- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 3° anno
- Pedagogia dell'Inclusione Sociale - A-L
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Pratiche educative e pensieri pedagogici per l’inclusione sociale: un approfondimento su realtà e contesti di intervento per un lavoro educativo.
Argomenti e articolazione del corso
L’insegnamento esplora i significati, le dimensioni, le metodologie, gli strumenti propri della pedagogia dell’inclusione sociale. Con “pedagogia dell’inclusione” si intende la riflessione pedagogica che ha per oggetto il significato del concetto e delle pratiche di inclusione sociale, oltre che la progettazione, l’istituzione, la valutazione di contesti educativi inclusivi. Il corso intende pertanto avviare percorsi di conoscenza e elaborazione di un pensiero critico sul senso, sull’istituzione, sulla progettazione, sulla valutazione di contesti inclusivi in particolare extrascolastici deputati a sviluppare processi educativi, ovvero di apprendimento individuale e di gruppo.
Nuclei centrali del corso:
- Il significato di inclusione sociale
- Rappresentazioni sociali e pregiudizi, agire sociale e agire educativo
- processi di stigmatizzazione e autostigmatizzazione
- Agire educativo e inclusione sociale: relazione teoria-prassi
- L’educazione come esperienza inclusiva
- Progettazione e valutazione di “contesti educativi inclusivi”
Il corso prevede un approfondimento su alcune realtà in particolare (l’area della salute mentale, della partecipazione e dell’empowerment dei giovani), dove esplorare e tematizzare il lavoro educativo per l’inclusione sociale. Rispetto alla direzione su realtà e contesti di intervento per un lavoro educativo volto all’inclusione sociale, saranno presenti in aula, inoltre, in alcune lezioni particolari due Esperti in Supporto tra Pari nell’area della salute mentale, che effettueranno attività di co-docenza, nell’ambito del progetto Europeo KA220-HED - Cooperation partnerships in higher education, “Structural embedding of knowledge by experience in higher education through processes of co-creation”.
Obiettivi
- Sviluppare la conoscenza dei fondamenti pedagogici, sociologici, psicologici, antropologici che stanno alla base dell’inclusione sociale, intesa sia come categoria concettuale sia come pratica educativa che si abbina, storicamente, alla categoria e alla pratica dell’esclusione;
- sviluppare la conoscenza delle dinamiche sociali e psicologiche che producono inclusione o esclusione sociale;
- sviluppare una conoscenza critica dei modelli attuali di inclusione, in particolare nei confronti di persone in situazione di marginalità sociale;
- riconoscere come gli elementi di conoscenza sulle dinamiche e sulle situazioni inclusive/esclusive proposti dalle diverse Scienze dell'Educazione si collochino nella prospettiva educativa;
- saper connettere teoria e prassi
- saper analizzare le attività educative assumendo una logica inclusiva
- saper progettare le condizioni e le azioni per generare situazioni di educazione inclusiva
- saper prefigurare e valutare gli esiti delle azioni educative sulla base di una logica inclusiva.
Metodologie utilizzate
L’insegnamento, che verrà erogato in italiano, prevede momenti esperienziali, di attivazione personale e di gruppo, affiancati da momenti di comunicazione e ristrutturazione dei quadri teorici di riferimento.
Materiali didattici (online, offline)
Case work, Slides e video.
Programma e bibliografia
Che cosa si intende per inclusione sociale e per pedagogia dell’inclusione sociale? Quali sono le dimensioni che costituiscono e qualificano, da un punto di vista culturale, strutturale, metodologico e pragmatico, le pratiche di inclusione sociale? Quale relazione esiste tra esperienze e pratiche inclusive ed esperienze e pratiche educative?
A partire da queste domande, attraverso un lavoro partecipativo, il corso ha come prima finalità quella di decostruire il significato di inclusione sociale in relazione alle pratiche di esclusione sociale che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora la tradizione occidentale, con particolare riferimento alle dinamiche di stigmatizzazione e di autostigmatizzazione che caratterizzano la contemporaneità. In quest'ottica, il corso cercherà di individuare le dimensioni culturali e strutturali grazie a cui l'inclusione sociale prende forma, sviluppando una riflessione critica sulle sue ambiguità, contraddizioni e complessità.
In secondo luogo, il corso si focalizza sul rapporto tra pratiche e significati di inclusione e di esclusione sociale e pratiche educative e pensiero pedagogico. In particolare si approfondiranno modelli pedagogici e di intervento educativo in relazione ad alcuni fenomeni e realtà specifici.
In terzo luogo, il corso tratterà la dimensione metodologica dell'educazione inclusiva rispetto a diversi contesti.
Pur con doverosi accenni al mondo della scuola, l’ambito di intervento preso in considerazione sarà prevalentemente quello dell’educazione extrascolastica.
BIBLIOGRAFIA
Palmieri C., Ferrante A., Gambacorti-Passerini B. (a cura di) (2020), L'educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell'inclusione sociale, Guerini, Milano. Disponibile anche in e-book.
Palmieri C. & Gambacorti-Passerini M.B. (2019), Il lavoro educativo in salute mentale. Una sfida pedagogica, Guerini e Associati, Milano.
Biesta G.J.J. (2023), Oltre l’apprendimento (traduzione di C. Montà), Franco Angeli, Milano.
Biemmi I. & Macinai E. (a cura di) (2020), I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica. Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC, Franco Angeli, Milano.
STUDENTI ERASMUS
Gli studenti provenienti da università straniere sono pregati di mettersi in contatto con la docente per concordare programma e bibliografia
Programma e bibliografia sono i medesimi per studenti e studentesse che frequenteranno le lezioni in aula, sia per chi non frequenterà.
Modalità d'esame
Sono previste due modalità per sostenere l’esame, che si svolgerà sempre attraverso un colloquio orale (si prevede solo la prova finale):
- Struttura del colloquio a partire da un discorso preparato da ogni studente/ssa, nel quale mettere in rilievo gli aspetti a suo parere più significativi del percorso svolto nelle lezioni in aula, argomentandone i motivi attraverso gli approfondimenti maturati con lo studio dei testi. Indicazioni più precise relativamente alla preparazione del discorso verranno fornite in aula nel corso delle lezioni. A partire da questa iniziale presentazione, il colloquio accerterà la conoscenza dei testi e la capacità di utilizzare criticamente le conoscenze acquisite, facendo anche riferimento a situazioni, esempi, casi elaborati a lezione o appartenenti all'esperienza di formazione o professionale degli studenti e delle studentesse.
Durante il colloquio, saranno valutate con opportune richieste di approfondimento e attraverso riferimenti all'esperienza vissuta durante il corso:
- le conoscenze acquisite;
- le capacità argomentative;
- le capacità espressive: l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo";
- la capacità di riferirsi a situazioni ed esperienze leggendole attraverso la lente delle prospettive e degli strumenti su cui si è lavorato durante il corso e il laboratorio;
- la capacità di connettere quanto appreso a lezione e attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale.
- Colloquio orale finalizzato a valutare, attraverso domande esplorative e di approfondimento sui testi presenti in bibliografia:
- le conoscenze acquisite dagli studenti;
- le capacità argomentazione critica intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo;
- la capacità di elaborazione di un discorso autonomo sugli argomenti trasversali ai testi;
- le capacità espressive: l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo" ottenuto dallo studio dei testi;
- la capacità di utilizzare le conoscenze fornite dai per individuare, decostruire, comprendere le situazioni educative e la qualità dell'esperienza proposta dal punto di vista dell'inclusione;
- la capacità di connettere quanto appreso attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale.
Orario di ricevimento
Su appuntamento, scrivendo a maria.gambacorti@unimib.it; chiara.monta@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
D.ssa Cristina Savino
D.ssa Giulia Romeri
Sustainable Development Goals
Course title
Educational practices and pedagogical thoughts for social inclusion: an in-depth look at realities and contexts of intervention for educational work.
Topics and course structure
The course deals with the meanings, dimensions, methodologies, and techniques of pedagogy of social inclusion.
Briefly speaking, pedagogy of social inclusion questions the notions of ‘social inclusion’ and ‘inclusive practice’.
The course deals also with the design, implementation and evaluation of the so called ‘inclusive learning environment’.
Main topics of the course:
- The meanings of social inclusion
- Social representations and prejudices, and social and educational acting
- Stigmatization and self-stigmatization processes
- “Educational acting” and social inclusion: the relationship between theory and praxis
- The education as inclusive experience
- Planning and evaluation of “inclusive educational contexts”.
The course will focus on some realities in particular (the area of mental health, participation and youth empowerment), where to explore and thematize educational work for social inclusion. With respect to the direction on realities and contexts of intervention for educational work aimed at social inclusion, two Peer Support Experts in the area of mental health will also be present in the classroom in some special lectures, who will carry out co-teaching activities, as part of the European Project KA220-HED - Cooperation partnerships in higher education, “Structural embedding of knowledge by experience in higher education through processes of co-creation”.
Objectives
- Fostering a multidisciplinary understanding of the notions of ‘inclusion’ and ‘inclusive practice’, considering their relations with the one of ‘exclusion’.
- Analysing social and psychological practices determining social inclusion and exclusion.
- Critical reflection on current models of sociale inclusion, with particular reference to those dealing with social marginality.
- Understanding the relations among educational sciences, focusing on their contributions to inclusive practices
- Linking theory and practice
- Designing and implementing inclusive practices and inclusive environments.
- Evaluating the role and contribution of social workers’ practices in promoting social inclusion.
Methodologies
Experiential learning, peer education, explanation and theoretical analysis of various theories about social and educational inclusion.
The course will be delivered in Italian.
Online and offline teaching materials
Case work, slides e videos.
Programme and references
What is meant by social inclusion and by pedagogy of social inclusion? What are the dimensions that constitute and qualify, from a cultural, structural, methodological and pragmatic point of view, the practices of social inclusion? What relationship exists between inclusive experiences and practices and educational experiences and practices?
Starting from these questions, through a participatory work, the course has as its first aim that of deconstructing the meaning of social inclusion in relation to the practices of social exclusion that have characterized and still characterize the Western tradition, with particular reference to the dynamics of stigmatization and of self-stigmatization that characterize contemporaneity. In this perspective, the course will try to identify the cultural and structural dimensions thanks to which social inclusion takes shape, developing a critical reflection on its ambiguities, contradictions and complexities.
Secondly, the course focuses on the relationship between practices and meanings of social inclusion and exclusion and educational practices and pedagogical thinking. In particular, pedagogical and educational intervention models will be explored in relation to some specific phenomena and realities.
Third, the course will cover the methodological dimension of inclusive education with respect to different contexts.
Although with due hints to the world of school, the area of intervention taken into consideration will mainly be that of extracurricular education.
REFERENCES
Palmieri C., Ferrante A., Gambacorti-Passerini B. (a cura di) (2020), L'educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell'inclusione sociale, Guerini, Milano, di prossima pubblicazione. Available as e-book too.
Palmieri C. & Gambacorti-Passerini M.B. (2019), Il lavoro educativo in salute mentale. Una sfida pedagogica, Guerini e Associati, Milano.
Biesta G.J.J. (2023), Oltre l’apprendimento (traduzione di C. Montà), Franco Angeli, Milano.
Biemmi I. & Macinai E. (a cura di) (2020), I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica. Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC, Franco Angeli, Milano.
ERASMUS STUDENTS
Please, contact the teacher in order to state program and references.
Programme and references are the same for both students who will attend classroom lectures and those who will not.
Assessment methods
There are two ways to take the exam (involving only the final test), which will always be conducted through an oral interview:
- Structure of the interview starting with a speech prepared by each student/ess, in which he/she will highlight the aspects in his/her opinion most significant of the path taken in the classroom lectures, arguing the reasons through the insights gained by the study of the texts. More precise indications regarding the preparation of the speech will be provided in the classroom during the course of the lectures. Starting from this initial presentation, the interview will ascertain the knowledge of the texts and the ability to critically use the acquired knowledge, also making reference to situations, examples, cases developed in class or belonging to the students' training or professional experience.
During the interview, the following will be assessed with appropriate requests for further study and through references to lived experience during the course:
- the knowledge acquired;
- argumentative skills;
- the expressive skills: the adequacy of the language used and the ability to return one's "educational gain."
- the ability to refer to situations and experiences by reading them through the lens of the perspectives and tools worked on during the course and workshop;
- the ability to connect what has been learned in class and through text study with one's personal, internship and possibly professional experience.
- Oral interview aimed at assessing, through exploratory and in-depth questions on the texts in the bibliography:
- students' acquired knowledge;
- the critical argumentation skills around the conceptual cores that the texts emphasize;
- the ability to develop an independent discourse on the cross-cutting topics of the texts;
- the expressive skills: the appropriateness of the language used and the ability to return their own "educational gain" obtained from the study of the texts;
- the ability to use the knowledge provided by the to identify, deconstruct, understand educational situations and the quality of the proposed experience from the perspective of inclusion;
- the ability to connect what was learned through the study of the texts with one's personal, internship and possibly professional experience.
Office hours
On date. Please write to maria.gambacorti@unimib.it; chiara.monta@unimib.it
Programme validity
The programme lasts two a.y.
Course tutors and assistants
D.ssa Cristina Savino
D.ssa Giulia Romeri
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Maria Benedetta Gambacorti Passerini
-
Chiara Carla Montà