- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Magistrale
- Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane [F5701R]
- Insegnamenti
- A.A. 2023-2024
- 2° anno
- Pedagogia del Lavoro
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Lavoro, soggettività e sostenibilità. Implicazioni pedagogiche nella transizione verso nuovi modelli di sviluppo.
Argomenti e articolazione del corso
Il lavoro è un fenomeno complesso, al centro di istanze sociali, politiche ed economiche, attraversato da una pluralità di significati individuali e collettivi e investito di attese spesso in tensione tra loro, come il raggiungimento di una maggior crescita economica o la realizzazione di una maggior giustizia sociale. Tra queste istanze assume un ruolo di primo piano il tema della sostenibilità, come sottolineato dall’Agenda ONU 2030 che dedica uno dei 17 Sustainable Development Goals alla promozione di “una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, alla piena e produttiva occupazione e a un lavoro dignitoso per tutti” .
Nella prima parte del corso verrà messo a fuoco il tema della sostenibilità ripercorrendone la genealogia in relazione a differenti culture del lavoro. In particolare, ci si soffermerà sulle dimensioni individuate dall’obbiettivo 8.3 dell’Agenda Onu dedicato alla promozione di “politiche orientate allo sviluppo che supportano le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione”. Il sapere pedagogico, grazie alla sua natura profondamente interdisciplinare, permetterà di esplorare differenti dimensioni facendo convergere le riflessioni sugli effetti di soggettivazione relativi ai contesti di apprendimento generati da questi tipi di istanze. L’esplorazione si articolerà su differenti livelli, concepiti come profondamente interconnessi.
A livello macro verrà presentato il ruolo degli attori internazionali (OECD; EU; UNESCO; WORLD BANK, IMF etc) e nazionali nel costruire e proporre politiche e orientamenti di fondo in relazione al tema dello sviluppo sostenibile. Si approfondirà il tema dell’economia circolare, incentivata dal recente Green Deal dell’Unione Europea, così come i possibili scenari legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
A livello meso, verranno identificati istituzioni, centri, agenzie di tipo pubblico e privato impegnati nel costruire interventi, apprendimenti e processi culturali inerenti la sfera lavorativa (dalle università, ai CPIA, dalle fondazioni alle agenzie per il lavoro). In particolare, rispetto alla dimensione della sostenibilità, si considereranno le fragilità e le potenzialità di sistema, le tutele presenti e possibili, il ruolo delle politiche attive. A livello meso verrà anche messo in luce ed esplorato il ruolo di aziende ed enti pubblici nello strutturare e favorire processi di dialogo virtuoso con altri attori sociali (come nel caso della corporate social responsibility) così come nel gestire processi di inclusione e gestione della diversità. Verranno proposte iniziative imprenditoriali in cui al centro è posto il tema della sostenibilità analizzandole in relazione al contesto esterno e ai processi di apprendimento in gioco nell’organizzazione stessa.
Infine, a livello micro, si metteranno a tema le modalità individuali di abitare i contesti lavorativi. Verrà analizzato il tema delle competenze e delle transizioni professionali e la loro relazione con i processi di apprendimento formali, non formali e informali.
La seconda parte del corso sarà dunque dedicata a comprendere i posizionamenti reciproci dei differenti attori in gioco alla luce dei temi citati, così come i rispettivi possibili contributi rispetto a istanze legate alla sostenibilità.
.
Obiettivi
Il presente insegnamento intende approfondire il tema del lavoro nella sua relazione con il tema della sostenibilità, attraverso lo sguardo interdisciplinare proprio della pedagogia. In particolare verranno tematizzate le premesse, gli sfondi culturali di riferimento e le intenzioni di una pluralità di attori nazionali e internazionali che mettono a tema la relazione tra formazione, lavoro e sostenibilità attraverso politiche orientative e/o azioni concrete.
In linea con il profilo professionale che intende costruire il Corso di Laurea, si ritiene che saper padroneggiare le coordinate culturali e gli ambiti applicativi della relazione tra lavoro e sostenibilità possa rappresentare una preziosa risorsa per chi si occuperà di contesti di lavoro mutevoli e instabili in qualità di specialista in risorse umane, sia nell’ambito dell'organizzazione del lavoro che della formazione e dell’ aggiornamento professionale,
Obiettivi del corso sono dunque intesi a promuovere negli studenti e nelle studentesse:
• conoscenza dei principali assunti di fondo che hanno sorretto e costruito nel tempo differenti scenari circa relazione lavoro e sostenibilità
• comprensione di opportunità così come di tensioni e criticità inerenti alle possibili declinazioni del tema della sostenibilità nei differenti livelli su cui si struttura il sociale
• conoscenza del ruolo e delle premesse di differenti attori sociali che si impegnano a strutturare processi di apprendimento in vista di una sostenibilità della dimensione lavorativa
Il corso intende promuovere le seguenti competenze:
• capacità di decostruire le premesse storico-culturali e disciplinari che reggono modi differenti di strutturare sguardi e discorsi sulla relazione lavoro-sostenibilità;
• capacità di individuare i ruoli attribuito alla dimensione formativa nell’attuale dibattito sul tema del lavoro e dell’occupabilità negli snodi che si aprono nell'intreccio educativo e socio economico;
• capacità di identificare, in modo riflessivo e critico, le idee, le teorie e le pratiche esistenti rispetto al nesso formazione-apprendimento-lavoro e di posizionarsi rispetto ad esse;
• capacità di interrogare le parole chiave che oggi orientano la selezione e la gestione delle risorse umane (ad esempio “competenza”, “occupabilità”, “flessibilità”, “apprendimento permanente” etc.) in relazione a istanze legate al tema della sostenibilità
• capacità di individuare un proprium professionale che possa collocarsi nei differenti livelli di analisi proposti nel corso e che valorizzi il proprio profilo rispetto alle esigenze emergenti dello sviluppo sostenibile
Il corso intende promuovere le seguenti competenze trasversali:
• pensiero critico
• capacità di analisi e sintesi
• problem solving
• team work
Metodologie utilizzate
Il corso prevede lezioni frontali a cui si alterneranno metodologie didattiche di tipo attivo ( esercitazioni, progettazioni, analisi di casi) in modo da permettere agli studenti di entrare in relazione con i temi trattati presentando ed esplorando il proprio punto di vista. Durante il corso sono inoltre previste delle testimonianze di esperti e professionisti che sono impegnati in enti direttamente coinvolti nello strutturare politiche e azioni formative connesse al mondo del lavoro.
Materiali didattici (online, offline)
• Presentazioni;
• Lecture notes;
• Casi di studio;
• Materiale didattico complementare e di approfondimento distribuito nel corso delle lezioni
Programma e bibliografia
-
Alessandrini, G. (a cura di) ( 2017). Atlante di pedagogia del lavoro. Franco Angeli: Milano**Solo i capitoli 1, 3, 4 e 7 della Prima parte
-
Ferrante A., Gambacorti-Passerini M.B., Galimberti A. (2022), Ecologie della formazione. Inclusione, disagio, lavoro, FrancoAngeli, Milano (in particolare la terza parte).
-
Un testo a scelta tra:
Galimberti A., Muschitiello A. (2022), * Pedagogia e lavoro: le sfide tecnologiche*, Aras Edizioni; Fano.
Benadusi, L., Molina, S. (2018). Le competenze. Una mappa per orientarsi. Bologna: Il Mulino. Solo i Capitoli 1, 2, 3 e 4.
Biesta G. (2023) Oltre l’apprendimento. Un’educazione democratica per umanità future, FrancoAngeli, Milano
Modalità d'esame
L'esame sarà orale. La prova sarà orientata ad accertare i contenuti trattati durante il corso e presenti nella bibliografia di riferimento. Saranno anche valutate le capacità di pensiero critico e riflessivo inerenti gli oggetti esplorati. competenze di problem solving, così come la capacità di costruire connessioni creative con altri contenuti ed esperienze personali e/o professionali.
Orario di ricevimento
Si riceve su appuntamento, scrivendo alla mail andrea.galimberti1@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Work, subjectivity and sustainability, Pedagogical implications along the transition toward new development models.
Topics and course structure
Work is a complex phenomenon situated at the core of social, political and economical interests, crossed by a plurality of individual and collective meanings as well as invested by conflictual expectations such as economic growth and social justice. Among these different drivers, sustainability issues are at the forefront. As stated by 2030 United Nations Agenda one of the 17 Sustainable Development Goals is dedicated to “promote sustained, inclusive and sustainable economic growth, full and productive employment and decent work for all”.
The first part of the course will focus ideas of sustainable development retracing it back genealogically along different cultures related to work. In particular, we will delve into dimensions connected to the goal 8.3 of the UN Agenda dedicated to “promote development-oriented policies that support productive activities, decent job creation, entrepreneurship, creativity and innovation”. Pedagogical knowledge, interdisciplinary at its core, will be particularly useful to explore different dimensions of the phenomenon and converge reflections on the subjectification processes triggered by learning contexts connected to these drivers. The itinerary will be structured on different levels of analysis conceived as deeply interconnected.
At the macro level the focus will be on the role of national and international actors (OECD; EU; UNESCO; WORLD BANK, IMF) in developing policies connected to sustainable development. Circular economy, supported by the recent UE Green Deal, as well as the role of technology and artificial intelligence will be thematized.
At the meso level we will identify institutions, as well as public and private agencies, committed to activate interventions as well as learning and cultural processes connected to the working sphere (from universities to CPIA, from charities to recruiting agencies). Regarding sustainability issues, a particular attention will be dedicated to highlight systemic fragilities and capacities and the role of social protections like active employment policies. At the meso level we will also explore the role of companies and public sector in promoting a fertile dialogue within society (e.g. corporate social responsibility) and in managing inclusion and diversity issues. A series of interesting entrepreneurship activities strictly linked to sustainability dimensions will be proposed along with the analysis of their relationship with external contexts as well as their effects on internal organizational learning processes.
Finally, at the micro level, we will thematize the different individual ways of living in working contexts. In particular we will thematize issues related to competence development and professional transitions and their connection with formal, non-formal and informal learning processes.
This second part of the course will be hence dedicated to understand the different actors reciprocal ways of positioning as well as their potential contributions to sustainability processes.
Objectives
The course will examine the relationship between work and sustainability, unfolding the historical, cultural and socio-economic dimensions through the distinctive interdisciplinary perspective of pedagogical science. Specifically the focus will be on assumptions, cultural backgrounds and intentions of a plurality of actors involved, nationally and internationally, in developing the relationship between learning, working and sustainability through policies or professional practices.
Coherently with the professional profile that the Degree aims to develop, the ability to master cultural aspects and operative dimensions connected to the relationship work-sustainability is carried out is consider a special resource for a professional that will operate as HR specialists in changing and unstable contexts.
The course aims to develop:
• knowledge about the main assumptions that, historically, structured different ways of conceiving the relationship between work and sustainability issues;
• knowledge about opportuinities as well as risks and tensions related to different ways of develop psustainaibility issues along the different social levels;
• knowledge of different social actors' roles and assumptions in relation to their contribution in structuring learning processes directed to a more sustainable working sphere.
The course is designed in order to promote the following competences:
• ability to de-construct historical, cultural and disciplinary assumptions underlying different ways of conceiving the relationship between work and sustainability;
• ability to focus the role of training along the current debate on work, employability and socio-economical scenarios;
• ability to detect, in a critical and reflexive way, ideas, theories and practices related to the connections between training, learning and working;
• ability to interrogate the keywords that currently direct HR management (like "competence", "employability", "flexibility", "lifelong learning" etc.) in relation to sustainability issues;
• ability to identify a professional proprium along the different levels of analysis presented and in relation to different social actors in relation to dimensions emerging from sustainable development.
The course aims to promote the following transversal competences:
• critical thinking
• analysis and synthesis abilities
• problem solving
• team work
Methodologies
The course entails lectures as well as active didactic methodologies (exercises in groups, case studies, etc) in order to allow students to become actively involved in exploring the course topic and in finding their own point of view. The course will be also enriched by the participation of different experts coming from organizations directly involved in managing policies or professional practices connected to learning processes and working life.
Online and offline teaching materials
- Presentations
- Lectures notes;
- Case studies;
- Other didactic materials presented during the lessons.
Programme and references
-
Alessandrini, G. (a cura di) ( 2017). Atlante di pedagogia del lavoro. Franco Angeli: Milano**Solo i capitoli 1, 3, 4 e 7 della Prima parte
-
Ferrante A., Gambacorti-Passerini M.B., Galimberti A. (2022), Ecologie della formazione. Inclusione, disagio, lavoro, FrancoAngeli, Milano (in particolare la terza parte).
-
One text among:
Galimberti A., Muschitiello A. (2022), * Pedagogia e lavoro: le sfide tecnologiche*, Aras Edizioni; Fano.
Benadusi, L., Molina, S. (2018). Le competenze. Una mappa per orientarsi. Bologna: Il Mulino. Solo i Capitoli 1, 2, 3 e 4.
Biesta G. (2023) Oltre l’apprendimento. Un’educazione democratica per umanità future, FrancoAngeli, Milano
Assessment methods
The oral exam will assess students' knowledge of the course main themes unfolded during the lessons and along the materials listed in the course references. A particular focus will be dedicated to assess students' critical reflection on explored topics, problem solving as well as their attitude to make creative connections to other issues and personal/professional experiences.
Office hours
Please write to andrea.galimberti1@unimib.it
Programme validity
Two academic years