Vai al contenuto principale
Se prosegui nella navigazione del sito, ne accetti le politiche:
  • Condizioni di utilizzo e trattamento dei dati
Prosegui
x
e-Learning - UNIMIB
  • Home
  • My Media
  • Altro
Ascolta questa pagina con ReadSpeaker
Italiano ‎(it)‎
English ‎(en)‎ Italiano ‎(it)‎
Ospite
 Login
e-Learning - UNIMIB
Home My Media
Percorso della pagina
  1. Area Psicologica
  2. Corso di Laurea Triennale
  3. Scienze Psicosociali della Comunicazione [E2006P - E2004P]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2023-2024
  6. 2° anno
  1. Comunicazione Cinematografica
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Comunicazione Cinematografica
Codice identificativo del corso
2324-2-E2004P020
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

  • Italiano ‎(it)‎
  • English ‎(en)‎
Esporta

Area di apprendimento

  1. STUDIO DELLE MODALITÀ ATTRAVERSO LE QUALI SI ATTUA LA COMUNICAZIONE.

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

  • La storia del cinema dalla sua nascita fino all’epoca digitale, la sua evoluzione artistica e linguistica e lo sviluppo tecnologico.
  • La dimensione produttiva e distributiva del cinema: ruoli, dinamiche, sfide.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

  • Analisi di specifiche scene di un film secondo i differenti elementi delle scelte artistiche e tecniche del regista.

Contenuti sintetici

II laboratorio vuole offrire una panoramica a 360° di quello che è l’universo cinematografico in tutte le sue componenti: storica e culturale, espressiva e comunicativa, industriale, commerciale. Dopo aver analizzato l’evoluzione storica e le funzioni linguistiche e di produzione di senso del dispositivo cinematografico, il laboratorio permetterà agli studenti di conoscere il percorso che va dall’ideazione e realizzazione alla distribuzione commerciale di un’opera cinematografica, passando in rassegna i mestieri e le pratiche principali dell’industria cinematografica, inclusi festival e mercati.

Programma esteso

  • Storia del cinema: dal muto al digitale.
  • I linguaggi del cinema: teorie e prassi.
  • La produzione e i mestieri del cinema.
  • Il viaggio del film tra festival e mercati.
  • La distribuzione in Italia.
  • Il futuro del cinema.

Prerequisiti

Nessun prerequisito specifico.

Metodi didattici

La prima parte di ciascuna lezione è dedicata alla teoria, mentre la seconda parte è dedicata alla visione, analisi e discussione di sequenze tratte dai capolavori della storia del cinema, valutando come le diverse opzioni di messa in scena contribuiscano alla comunicazione del senso.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per l’acquisizione dei CFU è necessaria la frequenza di almeno 18 ore di lezione e la stesura di un elaborato, ovvero l'analisi scritta di una sequenza di un film (a scelta) di almeno due cartelle. Nell'analizzare la sequenza di un film si valuteranno: 1) la funzione narrativa della scena rispetto al film nel suo complesso; 2) la messa in scena scelta dal regista; 3) lo stile della recitazione e i dialoghi; 4) il montaggio; 5) la musica; 6) la fotografia; 7) la scenografia; 8) i costumi.

Gli studenti potranno applicare i concetti appresi e le modalità di analisi applicate e condivise durante le lezioni a una sequenza liberamente scelta di un film o di una serie TV. Il frutto di tale lavoro sarà presentato alla classe e condiviso attraverso una discussione di gruppo durante l’ultima lezione.

Testi di riferimento

Testi consigliati (per approfondimento):

  • Gian Piero Brunetta, Cent’anni di cinema italiano, Laterza, 1998
  • Gian Piero Brunetta (a cura di), Soria del cinema mondiale, Einaudi, 2001
  • René Prédal,* Cinema: cent’anni di storia*, Baldini Castoldi Dalai, 2001
  • André Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti, 1999
  • Pierre Sorlin, Gli italiani al cinema. Pubblico e società nel cinema italiano, Tre Lune, 2009
  • Noel Burch, Prassi del cinema, Il Castoro, 2000
  • Seymour Chatman, Storia e discorso, Il Saggiatore, 2003
  • Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio, Marsilio, 2004
  • Sergej M. Ejzenstejn, La regia. L’arte della messa in scena, Marsilio, 1998
  • Syd Field, La sceneggiatura, Lupetti, 1999
  • Gavin Millar, Karel Reisz, La tecnica del montaggio cinematografico, Lindau, 2001
  • François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Il Saggiatore, 2009
  • Christian Metz, Cinema e psicanalisi, Marslio, 2006
  • Paola Valentini,* Il suono nel cinema*, Marsilio, 2006
  • Vittorio Gallese, Michele Guerra, Lo schermo empatico, Cortina, 2015
  • Frederic Martel, Mainstream, Feltrinelli, 2011
  • Tullio Kezich, Dino, Feltrinelli, 2008
  • Mark Cousins, The Story of Films, ( 8 DVD), Bim Distribuzione

Sustainable Development Goals

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA | IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
Esporta

Learning area

  1. STUDY OF THE MEANS BY WHICH COMMUNICATION TAKES PLACE.

Learning objectives

Knowledge and understanding

  • The story of cinema from its birth to the digital era, its artistic and linguistic evolution and the technological development.
  • The production and distribution of the film: roles, dynamics, challenges.

Applying knowledge and understanding

  • Analysis of specific scenes of a film according to the different elements of the artistic and technical choices of the director.

Contents

The workshop aims to offer a 360° overview of cinema in all its aspects: historical and cultural, expressive and linguistic, industrial and commercial. After analyzing the historical evolution and linguistic functions and sense-making of the cinematic apparatus, the laboratory will allow students to learn about the path that goes from concept and creation to commercial distribution of a film, browsing crafts and the main practices of the film industry, including festivals and markets.

Detailed program

  • History of cinema from silent films to digital.
  • The language of cinema: theories and practices.
  • The production and cinema professions.
  • The voyage of films: festivals and markets.
  • The distribution in Italy.
  • The future of cinema.

Prerequisites

No specific requirement.

Teaching methods

The first part of each lesson is devoted to the theory, while the second part is devoted to the screening, analysis and discussion of sequences taken from masterpieces of cinema history, evaluating how the different options of staging contribute to the communication of sense.

Assessment methods

For the achievement of credits is required to attend at least 18 hours of classes and to write a paper, i.e. a written analysis of a sequence of a film (your choice) at least two pages long. In analyzing the sequence of a film the following aspects will be evaluated: 1) the narrative function of the scene with respect to the film as a whole; 2) the staging chosen by the director; 3) style of acting and dialogue; 4) editing; 5) music; 6) photography; 7) production design; 8) costumes.

Students may apply the concepts learned and the methods of analysis applied and shared during the lessons to a freely chosen sequence of a film or TV series. The result of this work will be presented to the class and shared through a group discussion during the last lesson.

Textbooks and Reading Materials

Testi consigliati (per approfondimento):

  • Gian Piero Brunetta, Cent’anni di cinema italiano, Laterza, 1998
  • Gian Piero Brunetta (a cura di), Soria del cinema mondiale, Einaudi, 2001
  • René Prédal,* Cinema: cent’anni di storia*, Baldini Castoldi Dalai, 2001
  • André Bazin, Che cosa è il cinema, Garzanti, 1999
  • Pierre Sorlin, Gli italiani al cinema. Pubblico e società nel cinema italiano, Tre Lune, 2009
  • Noel Burch, Prassi del cinema, Il Castoro, 2000
  • Seymour Chatman, Storia e discorso, Il Saggiatore, 2003
  • Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio, Marsilio, 2004
  • Sergej M. Ejzenstejn, La regia. L’arte della messa in scena, Marsilio, 1998
  • Syd Field, La sceneggiatura, Lupetti, 1999
  • Gavin Millar, Karel Reisz, La tecnica del montaggio cinematografico, Lindau, 2001
  • François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Il Saggiatore, 2009
  • Christian Metz, Cinema e psicanalisi, Marslio, 2006
  • Paola Valentini,* Il suono nel cinema*, Marsilio, 2006
  • Vittorio Gallese, Michele Guerra, Lo schermo empatico, Cortina, 2015
  • Frederic Martel, Mainstream, Feltrinelli, 2011
  • Tullio Kezich, Dino, Feltrinelli, 2008
  • Mark Cousins, The Story of Films, ( 8 DVD), Bim Distribuzione

Sustainable Development Goals

DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH | INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE
Entra

Scheda del corso

Settore disciplinare
NN
CFU
3
Periodo
Secondo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio a scelta
Ore
24
Tipologia CdS
Laurea Triennale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • EB
    Emilia Bandel
  • SS
    Silvia Serino

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale

Obiettivi di sviluppo sostenibile

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE - Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

Ospite (Login)
Politiche
Ottieni l'app mobile
Powered by Moodle
© 2025 Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Privacy
  • Accessibilità
  • Statistiche