- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Comunicazione Interculturale [E2001R]
- Insegnamenti
- A.A. 2022-2023
- 2° anno
- Estetica
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Fondamenti di estetica
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si propone di introdurre ad una riflessione ad alcuni dei momenti e dei concetti più significativi dell’estetica moderna e contemporanea.
L'insegnamento sarà diviso in due parti. Nella prima parte, dopo un’introduzione sulla nascita dell’estetica occidentale come disciplina autonoma nel XVIII secolo, ci si concentrerà sul tentativo di delimitare per l'estetica un dominio separato, studiando in dettaglio la concezione del giudizio estetico in Kant e la metafisica del bello in Schopenhauer.
Nella seconda parte, si metterà al centro la relazione dell'estetica e delle sue categorie con la società capitalistica, con la forma merce e con le forme ideologiche specifiche del capitalismo avanzato, chiedendosi, attraversando in particolare le riflessioni di Benjamin e della Scuola di Francoforte, quale possa essere la funzione dell'arte e della bellezza all'epoca della compiuta "estetizzazione del mondo" e del "capitalismo artista".
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni, si intendono promuovere apprendimenti in termini di:
- Conoscenze e comprensione
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati
- Capacità di applicare conoscenze e modelli
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali; utilizzo di materiale video; discussione partecipata; seminari di verifica della comprensione testuale (per i frequentanti)
Materiali didattici (online, offline)
Slide e passi scelti verranno forniti durante le lezioni
Programma e bibliografia per i frequentanti
Per l'esame è richiesta la conoscenza approfondita di almeno tre testi, tra cui almeno uno di quelli indicati nel GRUPPO A. (Nulla vieta, naturalmente, di scegliere un numero maggiore di testi a seconda dei propri interessi di studio.)
GRUPPO A
Kant, Critica della capacità di giudizio, a cura di L. Amoroso, Milano: BUR, 2013, limitatamente a Introduzione e dal §1 al §30.
Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, Torino: Einaudi, 2013, limitatamente al vol. 1, libro III (pp. 227-348)
GRUPPO B
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino: Einaudi, 2014;
W. Benjamin, “Di alcuni motivi in Baudelaire”, in Id. Angelus novus, Torino: Einaudi, 1995.
T.W. Adorno, M. Horkheimer, “L’industria culturale”, in Dialettica dell’illuminismo, Torino: Einaudi, 2010.
G. Lipovetsky, Piacere e colpire. La società della seduzione, Milano: Cortina, 2020, solo la "Parte seconda" (pp. 209-389).
Non sarà quindi possibile portare testi trascelti soltanto dal gruppo B, mentre è ovviamente possibile scegliere di portare all'esame entrambi i classici (Kant e Schopenhauer)
Letture consigliate per supporto allo studio individuale (non obbligatorie)
Vercellone, A. Bertinetto, G. Garelli, Lineamenti di storia dell’estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna: il Mulino, 2008, capp. 1, 2, 7. [per inquadramento storico sintetico dell'estetica]
L. Amoroso, Il battesimo dell’estetica, Pisa: ETS, 1993 [su Baumgarten]
F. Menegoni, La «Critica del giudizio» di Kant. Introduzione alla lettura, Roma: Carocci, 2008
G. Gilloch, Walter Benjamin, Bologna: Il Mulino, 2008 [testo introduttivo al pensiero di Benjamin. Utili in particolare i capp. IV-VI]
Durante il corso verranno discussi altri autori e testi, di cui saranno forniti via via i riferimenti bibliografici.
Programma e bibliografia per i non frequentanti
Medesimo programma che per i frequentanti.
Modalità d'esame
Esame orale consistente in un colloquio. I candidati potranno scegliere tra due diversi format:
- Breve presentazione di un argomento a scelta a partire dagli argomenti trattati nel corso + due domande
- Tre domande
Criteri di valutazione: conoscenza delle tematiche trattate a lezione (per i frequentanti soltanto); conoscenza dei testi; attitudine critica e indipendenza di giudizio; appropriatezza terminologica
Orario di ricevimento
lunedì, 9-10 su Webex
https://unimib.webex.com/meet/stefano.pippa
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Non disponibile
Course title
Fundamental concepts of aesthetics
Topics and course structure
The course will explore some of the most significant concepts and moments of modern aethetics. It will be divided into two parts:
In the first part, after an introduction on the birth of modern asthetics as a philosophical discipline, we will focus on Kant's conceptualisation of the aesthetic judgement and on Schopenhauer's reflections on the role of art in his philosophycal system.
The second part of the course will consider the transformations, role and fucntions of aesthetics and its categories in the context of advanced capitalism, focusing on its links with the commodity form and its specific ideological forms. We will ask what role can art and beauty play in the epoch of the so-called "aestheticization of the world".
Objectives
- foster the knowledge of key concepts of modern aesthetic thought;
- promote the capacity to critically compare and analyse different theoretical perspectives;
- promote students' ability to apply abstract concepts to interpret the present state of affairs
Methodologies
Lectures; audiovisual material; seminars
Online and offline teaching materials
Slides and selected passages will be provided during the course.
Programme and references for attending students
Students are required to study at least three of the following texts, choosing at least one text from those included in the Group A.
GRUPPO A
Kant, Critica della capacità di giudizio, a cura di L. Amoroso, Milano: BUR, 2013, limitatamente a Introduzione e dal §1 al §30.
Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, Torino: Einaudi, 2013, limitatamente al vol. 1, libro III (pp. 227-348)
GRUPPO B
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino: Einaudi, 2014;
W. Benjamin, “Di alcuni motivi in Baudelaire”, in Id. Angelus novus, Torino: Einaudi, 1995.
T.W. Adorno, M. Horkheimer, “L’industria culturale”, in Dialettica dell’illuminismo, Torino: Einaudi, 2010.
G. Lipovetsky, Piacere e colpire. La società della seduzione, Milano: Cortina, 2020, solo la "Parte seconda" (pp. 209-389).
Suggested readings for support to individual study
Vercellone, A. Bertinetto, G. Garelli, Lineamenti di storia dell’estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna: il Mulino, 2008, capp. 1, 2, 7. [per inquadramento storico sintetico dell'estetica]
L. Amoroso, Il battesimo dell’estetica, Pisa: ETS, 1993 [su Baumgarten]
F. Menegoni, La «Critica del giudizio» di Kant. Introduzione alla lettura, Roma: Carocci, 2008.
G. Gilloch, Walter Benjamin, Bologna: Il Mulino, 2008 [testo introduttivo al pensiero di Benjamin. Utili in particolare i capp. IV-VI]
M. Jay, L'immaginazione dialettica, Torino: Einaudi, 1973, cap. 6 [sull'estetica nella scuola di Francoforte]
Erasmus students can read the texts in English (or in other languages, if available) and do the oral examination in English if they wish.
Programme and references for non-attending students
Same as for attending students
Assessment methods
Oral examination. Candidates will be able to choose between two formats:
- Brief discussion of topic of their choice (among the topics discussed within the course) + two questions
- Three questions
Assessment criteria: knowledge of topics and themes discussed in class; knowledge of texts; critical thinking; terminological precision
Office hours
lunedì, 9-10 on Webex
https://unimib.webex.com/meet/stefano.pippa
Programme validity
Two academic years