- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 1° anno
- Filosofia dell'Educazione
- Introduzione
Sono contenta di darvi il benvenuto nel corso di filosofia dell'educazione.
Come avrete visto, consultando il sito e le app, il nostro primo appuntamento sarà la giornata di benvenuto che si svolgerà per tutti il giorno 2 ottobre.
Sarò presente, insieme agli altri colleghi che saranno i vostri docenti per questo primo anno.
Queste le indicazioni per trovare l'Aula Magna:
https://maps.app.goo.gl/FAv5bdhvnDw14v2QA
La nostra prima lezione insieme sarebbe il giorno dopo, ma poiché il calendario prevede che il 3 dovremmo vederci online, preferisco che il nostro primo incontro e che la prima lezione di filosofia dell'educazione sia in presenza e che ci si possa guardare negli occhi.
Avevo pensato di iniziare il corso con voi il 4, ma c'è un importante evento che sarebbe per voi un peccato perdere: quindi, in accordo anche con gli altri colleghi del vostro corso, confluiremo tutti nuovamente in Aula Magna anche il giorno 4.
Di seguito il link dell'evento:
https://www.unimib.it/eventi/formare-futuri-alleanze-generazioni-valorizzare-patrimoni-delle-comunita-e-talenti-dei-singoli
Infine: il corso di filosofia dell'educazione potrà avere avvio il 9 (anche se la prima settimana sarà comunque per voi un inizio di tutti gli insegnamenti, poiché i temi trattati riguardano aree di ricerca e di interesse comuni al corso di Laurea in Scienze dell'educazione). Il giorno 9, oltre a presentarci (voi a me, io a voi e voi tra voi), vedremo insieme il nostro calendario e il nostro percorso e vi illustrerò come procederemo nel nostro condividere i primi mesi della vostra nuova vita di studenti di scienze dell'educazione.
Vi aspetto dunque il 2 ottobre in Aula Magna, il 4 nuovamente in Aula Magna per l'evento del 25ennale della Bicocca promosso dal nostro dipartimento ed il 9 per la nostra prima lezione.
Un saluto a tutti e buon inizio!
Spero di avervi dato tutte le informazioni importanti per vivere un po' meno disorientati i vostri primi giorni (anche se i primi giorni sono sempre, e comprensibilmente, disorientanti...! quindi sentitevi nel posto e nel momento giusti!)
Syllabus del corso
Titolo
**L'esperienza della parola.
Il soggetto e i suoi discorsi, la centralità del linguaggio, l'importanza della presa di parola e del silenzio. **
La parola, considerata come apertura delle domande e delle relazioni, sarà considerata nel suo ruolo centrale nello scambio e nella comunicazione, senza dimenticare la responsabilità del dire, del tacere, del rappresentare.
Il discorso del soggetto, l'apertura delle domande, il ruolo dell'educazione tra poesia e bellezza contribuiranno ad un percorso che darà corpo ad una filosofia dell'educazione intesa come pratica di vita pensata. Nulla di astratto o di lontano, quindi, da tutto ciò che ci riguarda, in quanto soggetti che "stanno al mondo", sia con se stessi, sia con gli altri: la filosofia dell'educazione ci consentirà di percorrere i romanzi di formazione ed i romanzi familiari di ognuno di noi, di incontrare gli altri, ma anche le proprie immagini, rappresentazioni, mettendoci a confronto con il mondo sociale, con il linguaggio che lo percorre e che ci percorre, con le istituzioni educative che viviamo, con i sogni, le idee, gli immaginari, le paure...
Argomenti e articolazione del corso
Il nostro essere soggetti è frutto di una narrazione, anzi di plurime narrazioni, che raccontano come di volta in volta diveniamo chi siamo. Si tratta di racconti che tengono conto di ciò che interiorizziamo, degli incontri con chi si è preso o non si è preso cura di noi, con chi ci ha bene o male educati. Questo è avvenuto in famiglia, a casa, a scuola, nel lavoro, nei luoghi di scambio sociale. Questo avviene quando incontriamo le idee, i desideri, le paure, il trascendente; ciò avviene anche quando vediamo un film, assistiamo ad uno spettacolo teatrale, partecipiamo ad una mostra, quando ci si appassione, quando ci si intristisce...
La fenomenologia delle nostre emozioni può offrire ad uno sguardo filosofico l'opportunità di esplorare le dimensioni della cura e dell'educazione, per condurci ad una comprensione o ad un maggior contatto con il senso della vita emotiva, con il senso delle nostre esistenze e con una maggiore familiarità con un pensiero che Maria Zambrano definì "sensibile".
L'educare e il pensiero dell'educare non possono non confrontarsi con le trasformazioni, le dimensioni di necessità, possibilità, timore, limite e spaesamento che la pandemia, la guerra, i passaggi delle diverse età della vita ed i cambiamenti esistenziali impongono e creano.
Educarsi alla bellezza, attraverso parola, silenzio, immagine, ci permetterà di dare ascolto e spazio a quel nostro sapere spesso invisibile e inascoltato che già possediamo ma che una pedagogia dell’imprevisto ci può aiutare ad esprimere e fortificare.
L’insegnamento di Filosofia dell’educazione si propone di accompagnare gli studenti allo sviluppo di un pensiero critico-riflessivo, promuovendo il potenziamento della loro attenzione rispetto alla ricerca del senso e dei molteplici significati del pensiero e della pratica educativi.
Tali questioni verranno affrontate mediante un approccio di carattere fenomenologico, che guiderà gli studenti attraverso una riflessione teorica in costante connessione con l'esperienza vissuta.
In tal senso, si dedicherà spazio all’approfondimento e all’esperienza diretta (mediante proiezioni di film, partecipazione a mostre, visioni di opere d’arte) della dimensione estetica, sensoriale ed emotiva, considerandoli come aspetti fondanti e decisivi della relazione educativa. Tale relazione è da intendersi con l’altro, con se stessi e con il mondo più in generale.
La sensibilizzazione ad un pensiero riflessivo e meta-riflessivo consentirà agli studenti di leggere quegli elementi fondanti del sapere pedagogico, che nel contemporaneo presentano caratteristiche dense di complessità e conflittualità, alla luce di una centralità critica del sapere della filosofia dell’educazione che ha a cuore la custodia e l’attenzione al soggetto e la creazione di occasioni perché si realizzi un costante circolo virtuoso tra teorie riflessive e problemi aperti ed emergenze dell’educazione.
Gli studenti saranno accompagnati ad esplorare interpretazioni prodotte dalla storia del pensiero filosofico, relativo ad alcuni pensatori di riferimento, relative alla natura e al configurarsi dell’esperienza educativa. Nello specifico, si affronteranno i temi:
- della relazione educativa,
- del desiderio di apprendimento e della felicità di apprendere;
- i motivi emozionali che agiscono e orientano le forme del sentire e del fare educazione;
- gli aspetti poetici e la riflessione sul linguaggio dell’educazione;
- gli orizzonti di senso e il tema del cambiamento attraverso la mitologia classica ed il teatro classico;
- l’educazione dello sguardo filosofico,
- il rapporto tra deontologia e riflessività come senso, etico, oltre che scientifico e professionale, del pensare e dell'agire in ambito educativo;
- la valorizzazione dell’esperienza estetica (attraverso il cinema, l’arte, la fotografia, la letteratura)
Obiettivi
Accompagnare gli studenti allo sviluppo di un pensiero critico, permettendo loro di conoscere in modo sistematico e comprendere alcune questioni epistemologiche e metodologiche nell’ambito della filosofia dell'educazione con l'attenzione particolare alla filosofia dell'educazione poietica;
tra gli obiettivi, si segnala: acquisire capacità di osservare, cogliere e interpretare criticamente i dati emergenti nel campo educativo confrontandoli con le conoscenze sull'educazione acquisite nel corso, esprimendo e motivando giudizi autonomi e fondati, imparando a comunicarli con un linguaggio concettuale appropriato.
Soprattutto, tra gli obiettivi, si segnala:
Promuovere la conoscenza di una filosofia dell’educazione che faccia sperimentare tale disciplina come pensiero vivente, come pratica di interrogazione costante dei vissuti e delle dinamiche sia esistenziali sia educative.
Dotare gli studenti di strumenti e pratiche metodologiche di problematizzazione dell’esperienza, per aiutarli e sostenerli in ogni passaggio del loro percorso di studi e del loro percorso professionale.
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e alle attività proposte e connesse al corso, si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Capacità di mettere in relazione conoscenze fra loro differenziate
- Capacità di applicare conoscenze e modelli teorici all'osservazione di vissuti e pratiche, nonchè di cogliere nelle pratiche spunti e motivi di riflessione per l'argomentazione filosofica dell'esperienza educativa;
- superare i più diffusi pregiudizi ed equivoci riguardanti la vita emotiva e capirne la rilevanza etica ed esistenziale, alla luce della fenomenologia e del logos sensibile di Maria Zambrano;
- riconoscere e distinguere i diversi fenomeni emozionali: sensazioni, tonalità emotive, emozioni propriamente dette, sentimenti, ecc.;
- nominare, esprimere, comprendere ed elaborare emozioni e sentimenti;
- osservare e documentare interventi di sostegno e sviluppo delle competenze emotive avvalendosi di metodologie e strumenti adeguati;
- affinare, sviluppare e rendere consapevole le diverse capacità di sguardo, osservazione, attesa, desiderio, speranza, pregiudizio, inganno, prospettiva.
Inoltre si chiederà agli studenti di saper:
- descrivere il campo epistemologico e i procedimenti metodologici che caratterizzano la disciplina;
- individuare i nodi problematici che pertengono alla disciplina;
- sperimentare su di sé le conoscenze metodologiche acquisite;
- collegare la dimensione teoretica alla pratica educativa in ambito espressivo, poetico, visibile e comunicabile;
- veicolare il senso e il valore dell’attenzione pedagogica rispetto a diverse situazioni che verranno considerate (attraverso video, interventi, letture)
- interpretare e saper restituire l'esperienza di un testo poetico o teatrale o cinematografico.
Metodologie utilizzate
Lezioni partecipate, attività di riflessione e scrittura condivisa, incontri-conferenze, interventi di esperti, analisi di testi letterari, artistici e cinematografici, esercitazioni, approfondimenti di gruppo.
Gli studenti sono invitati a tenere un diario filosofico, per la durata dell'intero corso. Le sollecitazioni (di scrittura, fotografia, immagini, raccolta dati e informazioni e documentazione ed esperienze di tipo materico e spaziale da documentare saranno fornite a lezione)
Materiali didattici (online, offline)
Si invitano gli studenti ad iscriversi tramite e-learning (moodle) al corso, per non perdere le lezioni, gli avvisi e i materiali.
Programma e bibliografia
E. Mancino, A perdita d’occhio. Riposare lo sguardo per una pedagogia del senso sospeso, Mursia
E. Mancino, G. Zapelli, Cambiamenti incantevoli. Bellezza e possibilità di apprendimento, Cortina
E. Mancino, Il filo nascosto. Gli abiti come parole del nostro discorso col mondo, Franco Angeli, Milano, 2021
H. Melville, Bartleby lo scrivano (ed. a scelta)
Sofocle, Edipo re (ed. a scelta)
un testo a scelta tra:
- M. Foucault, L'ordine del discorso (ed. a scelta);
- E. Mancino, Il segreto all'opera. Pratiche di riguardo per un'educazione del silenzio (Mimesis);
- M. Zambrano, Filosofia e poesia (parti indicate a lezione o, comunque indicate in seguito su Syllabus), ed. a scelta
(altri testi potranno essere scelti in collaborazione tra la docente e gli studenti )
Per chi lo desiderasse, il testo di Foucault può essere sostituito da alcune parti, suggerite e indicate dalla docente, del testo: "Educazione e neoliberismi. Idee, ciritiche e pratiche per una comune umanità, Metis, 2022. In ogni caso, il percorso teorico del corso sarà svolto di lezione in lezione attraverso confronti, dialoghi ed esempi tra studentesse, studenti, docente e collaboratori.
Studenti e studentesse possono eventualmente proporre altri testi (in previsione di quelli a scelta) che saranno considerati insieme alla docente e ai collaboratori.
Modalità d'esame
Una prova scritta, che valuterà la capacità di riflessione, argomentazione e connessione tematica, cui sarà possibile aggiungere una prova orale (facoltativa), che consisterà in una discussione a partire dai testi d’esame e dai testi prodotti in aula
(l’esame può essere sostenuto anche in inglese, spagnolo e portoghese, previo accordo sui testi)
Orario di ricevimento
SARA' NECESSARIO CONCORDARE CON LA DOCENTE E CON I COLLABORATORI, DI VOLTA IN VOLTA, GLI INCONTRI.
emanuela.mancino@unimib.it,
maria.belisario@unimib.it,
david.manna@unimib.it, silvia.vergani@unimib.it, monica.gilli1@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Silvia Vergani: silvia.vergani@unimib.it
Maria Laura Belisario: maria.belisario@unimib.it
Monica Gilli: Monica.gilli1@unimib.it
Elisa Asnaghi
Sustainable Development Goals
Course title
The experience of the word.
The subject and his speeches, the centrality of language, the importance of speaking and silence. **
Topics and course structure
The course is about the reconstruction of the idea of relationship as an educational experience refererring to the history of educational ideas and ideologies, studying the major figures who have marked the history of thought, through the practices that have contributed to innovate definitions of education and its changing and representations The course investigates the emotional acting
Objectives
To guide students in developing critical and reflexive thinking, promoting awareness of the main philosophical currents that have provided important references for the study of education.
Methodologies
Lectures, seminaries, tutorial
Programme and references
Bibliographical references in other languages (english, portuguese, spanish) will be arranged during specific conversations between visiting students and teacher
Assessment methods
The final examination can also be discussed in English, Spanish and Portuguese after a necessary agreement about bibliography
Written test
Discussion about bibliography and papers
Programme validity
2yrs