- Area Economico-Statistica
- Corso di Laurea Magistrale
- Scienze Economico-Aziendali [F7701M]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 2° anno
- Diritto Industriale per il Management
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la conoscenza e la comprensione della disciplina della concorrenza sleale e della proprietà industriale e intellettuale (marchi, denominazioni d’origine e indicazioni geografiche, disegni e modelli, brevetti, segreti commerciali). Ciò al fine di acquisire una consapevolezza nell'applicazione di questa disciplina nell'ambito dell'attività d'impresa osservata sia nella sua organizzazione interna, sia nel suo agire nel mercato.
Pertanto i principali obiettivi formativi possono così individuarsi:
- conoscenza e comprensione delle regole di concorrenza e della tutela della proprietà industriale e intellettuale;
- capacità di applicazione delle nozioni acquisite al caso concreto. Ciò sia in relazione alla valorizzazione e alla tutela della propria proprietà idustriale ed intellettuale, sia con riferimento al rispetto della proprietà industriale ed intellettuale altrui;
- padronanza della disciplina normativa e del linguaggio tecnico indispensabile in qualsiasi attività lavorativa che abbia momenti di contatto con la proprietà intellettuale e industriale.
Contenuti sintetici
- Introduzione al diritto industriale e alla matrice concorrenziale degli istituti fondamentali della materia.
- La concorrenza sleale
- Marchi e segni distintivi.
- Disegni e modelli registrati.
- Informazioni aziendali segrete e Know-how (segreti c.d. "commerciali").
- Brevetti per invenzione e modelli di utilità
- Diritto d'autore (cenni)
Programma esteso
- Introduzione al diritto industriale e alla matrice concorrenziale degli istituti fondamentali della materia. Vocazione internazionale della disciplina della proprietà industriale ed intellettuale. Le convenzioni internazionali. I diritti di esclusiva. Diritti di monopolio, non beni immateriali.
- La concorrenza sleale. Convenzione di unione di Parigi. Il rapporto di concorrenza. Concorrenza potenziale. Concorrenza a diversi livelli di mercato. Concorrenza sleale diretta e indiretta. Le diverse fattispecie di cui all'art. 2598 c.c.. Gli atti di confusione. Imitazione servile di prodotto. La tutela della forma del prodotto nel diritto industriale. Tutele concorrenti. Requisiti per la tutela della forma sotto il profilo dell'imitazione servile. Gli atti di denigrazione. Le diffide. La pubblicità denigratoria. L'appropriazione di pregi come illecito essenzialmente di comunicazione. La clausola generale della correttezza professionale di cui al n. 3 dell’art. 2598 c.c.. Le fattispecie configurate costantemente dalla giurisprudenza: Concorrenza parassitaria, Boicottaggio, Storno di dipendenti, La tutela delle informazioni aziendali non qualificate ed in genere la sottrazione di segreti altrui come atto di concorrenza sleale.
- Marchi e segni distintivi. Nozione. Evoluzione storica. Le fonti normative della disciplina. Le funzioni del marchio. La funzione distintiva. Le funzioni giuridicamente protette del marchio e il dibattito su di esse. Il fatto costitutivo dell’acquisto del diritto di marchio: la registrazione e l'uso. Il procedimento di registrazione. I presupposti di validità della registrazione del marchio. Requisiti di validità o impedimenti alla registrazione. Gli impedimenti assoluti. In particolare i segni non suscettibili di essere registrati come marchi. L’assenza di capacità distintiva. Acquisto e perdita della capacità distintiva: secondary meaning e volgarizzazione. I marchi di forma. Segni contrari alla legge, al buon costume ed all’ordine pubblico; stemmi, emblemi e bandiere; segni decettivi; denominazioni, indicazioni e menzioni protette. Gli impedimenti relativi e altre cause di nullità. Il difetto di novità. Il conflitto con altri marchi registrati anteriori. Il conflitto con altri segni distintivi anteriori: a) i marchi di fatto anteriori e con ditta, insegna e nome a dominio. La convalida. Il conflitto con altri diritti di terzi. La rivendicazione del marchio. I soggetti. Il divieto di registrazione in mala fede. Il marchio patronimico. Cause di nullità e cause di decadenza. Il contenuto del diritto (art. 20 c.p.i.). I tre tipi di conflitto: doppia identità, il rischio di confusione, il marchio di rinomanza. Uso legittimo del marchio altrui. Uso illegittimo del marchio proprio. L'esaurimento del diritto. Comunione di marchio. Cessione del marchio. Licenza di marchio. La ditta nel sistema dei segni distintivi. Il principio di verità. La fattispecie costitutiva del diritto. Insegna. Segni distintivi atipici.
- Disegni e modelli registrati. Oggetto della protezione. I previgenti brevetti per modello ornamentale e lo speciale ornamento quale limite all'accesso alla tutela. Il mutamento di prospettiva portato dalla direttiva e l'abbassamento del livello per l'accesso alla tutela. Situazione normativa attuale. Requisiti di registrabilità. Novità e carattere individuale. Il design. Cumulo delle protezioni e tutele concorrenti della forma del prodotto.
- Informazioni aziendali segrete e Know-how (segreti c.d. "commerciali"). Disciplina di cui agli art. 98 e 99 c.p.i.. La direttiva del 2016 ed il recepimento di essa nel 2018.
- Brevetti per invenzione e modelli di utilità. Tutela dell'innovazione tecnologica in generale. Contenuto del diritto. Il diritto di esclusiva. Brevettabilità e libertà di attuazione. L'esclusiva è ius excludendi alios. Requisiti di validità. Novità estrinseca: predivulgazione, esame di novità e anteriorità opponibili. Novità intrinseca o attività inventiva: l'originalità dell'invenzione e l'esame di essa. L'esperto del ramo e indizi di evidenza e non evidenza. La sufficiente descrizione: i brevetti meccanici e chimici. Liceità. Industrialità. Titolarità dell'invenzione e diritto al brevetto. Le invenzioni del dipendente: inv. di servizio, di azienda e occasionali. L'invenzione dei ricercatori universitari. L'invenzione nell'ambito del rapporto di lavoro autonomo. I contratti di ricerca. Brevetto nazionale. La CBE. Il brevetto con effetto unitario.
- Diritto d'autore (cenni)
Metodi didattici
Lezioni frontali in presenza e da remoto possibilmente come segue:
Lezioni in presenza (in aula): ore 30
Lezioni da remoto in modalità asincrona (Webex // e-learning) ore: 12
Le attività saranno, inoltre, condotte in modalità erogativa e interattiva secondo proporzioni da determinarsi.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame finale è orale. Potranno essere previste prove intermedie, sempre in modalità orale. Nel complesso l'esame, nelle fasi indicate, consiste nella dimostrazione, da parte del candidato, delle conoscenze degli istituti fondamentali del Diritto Industriale. Inoltre, si richiede al candidato la padronanza della lingua italiana nonché della adeguata terminologia giuridica.
Testi di riferimento
A. Vanzetti, V. di Cataldo e M.S. Spolidoro, Manuale di diritto industriale, Giuffrè ultima edizione.
Aa. Vv. Diritto industriale, proprietà intellettuale e concorrenza, Giappichelli, ultima edizione
Piattaforma di studio con casi studio, mappe concettuali e quiz di autovalutazione: www.giappichelli.edu.
Periodo di erogazione dell'insegnamento
secondo semestre
Lingua di insegnamento
Italiano
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to provide students with the necessary tools for knowledge and understanding of the discipline of unfair competition and industrial and intellectual property (trademarks, appellations of origin and geographical indications, designs and models, patents, trade secrets). This is in order to acquire an awareness in the application of this discipline in the context of business activity observed both in its internal organization and in its actions in the market.
Therefore, the main training objectives can be identified as follows:
- knowledge and understanding of the rules of competition and protection of industrial and intellectual property;
- ability to apply the acquired notions to the concrete case. This is both in relation to the enhancement and protection of one's own idustrial and intellectual property, and with reference to respect for the industrial and intellectual property of others;
- mastery of the regulatory discipline and technical language essential in any work activity that has moments of contact with intellectual and industrial property.
Contents
- Introduction to industrial law and the competitive matrix of the fundamental institutes of the subject.
- Unfair competition.
- Trademarks and distinctive signs.
- Registered designs and models.
- Secret business information and Know-how (so-called "trade" secrets).
- Patents for invention and utility models.
- Copyright (Overview)
Detailed program
- Introduction to industrial law and the competitive matrix of the fundamental institutes of the subject. International vocation of the discipline of industrial and intellectual property. International conventions. Exclusive rights. Monopoly rights.
- Unfair competition. CUP. The relationship of competition. Potential competition. Competition at different market levels. Direct and indirect unfair competition. The different cases referred to in Article 2598 of the Civil Code. Acts of confusion. Servile imitation of product. Protection of product form in industrial law. Competing protections. Requirements for protection of form under servile imitation. Acts of disparagement. Warnings. The disparaging advertisement. Appropriation of merit as an essentially communication tort. The general clause of professional fairness in n. 3 of Article 2598 Civil Code. The cases consistently configured by case law: Parasitic competition, Boycott, Reversal of employees, The protection of unqualified business information and in general the misappropriation of others' secrets as an act of unfair competition.
- Trademarks and distinctive signs. Concept. Historical evolution. The normative sources of the discipline. The functions of the trademark. The distinctive function. The legally protected functions of the trademark and the debate on them. The constitutive fact of the acquisition of trademark rights: registration and use. The registration process. The prerequisites for validity of trademark registration. Validity requirements or impediments to registration. Absolute impediments. In particular, the signs not capable of being registered as trademarks. The absence of distinctive capacity. Acquisition and loss of distinctiveness: secondary meaning and vulgarization. Form marks. Signs contrary to law, morality and public order; coats of arms, emblems and flags; deceptive signs; protected names, indications and mentions. Relative impediments and other causes of invalidity. The lack of novelty. The conflict with other earlier registered trademarks. The conflict with other earlier distinctive signs: a) earlier de facto marks and with firm, insignia and domain name. Validation. The conflict with other third party rights. The claim of the trademark. Subjects. The prohibition of bad faith registration. The patronymic trademark. Causes of invalidity and causes of revocation. The content of the right (art. 20 c.p.i.). The three types of conflict: dual identity, likelihood of confusion, and the trademark of renown. Lawful use of someone else's trademark. Unlawful use of one's own trademark. Exhaustion of right. Communion of trademark. Assignment of trademark. Trademark license. The firm in the system of distinctive signs. The principle of truth. The constitutive fact of the right. Insignia. Atypical distinctive signs.
- Registered designs. Subject matter of protection. The former ornamental design patents and special ornamentation as a limitation for access to protection. The change of perspective brought by the directive and the lowering of the level for access to protection. Current regulatory situation. Requirements for registrability. Novelty and individual character. Design. Cumulation of protections and competing protections of product form.
- Secret business information and Know-how (so-called "trade" secrets). Discipline under Articles 98 and 99 of the Criminal Code. The 2016 directive and its transposition in 2018.
- Patents for invention and utility models. Protection of technological innovation in general. Content of the right. The right of exclusivity. Patentability and freedom of implementation. Exclusivity is ius excludendi alios. Validity requirements. Extrinsic novelty: pre-disclosure, novelty examination and opposable prior art. Intrinsic novelty or inventive step: originality of invention and examination of it. The branch expert and indicia of evidence and non-evidence. Sufficient description: mechanical and chemical patents. Lawfulness. Industriality. Ownership of the invention and the right to the patent. Employee inventions: service, business and occasional inv. The invention of university researchers. Invention in the context of the self-employment relationship. Research contracts. National patent. The CBE. The patent with unitary effect.
- Copyright (Overview).
Teaching methods
In-person and remote lectures possibly as follows:
In-person lectures (classroom): 30 hours
Remote lectures in asynchronous mode (Webex // e-learning) hours: 12
The activities will, in addition, be conducted in delivery and interactive mode according to proportions to be determined.
Assessment methods
The final examination is oral. Intermediate tests may be scheduled, again in the oral mode. Overall, the examination, at the stages indicated, consists of the candidate's demonstration of knowledge of the fundamental institutes of Industrial Law. In addition, the candidate is required to master the Italian language as well as the appropriate legal terminology.
Textbooks and Reading Materials
A. Vanzetti, V. di Cataldo and M.S. Spolidoro, Handbook of Industrial Law, Giuffrè latest edition.
Aa. Vv. Industrial law, intellectual property and competition, Giappichelli, latest edition.
Study platform with case studies, concept maps and self-assessment quizzes: www.giappichelli.edu.
Semester
second semester
Teaching language
Italian