- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Comunicazione Interculturale [E2001R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 3° anno
- Pedagogia della Comunicazione
- Introduzione
Si ripercorreranno i tratti perduti del rapporto tra segno e significato, riscoprendo come il mondo, anche in sofferenza, non è muto.
L'attenzione sarà costantemente invitata a farsi sguardo accogliente, lento, condiviso.
Il guardare tornerà ad essere un gesto di educazione alla meraviglia, allo stupore, alla ricerca e alla contemplazione della bellezza, da assumersi come compito sociale, etico, pedagogico e politico.
Si cercherà di tornare ad una poesia che sappia togliersi dai discorsi e dalla chiacchiera quotidiana, per tornare ad un fare poesia come espressione dell'originaria adesione al mondo in forma di meraviglia.
Syllabus del corso
Titolo
Riflessioni pedagogiche per una comunicazione come risonanza poetica
Nuovi (e vecchi) contesti per la parola, l'immagine, il silenzio, la comunicazione e per i gesti sociali ...perchè la retorica antica ha ancora molto da insegnarci
Argomenti e articolazione del corso
La filosofa Maria Zambrano si augura e promuove una "parola che è in se stessa unità, senso che abbraccia e riunisce i sensi", una parola che sia in grado di "trasformare la concatenazione logica in cadenza. Generatrice di musicalità e di abissi di silenzio, questa parola non è concetto, perché è lei che fa concepire, è la fonte del concepire, che propriamente si colloca oltre ciò che si chiama pensare"
La parola, ed in particolare la parola poetica, sono diventate sempre più custodia e possibilità.
Il tempo dell'emergenza sanitaria, sociale, economica che il Virus a diffusione mondiale ha comportato sta mostrando scenari esistenziali che provocano profondi cambiamenti e trasformazioni nelle nostre vite, abitudini, pensieri e speranze.
La comunicazione ha subito e sta subendo continui cambi di paradigma. L'irruzione dell'impensato, dell'insensato, dell'inatteso ci ha posti di fronte alla necessità di attribuire senso e di trovare parole per farlo, silenzi per abitarlo, conforto per consolarlo.
La poesia si è rivelata un luogo necessario in cui trovare e far trovare spazio a relazioni spezzate, a legami interrotti, alla dicibilità di ciò che sembra essere attratto dal nulla.
La poesia ci mette in ascolto dei cenni flebili che giungono dal profondo e da lontano.
Heidegger si chiedeva, pensando a Rilke, "perchè i poeti?", perchè i poeti in tempi di povertà?
La povertà è la cifra di quell'epoca cui manca un fondamento, che tende all'abisso perchè sembra compiersi in una specie di notte del mondo.
La poesia sa discendere in questa notte e sa trarci in salvo.
*La poesia è forse tra i gesti di più intima connessione con il mistero.
La forza delle immagini, delle metafore, dei simboli, del comunicare (che comprende il dire, lo scrivere, così come il tacere, lo sparire) sarà il filo rosso che legherà gli argomenti del corso per condurre i partecipanti attraverso un percorso di sensibilizzazione alla lettura del quotidiano, di sè e degli altri.*
Si ripercorreranno i tratti perduti del rapporto tra segno e significato, riscoprendo come il mondo, anche in sofferenza, non è muto.
L'attenzione sarà costantemente invitata a farsi sguardo accogliente, lento, condiviso.
Il guardare tornerà ad essere un gesto di educazione alla meraviglia, allo stupore, alla ricerca e alla contemplazione della bellezza, da assumersi come compito sociale, etico, pedagogico e politico.
Si cercherà di tornare ad una poesia che sappia togliersi dai discorsi e dalla chiacchiera quotidiana, per tornare ad un fare poesia come espressione dell'originaria adesione al mondo in forma di meraviglia.
Il corso affronterà i temi e le metodologie della ricerca pedagogica nell'ambito della comunicazione promuovendo negli studenti competenze di ricerca e di riflessività come condizioni necessarie affinchè l’esperienza (educativa, culturale) si possa trasformare in sapere, assumendola come oggetto di riflessione.
Si sceglieranno e verranno messi a fuoco problematiche del quotidiano, relative a fatti di cronaca o a emergenze educative e si procederà ad analizzarne gli aspetti, i risvolti e le diverse dimensioni.
Esploreremo le modalità attraverso cui la comunicazione si mette in relazione con la comunità, chiedendoci se oggi si viva, forse, comunicazione senza comunità, magari in contrasto con un tempo passato in cui la comunità non si avvaleva di comunicazione o le comunicazioni erano implicite.
Argomenteremo il modo in cui il neoliberismo ci porti a consumare cose, merci ed emozioni, portandoci al desiderio di prestazione (e stanchezza), allontanandoci dal contatto fisico molto più di quanto non faccia un virus a diffusione generale e portandoci soprattutto distanti dal contatto col mistero e con la sua (in)dicibilità.
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Il corso svilupperà e promuoverà l’illustrazione teorica e la sperimentazione pratica di alcune dimensioni della ricerca pedagogica e culturale:- Postura di ricerca
- Domanda di ricerca
- Disegno di ricerca
- Mixed method
- Intervista
- Analisi dei dati
costruzione di modelli di analisi si scenari comunicativi,
analisi delle modalità di comunicazione del moderno
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni, si intende promuovere i seguenti apprendimenti, in termini di:
- conoscenza e comprensione del legame tra poesia e pedagogia e tra poesia e comunicazione
- Conoscenze e comprensione delle teorie , delle metodologie, dei principali temi e problemi della ricerca sul campo in educazione e comunicazione
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati
-Capacità di applicare conoscenze e modelli
- capacità di lettura critica dei temi di ricerca nei contesti educativi, sociali, interculturali
- capacità di lettura critica di paradigmi, metodologie e strumenti
- capacità di svolgere esperienze di osservazione, analisi e interpretazione di processi sociali, comunicativi e culturali
- capacità di utilizzo di alcuni strumenti per la ricerca (questionario, interviste, focus group)
- capacità di elaborazione, interpretazione e presentazione dati
Sulla base dei principali modelli teorici che studiano, con lente pedagogica, la comunicazione , sia verbale sia non verbale, il corso propone agli studenti un percorso di ricerca, analisi e valorizzazione delle potenzialità che la relazione apre nei diversi contesti educativi e dell'importanza che l'ascolto e l'osservazione svolgono in questi contesti, senza mai trascurare la fondamentale dimensione, sempre più attuale e di necessaria considerazione, della solitudine.
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali partecipate,
. seminari, incontri,
- analisi di testi artistici e cinematografici,
- esercitazioni, visite
· Cooperative learning
· Lavori di gruppo
· Esercitazioni
· Casi di studio
Materiali didattici (online, offline)
- Byung-chul Han, Nello sciame. Visioni del digitale, Nottetempo
- E. Mancino , Il filo nascosto. Gli abiti come parole del nostro discorso col mondo, Angeli, Milano
- E. Mancino ( a cura di) Trame sottili, F. Angeli, Milano (testo in open access): https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/709
- E. Mancino. M. Quirico, Guardare, Cittadella, Assisi, 2020 oppure Mancino, E. Rizzo M.L (a cura di), Educazione e neoliberismi (le parti illustrate a lezione) oppure: 2 articoli che saranno forniti come dispensa sui primi rudimenti di retorica
- un testo o un testo poetico a scelta tra quelli che verranno illustrati durante il corso e di cui si darà notizia durante lo svolgimento delle lezioni (si riporterà in e-learning: seguire gli aggiornamenti qui)
- R. Barthes, Frammenti di un discorso amoroso;
- Il Dispositivo. Cinema, media, soggettività, J.L. Baudry
- M. Bettetini, Breve storia della bugia
- M. Ferraris, Dove sei? Ontologia del telefonino
- U. Galimberti, Il corpo
G. Bosticco, G.B. Magnoli Bocchi, Come i social hanno uccciso la comunicazione, Guerini (le parti indicate a lezione)
Articoli ed altri materiali saranno indicati o messi a disposizione dalla docente.
Verranno utilizzati film, filmati, immagini, materiali fotografici, contributi mediali e gli studenti stessi saranno invitati a produrre materiali servendosi di differenti linguaggi visuali
Programma e bibliografia
- Byung-chul Han, Nello sciame. Visioni del digitale, Nottetempo
- E. Mancino , Il filo nascosto. Gli abiti come parole del nostro discorso col mondo, Angeli, Milano
- E. Mancino ( a cura di) Trame sottili, F. Angeli, Milano (testo in open access): https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/709
- E. Mancino. M. Quirico, Guardare, Cittadella, Assisi, 2020 oppure Mancino, E. Rizzo M.L (a cura di), Educazione e neoliberismi (le parti illustrate a lezione)
- un testo o un testo poetico a scelta tra quelli che verranno illustrati durante il corso e di cui si darà notizia durante lo svolgimento delle lezioni (si riporterà in e-learning: seguire gli aggiornamenti qui)
- R. Barthes, Frammenti di un discorso amoroso;
- Il Dispositivo. Cinema, media, soggettività, J.L. Baudry
- M. Bettetini, Breve storia della bugia
- M. Ferraris, Dove sei? Ontologia del telefonino
- U. Galimberti, Il corpo
G. Bosticco, G.B. Magnoli Bocchi, Come i social hanno uccciso la comunicazione, Guerini (le parti indicate a lezione)
Articoli ed altri materiali saranno indicati o messi a disposizione dalla docente.
Verranno utilizzati film, filmati, immagini, materiali fotografici, contributi mediali e gli studenti stessi saranno invitati a produrre materiali servendosi di differenti linguaggi visuali
Modalità d'esame
Gli studenti dovranno realizzare una ricerca che sarà valutata e poi discussa in sede di prova orale. L'oggetto della ricerca ed i metodi d'indagine vanno concordati.
Orario di ricevimento
sarà necessario concordare con la docente e con i collaboratori i momenti di incontro.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Elisa Asnaghi, Maria Laura Belisario, Ornella Castiglione, Barbara Di Donato, Monica Gilli, Luca Davide, Silvia Vergani
Sustainable Development Goals
Course title
Pedagogical thoughts for a communication as a poetic resonance
New and old scenarios for communication and social interaction
Topics and course structure
The course will analyze themes and methods of pedagogical research by promoting research and reflexivity skills in students as necessary conditions so that the experience (educational, cultural) can be transformed into knowledge, taking it as an object of reflection.
We will choose and focus on issues of daily life, related to news events or educational emergencies and we will proceed to analyze the aspects, perspectives and different dimensions of each item of research
The course will develop and promote the theoretical illustration and practical experimentation of some dimensions of pedagogical and cultural research, such as: - Research position
- Research question
- Research design
- Quantitative methods
- Qualitative methods
- Mixed method
- Survey
- Interview
-Data analysis
Objectives
Throught this course, with a constant and participated attendance to the lessons, we intend to promote the following learning, in terms of:
- Knowledge and understanding of theories, methodologies, main themes and problems of field research in education
- Ability to relate differentiated knowledge and models
- Ability to apply knowledge and models
- ability to read critical research topics in educational, social and intercultural contexts
- ability to read critical paradigms, methodologies and tools
- ability to carry out experiences of observation, analysis and interpretation of social, communicative and cultural processes
- ability to use some research tools (questionnaire, interviews, focus groups)
- ability to process, interpret and present data
Methodologies
Lectures, seminaries, tutorial
Programme and references
Bibliographical references in other languages will be arranged during specific conversations between visiting students and teacher
Assessment methods
Students will realize a survey, wich will be analyzed during the discussion
Programme validity
2 yrs
Course tutors and assistants
maria.belisario@unimib.it