- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 3° anno
- Pedagogia dell'Inclusione Sociale - A-L
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Pensieri pedagogici e pratiche educative per l’inclusione sociale: possibilità educative per progettare e generare contesti inclusivi.
Argomenti e articolazione del corso
L’insegnamento esplora i significati, le dimensioni, le metodologie, gli strumenti propri della pedagogia dell’inclusione sociale. Con “pedagogia dell’inclusione” si intende la riflessione pedagogica che ha per oggetto il significato del concetto e delle pratiche di inclusione sociale, oltre che la progettazione, l’istituzione, la valutazione di contesti educativi inclusivi. Il corso intende pertanto avviare percorsi di conoscenza e elaborazione di un pensiero critico sul senso, sull’istituzione, sulla progettazione, sulla valutazione di contesti inclusivi in particolare extrascolastici deputati a sviluppare processi educativi, ovvero di apprendimento individuale e di gruppo.
Nuclei centrali del corso:
- Il significato di inclusione sociale;
- Rappresentazioni sociali e pregiudizi, agire sociale e agire educativo;
- Processi di stigmatizzazione e autostigmatizzazione;
- Agire educativo e inclusione sociale: relazione teoria-prassi;
- L’educazione come esperienza inclusiva;
- Progettazione e valutazione di “contesti educativi inclusivi”;
Il corso prevede un approfondimento particolare sull’area della salute mentale, dove esplorare e tematizzare il lavoro educativo per l’inclusione sociale. Proprio in relazione a questo focus, saranno presenti in aula, inoltre, in alcune lezioni particolari due Esperti in Supporto tra Pari nell’area della salute mentale, che effettueranno attività di co-docenza, nell’ambito del progetto Europeo KA220-HED - Cooperation partnerships in higher education, “Structural embedding of knowledge by experience in higher education through processes of co-creation”.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e al Laboratorio connesso al corso, si intendono promuovere i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Conoscenza e comprensione: Sviluppare la conoscenza dei fondamenti pedagogici, sociologici, psicologici, antropologici che stanno alla base dell’inclusione sociale, intesa sia come categoria concettuale sia come pratica educativa che si abbina, storicamente, alla categoria e alla pratica dell’esclusione;
- Conoscenza e comprensione: sviluppare la conoscenza delle dinamiche sociali e psicologiche che producono inclusione o esclusione sociale;
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati: sviluppare una conoscenza critica dei modelli attuali di inclusione, in particolare nei confronti di persone in situazione di marginalità sociale;
- Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati: riconoscere come gli elementi e i modelli di conoscenza sulle dinamiche e sulle situazioni inclusive/esclusive proposti dalle diverse Scienze dell'Educazione si collochino nella prospettiva educativa;
- Capacità di applicare conoscerenze e modelli: saper connettere teoria e prassi;
- Capacità di applicare conoscenze e modelli: saper analizzare le attività educative assumendo una logica inclusiva;
- Capacità di applicare conoscenze e modelli: saper progettare le condizioni e le azioni per generare situazioni di educazione inclusiva;
- Capacità di applicare conoscenze e modelli: saper prefigurare e valutare gli esiti delle azioni educative sulla base di una logica inclusiva.
Metodologie utilizzate
L’insegnamento, che verrà erogato in italiano, prevede momenti esperienziali, di attivazione personale e di gruppo, affiancati da momenti di comunicazione e ristrutturazione dei quadri teorici di riferimento.
Tutte le attività formative previste per le 56 ore vengono svolte in presenza.
Ogni lezione prevede la presenza di una parte didattica (spiegazione teorica, approfondimento concettuale) e di una parte interattiva (scambi dialogici, attività supervisionate dal docente come esercitazioni individuali, lavori di gruppo, case work, progettazione, role playing).
Verranno erogate circa 50% delle ore come didattica erogativa e 50% come didattica interattiva.
Materiali didattici (online, offline)
Case work, slides e video.
Programma e bibliografia
Che cosa si intende per inclusione sociale e per pedagogia dell’inclusione sociale? Quali sono le dimensioni che costituiscono e qualificano, da un punto di vista culturale, strutturale, metodologico e pragmatico, le pratiche di inclusione sociale? Quale relazione esiste tra esperienze e pratiche inclusive ed esperienze e pratiche educative?
A partire da queste domande, attraverso un lavoro partecipativo, il corso ha come prima finalità quella di decostruire il significato di inclusione sociale in relazione alle pratiche di esclusione sociale che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora la tradizione occidentale, con particolare riferimento alle dinamiche di stigmatizzazione e di autostigmatizzazione che caratterizzano la contemporaneità. In quest'ottica, il corso cercherà di individuare le dimensioni culturali e strutturali grazie a cui l'inclusione sociale prende forma, sviluppando una riflessione critica sulle sue ambiguità, contraddizioni e complessità.
In secondo luogo, il corso si focalizza sul rapporto tra pratiche e significati di inclusione e di esclusione sociale e pratiche educative e pensiero pedagogico. In particolare si approfondiranno modelli pedagogici e di intervento educativo in relazione ad alcuni fenomeni e realtà specifici.
In terzo luogo, il corso tratterà la dimensione metodologica dell'educazione inclusiva rispetto a diversi contesti.
Pur con doverosi accenni al mondo della scuola, l’ambito di intervento preso in considerazione sarà prevalentemente quello dell’educazione extrascolastica.
BIBLIOGRAFIA
- Palmieri C., Ferrante A., Gambacorti-Passerini B. (2020), L'educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell'inclusione sociale, Guerini, Milano. Disponibile anche in e-book.
- Augelli A. (2023), Dello scarto e del recupero. Per una pedagogia della sostenibilità, Franco Angeli, Milano (capitoli 1, 2, 4 e 5; NO il capitolo 3).
- Daniele K. (2024), Il disagio degli adolescenti. Tornare a educare a scuola per promuovere la salute mentale, Franco Angeli, Milano.
- Gambacorti-Passerini M.B. (2025 in press), Cosa si apprende dal disagio? Riflessioni intorno alla figura dell’Esperto in Supporto tra Pari, Guerini, Milano.
STUDENTI ERASMUS
Gli studenti provenienti da università straniere sono pregati di mettersi in contatto con la docente per concordare programma e bibliografia.
Programma e bibliografia sono i medesimi per studenti e studentesse che frequenteranno le lezioni in aula, sia per chi non frequenterà.
Modalità d'esame
Non sono previste prove in itinere. L’esame finale è previsto in modalità orale, con due possibilità di seguito dettagliate.
Sono previste due modalità per sostenere l’esame, che si svolgerà sempre attraverso un colloquio orale (si prevede solo la prova finale):
- Colloquio orale in cui ogni studente/ssa presenterà e discuterà sugli argomenti svolti a lezione e sui testi d’esame, partendo da un discorso preparato da ogni studente/ssa, nel quale mettere in rilievo gli aspetti a suo parere più significativi del percorso svolto nelle lezioni in aula, argomentandone i motivi attraverso gli approfondimenti maturati attraverso lo studio dei testi. Indicazioni più precise relativamente alla preparazione del discorso verranno fornite in aula nel corso delle lezioni. A partire da questa iniziale presentazione, il colloquio accerterà la conoscenza dei testi e la capacità di utilizzare criticamente le conoscenze acquisite, facendo anche riferimento a situazioni, esempi, casi elaborati a lezione o appartenenti all'esperienza di formazione o professionale degli studenti e delle studentesse.
Durante il colloquio, saranno valutate con opportune richieste di approfondimento e attraverso riferimenti all'esperienza vissuta durante il corso:
- le conoscenze acquisite;
- le capacità argomentative;
- le capacità espressive: l’adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo";
- la capacità di riferirsi a situazioni ed esperienze leggendole attraverso la lente delle prospettive e degli strumenti su cui si è lavorato durante il corso e il laboratorio;
- la capacità di connettere quanto appreso a lezione e attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale;
- Colloquio orale sui testi di esame finalizzato a valutare, attraverso domande esplorative e di approfondimento sui testi presenti in bibliografia:
- le conoscenze acquisite dagli studenti;
- le capacità argomentazione critica intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo;
- la capacità di elaborazione di un discorso autonomo sugli argomenti trasversali ai testi;
- le capacità espressive: l'adeguatezza del linguaggio utilizzato e la capacità di restituire il proprio "guadagno formativo" ottenuto dallo studio dei testi;
- la capacità di utilizzare le conoscenze fornite dai per individuare, decostruire, comprendere le situazioni educative e la qualità dell'esperienza proposta dal punto di vista dell'inclusione;
- la capacità di connettere quanto appreso attraverso lo studio dei testi con la propria esperienza personale, di tirocinio ed eventualmente professionale.
Orario di ricevimento
Su appuntamento, scrivendo a maria.gambacorti@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Pedagogical thoughts and educational practices for social inclusion: educational possibilities for designing and generating inclusive contexts.
Topics and course structure
The course deals with the meanings, dimensions, methodologies, and techniques of pedagogy of social inclusion.
Briefly speaking, pedagogy of social inclusion questions the notions of ‘social inclusion’ and ‘inclusive practice’.
The course deals also with the design, implementation and evaluation of the so called ‘inclusive learning environment’.
Main topics of the course:
- The meanings of social inclusion;
- Social representations and prejudices, and social and educational acting;
- Stigmatization and self-stigmatization processes;
- “Educational acting” and social inclusion: the relationship between theory and praxis;
- The education as inclusive experience;
- Planning and evaluation of “inclusive educational contexts”.
The course will focus in particular on the area of mental health. With respect to this direction, two Peer Support Experts in the area of mental health will also be present in the classroom in some special lectures, who will carry out co-teaching activities, as part of the European Project KA220-HED - Cooperation partnerships in higher education, “Structural embedding of knowledge by experience in higher education through processes of co-creation”.
Objectives
With this teaching, with constant and participatory attendance at the lessons and the laboratory connected to the course, we intend to promote the following learning, in terms of:
- Knowledge and understanding: Develop knowledge of the pedagogical, sociological, psychological and anthropological foundations that underlie social inclusion, understood both as a conceptual category and as an educational practice that is historically combined with the category and practice of exclusion;
- Knowledge and understanding: develop knowledge of the social and psychological dynamics that produce social inclusion or exclusion;
- Ability to relate differentiated knowledge and models: develop a critical knowledge of current inclusion models, in particular towards people in socially marginalized situations;
- Ability to relate differentiated knowledge and models: recognize how the elements and models of knowledge on dynamics and inclusive/exclusive situations proposed by the different Educational Sciences are placed in the educational perspective;
- Ability to apply knowledge and models: knowing how to connect theory and practice;
- Ability to apply knowledge and models: knowing how to analyze educational activities adopting an inclusive logic;
- Ability to apply knowledge and models: knowing how to design conditions and actions to generate inclusive education situations;
- Ability to apply knowledge and models: knowing how to prefigure and evaluate the outcomes of educational actions on the basis of an inclusive logic.
Methodologies
Experiential learning, peer education, explanation and theoretical analysis of various theories about social and educational inclusion. The course will be held in Italian.
All training activities planned for the 56 hours are carried out in person.
Each lesson includes the presence of a didactic part (theoretical explanation, conceptual in-depth analysis) and an interactive part (dialogical exchanges, activities supervised by the teacher such as individual exercises, group work, case work, planning, role playing).
Approximately 50% of the hours will be provided as didactic teaching and 50% as interactive teaching.
Online and offline teaching materials
Case works, slides and videos.
Programme and references
What is meant by social inclusion and by pedagogy of social inclusion? What are the dimensions that constitute and qualify, from a cultural, structural, methodological and pragmatic point of view, the practices of social inclusion? What relationship exists between inclusive experiences and practices and educational experiences and practices?
Starting from these questions, through a participatory work, the course has as its first aim that of deconstructing the meaning of social inclusion in relation to the practices of social exclusion that have characterized and still characterize the Western tradition, with particular reference to the dynamics of stigmatization and of self-stigmatization that characterize contemporaneity. In this perspective, the course will try to identify the cultural and structural dimensions thanks to which social inclusion takes shape, developing a critical reflection on its ambiguities, contradictions and complexities.
Secondly, the course focuses on the relationship between practices and meanings of social inclusion and exclusion and educational practices and pedagogical thinking. In particular, pedagogical and educational intervention models will be explored in relation to some specific phenomena and realities.
Third, the course will cover the methodological dimension of inclusive education with respect to different contexts.
Although with due hints to the world of school, the area of intervention taken into consideration will mainly be that of extracurricular education.
REFERENCES
- Palmieri C., Ferrante A., Gambacorti-Passerini B. (2020), L'educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell'inclusione sociale, Guerini, Milano.
- Augelli A. (2023), Dello scarto e del recupero. Per una pedagogia della sostenibilità, Franco Angeli, Milano.
- Daniele K. (2024), Il disagio degli adolescenti. Tornare a educare a scuola per promuovere la salute mentale, Franco Angeli, Milano.
- Gambacorti-Passerini M.B. (2025 in press), Cosa si apprende dal disagio? Riflessioni intorno alla figura dell’Esperto in Supporto tra Pari., Guerini, Milano.
ERASMUS STUDENTS
Please, contact the teacher in order to state program and references.
Programme and references are the same for both students who will attend classroom lectures and those who will not.
Assessment methods
There are no ongoing tests planned. The final exam is scheduled in oral mode, with two options detailed below.
There are two ways to take the exam (involving only the final test), which will always be conducted through an oral interview:
- Oral interview in which each student will present and discuss the topics covered in class and the exam texts, starting from a a speech prepared by each student, in which he/she will highlight the aspects in his/her opinion most significant of the path taken in the classroom lectures, arguing the reasons through the insights gained through the study of the texts. More precise indications regarding the preparation of the speech will be provided in the classroom during the course of the lectures. Starting from this initial presentation, the interview will ascertain the knowledge of the texts and the ability to critically use the acquired knowledge, also making reference to situations, examples, cases developed in class or belonging to the students' training or professional experience.
During the interview, the following will be assessed with appropriate requests for further study and through references to lived experience during the course:
- the knowledge acquired;
- argumentative skills;
- the expressive skills: the adequacy of the language used and the ability to return one's “educational gain”;
- the ability to refer to situations and experiences by reading them through the lens of the perspectives and tools worked on during the course and workshop;
- the ability to connect what has been learned in class and through text study with one's personal, internship and possibly professional experience.
- Oral interview, based on the exam texts, aimed at assessing, through exploratory and in-depth questions on the texts in the bibliography:
- students' acquired knowledge;
- the critical argumentation skills around the conceptual cores that the texts emphasize;
- the ability to develop an independent discourse on the cross-cutting topics of the texts;
- the expressive skills: the appropriateness of the language used and the ability to return their own "educational gain" obtained from the study of the texts;
- the ability to use the knowledge provided by the to identify, deconstruct, understand educational situations and the quality of the proposed experience from the perspective of inclusion;
- the ability to connect what was learned through the study of the texts with one's personal, internship and possibly professional experience.
Office hours
On date. Please write to maria.gambacorti@unimib.it
Programme validity
The programme lasts two academic years.