- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 1° anno
- Storia Medioevale
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Nomi personali, identità sociali, trasformazioni culturali nel medioevo
Argomenti e articolazione del corso
Lo scopo dell’insegnamento è essenzialmente suggerire una prospettiva storica dalla quale comprendere criticamente la dimensione educativa, le istituzioni, culture e tradizioni d’Europa e del Mediterraneo e i fenomeni delle identità sociali, religiose e culturali, gli ambienti naturali, distanziando il presente e le esperienze storiche del passato.
Gli studenti iscritti al corso di laurea in Comunicazione interculturale che scelgono Storia medievale come esame opzionale possono concordare con il docente la personalizzazione della lettura a scelta, mediante libri relativi alle rispettive aree linguistico-culturali di interesse.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Conoscenze e comprensione dei contesti nella loro concretezza e varietà
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli culturali fra loro differenziati nel tempo e problematizzazione critica della contemporaneità
- Capacità di applicare conoscenze e modelli
Metodologie utilizzate
Lezione frontale, attività laboratoriale sulle testimonianze storiche e la scrittura specialistica della disciplina.
Materiali didattici (online, offline)
Dossier che sarà reso disponibile su questa piattaforma nel corso delle lezioni.
Programma e bibliografia
Gli studenti frequentanti prepareranno le seguenti parti a) b) e c)
a. Parte prima (istituzionale): manuale obbligatorio
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b. Parte seconda
Viene richiesta la conoscenza approfondita dei contenuti messi a disposizione su questa piattaforma durante lo svolgimento delle lezioni e analizzati nel corso delle lezioni stesse. Anche chi non può essere presente in classe avrà quindi la possibilità di studiarli in autonomia e/o servendosi delle lezioni, di cui verrà pubblicata la registrazione..
c. Parte terza
UN LIBRO (o gruppo di letture) scelto, sulla base dell'interesse personale per i vari temi suggeriti, tra i seguenti:
1) Esclusione sociale. Marina Montesano, Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell’alterità, Roma, Carocci, 2021 (o edizioni successive)
2) Bambini, giovani e dimensione ludico-festiva: F. Antonacci; M. Della Misericordia, La guerra dei bambini. Gioco, violenza e rito da una testimonianza rinascimentale, Milano, F. Angeli, 2013 La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei saggi sulle feste negli stati regionali scaricabili qui: https://drive.google.com/file/d/1pqXzqHN7GuqOvPHbGotpMxR-ZO9jYD96/view?usp=share_link.
3) Pratiche ludiche: Alessandra Rizzi, Ludus/ludere. Giocare in Italia alla fine del medio evo, Roma, Viella, 2007
4) Educazione alla relazione sociale nel Rinascimento: I. Taddei, Fanciulli e giovani. Crescere a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Olschki, 2001
5) Educazione dei bambini nell'ambiente di corte: Ferrari M., «Per non manchare in tuto del debito mio». L’educazione dei bambini Sforza nel Quattrocento, Milano, Angeli, 2000
6) Comportamenti giovanili: I giovani nel Medioevo. Ideali e pratiche di vita, Atti del convegno, a c. di I. Lori Sanfilippo e A. Rigon, Roma, ISIME, 2014
7) Carcere e società: Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012 (escluse le appendici documentarie), da integrare con le pp. 3-130 del libro di Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui http://www.rm.unina.it/rmebook/dwnld/Gazzini_Vita_Malavita.pdf).
8) Assistenza sociale: Giuliana Albini,* Una società instabile. Indagini sulla popolazione dell’Italia settentrionale tra XIII e XV secolo*, Bruno Mondadori, 2021
9) Nomi personali, società e culture del medioevo: Michael Mitterauer, Antenati e santi. L’imposizione del nome nella storia europea, Torino, Einaudi, 2001 (da studiare limitatamente alle pp. 77-411)
10) Condizione femminile in Europa e nel Mediterraneo: Isabella Gagliardi, Anima e corpo. Donne e fedi nel mondo mediterraneo (secoli XI-XVI), Roma, Carocci, 2023
11) Disabilità: Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi
organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato, 21-23 settembre 2012), a cura di Gian
Maria Varanini, FUP, Firenze 2015 (si può omettere la preparazione dei saggi di J. Ziegler e I. Sabbatini)
12) Cura medica: T. Duranti, Ammalarsi e curarsi nel medioevo. Una storia sociale, Roma, Carocci, 2023. La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dal saggio di M. Clara Rossi,Lebbra, lebbrosi e lebbrosari nell'Italia medievale, scaricabile qui: https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/view/12638/11834
13) Relazioni culturali in Europa e nel Mediterraneo: Storia dell’alimentazione, a cura di J.-L. Flandrin, M. Montanari, Roma-Bari, Laterza, 1997 (limitatamente alle pp. V-XI, 211-423)
14) Rappresentazioni culturali: M. Pastoureau, Medioevo simbolico, Roma-Bari, Laterza 2005 (o qualsiasi edizione successiva)
Modalità d'esame
L’esame ha una parte scritta e una parte orale.
Ogni appello si articola in uno scritto e in un orale distanziati di alcuni giorni. È possibile, a scelta dello studente, sostenere la parte scritta e la parte orale dell’esame nel corso dello stesso appello: in tal caso dovrà iscriversi ad entrambe le prove e potrà accedere alla parte orale se il test scritto risulterà sufficiente. In alternativa lo studente può sostenere il test scritto e il colloquio orale separatamente, nel corso di due diversi, successivi appelli, anche non consecutivi e di differenti sessioni, ovviamente iscrivendosi di volta in volta al solo esame scritto o al solo esame orale, ma la parte scritta deve in ogni caso precedere la parte monografica orale.
La somma del voto dello scritto (25 punti max) e del voto dell'orale (5 punti max) costituisce il voto finale dell'esame in trentesimi.
ESAME SCRITTO OBBLIGATORIO
Verte sulle parti a) e b), dunque sul manuale di P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019, e sui contenuti dell'approfondimento monografico affrontato mediante le lezioni del corso e i relativi materiali (tutti a disposizione anche di chi non può essere presente in aula mediante questa piattaforma). Non è prevista nessuna distinzione frequentanti/non frequentanti.
La prova scritta è un test che contempla una combinazione di risposte aperte e/o chiuse a scelta multipla fra quattro alternative, a matrice, di ordinamento cronologico e di identificazione della correttezza o della falsità della affermazione proposta. Il tempo assegnato per la prova sarà di un'ora.
In particolare lo studio del manuale sarà valutato per il suo carattere puntuale: si dovranno dunque saper inquadrare con sicurezza i processi sociali, economici e politici più generali del medioevo, padroneggiando anche gli eventi e le figure più importanti. È richiesta una conoscenza precisa della collocazione nel tempo e nello spazio dei fenomeni, personaggi e fatti trattati.
Alla prova scritta sono assegnati 25 punti complessivi. I voti compresi fra 0 e 13 sono insufficienti e richiedono di ripetere lo scritto. I voti fra 14 e 25 sono sufficienti e consentono l’accesso alla prova orale. Chi avesse conseguito un voto compreso fra 18 e 25 può decidere di non sostenere la parte orale, accettando il voto dello scritto come voto definitivo dell’esame, comunicando la sua scelta al docente per posta elettronica.
Chi avesse conseguito un voto pari o superiore a 14 e però non fosse soddisfatto di tale esito può ripetere lo scritto in un qualsiasi appello successivo anche più volte. Siccome però ripetere lo scritto equivale alla rinuncia al precedente voto conseguito, si consiglia di fare questa scelta solo in caso di forte motivazione e convinzione, per evitare che succeda di passare ad un voto più basso o addirittura ad una insufficienza, come talvolta si constata che succede.
L’esito conseguito nella prova scritta non ha scadenza e resta valido in perpetuo fino a quando non sarà stata sostenuta la seconda parte dell’esame, non viene annullato dall’eventuale mancato superamento della successiva parte orale, che può essere riaffrontata singolarmente.
Ulteriori informazioni di dettaglio sono comunicate insieme alla pubblicazione della tabella degli esiti appello per appello.
ESAME ORALE
Verte ESCLUSIVAMENTE sulla parte c), ovvero sul solo testo scelto dagli studenti e assegna un punteggio compreso fra 0 e 5. Tale punteggio si somma a quello dello scritto: quindi il voto finale non potrà in nessun caso essere inferiore a quello conseguito nello scritto, anche se la prova orale risultasse mediocre.
La parte orale sarà valutata per le consapevolezze critiche acquisite dallo studente e la sua capacità espositiva.
Non è previsto il salto d’appello in nessun caso.
Orario di ricevimento
Su appuntamento, mediante posta elettronica
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
È possibile sostenere l’esame con il presente programma dal primo appello del giugno 2024 al secondo appello del febbraio 2026.
Fino al secondo appello del febbraio 2024 COMPRESO l'esame deve essere preparato necessariamente secondo il precedente programma, dell'a.a. 2021-2022.
AVVISO PER I FREQUENTANTI O NON FREQUENTANTI CHE HANNO PREPARATO IL PROGRAMMA 2022-2023.
In ogni caso sarà possibile sostenere l'esame con il programma 2022-2023 anche dopo l'entrata in vigore del nuovo programma, sino alla prevista scadezadel biennio (FEBBRAIO 2025): gli studenti comunicheranno direttamente in aula il programma preparato e non dovranno anticiparlo al docente per posta elettronica.
Cultori della materia e Tutor
Elisabetta Canobbio
Federica Cengarle
Gianluca Battioni
Sustainable Development Goals
Course title
Personal names, social identities, cultural transformations in the Middle Ages
Topics and course structure
A historical perspective to understand educational experiences, institutions, cultures and traditions of Europe and of the Mediterranean, and the phenomena of social, religious and cultural identities.
Methodologies
- Lecture
- Individual and group analysis of historical records (written, visual or musical documents)
- Analysis of historical monographs
Online and offline teaching materials
Dossier on-line in "Elearning.unimib"
Programme and references
a.
P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, 2019
b.
Lessons and related documents.c. One book at the choice of the students among:
1) Marina Montesano, Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell’alterità, Roma, Carocci, 2021 (o edizioni successive)
2) F. Antonacci; M. Della Misericordia, La guerra dei bambini. Gioco, violenza e rito da una testimonianza rinascimentale, Milano, F. Angeli, 2013 La preparazione di questo libro deve essere integrata necessariamente dallo studio dei saggi sulle feste negli stati regionali scaricabili qui: https://drive.google.com/file/d/1pqXzqHN7GuqOvPHbGotpMxR-ZO9jYD96/view?usp=share_link.
3) Alessandra Rizzi, Ludus/ludere. Giocare in Italia alla fine del medio evo, Roma, Viella, 2007
4) I. Taddei, Fanciulli e giovani. Crescere a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Olschki, 2001
5) M. Ferrari, «Per non manchare in tuto del debito mio». L’educazione dei bambini Sforza nel Quattrocento, Milano, Angeli, 2000
6) I giovani nel Medioevo. Ideali e pratiche di vita. Atti del convegno, a c. di I. Lori Sanfilippo e A. Rigon, Roma, ISIME, 2014
7) Guy Geltner, La prigione medievale. Una storia sociale, Roma, Viella, 2012 (escluse le appendici documentarie), da integrare con le pp. 3-130 del libro di Marina Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, Firenze, Firenze University Press, 2017 (scaricabile qui http://www.rm.unina.it/rmebook/dwnld/Gazzini_Vita_Malavita.pdf).
8) Giuliana Albini, Una società instabile. Indagini sulla popolazione dell’Italia settentrionale tra XIII e XV secolo, Bruno Mondadori, 2021
9) Michael Mitterauer, Antenati e santi. L’imposizione del nome nella storia europea, Torino, Einaudi, 2001 (pp. 77-411)
10) Condizione femminile in Europa e nel Mediterraneo: Isabella Gagliardi, Anima e corpo. Donne e fedi nel mondo mediterraneo (secoli XI-XVI), Roma, Carocci, 2023
11) Deformità fisica e identità della persona tra medioevo ed età moderna, Atti del XIV Convegno di studi
organizzato dal Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo (San Miniato, 21-23 settembre 2012), a cura di Gian
Maria Varanini, FUP, Firenze 2015
12) Cura medica: T. Duranti, Ammalarsi e curarsi nel medioevo. Una storia sociale, Roma, Carocci, 2023; M. Clara Rossi,Lebbra, lebbrosi e lebbrosari nell'Italia medievale (https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/view/12638/11834)
13) Storia dell’alimentazione, a cura di J.-L. Flandrin, M. Montanari, Roma-Bari, Laterza, 1997 (pp. V-XI, 211-423)
14) Rappresentazioni culturali: M. Pastoureau, Medioevo simbolico, Roma-Bari, Laterza 2005 (o qualsiasi edizione successiva)
Assessment methods
The exam is divided in two parts: the first part is a written test [parts a) and b)] the second part is a critical discussion on the optional monograph [part c].
An evaluation of 14/25 at least in the first part is requested to have access to the second part.
Students can choose to take the first and second part together in the same exam or separately in two different exams.
It is recommended a very careful learning of the first part and especially an analytic knowledge of phenomena, events and main figures of the general medieval history.
Programme validity
From June 2024 to February 2026.
Course tutors and assistants
Elisabetta Canobbio
Federica Cengarle
Gianluca Battioni
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Massimo Giuseppe Della Misericordia