- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 3° anno
- Teorie dell'Interpretazione
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso di Teorie dell’interpretazione intende fornire agli studenti una conoscenza critica dei presupposti linguistici, epistemologici e giuridici dell’attività interpretativa, e mira allo sviluppo di competenze teoriche e pratiche fondamentali e trasversali per le diverse operazioni interpretative connesse alla prassi del diritto, con riferimento esplicito anche ad alcune specifiche tecniche interpretative e all’uso di griglie topiche nella costruzione delle interpretazioni e delle argomentazioni.
Contenuti sintetici
Il corso sarà articolato in quattro parti principali.
La prima parte sarà dedicata all’acquisizione di alcune categorie della linguistica e della semiotica contemporanee che sono imprescindibili per la comprensione dell’attività interpretativa in generale e dell’interpretazione giuridica in particolare.
La seconda parte sarà dedicata ad una riflessione critica sul ruolo delle norme giuridiche come “schemi di interpretazione” dei fenomeni sociali e alla distinzione teorica tra significato giuridico soggettivo e significato giuridico oggettivo.
La terza parte sarà dedicata alla discussione critica delle principali teorie dell’interpretazione giuridica, e in particolare al confronto tra teorie cognitive e teorie scettiche dell’interpretazione.
Nella quarta parte, più specificamente orientata all’acquisizione di competenze pratiche, verranno esaminate le principali tecniche interpretative in uso nell’ambito dell’interpretazione giuridica e verrà introdotta una riflessione su alcuni degli strumenti che topica e retorica possono offrire per l'analisi e la costruzione delle argomentazioni interpretative.
Programma esteso
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Categorie fondamentali della semiotica
1.1. Il concetto di segno: segni naturali e segni artificiali
1.2. Il concetto di significato
1.3. Interpretazione e categorizzazione
1.4. Interpretazione e conversazione
1.5. Fare cose con le parole: gli atti linguistici e il diritto
1.6. I problemi del significato: vaghezza, ambiguità, ambivalenza -
Le norme giuridiche come schemi di interpretazione
2.1. Fatto naturale vs. significato giuridico
2.2. Interpretazione causale vs. interpretazione giuridica
2.3. Significato giuridico soggettivo vs. significato giuridico oggettivo
2.4. La struttura dinamica del diritto e la necessità dell’interpretazione -
Teorie dell’interpretazione giuridica
3.1. Interpretazione ricognitiva, riproduttiva e normativa
3.2. Il ruolo del giudice e dell’interpretazione nella determinazione del diritto
3.3. Teorie cognitive dell’interpretazione: l’interpretazione come atto di conoscenza
3.4. Teorie scettiche dell’interpretazione: l’interpretazione come atto di volontà -
Tecniche interpretative e argomentazione
4.1. Le tecniche o argomenti interpretativi
4.2. Argomentazione, topica e retorica nella prassi giuridica
Prerequisiti
Il corso di Teorie dell’interpretazione non prevede particolari prerequisiti, fatta eccezione per una conoscenza generale dei concetti giuridici di base (ordinamento giuridico, norma giuridica, ruolo del giudice), che verranno comunque ridiscussi a lezione.
Le nozioni fondamentali di semiotica e di linguistica necessarie per l’acquisizione degli obiettivi formativi del corso saranno fornite e discusse durante lo svolgimento della prima parte del corso.
Metodi didattici
Le lezioni saranno lezioni frontali in lingua italiana, saranno improntate al confronto e al dialogo con gli studenti e mireranno all'acquisizione delle conoscenze e delle competenze previste tramite il ragionamento critico.
Verrà sollecitata l’individuazione autonoma dei problemi riguardanti l'interpretazione, e l’acquisizione critica delle categorie pertinenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso. Sarà promosso lo sviluppo delle capacità argomentative, anche attraverso il confronto in aula tra gli studenti.
Per gli studenti che fossero interessati, è prevista la possibilità di analizzare e discutere a lezione un breve testo da concordare con il docente.
Per gli studenti stranieri e per gli studenti di altri corsi di studi è prevista la possibilità di concordare incontri integrativi con il docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento consisterà in un colloquio sugli argomenti svolti a lezione. Verranno valutate le conoscenze acquisite, lo sviluppo di un’adeguata consapevolezza delle problematiche teoriche e pratiche connesse all'attività interpretativa nell'ambito del diritto, l'acquisizione delle categorie concettuali fondamentali per affrontarle in maniera pertinente e la capacità di costruire con rigore autonome argomentazioni critiche, con particolare attenzione alla capacità di riflessione autonoma su punti critici del programma.
Gli studenti possono scegliere se preparare l'esame avvalendosi della bibliografia consigliata per gli studenti frequentanti, che sarà indicata durante lo svolgimento delle lezioni, o di quella consigliata per gli studenti non-frequentanti. Nel primo caso dovranno dimostrare di avere acquisito un'adeguata e completa conoscenza degli argomenti trattati a lezione e nei testi indicati durante le lezioni. Nel secondo caso dovranno dimostrare di aver acquisito un'adeguata e completa conoscenza degli argomenti trattati nei testi indicati nella bibliografia consigliata per gli studenti non-frequentanti.
Non sono previste prove intermedie.
Testi di riferimento
Testi di riferimento consigliati per gli studenti frequentanti
Data la natura interdisciplinare della materia, la bibliografia per gli studenti frequentanti sarà definita durante lo svolgimento del corso, e comprenderà alcune specifiche parti (che saranno indicate sul sito e-learning durante lo svolgimento delle lezioni) dei seguenti volumi:
- Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione. Milano, Apogeo, 2002.
- Umberto ECO, I limiti dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo, 2016.
- Umberto ECO, Trattato di semiotica generale. Milano, La Nave di Teseo, 2016.
- H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano, Feltrinelli, 1978, 1995, pp. 199-219.
- Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè, Milano, 1993.
- Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino, Giappichelli, 2006.
- Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952.
- Hans KELSEN, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. Seconda edizione, Macerata, Quodlibet, 2021.
- Lelio LANTELLA/Raffaele CATERINA, Se X allora Y. Volume II: lavorare con le regole. Torino, Giappichelli, 2009.
- Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma. Torino, Giappichelli, 2012.
- Giovanni PASCUZZI, Riconoscere e usare gli argomenti interpretativi. In “Diritto e formazione”, 7 (2007), n. 2, pp. 289-297.
- Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell'atto giuridico e teoria della categorizzazione, Macerata, Quodlibet, 2005.
- Lorenzo PASSERINI GLAZEL, Le realtà della norma, le norme come realtà. Saggio di filosofia del diritto. Milano, LED, 2020 (open access on publisher’s website).
- John R. SEARLE, Il mistero della realtà. Milano, Raffaello Cortina, 2019, limitatamente a lezione 5., § II-IV, pp. 155 161.
- Ugo VOLLI, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2003.
Testi di riferimento consigliati per gli studenti non frequentanti:
Al fine di consentire anche agli studenti non frequentanti una compiuta comprensione degli argomenti del corso e una buona acquisizione degli obiettivi formativi, la bibliografia per gli studenti non frequentanti è dettagliata come segue:
- Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione. Milano, Apogeo, 2002 (limitatamente ai paragrafi 1.1, 1.2., 1.3, 1.4., 1.5., 1.6.).
- Ugo VOLLI, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2003, Cap. 1., §§ 1.1., 1.2., 1.3., pp. 3-12.
- Umberto ECO, I limiti dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo, 2016, limitatamente alle pp. 13-19.
- Umberto ECO, Trattato di semiotica generale. Milano, La Nave di Teseo, 2016. Limitatamente ai §§ 0.1.3., 0.3., 0.5., 0.6.1., 0.7.1.
- John R. SEARLE, Il mistero della realtà. Milano, Raffaello Cortina, 2019, limitatamente a: lezione 5., § II-IV, pp. 155 161.
- Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell’atto giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005 (limitatamente al capitolo 3.).
- H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano, Feltrinelli, 1978, 1995, pp. 199-219.
- Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015 (limitatamente ai §§ 1.-5. e 7. della prima lezione).
- Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952 (limitatamente al cap. VI. L'interpretazione).
- Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè, Milano, 1993 (limitatamente ai capitoli I, II, XXIV, XXV, XXVI, XXIX).
- Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino, Giappichelli, 2006 (limitatamente a: Parte seconda, capitoli I, II, III).
- Giovanni PASCUZZI, Riconoscere e usare gli argomenti interpretativi. In “Diritto e formazione”, 7 (2007), n. 2, pp. 289-297.
- Lelio LANTELLA/Raffaele CATERINA, Se X allora Y. II: lavorare con le regole. Torino, Giappichelli, 2009. (limitatamente al cap. 1, e, esclusivamente come eventuale esercizio di analisi facoltativo, i §§ 2.1. e 2.2.1. del cap. 2.).
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Interpretation is a necessary and crucial activity in the study of law as well as in actual legal practice: on the one hand the determination of the content of legal acts and statutes requires the adoption of a definite and motivated interpretative choice, on the other hand the outcome of legal cases depends on the ability to find and propose normative interpretations sustained by pertinent and persuasive arguments.
The main learning objectives are the acquisition of a critical awareness of the linguistic, juridical and epistemological presuppositions of legal interpretation, as well as the acquisition of mature theoretical and practical skills in the recognition and argumentation of interpretative choices.
Contents
The course will be articulated in four main parts.
The first part will be devoted to the acquisition of some categories of contemporary linguistics and semiotics that are indispensable for understanding interpretative activity in general and legal interpretation in particular.
The* second* part will be devoted to a critical reflection on the role of legal norms as 'schemes of interpretation' of social phenomena and the theoretical distinction between subjective legal meaning and objective legal meaning.
The third part will be devoted to a critical discussion of the main theories of legal interpretation, and in particular to a comparison between cognitive and skeptical theories of interpretation.
In the fourth part, more specifically oriented towards the acquisition of practical skills, the main interpretative techniques in use in the field of legal interpretation will be examined and a reflection will be introduced on some of the tools that topics and rhetoric can offer for the analysis and construction of interpretative arguments.
Detailed program
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Fundamental categories of semiotics
1.1. The notion of “sign”: natural and artificial signs
1.2. The notion of meaning
1.3. Interpretation and categorization
1.4. Interpretation and conversation
1.5. How to do things with words: speech acts and the law
1.6. The problems of interpretation: vagueness, semantic ambiguity, pragmatic ambivalence, and literal meaning -
Legal norms as schemes of interpretation
2.1. Natural fact and legal meaning
2.2. Causal vs. legal interpretation
2.3. Subjective and objective legal meaning
2.4. The dynamic structure of law and the role of interpretation -
Theories of legal interpretation
3.1. Recognitive, reproductive, and normative interpretation
3.2. The role of interpretation and courts in the determination of the law
3.3. Cognitive theories of legal interpretation: interpretation as an act of knowledge
3.4. Skeptical theories of legal interpretation: interpretation as an act of will -
Interpretation and argumentation as a practice
4.1. Interpretative techniques or arguments
4.2. Topic and rhetoric as argumentative instruments for legal praxis
Prerequisites
The course does not have any particular prerequisites, with the exception of a general knowledge of basic legal concepts (legal system, legal norm, role of the judge), which will in any case be discussed in class.
The fundamentals of semiotics and linguistics necessary for the acquisition of the course's learning objectives will be provided and discussed during the first part of the course.
Teaching methods
Classes will be frontal lectures in Italian, marked by confrontation and debate among the students, and aimed at the acquisition of notions and skills through critical reasoning.
The autonomous individuation of salient problems and the critical acquisition of the relevant categories for the attainment of the learning objectives will be promoted, as well as the development of argumentative skills.
Students may optionally be assigned the analysis of a short paper to be discussed during classes.
Foreign students and students from different degree courses can agree upon supplementary tutoring lectures with the teacher.
Assessment methods
Assessment method consists in a final viva voce examination on the topics discussed during the course and will be aimed at ascertaining the acquisition of a critical awareness concerning the theoretical and practical issues connected to interpretation in the study of law and in legal practice, as well as of the relevant theoretical notions and argumentative skills to confront them on a critical basis.
Students may choose whether to prepare for the exam by making use of the recommended bibliography for attending students, which will be indicated during the course of the lectures, or the recommended bibliography for non-attending students. In the first case they will have to demonstrate that they have acquired an adequate and complete knowledge of the topics covered in lectures and in the texts indicated during the lectures. In the second case they will have to demonstrate that they have acquired adequate and complete knowledge of the topics covered in the texts indicated in the bibliography recommended for non-frequenting students.
There are no intermediate tests.
Textbooks and Reading Materials
Textbooks and reading materials recommended for attending students
Given the interdisciplinarity of the topics concerned, textbooks and reading materials will be determined during the lectures. They shall include some specific sections of the following books (sections will be detailed during classes and through the e-learning website):
- Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione. Milano, Apogeo, 2002.
- Umberto ECO, I limiti dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo, 2016.
- Umberto ECO, Trattato di semiotica generale. Milano, La Nave di Teseo, 2016.
- H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano, Feltrinelli, 1978, 1995, pp. 199-219.
- Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè, Milano, 1993.
- Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino, Giappichelli, 2006.
- Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952.
- Hans KELSEN, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. Seconda edizione, Macerata, Quodlibet, 2021.
- Lelio LANTELLA/Raffaele CATERINA, Se X allora Y. Volume II: lavorare con le regole. Torino, Giappichelli, 2009.
- Giuseppe LORINI/Lorenzo PASSERINI GLAZEL (eds.), Filosofie della norma. Torino, Giappichelli, 2012.
- Giovanni PASCUZZI, Riconoscere e usare gli argomenti interpretativi. In “Diritto e formazione”, 7 (2007), n. 2, pp. 289-297.
- Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell'atto giuridico e teoria della categorizzazione, Macerata, Quodlibet, 2005.
- Lorenzo PASSERINI GLAZEL, Le realtà della norma, le norme come realtà. Saggio di filosofia del diritto. Milano, LED, 2020 (open access on publisher’s website).
- John R. SEARLE, Il mistero della realtà. Milano, Raffaello Cortina, 2019, limitatamente a lezione 5., § II-IV, pp. 155 161.
- Ugo VOLLI, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2003.
Textbooks and reading materials recommendend for non-attending students
In order to allow non-attending students to reach a full understanding of the topics of the course, textbooks and reading materials for non-attending students are the following:
- Lorenzo CANTONI/Nicoletta DI BLAS, Teoria e pratiche della comunicazione. Milano, Apogeo, 2002 (only paragraphs 1.1, 1.2., 1.3, 1.4., 1.5., 1.6.).
- Ugo VOLLI, Manuale di semiotica. Roma-Bari, Laterza, 2003, Chap. 1., §§ 1.1., 1.2., 1.3., pp. 3-12.
- Umberto ECO, I limiti dell'interpretazione. Milano, La nave di Teseo, 2016, pp. 13-19.
- Umberto ECO, Trattato di semiotica generale. Milano, La Nave di Teseo, 2016, §§ 0.1.3., 0.3., 0.5., 0.6.1., 0.7.1.
- John R. SEARLE, Il mistero della realtà. Milano, Raffaello Cortina, 2019, lesson 5., § II-IV, pp. 155 161.
- Lorenzo PASSERINI GLAZEL, La forza normativa del tipo. Pragmatica dell’atto giuridico e teoria della categorizzazione. Macerata, Quodlibet, 2005 (ch. 3.).
- H. Paul GRICE, Logica e conversazione. In: Marina SBISÀ (ed.), Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano, Feltrinelli, 1978, 1995, pp. 199-219.
- Hans KELSEN, Che cos’è la giustizia? Lezioni americane. A cura di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel. Macerata, Quodlibet, 2015 (§§ 1.-5. e 7. della prima lezione).
- Hans KELSEN, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino, Einaudi, 1952 (ch. VI. L'interpretazione).
- Riccardo GUASTINI, Le fonti del diritto e l’interpretazione. Giuffrè, Milano, 1993 (chapters I, II, XXIV, XXV, XXVI, XXIX).
- Riccardo GUASTINI, Lezioni di teoria del diritto e dello stato. Torino, Giappichelli, 2006 (second part, chapters I, II, III).
- Giovanni PASCUZZI, Riconoscere e usare gli argomenti interpretativi. In “Diritto e formazione”, 7 (2007), n. 2, pp. 289-297.
- Lelio LANTELLA/Raffaele CATERINA, Se X allora Y. II: lavorare con le regole. Torino, Giappichelli, 2009. (ch. 1, and §§ 2.1. e 2.2.1. of ch. 2.).