- Economics
- Bachelor Degree
- Economia, Analisi dei Dati e Management [E3303M]
- Courses
- A.A. 2024-2025
- 1st year
- Economic History - 2
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
L’’insegnamento fornisce agli studenti gli strumenti concettuali e le informazioni necessari per l’esame e l’interpretazione dei principali fenomeni storico-economici. Lo scopo finale è costituito all’acquisizione di abilità relative all’apprendimento, all’indagine ed all’analisi, con particolare riferimento allo sviluppo storico dei sistemi economici. Gli studenti dovranno saper affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici, collocandoli in una dimensione di lungo periodo e dimostrando la comprensione delle principali trasformazioni subite dall’economia nel corso del tempo
Contenuti sintetici
Il corso introduce gli elementi fondamentali dell'analisi storico-economica, concentrandosi sulle spiegazioni dei processi di sviluppo affrontate in un'ottica di lungo periodo a partire dall'invenzione dell'agricoltura fino a oggi. In particolare si affronteranno il ruolo svolto dall'ambiente e dalla popolazione, per utilizzare poi la città, e in particolare Milano, come angolo di osservazione da cui osservare le principali trasformazioni intervenute dall'età preindustriale a oggi, con una speciale attenzione allo sviluppo tecnologico dalla prima rivoluzione industriale al Novecento, ai mutamenti nel settore terziario e ai principali problemi economici odierni
Programma esteso
Il corso è diviso in tre parti
- La prima "costruire le basi", prevede dieci lezioni del docente in modalità erogativa ed è volta a fornire le indicazioni di base necessarie per affrontare il proseguio del corso. Tratta quindi inizialmente questioni metodologiche, poi il ruolo dell'ambiente, l'evoluzione della popolazione, alla base dell'interazione uomo-ambiente dall'invenzione dell'agricoltura in poi, per concludere poi con l'invenzione delle città e il loro ruolo economico nella storia
- La seconda parte, "una finestra sul mondo", punta a presentare le principali trasformazioni dei sistemi economici a partire dall'età preindustriale fino a oggi utilizzando come angolo visuale la città di Milano e prevede 20 lezioni in modalità erogativa e interattiva con una prima parte svolta dal docente e il resto lavorando in aula con gli studenti. Alla fine di questa parte ci sarà il periodo di interruzione delle lezioni per lo svolgimento delle prove intermedie dove verrà svolta una prova di verifica sulle prime due parti del corso a risposte multiple e aperte
- La terza e ultima parte del corso è sempre in modalità erogativa e interattiva ed è dedicata, dopo avere evidenziato le ragioni della peculiare resilienza di Milano, a "lo sguardo della storia sull'oggi", presentando, in una prospettiva storico-economica, alcuni grandi temi e problemi dell'economia odierna. Alla fine verrà svolta una prova a domande aperte su questa terza parte del corso
Prima parte del corso
Costruire le basi
Presentazione del corso e introduzione
1-3 Presentazione del corso. Storia economica ed economia. Spiegare le differenze di sviluppo. Perché scegliere un angolo di osservazione micro come quello urbano
Il ruolo dell’ambiente
4-5 Il condizionamento ambientale. La svolta dell’agricoltura. Il peso di clima e catastrofi
L’uomo cambia tutto: popolazione e popolamento
6-8 Trend di lungo periodo, età preindustriale, Malthus e la transizione demografica, il Novecento, la situazione attuale, quali prospettive per il futuro?
Uno straordinario motore: le città
9-10 Perché le città sono fondamentali e come evolvono in occidente e in oriente. Una nuova città a prova di epidemia?
Seconda parte del corso
Una finestra sul mondo
La Milano preindustriale
11-15 Approvvigionare le città con un'agricoltura ancora fragile. Il cuore manifatturiero delle città: corporazioni ma non solo. Il dna urbano: l'attività di scambio e i relativi strumenti
La Milano della rivoluzione industriale: 1815-1882
16-20 Una rivoluzione importata che inizia a cambiare il mondo. Le prime trasformazioni dell'agricoltura. L'arrivo delle fabbriche e il problema energetico. La rivoluzione dei trasporti: ferrovia, trafori e attività commerciali. Arrivano i sistemi bancari e finanziari (gold standard)
La Milano della seconda rivoluzione industriale: 1882-1973
21-25 Una seconda rivoluzione industriale che cambia tutto tra nuovi cluster di innovazioni e trasformazioni delle imprese. L'agricoltura chimica e la fine della fame. La Milano delle grandi fabbriche e la sua capacità attrattiva. I grandi cambiamenti nel commercio e nei consumi. La prima avanzata della terziarizzazione
La nuova Milano post-industriale: 1973-oggi
26-30 Milano cambia volto. Shock petrolifero, calo della popolazione, inverno demografico, metamorfosi settoriale. La scomparsa delle industrie e l'emergere di nuovi settori. Expo 2015 e il boom turistico. Tutto oro quello che luccica? I molti problemi attuali: caro prezzi, inquinamento, invecchiamento ecc.
Terza parte del corso
Lo sguardo della storia sull'oggi
Spiegare la resilienza di Milano
31-35 Non solo ambiente ed economia ma anche cultura, religione e istituzioni. Chiesa ambrosiana e welfare urbano. La milanesità e il ruolo del centro. Una città senza guida?
I problemi dell'oggi
36-40 L'antropocene, i paradossi del cibo, crescenti diseguaglianze, a proposito di gender
41-45 La fine del lavoro?, I cambiamenti culturali, il ruolo delle istituzioni, alle radici dei conflitti: Ucraina e Medio Oriente
46-48 Seconda prova scritta
Prerequisiti
Conoscenza scolastica degli eventi storico-politici (XVIII-XX secolo). Nozioni di base di carattere economico
Metodi didattici
Dieci ore di lezioni frontali del docente in modalità erogativa. Trentotto ore di lezioni frontali in modalità erogativa e interattiva prevedendo lavori in aula degli studenti. La registrazione delle lezioni sarà disponibile sul sito dell'e-learning
Modalità di verifica dell'apprendimento
Gli studenti hanno due possibilità: la prima è quella di sostenere prima la prova intermedia e poi la prova finale
Prova intermedia
Conoscenze e capacità di comprensione saranno accertate con una prova costituita da 10 domande multiple choice (risposta esatte 1, non risposta 0, risposta sbagliata -0,5) e da 4 domande aperte, scelte tra le 6 che verranno proposte (fino a 5 punti ogni risposta). Il tempo a disposizione sarà di 50 minuti. Questa parte dell’esame avrà un peso del 50% e verterà sui temi trattati nelle prime due parti del corso. La traccia delle lezioni (sono semplici schemi!) verranno via via caricate sulla pagina del corso nel sito dell’e-learning di ateneo: http://elearning.unimib.it/ nell’area economico statistica
Prova finale
La prova, che si svolgerà alla fine del corso, pesa per il 20% ed è costituita da 5 domande aperte (fino a 6 punti per risposta) relative alla terza parte del corso. Il tempo a disposizione è di 50 minuti.
Per chi ha svolto l'attività in aula il restante 30% è dato dal voto assegnato al lavoro svolto che prevede una attività (domande, brevi scritti ecc.) ogni blocco di lezioni e quindi 15 attività ognuna valutata fino a due punti
Per chi non ha svolto l'attività in aula le due prove scritte pesano rispettivamente per il 65% e il 35%.
La seconda possibilità è quella di non svolgere la prova intermedia ma sostenere una prova completa che si svolgerà nel primo appello di gennaio. In questo caso la prova varrà il 70% per chi ha svolto le attività in aula e il 100% per chi invece non le ha effettuate. La prova finale complessiva costituita da 12 domande multiple choice (risposta esatte 1, non risposta 0, risposta sbagliata -0,5) e 6 domande aperte (fino a 3 punti per risposta). Il tempo a disposizione sarà di 50 minuti
Importante
La modalità standard dell'esame è la prova scritta a risposte multiple choice e aperte, tuttavia chi preferisse svolgere la prova orale a la possibilità di farlo accordandosi con il docente. Chi volesse fare la prova orale per cercare di migliorare un esito poco soddisfacente della prova scritta ha la possibilità di farlo ma deve tenere presente che in quel caso si perde il voto dello scritto perché è evidente che l'esito potrebbe essere migliorativo ma anche peggiorativo. Detto più chiaramente: se si fa l'orale per migliorare un 18 e l'esito è negativo il 18 non rimane ma bisogna rifare la prova
Testi di riferimento
Durante lo svolgimento del corso verranno indicate delle letture di approfondimento
Periodo di erogazione dell'insegnamento
Primo semestre
Lingua di insegnamento
Italiano
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims at providing the students with the fundamental conceptual skills necessary for the examination and interpretation of the main phenomena in economic history. The ultimate goal is the acquisition of abilities related to learning, investigation and analysis, with particular reference to historical development of economic systems. Students will be able to address the specific issues of economic systems, demonstrating an understanding of their structural changes in the long run
Contents
The course provides the basic elements of historical-economic research, focusing on the reasons of devolopment in a long run perspective starting from the beginning of agricultural activity onward. In particular, the role played by the environment and the population will be addressed, to then use the cities, and in particular Milan, as an observation angle from which to observe the main transformations that have occurred from the pre-industrial age to today, with special attention to technological development from the first industrial revolution to the twentieth century, to the changes in the tertiary sector and to today's main economic problems
Detailed program
The course is divided into three parts
- The first "building the foundations" includes ten lessons from the professor in traditional mode and is aimed at providing the basic information necessary to tackle the continuation of the course. It therefore initially deals with methodological issues, then the role of the environment, the evolution of the population, at the basis of man-environment interaction from the invention of agriculture onwards, to then conclude with the invention of cities and their economic role in history
- The second part, "a window on the world", aims to present the main transformations of economic systems starting from the pre-industrial age up to today using the city of Milan as a visual angle and includes 20 lessons in traditional and interactive mode with a first part carried out by the professor and the rest working in the classroom with the students. At the end of this part there will be a period of interruption of the lessons for the intermediate tests where a verification test will be carried out on the first two parts of the course with multiple and open answers
- The third and final part of the course is always in traditional and interactive mode and is dedicated, after having highlighted the reasons for Milan's peculiar resilience, to "history's gaze on today", presenting, in a historical-economic perspective , some major themes and problems of today's economy. At the end, an open question test will be carried out on this third part of the course
First part of the course
Building the foundation
1-3 Presentation of the course. Economic history and economics. Explaining the differences in development. The reasons for the adoption of an urban perspective
The role of the environment
4-5 Environmental conditioning. The turning point of agriculture. The burden of climate and disasters
Man changes everything: population and its evolution
6-8 Long-term trend, pre-industrial age, Malthus and the demographic transition, the twentieth century, the current situation, what prospects for the future?
An extraordinary engine: cities
9-10 Why cities are fundamental and how they evolve in the West and East. A new epidemic-proof city?
Second part of the course
A window on the world
Pre-industrial Milan
11-15 Supply cities with still fragile agriculture. The manufacturing heart of the cities: guilds but not only. The urban DNA: the exchange activity and related tools
The Milan of the industrial revolution: 1815-1882
16-20 An imported revolution that begins to change the world. The first transformations of agriculture. The arrival of factories and the energy problem. The transport revolution: railways, tunnels and commercial activities. Here comes the banking and financial systems (gold standard)
The Milan of the second industrial revolution: 1882-1973
21-25 A second industrial revolution that changes everything between new clusters of innovations and business transformations. Chemical agriculture and the end of hunger. The Milan of large factories and its attractiveness. The great changes in trade and consumption. The first advance of tertiary sector
The new post-industrial Milan: 1973-today
26-30 Milan changes face. Oil shock, population decline, demographic winter, sectoral metamorphosis. The disappearance of industries and the emergence of new sectors. Expo 2015 and the touristic boom. All that glitters is gold? The many current problems: high prices, pollution, aging, etc.
Third part of the course
History's gaze on today
Explain the resilience of Milan
31-35 Not only the environment and the economy but also culture, religion and institutions. Ambrosian Church and urban welfare. The Milanese spirit and the role of the centre. A city without a guide?
The problems of today
36-40 The Anthropocene, the paradoxes of food, growing inequalities, regarding gender
41-45 The end of work?, Cultural changes, the role of institutions, at the roots of conflicts: Ukraine and the Middle East
46-48 Second written test
Prerequisites
Basic knowledge of the historical and political events (XVIIIth-XXth centuries). Basic knowledge of economics
Teaching methods
Ten hours of lectures by the professor in traditional mode. Thirty-eight hours of frontal lessons in traditional and interactive modes involving students' classroom work. The recording of the lessons will be available on the e-learning website
Assessment methods
Students have two options: the first is to take the intermediate exam and the final exam
Intermediate test
Knowledge and understanding will be assessed with a test consisting of 10 multiple choice questions (correct answer 1, no answer 0, wrong answer -0.5) and 4 open questions, chosen from the 6 that will be proposed (up to 5 points each answer). The time available will be 50 minutes. This part of the exam will have a weight of 50% and will focus on the topics covered in the first and the second part of the course. The outline of the lessons (they are simple slides!) will gradually be uploaded to the course page on the university e-learning website: http://elearning.unimib.it/ in the statistical economic area
Final test
The test, which will take place at the end of the course, weighs 20% and is made up of 5 open questions (up to 6 points per answer) relating to the third part of the course. The time available is 50 minutes.
For those who have carried out the activity in the classroom, the remaining 30% is given by the grade assigned to the work carried out which includes an activity (questions, short writings, etc.) for each block of lessons and therefore 15 activities each evaluated up to two points
For those who have not carried out the classroom activity, the two written tests weigh 65% and 35% respectively.
The second possibility is to not take the intermediate test but take a full test which will take place in the first session in January. In this case the test will be worth 70% for those who have carried out the classroom activities and 100% for those who have not carried them out. The overall final test consisting of 12 multiple choice questions (correct answer 1, no answer 0, wrong answer -0.5) and 6 open questions (up to 3 points per answer). The time available will be 50 minutes
Important
The standard exam method is the written test with multiple choice and open answers, however those who prefer to take the oral test have the possibility of doing so in agreement with the teacher. Anyone wishing to take the oral test to try to improve an unsatisfactory outcome of the written test has the possibility of doing so but must bear in mind that in that case the grade for the written test will be lost because it is clear that the outcome could be for the better but also for the worse. Said more clearly: if you take the oral test to improve an 18 and the result is negative, the 18 does not remain but you have to take the test again
Textbooks and Reading Materials
Suggested reading will be indicated during the course
Semester
First semester
Teaching language
Italian
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
Luca Mocarelli