Syllabus del corso
Titolo
Modulo La cultura come patrimonio immateriale
Docente(i)
Ivan Bargna (M-DEA/01)
Bernardino Palumbo (M-DEA/01)
Fabio Dei (M-DEA/01)
Valentina Porcellana (M-DEA/01)
Lorenzo Domaneschi (SSD - SPS/08)
Dinko Fabris (L-ART/07)
Alessandra Donati (IUS/02)
Lingua
Italiano
Breve descrizione
Il percorso dell'UNESCO per il patrimonio immateriale e le prospettive antropologiche e culturali. Il patrimonio immateriale nel contesto italiano: comunità, identità, tradizioni di ricerca e di studio, innovazione socio-culturale. Metodologie di ricerca sul campo, etnografia e storia orale. Problemi etici nello studio e nella valorizzazione del patrimonio immateriale. Il coinvolgimento delle comunità e le sfide della restituzione.
Prof. Lorenzo Domaneschi (SSD - SPS/08), Università di Milano-Bicocca
La patrimonializzazione delle culture alimentari
Il seminario si propone di introdurre all’analisi sociologica del patrimonio culturale, con particolare attenzione ai processi di trasformazione del patrimonio gastronomico italiano ed europeo. Verrà esaminata la complessa organizzazione sociale delle molteplici autorità che si contendono il monopolio della definizione legittima di tale patrimonio gastronomico. Vedremo, infatti, come la fabbricazione di un “valore patrimoniale” di un alimento o di una procedura di produzione emerge al termine di un processo conflittuale, puntellato da continui negoziati tra differenti soggetti politici ed economici, che termina, infine, nella stipulazione di documenti formali e informali tramite i quali viene certificato tale valore. Infine, discuteremo del rapporto tra dimensione materiale e immateriale che caratterizza questo tipo di valorizzazione culturale del cibo.
Prof.ssa Alessandra Donati (IUS/02), Università di Milano-Bicocca
Immaterialità e smaterializzazione delle opere d’arte contemporanea: la tutela in diritto
A differenza delle opere di scultura e pittura tradizionali, le opere d'arte contemporanea spesso assumono una dimensione concettuale o processuale e in divenire. L'opera d'arte diventa la manifestazione dell'idea di un artista attraverso mezzi effimeri, capaci di rinnovarsi concettualmente. Una delle maggiori sfide dell'arte contemporanea riguarda la complessità dei sistemi di riconoscimento della paternità e il significato di autenticità e la sua tutela. L'enorme trasformazione dell'arte visiva ha spinto, o forse costretto, gli artisti a inventare sistemi originali di autenticazione e tracciabilità delle loro creazioni.
Prof. Dinko Fabris (L-ART/07), Università della Basilicata, Potenza-Matera
Musicologia urbana e paesaggio sonoro: il caso di Napoli, una capitale della musica nel Mediterraneo durante l’età moderna
Nel 1984 Reinhard Strohm pubblicò il primo libro interamente dedicato al paesaggio sonoro di una città (Music in Medieval Bruges). Il termine “paesaggio sonoro” è stato adottato in musicologia solo pochi anni dopo la pubblicazione del libro del compositore canadese Murray Schafer Soundscape. Our Sonic Environment and the Tuning of the World (1977). … Nel 2023 ho accettato di scrivere un articolo su Napoli per una raccolta che esplora dodici città del Mediterraneo nella prima età moderna. Farò riferimento a questo recente studio, dopo aver illustrato la portata e le tendenze della Musicologia Urbana, per descrivere Napoli come la vera capitale musicale del Mediterraneo, in una visione diacronica dalla fine del Quattrocento ai giorni nostri. (con audio e video)
Prof. Fabio Dei (M-DEA/01), Università di Pisa
Dalla demologia all’antropologia del patrimonio
Parte prima: alcune basi teoriche dell’antropologia del patrimonio. Parte seconda: il caso delle rievocazioni storiche
Prof. Berardino Palumbo (M-DEA/01), Università degli Studi di Messina
Per una critica antropologica della nozione di “patrimonio culturale”
Il modulo si propone di analizzare, da un punto antropologico politico e etnograficamente fondato, l’economia politica e i conseguenti scenari epistemologici all’interno dei quali si è giunti ad immaginare qualcosa come “la cultura” nella forma di “patrimonio immateriale”. A fondamento di questa analisi, un’attitudine critica e politica nei confronti dei processi in atto nel heritage-scape e, quindi, una profonda insoddisfazione rispetto a molte delle correnti letture dei processi che chiamano di “patrimonializzazione”.
Prof.ssa Valentina Porcellana (M-DEA/1), Università della Valle d'Aosta
Montagne in movimento
Il seminario sarà dedicato a come i cambiamenti demografici e la mobilità territoriale che caratterizzano le cosiddette aree interne e montane italiane influiscano sul mantenimento degli elementi culturali e delle lingue locali. Dalle indagini qualitative non emerge in modo univoco il legame tra calo demografico e impoverimento culturale, soprattutto in relazione all’arrivo di nuovi abitanti, anzi, si possono rintracciare indizi di nuove forme creative e di vitalità economica e socioculturale.
Prof. Ivan Bargna (SSD M-DEA/01), Università degli Studi di Milano-Bicocca
La vita sociale dei monumenti fra materialità e immaterialità, visibilità e invisibilità
Il seminario vuole riflettere sulla nozione di monumento in un’ottica interculturale focalizzando l’attenzione sulla loro materialità e immaterialità, visibilità e invisibilità: costruiti per ricordare, i monumenti autorizzano a dimenticare, diventando invisibili anche se esposti in piena luce. E tuttavia quella dell’invisibilità, non è una proprietà delle cose, quanto una qualità della relazione. Se i monumenti diventano invisibili è perché nel marcare lo spazio pubblico, diventano parte integrante di un paesaggio normalizzato, come se fossero lì da sempre e per sempre, oscurando coloro che restano esclusi, ma anche diventando bersagli di contestazioni.
Prof. Franco Lai (SSD M-DEA/01), Università di Sassari
Il paesaggio da un punto di vista antropologico: quadro teorico ed esempi di ricerca
Gli esempi delle ricerche effettuate e in corso riguardano alcune zone della Sardegna. Discuterò del paesaggio e delle sue trasformazioni utilizzando le nozioni di Terzo paesaggio e di Antropocene. Con questa documentazione cercherò di esemplificare i quadri teorici e di parlare di alcune forme di valorizzazione del territorio e delle sue risorse. Proporrò anche una ricerca in corso su un progetto PNRR in corso su “Turismo e beni culturali”.
Prof. Ivan Bargna (SSD M-DEA/01), Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dagli oggetti alle relazioni. Il collezionismo come pratica culturale
Le collezioni possono contribuire a costruire memorie culturali, articolare ed esprimere relazioni sociali e interpersonali, dissensi e conflitti. Partendo dalle ricerche etnografiche svolte dal docente in Italia e in Camerun, si riflette in una prospettiva transculturale, sulle forme contemporanee del “collezionare” nella quotidianità e nell’arte, dai musei alla discarica, dall’appropriazione al rimpatrio.
CFU / Ore
5 CFU/40 Ore
Periodo di erogazione
Da novembre a giugno.
Sustainable Development Goals
Title
Culture as Intangible heritage Module
Teacher(s)
Ivan Bargna (M-DEA/01)
Bernardino Palumbo (M-DEA/01)
Fabio Dei (M-DEA/01)
Valentina Porcellana (M-DEA/01)
Lorenzo Domaneschi (SSD - SPS/08)
Dinko Fabris (L-ART/07)
Alessandra Donati (IUS/02)
Language
Italian
Short description
The UNESCO’s path to Intangible Heritage, anthropological and cultural perspectives. Intangible heritage in the Italian context: communities, identities, traditions of research and study, socio-cultural innovation; fieldwork research methodologies, ethnography and oral history; ethical problems in the study and valorisation of intangible heritage; community engagement and the challenges of restitution.
Prof. Lorenzo Domaneschi (SSD - SPS / 08), University of Milan-Bicocca
The heritage-making in food cultures
The seminar aims to introduce to the sociological analysis of cultural heritage, with a focus on the processes of transformation of Italian and European gastronomic heritage. The complex social organization of the multiple authorities competing for the monopoly of the legitimate definition of this gastronomic heritage will be examined. We will see, in fact, how the fabrication of a "heritage value" of foodstuff and food production procedures emerge at the end of a conflictual process, propped up by continuous negotiations between different political and economic actors, which ends in the stipulation of formal and informal documents through which this value is certified. Finally, we will discuss the relationship between material and immaterial dimensions that characterizes this type of cultural valorization of food.
Prof.ssa Alessandra Donati (IUS/02), University of Milan-Bicocca
Immateriality and dematerialization of contemporary works of art: protection in law
Unlike works of traditional sculpture and painting, contemporary artworks have taken on a conceptual or processual and becoming dimension. The artwork becomes the manifestation of an artist’s idea through ephemeral media, which is also capable of being conceptually renewed. One of the greatest challenges in contemporary art concerns the complexity of systems for recognizing authorship and the meaning of authenticity and its protection. The enormous transformation of visual art has prompted, or perhaps compelled, artists to invent original systems of authentication and traceability of their creations.
Prof. Dinko Fabris (L-ART/07), University of Basilicata, Potenza-Matera
Urban musicology and soundscape: the case of Naples, capital town of the early modern Mediterranean sea
In 1984 Reinhard Strohm published the first book entirely devoted to the sonic landscape of a town (Music in Medieval Bruges). The word ‘soundscape’ was just adopted in musicology few years after the book published by the Canadian composer Murray Schafer Soundscape. Our Sonic Environment and the Tuning of the World (1977). … In 2023 I accepted to write an article on Naples for a collection exploring twelve Mediterranean cities in the early modern age. I will refer to this recent study, after illustrating the scope and tendencies of the Urban Musicology, to describe Naples as the real music capital town of the Mediterranean, in a diacronical vision from the late fifteenth-century to the present times. (with audio and video)
Prof. Fabio Dei (M-DEA/01), University of Pisa
From demology to anthropology of heritage
Part one: some theoretical foundations of heritage anthropology. Part two: the case of historical reenactments.
Prof. Berardino Palumbo (M-DEA/01), University of Messina
Drawing on an anthropological and ethnographic perspective
he module will analyze the political economy and the consequent epistemological scenarios within which (some) social scientists have come to imagine something like "culture" in the form of "intangible heritage". It will be animated by a critical and political stance towards processes occurring in the heritage-scape and, therefore, by a deep dissatisfaction with many of the current participative readings of the "heritageisation" processes.
Prof.ssa Valentina Porcellana (M-DEA/1), University of Valle d'Aosta
Moving mountains
The seminar will focus on how demographic changes and territorial mobility, that characterize the italian mountain areas, affect the preservation of cultural elements and local languages. Qualitative surveys do not unequivocally show the link between demographic decline and cultural impoverishment, especially in relation to the arrival of new inhabitants; on the contrary, hints of new creative forms and economic and sociocultural vitality can be traced.
Prof. Ivan Bargna (SSD M-DEA/01), University of Milano-Bicocca
The social life of monuments between materiality and immateriality, visibility and invisibility
The seminar aims to reflect on the notion of the monument from a cross-cultural perspective, focusing on its materiality and immateriality, visibility and invisibility: built to remember, monuments authorize forgetting, becoming invisible even when exposed to full light. Invisibility, however, is not so much a property of things as a quality of relationship. If monuments become invisible, it is because in marking public space they become an integral part of a normalized landscape, as if they had always and forever been there, obscuring subordinate groups who remain excluded, but also becoming visible targets of contestation.
Prof. Franco Lai (SSD M-DEA/01), University of Sassari
Landscape from an anthropological point of view: theoretical framework and research examples
The examples of research carried out and in progress concern some areas of Sardinia. I will discuss the landscape and its transformations using the notions of the Third Landscape and the Anthropocene. With this documentation I will try to exemplify the theoretical frameworks and talk about some forms of valorisation of the territory and its resources. I will also present ongoing research on an ongoing PNRR project on "Tourism and Cultural Heritage".
Prof. Ivan Bargna (SSD M-DEA/01), University of Milano-Bicocca
From objects to relationships. Collecting as a cultural practice
Collections can help construct cultural memories, articulate and express social and interpersonal relationships, disagreements and conflicts. Drawing on the lecturer's ethnographic research in Italy and Cameroon, we reflect from a cross-cultural perspective on contemporary forms of "collecting" in everyday life and art, from museums to landfills, from appropriation to repatriation.
CFU / Hours
5 CFU/40 Hours
Teaching period
November to June.