- Gestione della Conoscenza
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi
Lo studente acquisirà specifiche conoscenze e competenze per partecipare in modo critico e propositivo a progetti di sviluppo di soluzioni tecnologiche e organizzative mirate a promuovere la gestione della conoscenza nelle organizzazioni e nelle comunità di pratica.
Tra gli aspetti chiave che caratterizzano i domini applicativi nei quali trovano applicazione le tecniche e metodologie della gestione della conoscenza, sono selezionati casi studio riferiti ad approcci alla gestione della conoscenza che valorizzano il ruolo centrale di: interazioni tra membri di comunità di pratica, distribuzione e condivisione della conoscenza.
Contenuti sintetici
L’insegnamento affronta il tema della gestione della conoscenza nelle organizzazioni e nelle comunità di pratica inquadrandolo nel contesto storico e organizzativo in cui è nato e si è sviluppato. Illustra in modo critico un numero ristretto di sistemi e tecnologie informatiche che sono state messe a punto a supporto della gestione della conoscenza in diversi contesti organizzativi. Inoltre presenta soluzioni usate al di fuori del contesto organizzativo in comunità di pratica: tecnologie per la partecipazione attiva dei cittadini alla creazione e condivisione della conoscenza; sistemi di supporto alla progettazione e gestione di spazi condivisi, ecc. . Le argomentazioni sono illustrate discutendo e confrontando casi reali per mostrare come la progettazione di soluzioni tecnologiche debba tener conto delle diverse situazioni e delle diverse modalità di creazione e gestione della conoscenza della particolare comunità di pratica coinvolta.
Programma esteso
- Motivazioni, storia e concetti di base del Knowledge Management (KM).
- Il modello di creazione e conversione della conoscenza di Nonaka e Takeuchi.
- Le Comunità di Pratica (CoP),introduzione, concetti e dettagli della visione di Wenger
- Diverse tipologie di CoP: studio di caso in IBM
- Da Document Management Systems (DMS) a Knowledge Management Systems (KMS). Stimolare la condivisione e la circolazione della conoscenza nelle organizzazioni. Esempio di KMS per supportare organizzazioni in forte mobilità (il prototipo Milk)
- Il KM e l'eredità dei Knowledge Based Systems (KBS); introduzione, caratteristiche, tipi di problemi affrontati e diversi approcci ai KBS (Rule-Based e Case Based Reasoning)
- Elementi di scienza della complessità e sua influenza sul KM
- Studi di caso nel contesto di progettazione di spazi pubblici
- Diversi approcci alla progettazione: Participatory Design, Interaction Design, Seductive Design
- Un esempio di Seductive Design e di sistema di supporto alla creazione e circolazione della conoscenza nelle città d'arte (il prototipo Campiello)
- Uso dei Social Media nelle Organizzazioni
- Ontologie come strumenti di rappresentazione e condivisione della conoscenza: caratteristiche, pregi e difetti
- Il concetto di Social Capital e sue influenze sulla creazione e circolazione della conoscenza sia in azienda che nella società
- Gestione delle competenze (Expertise Modeling): tecnologie ed esempi
- Tecnologie di supporto alla cittadinanza per una votazione consapevole nei referendum (il sistema ConsiderIt)
- Presentazione, discussione e confronto di vari casi reali di KMS usati nelle organizzazioni
Prerequisiti
L’insegnamento non richiede particolari prerequisiti, a parte una conoscenza di base delle tecnologie informatiche e della comunicazione.
E' importante però una sensibilità ai diversi problemi di progettazione affrontati dall’insegnamento che intrecciano aspetti tecnologici con considerazioni sul contesto organizzativo o sociale in cui la tecnologia viene inserita.
Modalità didattica
Lezioni effettuate in presenza , seminari di esperti, esercitazioni che consistono nella presentazioni di numerosi casi studio reali, laboratorio di supporto alle esercitazioni: discussioni dei progetti scelti dagli studenti
Materiale didattico
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Prusak, L. Where did knowledge management come from?, IBM Systems Journal, vol.40, n. 4, 2001, pp. 1002-1007.
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Capitolo 3 del libro:Takeuchi I., Nonaka H., The Knowledge creating Company: How Japanese Companies Create the Dynamics of Innovation, Oxford University Press, 1995.
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Capitoli 1 e 2 del libro: Wenger, E., Community of Practice: Learning, meaning and identity, Cambridge University Press, Cambridge, MA 1998. (disponibile in italiano on-line).
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Agostini, A., Albolino, S. Boselli, R., De Michelis, G, De Paoli, F., Dondi R. Stimulating Knowledge Discovery and Sharing, In Proceeding of GROUP’03, November 9–12, 2003, Sanibel Island, Florida, USA, ACM.
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Treem J.W., Leonardi P.M. Social Media Use in Organizations: Exploring the Affordances of Visibility, Editability, Persistence, and Association. Communication Yearbook, 36, pp. 143-189
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S. Bandini, “KM: l’eredità dei sistemi esperti” Mondo Digitale, 2008
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OECD: Organisation for Economic Co-operation and Development; Global Science Forum Report on Applications of Complexity Science for Public Policy: New Tools for Finding Unanticipated Consequences and Unrealized Opportunities, 2008 -
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Catherine Roussey, Francois Pinet, Myoung Ah Kang, Oscar Corcho, Ontologies in Urban Development Projects, Advanced Information and Knowledge Processing, DOI 10.1007/978-0-85729-724-2_2, Springer-Verlag London Limited 2011
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F Kensing, J Blomberg, Participatory Design: Issues and Concerns, Computer Supported Cooperative Work 7: 167–185, 1998, Kluwer Academic Publishers.
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Capitoli 1, 2, 4, 5 del libro: Dan Saffer, Designing for Interaction, 2nd Edition, New Riders oppure, in Italiano, Dan Saffer, Design dell’Interazione, Pearson Education
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Agostini, A., De Michelis, G., Susani, M. From user participation to user seduction in the design of innovative user-centered systems. In Proceedings of the Fourth International Conference on the Design of Cooperative Systems, Sophia Antipolis , France, 23-26 May 2000.
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Yimam, D., Kobsa, A. DEMOIR: A Hybrid Architecture for Expertise Modeling and Recommender Systems 2000, IEEE
La documentazione completa, che contiene ulteriori articoli scientifici, verrà fornita durante il corso e messa a disposizione on line (on-line saranno messi a disposizione anche i lucidi delle lezioni frontali e delle esercitazioni che sintetizzano i contenuti del corso)
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Secondo semestre
Modalità di verifica del profitto e valutazione
La verifica dell'apprendimento prevede uno scritto e successivamente un colloquio orale.
Orario di ricevimento
I docenti ricevono su appuntamento
Aims
The student will acquire specific notions and competences to contribute in a critical and proactive way to the design of technological and organizational solutions aiming at the promotion of knowledge management within organizations and communities of practice.
Contents
The course deals with the issue of knowledge management starting from the historical and organizational context in which it was conceived and developed. The course critically describes the main kinds of technological solutions that have been developed to support knowledge management in different organizations and in Communities of Practice. The course discusses and compares case studies to show how the different contexts require the design of technological solutions tailored to the specific needs of the involved community of practice. The course presents various examples of technologies for supporting the circulation and sharing of knowledge within organizations and real communities.
Detailed program
- Motivations, history and basic concepts of Knowledge Management (KM).
- The model of creation and circulation of tacit and explicit knowledge by Nonaka and Takeuchy.
- The Communities of Practice (CoP Wenger).
- From Document Management Systems (DMS) to Knowledge Management Systems (KMS).
- How to stimulate the circulation and sharing of information and knowledge in organizations: some problems and issues, and an example of prototypal system.
- Social media use in organizations.
- Presentation, discussion and comparison of some case studies of KMS in real organizations.
- Classifications and ontologies: a critical view.
- Expertise management: an example (DEMOIR).
- ConsiderIt: an example of technology supporting the circulation and sharing of different opinions among citizen during ballots.
Prerequisites
The course does not require specific prerequisites, but for a basic knowledge about Information and Communication Technologies (ICT). However, it is important that the student owns a specific interest in the themes of the course which combines technological aspects with issues related to the organizational or social context in which the technology is put to work.
Teaching form
Vis a vis lessons, seminars of experts, and collective discussions of themes during the lectures, recitations, practical examples discussed during the laboratory
Textbook and teaching resource
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Prusak, L. Where did knowledge management come from?, IBM Systems Journal, vol.40, n. 4, 2001, pp. 1002-1007.
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Chapter 3 of the book:Takeuchi I., Nonaka H., The Knowledge creating Company: How Japanese Companies Create the Dynamics of Innovation, Oxford University Press, 1995. (available on-line)
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Chapters 1 & 2 of the book: Wenger, E., Community of Practice: Learning, meaning and identity, Cambridge University Press, Cambridge, MA 1998. (available on-line in Italian).
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Agostini, A., Albolino, S. Boselli, R., De Michelis, G, De Paoli, F., Dondi R. Stimulating Knowledge Discovery and Sharing, In Proceeding of GROUP’03, November 9–12, 2003, Sanibel Island, Florida, USA, ACM.
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Treem J.W., Leonardi P.M. Social Media Use in Organizations: Exploring the Affordances of Visibility, Editability, Persistence, and Association. Communication Yearbook, 36, pp. 143-189
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S. Bandini, “KM: l’eredità dei sistemi esperti” Mondo Digitale, 2008 (in Italian)
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OECD: Organisation for Economic Co-operation and Development; Global Science Forum Report on Applications of Complexity Science for Public Policy: New Tools for Finding Unanticipated Consequences and Unrealized Opportunities, 2008 -
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Catherine Roussey, Francois Pinet, Myoung Ah Kang, Oscar Corcho, Ontologies in Urban Development Projects, Advanced Information and Knowledge Processing, DOI 10.1007/978-0-85729-724-2_2, Springer-Verlag London Limited 2011
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F Kensing, J Blomberg, Participatory Design: Issues and Concerns, Computer Supported Cooperative Work 7: 167–185, 1998, Kluwer Academic Publishers.
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Chapters 1, 2, 4, & 5 of the book: Dan Saffer, Designing for Interaction, 2nd Edition, New Riders
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Agostini, A., De Michelis, G., Susani, M. From user participation to user seduction in the design of innovative user-centered systems. In Proceedings of the Fourth International Conference on the Design of Cooperative Systems, Sophia Antipolis , France, 23-26 May 2000.
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Yimam, D., Kobsa, A. DEMOIR: A Hybrid Architecture for Expertise Modeling and Recommender Systems 2000, IEEE
The complete material is available in the e-learning area of the course
Semester
2ⁿᵈ Semester
Assessment method
The assessment includes both a written examination and an oral examination.
Office hours
The student can contact the teachers by email in order to fix an appointment