- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 3° anno
- Diritto dell'Unione Europea - M-Z
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Comprendere quali sono le conoscenze e le abilità da acquisire e quelle che devono essere già state acquisite per poter affrontare il corso relativamente all’ordinamento dell’Unione Europea e le sue istituzioni. In particolare:
- Fornire agli studenti un quadro completo e aggiornato di conoscenze relative all'ordinamento
dell'Unione europea, nonché la capacità di comprensione del processo di integrazione europea, delle
norme e dei principi che regolano i rapporti tra il diritto dell'Unione europea e il diritto interno, in
particolare quello italiano. - Sviluppare negli studenti la capacità di rielaborazione in chiave critica dei principi e delle
norme giuridiche. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni di diritto apprese a
casi concreti, attraverso lo studio di documenti ufficiali dell'Unione europea e, in particolare, della
giurisprudenza della Corte di giustizia. - Maturare negli studenti un'autonoma competenza di giudizio, mediante l'elaborazione di
argomentazioni giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto dell'insegnamento
del corso. - Far acquisire padronanza della terminologia giuridica specifica. Lo studente deve dimostrare
di saper esprimere le conoscenze con correttezza, coerenza e proprietà di linguaggio; - Sviluppare la capacità di apprendimento autonomo degli studenti, in modo da integrare le proprie conoscenze.
Contenuti sintetici
Il corso è volto a fornire una visione complessiva dell’evoluzione istituzionale del diritto dell’Unione europea, quale codificato nel Trattato di Lisbona.
L’evoluzione della materia è affrontata mediante il riferimento sistematico alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea e del Tribunale. L’intento è quello di illustrare il contributo significativo che detta giurisprudenza ha dato all’affermazione delle competenze dell’Unione e alla precisazione dei caratteri e dei principi generali del diritto dell’Unione europea.
Programma esteso
Programma per tutti gli studenti
Nel corso delle lezioni verranno esaminati, dapprima, le origini storiche delle Comunità europee e dell’Unione europea e l’evoluzione dell’ordinamento comunitario fino al trattato di Lisbona, compreso un raffronto con il trattato-Costituzione; seguirà l’esame del principio di democrazia e dei valori fondanti l’Unione, i principi costituzionali e la cittadinanza europea; il sistema delle competenze, il principio di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità.
In seguito, verranno esaminati nel dettaglio il quadro istituzionale, con specifico riferimento all’evoluzione delle competenze e alla composizione delle istituzioni; il sistema delle fonti e gli atti dell’Unione europea e la loro efficacia, la funzione legislativa e quella di controllo; la funzione giurisdizionale, contenziosa e non contenziosa. Verranno altresì forniti cenni all’azione esterna dell’Unione, alla politica estera e di sicurezza comune e alle relazioni commerciali dell’Unione.
Infine, verranno esaminati i rapporti tra l’ordinamento dell’Unione europea e l’ordinamento italiano, con particolare attenzione all’evoluzione della legge per l’attuazione degli obblighi comunitari e ai rapporti con le regioni.
Programma per soli frequentanti
Sono considerati frequentanti gli studenti che hanno partecipato attivamente ed in presenza al 90% dell’attività didattica.
In linea di principio il programma degli studenti frequentanti è il medesimo descritto sopra per gli studenti non frequentanti. Peraltro, nel corso delle lezioni verrà dato ampio spazio alla illustrazione delle sentenze della Corte di giustizia UE.
È possibile, dunque, che in funzione del carico di lavoro svolto e della risposta ricevuta dagli studenti a tali sollecitazioni, siano apportate delle variazioni al programma così indicato per bilanciare il maggior lavoro sulle sentenze richiesto agli studenti frequentanti. Le relative indicazioni variano di anno in anno e sono pertanto fornite nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Il metodo didattico è fondato principalmente su lezioni frontali in aula.
Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica e di inquadramento, si aggiungerà l’analisi di casi pratici, in particolare risolti dalla Corte di giustizia dell’UE. Questo metodo didattico è utilizzato in ragione della centralità della giurisprudenza dell’UE nello sviluppo e nella definizione dei caratteri peculiari, dei principi generali e della disciplina sostanziale dell’ordinamento giuridico comunitario.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Tipo di esame per tutti gli studenti
In linea con le indicazioni di Dipartimento gli esami sono formati da una prova scritta in itinere
a domande aperte ed una prova finale sotto forma di un colloquio.
(1) La prova scritta in itinere consiste in un’esercitazione scritta a domande aperte (equivalenti a brevissimi saggi) sulla parte del corso sino a quel momento svolta.
La prova scritta si terrà la seconda settimana di dicembre dopo la sospensione delle lezioni (13 dicembre) e potrà essere sostenuta soltanto dagli studenti frequentanti. In caso di superamento di questa prova, esonerante, il colloquio finale si baserà soltanto sul programma svolto a lezione dopo la prova scritta e fino al termine del corso.
(2) La prova finale consiste in un colloquio sugli argomenti svolti a lezione.
Potranno sostenere la prova finale sul programma completo del corso gli studenti non frequentanti e i frequentanti che non abbiano svolto o superato la prova scritta.
In sede di valutazione finale si terranno in grande considerazione le eventuali attività facoltative svolte dallo studente. Le attività in questione potrebbero essere a) analisi di caso trattato a lezione e b) seminario competitivo (project work) su un tema originale di rilevante interesse.
Testi di riferimento
Per la preparazione dell’esame si consiglia uno fra i testi indicati qui sotto (in alternativa tra loro).
- R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di Diritto dell’Unione europea, V edizione, Giappichelli, Torino, 2022 (37 euro)
Oppure
- F. BESTAGNO, Elementi di diritto dell'Unione europea, Giuffré editore, Milano, 2018 .(34 euro)
Oppure
- U. VILLANI, Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, VI edizione, Cacucci, Bari, 2020. (40 euro)
Inoltre, si raccomanda la consultazione delle norme del Trattato sull'Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea su uno dei molteplici 'codici' o raccolte in commercio.
La versione consolidata del Trattato è altresì reperibile online al seguente indirizzo https://eur-lex.europa.eu/collection/eu-law/treaties/treaties-force.html?locale=it
Sulla pagina e-learning del corso è presente molto materiale di sintesi e/o approfondimento. Sebbene tutto il materiale sia facoltativo, la sua consultazione è utile per orientarsi nella complessita' della materia.
Se ne raccomanda la visione e la consultazione regolare.
Inoltre, si ricorda che il superamento del corso di diritto dell’unione europea è propedeutico alla frequenza di un corso di nuova attivazione, ovvero clinica legale di “diritto dell’unione europea e protezione dei dati personali”.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Understand what knowledge and skills are to be acquired and those that must have already been acquired in order to be able to take the course in relation to the European Union and its institutions. In particular:
- Provide students with a complete and up-to-date picture of sorting knowledge of the European Union, as well as the ability to understand the process of European integration, of the rules and principles governing the relationship between European Union law and domestic law, in
particularly the Italian one. - Develop students’ ability to critically re-elaborate principles and legal norms. The student must demonstrate that they can apply the notions of law to concrete cases, through the study of official documents of the European Union and, in particular, of the jurisprudence of the Court of Justice.
- To develop in the students autonomous competence of judgment, through the elaboration of
legally sustainable arguments with reference to the topics covered by the teaching
of the course. - To acquire mastery of specific legal terminology. The student must be able to express knowledge correctly, consistently and with the properties of language;
- Develop students' autonomous learning skills, so as to integrate their own knowledge.
Contents
The course is aimed at providing an overall view of the institutional evolution of European Union law, as codified in the Lisbon Treaty.
The evolution of the matter is addressed through the systematic reference to the jurisprudence of the Court of Justice of the European Union and the Court. The intent is to illustrate the significant contribution that this jurisprudence has given to the affirmation of the competences of the Union and to the clarification of the characteristics and general principles of European Union law.
Detailed program
Programme for all students
During the lectures, the historical origins of the European Communities and the European Union and the evolution of the Community system up to the Treaty of Lisbon will be examined first, including a comparison with the Treaty-Constitution; the examination of the principle of democracy and the founding values of the Union, the constitutional principles and European citizenship will follow; the system of competences, the principle of attribution, subsidiarity and proportionality.
Subsequently, the institutional framework will be examined in detail, with specific reference to the evolution of skills and the composition of the institutions; the system of sources and acts of the European Union and their effectiveness, the legislative function and that of control; the judicial, contentious and non-contentious function. Hints will also be given to the external action of the Union, to the common foreign and security policy and to the commercial relations of the Union.
Finally, the relationship between the European Union and the Italian legal system will be examined, with particular attention to the evolution of the law for the implementation of EU obligations and relations with the regions.
Programme for attending students
Students who have actively participated and in the presence of 90% of the teaching activity are considered to be attending.
In principle, the program for attending students is the same as described above for non-attending students. Moreover, ample space will be given during the lessons to illustrate the judgments of the EU Court of Justice.
It is therefore possible that, depending on the workload carried out and the response received by the students to these requests, changes may be made to the program thus indicated to balance the greater work on the requirements of attending students. The relative indications vary from year to year and are therefore provided during the lessons.
Teaching methods
The teaching method is mainly based on lectures in the classroom.
During the lessons, the analysis of practical cases, in particular resolved by the Court of Justice of the EU, will be added to the theoretical and framework discussion. This teaching method is used due to the centrality of EU jurisprudence in the development and definition of the peculiar characteristics, general principles and substantive discipline of the EU legal system.
Assessment methods
Type of exam for all students
In line with the indications of the Department, the exams consist of a written test with
open-ended questions and a final exam in the form of an interview.
(1) The ongoing written test consists of a written exercise with open questions (equivalent to very short essays) on the part of the course held up to that point.
The written test will be held in the second week of December after the suspension of classes (13th december) and can only be taken by attending students. In case of passing this exemption test, the final interview will be based only on the program carried out in class after the written test and until the end of the course.
(2) The final exam consists of an interview on the topics covered in class.
Non-attending students and those attending who have not completed or passed the written test will be able to take the final exam on the complete program of the course.
During the final evaluation, any optional activities carried out by the student will be taken into consideration. The activities in question could be a) case analysis dealt with in class and b) competitive seminar (project work) on an original topic of relevant interest.
Textbooks and Reading Materials
To prepare for the exam, we recommend one of the texts listed below (alternatively between them).
- R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di Diritto dell’Unione europea, V edition, Giappichelli, Turin, 2022 (37 euros)
Or
- F. BESTAGNO, Elementi di diritto dell'Unione europea, Giuffré editore, Milano, 2018 .(34 euro)
Or
- U. VILLANI, Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, VI edizione, Cacucci, Bari, 2020. (40 euro)
Inoltre, si raccomanda la consultazione delle norme del Trattato sull'Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea su uno dei molteplici 'codici' o raccolte in commercio.
La versione consolidata del Trattato è altresì reperibile online al seguente indirizzo https://eur-lex.europa.eu/collection/eu-law/treaties/treaties-force.html?locale=it
On the e-learning page of the course there is a lot of summary and / or in-depth material. Although all the material is optional, its consultation is useful for orienting oneself in the complexity of the subject.
Regular viewing and consultation are recommended.
In addition, please note that passing the European Union law course is a prerequisite for attending a newly activated course, or legal clinic of "European Union law and protection of personal data".
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Benedetta Carla Angela Maria Ubertazzi