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  1. Area Giuridica
  2. Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
  3. Giurisprudenza [LMG01A - 581]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2023-2024
  6. 4° anno
  1. Pluralismo Religioso e Integrazione Europea
  2. Introduzione
Insegnamento con unità didattiche Titolo del corso
Pluralismo Religioso e Integrazione Europea
Codice identificativo del corso
2324-4-A5810215
Descrizione del corso SYLLABUS

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Unità didattiche

Titolo del corso Pluralismo Religioso e Integrazione Europea Mod. A Codice identificativo del corso 2324-4-A5810215-A581021501
Descrizione del corso SYLLABUS
Titolo del corso Pluralismo Religioso e Integrazione Europea Mod. B Codice identificativo del corso 2324-4-A5810215-A581021502
Descrizione del corso

Syllabus del corso

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Obiettivi formativi

Il corso "Pluralismo religioso e integrazione europea", originariamente finanziato dall'Unione Europea come modulo Jean Monnet (2015-2018), mira:

a) all’acquisizione di strumenti concettuali e analitici per analizzare l’evoluzione della tutela del pluralismo religioso nel contesto europeo con particolare attenzione alla problematica della tutela multilivello;

b) alla capacità di applicare tali conoscenze nell’analisi di casi specifici delle corti sovranazionali sulla libertà religiosa.

Contenuti sintetici

Il corso "Pluralismo religioso ed integrazione europea" affronta il tema della convivenza, nelle società plurali europee, delle diverse fedi religiose, nell’ottica del processo di integrazione dei popoli per la costruzione di una cittadinanza europea inclusiva. Le questioni del pluralismo religioso, della libertà religiosa e della discriminazione religiosa riguardano sempre di più le Corti europee (Corte europea dei diritti dell'uomo e Corte di Giustizia), e questo trend è destinato a crescere in forza della futura adesione dell'UE alla CEDU e della natura ora vincolante della Carta dei fondamentali Diritti che tutela anche il diritto di libertà di pensiero di coscienza e di religione (art. 9 CEDU, art. 10 Carta dei diritti).

Programma esteso

Prerequisiti

Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto dell'Unione europea

Metodi didattici

Lezioni frontali; analisi di casi di studio; lavori di gruppo; presentazioni da parte degli studenti; seminari con ospiti italiani e stranieri.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti, l'esame potrà essere in forma scritta, nelle modalità illustrate a lezione.

Per gli studenti non frequentanti, l'esame sarà in forma orale con domande sui testi di riferimento.

Testi di riferimento

Per gli studenti frequentanti i testi saranno concordati a lezione con i docenti.

Per gli studenti non frequentanti:

  1. M. Lugli - J. Pasquali Cerioli - I. Pistolesi, Elementi di diritto ecclesiastico

europeo. Principi, modelli, giurisprudenza, II ed., Torino, Giappichelli,

2012;

  1. Articoli di approfondimento concordati con i docenti: scrivere a

natascia.marchei@unimib.it o palmina.tanzarella@unimib.it;

Sustainable Development Goals

RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
Esporta

Learning objectives

The course aims to:

a) build up conceptual and analytical tools to study the evolution of the religious pluralism’s protection in the European scenario;

b) to experience applications of this knowledge for analysing the case law of the supranational courts on freedom of religion.

Contents

The “Religious pluralism and European integration” module addresses the issue of pluralism and religions in multicultural European societies. While religious matters remain at the margins of EU competence, questions of religious pluralism and religious discrimination are increasingly reaching European courts and policy makers. Both are called to foster and build upon an inclusive European citizenry, respecting and promoting the diversity of the peoples of Europe. The issues of religious pluralism, religious freedom and religious discrimination are increasingly addressed by the European Courts (European Court of Human Rights and Court of Justice), and this trend is going to increase as a result of the EU's future accession to the ECHR and the now binding nature of the Charter of Fundamental Rights, which also protects the right to freedom of thought, conscience and religion (Art. 9 ECHR, Art. 10 Charter of Rights).

Detailed program

Prerequisites

Teaching methods

Lectures; case-studies analysis; working groups; students’ presentations; seminars with Italian and international guests.

Assessment methods

The students attending the class could choose to give the exam in a written form: detailled informations about it will be provided during the course.

For the students not attending the class, the exam will be oral, with questions on the following texts:

  1. M. Lugli - J. Pasquali Cerioli - I. Pistolesi, Elementi di diritto ecclesiastico europeo. Principi, modelli, giurisprudenza, II ed., Torino, Giappichelli, 2012;

  2. Materials suggested by prof. Marchei and Ninatti: please, send a mail to natascia.marchei@unimib.it and stefania.ninatti@unimib.it in order to receive them.

Textbooks and Reading Materials

For the students attending classes, articles and essays to study for the exam will be suggested during the course.

For the students not attending classes, they have to study:

  1. M. Lugli - J. Pasquali Cerioli - I. Pistolesi, Elementi di diritto ecclesiastico europeo. Principi, modelli, giurisprudenza, II ed., Torino, Giappichelli, 2012;

  2. Materials suggested by prof. Marchei and Ninatti: please, send a mail to natascia.marchei@unimib.it and stefania.ninatti@unimib.it in order to receive them.

Sustainable Development Goals

REDUCED INEQUALITIES | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
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Scheda del corso

CFU
6
Periodo
Secondo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio a scelta
Ore
42
Tipologia CdS
Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
Lingua
Italiano

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale
Accesso ospiti

Obiettivi di sviluppo sostenibile

RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE - Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

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