa applicata all’indagine di oggetti, fenomeni e dinamiche di ordine culturale: le interviste narrative; le storie di vita; i metodi di ricerca (auto)biografica; il focus group, l’osservazione partecipante e la partecipazione osservante (a partire da un’idea di etnografia sensoriale degli spazi socio-culturali); la video-analisi e l’etnografia digitale. Pur privilegiando tecniche e metodi di ricerca qualitativa verranno trattati anche disegni di ricerca basati su tecniche quali-quanti. Infine, verranno affrontate attraverso spiegazione ed esercitazioni in classe alcune tecniche di analisi dei dati, in particolare la field analysis, a partire dal concetto bourdieusiano di campo, e la grounded theory. In sintesi, l’approccio che si propone è finalizzato a risaltare i nessi tra ricerca empirica e processi di teorizzazione durante le varie fasi della ricerca: definizione dell’oggetto di ricerca, costruzione della domanda di ricerca, scelta delle tecniche di ricerca adeguate agli interrogativi chiave dell’indagine, raccolta, codifica e analisi dei dati, elaborazione scritta ed esposizione orale dei risultati di ricerca.
Nella terza parte, trasversale alle prime due, verranno presentati alcuni case studies, verrà analizzato in classe materiale empirico di varia natura e verranno svolti lavori di gruppo. Si affronteranno qui alcuni specifici ambiti della ricerca culturale, tra cui: le dinamiche e i conflitti di memoria; i processi di spazializzazione, significazione e differenziazione culturale dei luoghi urbani e la relativa costruzione di (sub e idio)culture urbane; le (auto)biografie corporee, con particolare attenzione alla loro narrazione nei (social) media; il ruolo del corpo nella costruzione di disuguaglianze sociali nelle relazioni intime/private e in ambito lavorativo/professionale; le forme di produzione, circolazione e ricezione di saperi e prodotti culturali, con particolare attenzione alla popular music e ai fumetti.
Prerequisiti
Conoscenza base dei metodi della ricerca qualitativa e quantitativa e delle principali teorie e questioni di sociologia generale dei processi culturali
Metodi didattici
Lezione in classe; attività seminariale; discussione di testi ed elaborati; presentazione di materiale audio-visuale
Le lezioni verranno registrate solo nei casi in cui il materiale audiovisuale presentato sia utile ai fini delle esercitazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per i frequentanti e i non frequentanti l’esame consisterà in una prova scritta a domande aperte, attraverso cui verificare:
- la pertinenza della risposta
- il grado di conoscenza dell’argomento
- la chiarezza espositiva
- la capacità argomentativa
- la precisione terminologica
- la capacità di impostare un progetto di ricerca da una prospettiva sociologico culturale
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti: la partecipazione alle esercitazioni in classe e lo svolgimento (facoltativo) di esercizi a casa contribuiranno alla valutazione finale, secondo i criteri sopra indicati.
I frequentanti possono, in alternativa alla prova scritta, sviluppare una propria ricerca. La prova consiste nella stesura di un elaborato da inviare almeno due giorni prima della data dell’esame e nella presentazione dello stesso in sede d’esame. L’elaborato può eventualmente essere il frutto di un lavoro collettivo ma deve essere possibile riconoscere il contributo individuale di ciascun studente.
Per essere considerati frequentanti gli studenti dovranno svolgere un numero congruo di esercizi in classe e a casa che verrà comunicato nella prima lezione del corso e pubblicato poi nella pagina e-learning.
Testi di riferimento
Programma di studio per studenti frequentanti e non:
- Bourdieu, P. (2015), Le forme di capitale, Roma, Armando (introduzione inclusa) (in alternativa, Santoro, M. (2023), Cosa è cultura, Bologna, Il Mulino (cap. II, III, V, VI, VII)
- Dispensa ‘Metodi e tecniche di ricerca culturale, A.A. 2022-2023’ (reperibile presso la copisteria Fronteretro, Viale Sarca 191), che include le seguenti letture obbligatorie, suddivise in due parti:
A. Teorie e Concetti
• Grüning, B. & Santoro, M. (2014). La cultura. In: T. Grande & E. Parini (a cura di), Sociologia, Roma: Carocci.
• Bourdieu, P. & Wacquant, L. (1992). An Invitation to reflexive sociology. Polity Press: Cambridge. (paragrafi: 'Methodological Relationalism'; 'The Fuzzy Logic of Practical Sense'; 'The Logic of Fields'; 'Habitus, ‘Interest, Habitus, Rationality').
• Bourdieu, P. ( 2009). ‘Spazio sociale e spazio simbolico’. In: Id. Ragioni Pratiche. Bologna: Il Mulino.
• Lamont, M. & Fournier, M. (1992). Introduction. In: M. Lamont & M. Fournier (a cura di), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Crane, D. (1992). High culture versus popular culture revisited. A reconceptualization of recorded cultures. In: M. Lamont & M. Fournier (a cura di), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Collins, R. (1992). Women and the production of status culture. In: M. Lamont & M. Fournier (a cura di), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Swidler, A. (2009). ‘La cultura in azione’. In: M. Santoro & R. Sassatelli (a cura di), Studiare la cultura. Bologna: Il Mulino.
• Fine, A. (2009). ‘Piccoli gruppi e creazione culturale’. In: M. Santoro & R. Sassatelli (a cura di), Studiare la cultura. Bologna: Il Mulino.
B. Metodi e tecniche di ricerca
• Creswell, J.W.(1994). Research Design Qualitative and Quantitative Approaches. Thousand Oak: Sage. (cap. I)
• Peterson, R.A. & Simkus, A. (1992). How musical tastes mark occupational status group. In: M. Lamont & M. Fournier (a cura di), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Kelle, U. (2007). ‘The Development of Categories: Different approaches in grounded theory’. In: A. Bryant & K. Charmaz (a cura di), The Sage Handbook of Grounded Theory. Thousand Oak: Sage.
• Willis, P. (2008). Lavoro simbolico e immaginazione etnografica. Intervista a Paul Willis. Studi culturali, 2. (A cura di M. Santoro e R. Sassatelli)
• Wacquant, L. (2011). Habitus as a topic tool: Reflection on becoming a Prizefighter. Qualitative Research in Psychology, 8, 2011
• Goffmann, E. (2005). Sul “Fieldwork”. Studi culturali, 1.
• Demazière, G. & C. Dubar, C. (2000). Dentro le storie. Milano: Cortina Editore. (I parte)
• Knoblauch, H., Tuma, R., & Schnttler, B. (2016). Videoanalisi e videografia. Societàmutamentopolitica, 7(14).
Ulteriori letture facoltative verranno assegnate durante il corso
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course will offer a set of epistemological principles, conceptual tools, research methods and technics which allow the students both to develop the basic skills for projecting and carrying out empirical investigations on cultural topics, processes and phenomena and to investigate social questions, processes and phenomena from a culturalist approach
Contents
The course is divided in three parts: the first one is devoted to the study of some analytical key-concepts and categories, useful to identify and frame cultural processes, structures, phenomena, documents, and objects; the second part focuses on the main methods and technics of cultural research dealt with from both a sociological and interdisciplinary perspective; the third part is centered on the in-depth analysis of specific fields of the cultural research.
Detailed program
The course is structured in three parts. In the first part the course will provide some analytical and conceptual key-categories for identifying and analyzing cultural phenomena, objects, and texts to use in the different research phases. Through the critical reading of sociological and cultural science texts the students will get an overview of the main orientations in the study of cultural questions, from the semiotic to the praxeological one. More specifically the students will deal with the institutionalization and legitimization processes of culture; the relationship between the social and the cultural structures; the creation of classification systems of cultural tastes, the construction of symbolic boundaries and the following social processes of inclusion, exclusion; the processes of production, reception and circulation of ideas, discourses, cultural texts and objects; the building of idiocultures and (sub)cultural identities, by paying particular attention to the spatial-temporal dimension and embodiment dynamics.
In the second part the students will be introduced to the main methods and techniques of qualitative research such as narrative interviews, life stories, (auto)biographic methods; focus group; participant observation and observant participation (according to the methodological principles of sensory ethnography), video-analysis and digital ethnography. While privileging qualitative research methods and techniques the students will also face mixed methods research designs. Finally, through frontal lectures and class exercises the students will dealt with some crucial data analysis techniques and methods, such as the field analysis (following Bourdieu’s concept of field) and the grounded theory method. The aim of this approach is to highlight the nexus between empirical research and theorization in the different research phases, from the choice of the research object, the construction of a research question, the choices of research techniques and methods according to the research questions, the coding and analysis of the empirical material, the communication and writing of the research outputs.
In the third part the students will deal with specific issues of the cultural research, among those the memory dynamics and conflicts; the spatialization processes in the (urban) places and the building there of urban subcultures and idiocultures; body narratives and (auto)biographies especially in social media; the role of body in the construction of social inequalities within intime/private relationships and in the workplace; the production, circulation and reception of knowledge and cultural objects with a focus on popular music and comics. These issues will be tackled through class exercises, the discussion on specific case studies, the analysis of cultural texts and objects.
Prerequisites
Basic knowledges of the qualitative and quantitative research methods and main topics of cultural sociology
Teaching methods
Lectures; seminars; lab sessions on audio-visual materials; presentations and group projects.
Lectures will be recorded just in case it includes audiovisual material required for presentations and group projects
Assessment methods
Written exam with open questions for attending and non-attending students. The aim is to assess:
- the comprehension degree of the issues dealt with in the course
- the knowledge degree of the issues dealt with in the course
- the argumentative skills
- the clarity of exposition
- the accuracy of sociological terminology
- The capability of planning a research design from a cultural sociological approach.
For attending and non-attending students the participation in classroom exercises and facultative homework will be evaluated for the final mark, according to the criteria mentioned above.
In alternative to the written exam, attending students can develop a research project. The exam will consist in the evaluation of a research report and of the oral exposition of the research outputs. The research report should be sent up to two days before the oral exposition. If the research report is the result of a collective project work, it shall be possible to identify the individual contribution of each student.
Attending students should participate in a sufficient number of exercises, that will communicate in the first lecture.
Textbooks and Reading Materials
For attending and non-attending students:
- Bourdieu, P. (2015). Le forme di capitale, Roma, Armando (introduction included) or M. Santoro (2023), Cosa è cultura, Bologna, Il Mulino (chapters: II, III, V, VI, VII)
- the reading material is available at the ‘Copisteria Fronteretro’, Viale Sarca 191. This includes the following reading assignments divided in two parts:
- Theories and Concepts
• Grüning, B. & Santoro, M. (2014). La cultura. In: T. Grande & E. Parini (eds), Sociologia. Roma: Carocci.
• Bourdieu, P. & Wacquant, L., (1992) An Invitation to reflexive sociology. Polity Press: Cambridge,. (paragrafi: 'Methodological Relationalism'; 'The Fuzzy Logic of Practical Sense'; 'The Logic of Fields'; 'Habitus, ‘Interest, Habitus, Rationality').
• Bourdieu, P. (2009). Spazio sociale e spazio simbolico. In Id.: Ragioni Pratiche. Bologna: Il Mulino.
• Lamont, M. & Fournier, M. (1992). Introduction. In: M. Lamont & M. Fournier (eds), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Crane, D. (1992). High culture versus popular culture revisited. A reconceptualization of recorded cultures. In: M. Lamont & M. Fournier (eds), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Collins, R. (1992). Women and the production of status culture. In: M. Lamont & M. Fournier (eds), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Swidler, A. (2009). La cultura in azione. In: M. Santoro & R. Sassatelli (eds), Studiare la cultura. Bologna: Il Mulino.
• Fine, A. (2009). Piccoli gruppi e creazione culturale. In: M. Santoro & R. Sassatelli (eds), Studiare la cultura. Bologna: Il Mulino. - Research methods and techniques
• Creswell, J.W., (1994). Research Design Qualitative and Quantitative Approaches. Thousand Oak: Sage.
• Peterson, R.A. & Simkus, A. (1992). How musical tastes mark occupational status group. In: M. Lamont & M. Fournier (eds), Cultivating differences. Symbolic boundaries and the making of inequality. Chicago: The University of Chicago Press.
• Kelle, U. (2007). The Development of Categories: Different approaches in grounded theory. In: A. Bryant & K. Charmaz (eds.), The Sage Handbook of Grounded Theory. Thousand Oak: Sage.
• Willis, P. (2008). Lavoro simbolico e immaginazione etnografica. Intervista a Paul Willis. Studi culturali, 2 (Edited by M. Santoro & R. Sassatelli).
• Wacquant, L. (2011). Habitus as a topic tool: Reflection on becoming a Prizefighter. Qualitative Research in Psychology, 8.
• Goffmann, E. (2005). Sul “Fieldwork”’. I Studi culturali, 1.
• Demazière, G. & C. Dubar, C. (2000). Dentro le storie. Milano: Cortina Editore. (I parte)
• Knoblauch, H., Tuma, R. and Schnttler, B, (2016). Videoanalisi e videografia. Societàmutamentopolitica, 7(14).
Further suggested readings will be provided during the course