- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 2° anno
- Pedagogia della Famiglia (blended)
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Il ruolo dell'educazione nella famiglia trigenerazionale: stereotipi, potere e transizioni complesse
Argomenti e articolazione del corso
Come interpretiamo il ruolo dell'educazione quando si interfaccia con la famiglia? Per lavorare con le famiglie, per prendersi cura delle relazioni familiari, che cosa deve sapere, saper fare e saper essere l’educatore/educatrice, anche in relazione al servizio in cui presta la sua opera? Famiglia, cura ed educazione sono strettamente intrecciate. Questo corso ti aiuterà a costruire consapevolezze, atteggiamenti e competenze utili a favorire il benessere e l'apprendimento di tutti i membri della famiglia. Il tema della trigenerazionalità permette di includere nel pensiero sulla famiglia almeno 3 generazioni e di interrogarci sulle transizioni del sistema familiare attraverso fasi diverse della sua vita e della vita dei suoi membri.
Le competenze riflessive sistemiche - collaborazione, criticità, curiosità, creatività – sono l'obiettivo principale del corso: si tratta di superare i luoghi comuni sulla famiglia (ad es. riguardante la genitorialità, i nonni, i modi "giusti e sbagliati" di crescere un bambino, di parlargli della morte, di formare una coppia, di educare...).
Per questo il corso è fondato sulle competenze di ricerca. Agli studenti e studentesse frequentanti si chiederà di realizzare uno studio, un approfondimento, una ricerca sul campo, l'analisi di un film, oppure di un'attività educativa, che mettano in campo l'approccio ecosistemico alla famiglia. Per imparare a lavorare con "le famiglie" (al plurale) cercheremo di superare una visione molto comune, ma lineare e povera. Innanzitutto dovremo comprendere come identificare e trasformare i nostri pregiudizi, stereotipi, il biasimo e lo stigma che sono frequentissimi quando si parla di famiglie. Parleremo di potere tra i generi e le generazioni, ma anche tra operatori e utenti, e come costruire autorità condivisa. Parleremo di transizioni difficili: dall'infanzia all'adolescenza, dall'adolescenza all'età adulta, dall'età adulta alla senescenza, e di quali processi familiari si sviluppano intorno alle traiettorie individuali.
Imparerai a cercare in autonomia le fonti scientifiche affidabili, ad analizzare le pubblicazioni in modo critico, a osservare e ascoltare con metodo, ad argomentare le tue idee e posizioni, a usare l’immaginazione e i linguaggi narrativi-estetici.
A lezione si lavorerà in gruppi sulla base di una tematica negoziata con la docente e coerente con il titolo del corso. Formuleremo delle domande di ricerca e poi faremo qualcosa di concreto - come guardare un film con lenti nuove, intervistare delle persone o famiglie, osservare interazioni, inventare un gioco, un'attività, una performance - per mettere in esperienza ciò che stiamo studiando. Sarà richiesta una grande messa in gioco personale, creatività e impegno, tolleranza per l'incertezza e capacità di gestire i conflitti. L'indicazione di studiare i libri fin dal primo giorno di lezione è importatissima, per poter formulare le domande di ricerca più appropriate e avere strumenti per poter rispondere. Senza queste basi, rischierai di non capire il percorso.
In questo modo, cercheremo di prepararci insieme a lavorare con le famiglie e con le persone di tutte le età in situazioni difficili e sfidanti, affrontando l’incertezza e la complessità del lavoro educativo con uno spirito aperto e avventuroso.
Il programma (blended) prevede 36 ore di didattica interattiva in presenza e 20 ore asincrone di studio e/o di lavoro online ed è articolato come segue:
- Introduzione all'approccio ecosistemico-critico: concetti e metodi (2 settimane - 8 ore in presenza e 4 online)
- Famiglie trigenerazionali: stereotipi, potere e transizioni complesse. Tematiche, domande di ricerca e literature review (3 settimane - 10 in presenza e 8 online)
- Analisi critica di oggetti culturali: film, serie tv, albi illustrati, opere d'arte, siti web e piattaforme (3 settimane - 10 presenza e 8 online)
- Presentazioni dei gruppi, discussione e feed-back (2 settimane - 8 ore in presenza)
Obiettivi
Al termine del corso, dopo aver completato tutte le attività previste in presenza e online, dovresti poter dimostrare di aver migliorato le tue conoscenze, abilità e competenze nelle seguenti aree:
Conoscenze e comprensione dei seguenti concetti principali (attenzione: dovrai saper riferire ogni concetto alle sue fonti scientifiche)
- famiglie come sistemi: contesto, interazioni, relazioni simmetriche e complementari, feedback, escalation/schismogenesi, ruoli e copioni, paradigmi familiari, narrativa familiare, miti, rituali, il senso del Noi;
- l'approccio sistemico in educazione: comunicazione, livelli di apprendimento, accoppiamento strutturale/coevolutivo, micro, meso e macrosistema;
- servizi per le famiglie: lavoro socio-educativo, equipe come mente collettiva, lavoro di rete, linee guida nazionali, lavoro educativo e interprofessionale, partecipazione e diritti;
- la famiglia contemporanea e la trigenerazionalità nella società che invecchia: solidarietà intergenerazionale, healthy e active aging, ageism, sandwich generation e aree di approfondimento personalizzate (ogni gruppo avrà dei contenuti di conoscenza specifici).
Capacità (saper fare):
- cercare informazioni/dati da fonti diverse, affidabili e utili; identificare fonti accreditate;
- analizzare un testo scientifico criticamente;
- analizzare un'interazione osservata usando le lenti sistemiche;
- usare linguaggi estetici e narrativi in una cornice critica;
- lavorare in équipe: moltiplicare le storie, sfidare la prospettiva unica;
- posizionarsi in modo consapevole nel contesto e argomentare le proprie posizioni.
Competenze:
- leggere un fenomeno complesso usando i concetti della sistemica;
- riconoscere le proprie idee, valori e pregiudizi;
- posizionarsi: uso della prima persona, presa di parola in aula;
- interagire nel gruppo di lavoro e in aula in modo curioso, creativo, critico e collaborativo (competenze riflessive);
- comunicare calibrando la propria azione nella situazione in atto.
Competenze trasversali (classificazione ESCO):
Molte sono le competenze trasversali rilevanti per questo corso, in particolare:
- padroneggiare la lingua accademica e le lingue straniere (inglese, in alternativa francese o spagnolo);
- lavorare con applicazioni e dispositivi digitali per fare ricerche in rete;
- elaborare informazioni, idee e concetti: sviluppare pensiero critico;
- autogestione, autoriflessività, conoscenza di sé;
- competenze sociali e comunicative: lavorare in gruppo, accettare e trasformare il confitto in opportunità, offrire riconoscimento all’altro;
- cittadinanza attiva: apprendere metodi e strumenti di partecipazione, inclusione e diritti.
Metodologie utilizzate
Il corso è in modalità blended: significa che parte della didattica (26 ore, ovvero circa 3 ore di lavoro online ogni settimana, più le ore per lo studio) non è effettuata in presenza, ma online, attraverso brevi video e compiti da consegnare entro la scadenza segnalata di volta in volta. La didattica è (approssimativamente) al 30% erogativa e al 70% interattiva.
Ogni gruppo dovrà realizzare una ricerca che comporta parti di studio e di lavoro individuale e di equipe, presentazioni collettive in aula e discussione dei risultati parziali e finali.
Ogni argomento del corso (vedi calendario) sarà introdotto da brevi lezioni online (in differita), a cui seguono esercitazioni, presentazioni e discussioni in aula con peer-evaluation (metodo della classe capovolta). Le lezioni in presenza saranno interattive e dialogiche. Le attività online saranno tracciate per certificare la frequenza (almeno il 75% dovranno essere completate).
Fin dalla prima lezione sarà chiesto di assumere una postura attiva e riflessiva, di tenere un diario riflessivo che sarà utile per scrivere l’elaborato d'esame e di collaborare con * collegh*, superando le inevitabili divergenze (il lavoro educativo è sempre collettivo). I testi per l’esame vanno studiati fin dall'inizio e usati per riflettere, problematizzare e sistematizzare le conoscenze.
Materiali didattici (online, offline)
Diverse letture, videolezioni e link saranno caricate nella piattaforma Moodle del corso, così come i link a storie, frammenti video e la registrazione di tutte le lezioni. Altri materiali saranno preparati dagli studenti/studentesse attraverso le attività di ricerca.
Programma e bibliografia
Il programma blended: prevede 36 ore di didattica in presenza, 20 online e un congruo numero di ore per le esercitazioni e lo studio..
I frequentanti fanno parte di un gruppo di lavoro, completano i compiti settimanali (almeno il 75%) e seguono almeno il 75% delle lezioni in presenza. Chi non intende fare il lavoro di gruppo o seguire regolarmente le lezioni si definirà “non frequentante”, ma potrà comunque, grazie al materiale caricato nella piattaforma elearning e alle lezioni registrate, seguire il corso secondo i propri ritmi.
Bibliografia
La bibliografia comprende 2 libri e 4-5 articoli di ricerca a scelta (devono raggiungere un totale di almeno 90 pagine), reperiti durante il corso seguendo le indicazioni della docente. Fa parte delle competenze saper distinguere le pubblicazioni scientifiche da quelle non scientifiche.
Libri obbligatori:
Formenti L. (a cura di) Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, Milano 2012.
Formenti L., Cino D. Oltre il senso comune. Un viaggio di ricerca nella pedagogia della famiglia. Franco Angeli, Milano 2023.
Articoli a scelta
Sono l'esito della ricerca bibliografica effettuata dal gruppo; possono essere in italiano, inglese, francese o spagnolo; possono essere parti di pubblicazioni più estese (ad es. capitoli di libri). Ogni voce bibliografica deve essere analizzata e riassunta per il lavoro di gruppo, poi studiata per l'esame orale.
Libro a scelta
Per chi non fa il lavoro di gruppo e non frequenta il corso, è possibile sostituire gli articoli con un terzo libro (esclusivamente testi scientifici in collane con comitato editoriale e peer review) a scelta del* student*. Sarà fornito più avanti un elenco esemplificativo. Romanzi, film e siti non possono essere testi d'esame, ma possono essere oggetti culturali da analizzare ai fini della ricerca.
Come possono i non frequentanti preparare l'esame e raggiungere gli obiettivi di apprendimento del corso?
Il programma del corso è lo stesso per tutti e tutti dovranno scrivere l'elaborato riflessivo, ma lavorare in solitudine rende più difficile il raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati nel syllabus. Leggere i libri non basta. Bisogna poter fare qualcosa di concreto che colleghi la teoria con la pratica.
Non è obbligatorio fare una ricerca, potrebbe essere troppo dispendioso. Si può analizzare un oggetto culturale (film, serie tv, sito web, romanzo...) o un'esperienza professionale o personale, avendo l'accortezza di collegarle in modo esplicito alla teoria e metodologia ecosistemica e critica.
Consigli: darsi tempi regolari di uso della piattaforma (ad es. un orario fisso in certi giorni della settimana); per ogni argomento, partire dalla propria esperienza e interrogarla criticamente; fare gli esercizi del libro Re-inventare la famiglia; partecipare ai forum di discussione tra studenti.
Modalità d'esame
L'esame è orale, dietro consegna di un elaborato riflessivo, cioè un testo che risponda alla domanda "che cosa ho imparato e come?"; l’esperienza del corso (o l'esperienza di studio autodiretto, per i non frequentanti) è rielaborata facendo esplicito riferimento ai concetti appresi, alle conoscenze, abilità e competenze acquisite, ai dilemmi o problemi incontrati, ad esempio nel lavoro di gruppo, e come sono stati superati. L'elaborato riflessivo e l'esame orale possono essere sostenuti in italiano, inglese, francese o spagnolo.
La modalità d’esame mira a favorire la personalizzazione dell'apprendimento avvicinando teoria e pratica, esperienze e concetti studiati, e chiedendo di sviluppare un pensiero critico e (auto)riflessivo. Saper scrivere in modo corretto ed efficace è importante per un educatore.
La valutazione si basa sugli obiettivi formativi dichiarati in questo syllabus.
Per l'elaborato: si valuta il livello raggiunto nelle conoscenze, abilità e competenze; si tiene conto della correttezza linguistica (ortografia, sintassi, punteggiatura, vocabolario), dell'adeguatezza accademica del testo (stile argomentativo, citazione corretta delle fonti scientifiche, bibliografia corretta e completa), chiarezza concettuale e aderenza alla teoria sistemica (concetti e linguaggio utilizzato devono rispecchiare quelli dei testi studiati e del corso), pertinenza e ricchezza dei temi trattati e delle citazioni (tutte le letture per l'esame devono essere usate nel testo in modo approfondito e critico); competenze riflessive e autoriflessive (capacità di analizzare la propria posizione, valori, idee e pregiudizi).
Per l'orale, valgono gli stessi criteri, con due aggiunte: la capacità di ricevere il feedback formativo offerto dalla docente e riflettere criticamente sui propri apprendimenti, e nello specifico sui limiti del lavoro consegnato e la capacità di rispondere in modo articolato a domande sui testi studiati.
Aspetti pratici
L’elaborato deve essere caricato nell’apposita cartella "Compito" della piattaforma e-learning entro 10 giorni dall'appello, riceve dalla docente o da un suo collaboratore un commento qualitativo e una valutazione su scala di livello. Tutti hanno accesso all'esame orale, a prescindere dalla valutazione ricevuta. Se la valutazione delle conoscenze è "scarsa" sarà fatta qualche domanda di verifica dello studio.
La valutazione dell’elaborato riflessivo è comunicata nella piattaforma e-learning il giorno precedente l'esame orale. Per rivedere o rifare l’elaborato bisogna concordarlo con la docente durante la sessione d’esame.
Quali sono le criticità più comuni? L’elaborato mostra se i testi sono stati effettivamente studiati e compresi. Il modello sistemico è controintuitivo, a volte va contro il buonsenso. Quindi lo studio superficiale non aiuta, bisogna studiare i testi a fondo, già durante il corso, prendendo note e sviluppando un proprio pensiero.
Per l'elaborato, evitare il taglia-e-incolla dai testi, da internet o da altri lavori: l'Ateneo usa un software antiplagio che segnala quanta parte di testo è copiata. Il plagio è un reato: se scoperto, sarà riportato alle autorità accademiche.
Alcuni studenti mostrano poca abitudine a decentrarsi, riflettere criticamente o scrivere in modo accademico; queste capacità possono essere sviluppate durante il corso e anche in seguito. Quindi, non preoccupatevi: in sede di valutazione vi spiegheremo come migliorare questi aspetti, utili per l’elaborato finale (tesi) e per il lavoro futuro.
Caratteristiche dell'elaborato:
8 pagine numerate, FORMATO WORD, font leggibile, size 12, interlinea 1,5, margini 2,5 su tutti i lati. Copertina e bibliografia non sono conteggiate.
La pagina di intestazione deve indicare: corso di laurea, corso e docente, anno accademico, nome, cognome e matricola dello studente/essa, titolo, eventuale immagine, studente frequentante o non frequentante. Il testo può essere arricchito e personalizzato con immagini, grafici, inserti poetici e letterari, ecc. Importante: che sia accurato.
Dove e quando si consegna:
La consegna è improrogabilmente fissata entro 10 giorni dall’appello. La cartella "Compito" viene predisposta qualche giorno prima.
ATTENZIONE: non inviare copie per e-mail alla docente, non usare mai la messaggistica di Moodle per comunicare con la docente. Per domande sul corso o sull'esame usare il forum generale del corso.
Orario di ricevimento
La prof.ssa Formenti riceve su appuntamento (scrivere una mail), ma per la maggior parte delle questioni relative al corso è meglio usare l'apposito forum. Solo in casi eccezionali e motivati sarà possibile effettuare colloqui personalizzati ai fini dell'esame (essere non frequentanti non rientra in questi casi - con 400 esami all'anno non è proprio sostenibile, mi dispiace).
Per gli studenti incoming Erasmus è consigliabile concordare al più presto un incontro, volto a orientare lo studio e a decidere insieme un programma d'esame personalizzato.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
I tutor del corso sono:
Davide Cino, PhD, ricercatore del Dipartimento, vice-presidente della Commissione d’esame
Silvia Luraschi, PhD, pedagogista, ricercatrice indipendente, insegnante metodo Feldenkrais e consulente sistemica
Ludovica Sebastiano, laureata in Scienze Pedagogiche, dottoranda
Altri cultori della materia e membri della commissione d'esame:
Valentina Calciano, pedagogista, coordinatrice Lab'O
Antonella Cuppari, PhD, psicologa, pedagogista, responsabile servizi per la disabilità
Andrea Di Martino, insegnante, collaboratore esterno
Marcella Lisi, pedagogista, coordinatrice "Signori bambini" servizio diurno per minori e famiglie
Sonia Mastroeni, laureata in Scienze Pedagogiche, collaboratrice esterna
Chiara Morandini, educatrice e pedagogista
Martina Paoli, educatrice e pedagogista
Silvia Pinciroli, pedagogista, consulente sistemica, formatrice Lab'O, docente incaricata (laboratori)
Mara Pirotta, pedagogista, consulente sistemica, tutor tirocini, docente incaricata (laboratori)
Andrea Prandin, pedagogista, consulente, formatore e supervisore sistemico
Maddalena Rossi, insegnante, collaboratrice esterna
Federica Vergani, pedagogista, psicomotricista, consulente sistemica
Sustainable Development Goals
Course title
The role of education in the trigenerational family: stereotypes, power and complex transitions
Topics and course structure
How do we interpret the role of education when it interfaces the family? To work with families, to take care of family relationships, what must an educator know, not least in relation to the agency where (s)he works? Family, care and education are strictly intervowen. This course will help you in developing awareness, attitudes and skills apt to favour the well-being and learning of all family members. The topic of intergenerationality allows to include in the frame at least three generations and to question ourselves about trasitions across family life and its members' lives.
Reflexive systemic competencies - collaboration, criticality, curiosity, creativity – are the main objective of the course, to overcome commonplace on the family (e.g. about parenthood, grandparents, the "right and wrong" ways of raising a child, or talk to them about death, forming a couple, educating...).
This is why this course is research-based. Attending students will carry on a study, a field research, a film analysis, or an educational activity, to eact the ecosystemic approach to the family. In order to learn working with "families" (plural), we will try a common, but linear and poor perspective. Firstly, we will need to undestand how to identify and transform our prejudices, stereotypes, blame and stigma, very frequent when it comes to families. We will talk about power between genders and generations, as well as between workers and users, and how shared authority can be built together. We will talk about difficult transitions: from childhood to adolescence, from adolescence to adulyhood, from adulthood to later life, and about the family processes that develop around individual trajectories.
You will learn to search reliable scientific sources in autonomy, to analyse publications in a critical way, to observe and to listen with method, to argue your ideas and positions, to use your imagination and narrative-aestetic languages.
In the classroom we will work in groups on a theme negotiated with the teacher and coherent with the title of this course. We will ask research questions, then do something concrete - such as watching a film with new lenses, interviewing persons or families, observing interactions, inventing a game, an activity, a performance - to experience what we are studying. Personal committment, creativity and engagement in studying will be required, as well as tolerance for uncertainty and capacity to manage with conflicts. Studying the books since the very first day is absolutely important, to be able to formulate the appropriate research questions and have tools to aswer them. Without these basis, you will risk not to understand the path.
In this way, we will try to prepare ourselves to work with families and people of all ages in difficult and challenging situations, coping with the uncertainty and complexity of educational work with an open and adventurous spirit.
The blended program has 36 hours in presence and 20 asynchronous online for study and activities, articulated as follows:
- Introduction to the ecosystemic-critical approach: concepts and methods (2 weeks - 8 hrs in presence and 4 online)
- Trigenerational families: stereotypes, power ad complex transitions. Themes, research questions and literature review (3 weeks - 10 presence - 8 online)
- Critical analysis of cultural objects: films, tv series, illustrated books, artwork, websites and platforms
- Groups' presentazions, discussion and feed-back (2 weeks - 8 hrs in presence)
Objectives
At the end of the course, after completing all the activities, you will show improved knowledge, skills and competence in the following areas:
Knowledge and understanding of the following main concepts (each concept needs to be referred to its scientific sources):
- families as systems: context, interactions, symmetric and complementary relationships, feedback, escalation/schismogenesis, roles and scripts, family paradigms, family narrative, myths, rituals, the family Us;
- the systemic approach in education: communication, learning levels, structural/coevolutionary coupling, micro, meso and macrosystem;
- services for families: socio-educational work, team as a collective mind, networking, national guidelines, educational and interprofessional work, participation and rights;
- the contemporary family and trigenerationality in the aging society: intergeneratioal solidarity, healthy and active ageing, ageism, sandwich generation and personalized areas of deeper knowing (each group will have its own contents).
Skills (knowing how to):
- finding/using sound information from different reliable and useful sources; identify certified sources;
- critically analysing a scientific text;
- analysing an observed situation using systemic lenses;
- using aesthetic and narrative languages in a critical framework;
- working as a team: multiplying stories, challenging the unique perspective;
- position oneself in the contex and bring arguments to sustain one’s own position.
Competences :
- reading a complex phenomenon using the systemic concepts
- recognizing one's own ideas, values and prejudices;
- self-positioning: first person discourse, speaking in the classroom;
- interacting in the group and classroom with a curious, creative, critical and collaborative attitude;
- communicating by calibrating one's action in the ongoing situation.
Cross-sectional competences (ESCO classification)
Many of them are relevant to this course, especially:
- mastering the academic language and foreign languages (English, or French/Spanish as an alternative);
- working with digital devices and applications to search in the web;
- processing information, ideas and concepts - critical thinking;
- self-management, self-reflexivity, self-knowing;
- social and communication - teamwork, accepting and transforming conflict into an opportunity; offering recognition to the other;
- active citizenship: learning methods and tools for participation, inclusion and rights
Methodologies
The course is blended: it means that a part of the didactic (26 hours, about 3 hours' work every week) is not in presence, but online, by individual and collective tasks to be done in autonomy within the signalled deadline. Didactics is (around) 30% frontal and 70% interactive. Each group will do a research entailing individual work/study and team work, collective presentations and discussion of partial and final results in the classroom.
Each topic (see calendar) will be introduced by short online lectures, followed by guided tasks in the classroom and online, forums and classroom presentation with peer-evaluation and discussion (flipped class method).
Lessons in presence will be interactive and dialogic. Online individual activities will be tracked to certify attendance (at least 75% are mandatory).
From start, you will be asked to take an active and reflexive position, to keep a reflexive log that will be useful for the exam and to collaborate, also overcoming conflicts. The texts for the exam must be studied from the beginning and actively used to reflect, problematize and systematize knowledge.
Online and offline teaching materials
Diverse materials, readings, videolectures, and links will be uploaded in the Moodle platform of the course, as well as the links to stories, video excerpts, and the record of lessons.
Other materials will be provided by the students through research activities.
Programme and references
The blended programme has 36 hours of didactics in presence, 20 online, and the hours needed for exercises and individual study. It is articulated as follows:
"Attending" students are those who belong to a work group, upload their weekly tasks (at least 75%) and attend classes (at least 75%). Those who do not want to do group work or cannot always attend lessons can define themselves "not attending" but they will be able to follow the course at their own rhythm thanks to the materials in the elearning platform and recorded lessons.
Bibliography
Bibliography entails 2 mandatory books and 4-5 research papers (the latter have to add up at least to 90 pages), chosen during the course following the teacher's instructions. It is part of the competences to know the difference between a scientific and non-scientific text.
Books:
Formenti L. (a cura di) Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i professionisti dell'educazione. Apogeo, Milano 2012.
Formenti L., Cino D. Oltre il senso comune. Un viaggio di ricerca nella pedagogia della famiglia. Franco Angeli, Milano 2023 (in press).
Papers of students' choice
They are the outcome of the literature review done by the group; they may be in Italian, English, French or Spanish; they may be parts of larger publications (e.g. book chapters). They must be analyzed and summarized for the group work, then studied thoroughly to be discussed at the oral exam.
For students who are not fluent in Italian, the whole bibliography can be in English, French or Spanish, provided that books and papers are scientific publications; the list has to be negotiated as soon as possible with the teacher. Novels, films or websites cannot be brought as texts for the exam, but, as cultural objects, they can be used for the research
How can not-attending students prepare the exam and achieve the course's learning objectives?
The program is the same for everybody and all students must write the reflexive essay, but working alone makes it harder. Reading books is not enough, something concrete needs to be done. Doing a research is not mandatory, it could be not sustainable for a single person. It is possible to analyse a cultural object (movie, series, website, novel...) or a professional or personal experience, paying attention to connect it explicitly to the ecosystemic and critical theory and methodology.
Advices: take regular times to study (e.g. fixed moments in the week); for each topic, start from your experience and question it; do the exercises in the book Re-inventare la famiglia; take part in the students' forums.
Assessment methods
The exam is oral, after uploading a reflexive essay, i.e. a text answering the question “what and how did I learn?”; the experience of the course is analyzed with explicit reference to the concepts, to the acquired knowledge, skills and competences, the experience of the course (or personal self-directed study, for non attending students), dilemmas or probrlems that emerged, not least in group work, and how they were overcome. The written essay and the oral exam can be in Italian, English, French, or Spanish.
This exam modality aims at favoring personal learning, bridging theory and praxis, experience and concepts, favoring personal, critical and (self)reflexive thinking. Learning to write in a correct and effective way is important for an educator.
Evaluation is based on the learning objectives declared in this syllabus.
For the essay: knowledge, skills and competences are evaluated on a scale; there will be consideration of overall linguistic correctness (orthography, syntaxis, punctuation, vocabulary); academic appropriateness (argumentation, quotations from scientific sources, bibliography), conceptual clarity and adherence to the systemic theory (concepts and language must mirror the readings and course), pertinence and richness of the addressed topics and quotations (all the readings must be used in depth and critically in the text), and reflexive/sefl-reflexive competences (capacity of analysing one's own position, values, ideas and prejudices).
For the oral, the same criteria apply, with two further aspects: the student's capacity to take the feedback and critically reflect on one's learning and on the specific limits of the essay, and the capacity to answer in articulate way to questions on readings.
Practicalities
The essay must be uploaded in the "Task" folder of the e-platform within 10 days before the exam session, it receives a qualitative commentary by the teacher or a collaborator, and an evaluation on a scale. Everybody can access the oral exam, no matter their evaluation. With an evaluation of "scarce" knowledge, there will be some more questions on the readings.
The essay’s evaluation is communicated the day before the oral session through the platform. In order to re-edit or re-write the reflexive essay, the student has to discuss it during the oral session with the examiner.
What are the most common issues? The essay shows if texts have been really studied and understood. The systemic model is counter-intuitive, simple commonsense does not apply. So, superficial study does not help, readings must be studied thoroughly during the course, taking notes and developing one’s own thinking. In writing the essay, avoid copy-and-paste from books, internet or other works: the platform has an anti-plagiarism software that alerts on the rate of copying. Plagiarism is a felony: it will be reported to the academic authority.
Some students show scarce habit in de-centering, reflecting critically, or writing academically. These capacities can be developed during the course, or even afterwards. So, do not worry: suggestions will be offered to you in order to improve these competences, which will be useful for the final dissertation and for your future job.
Features of the reflexive essay:
8 numbered pages, WORD FORMAT, readable font, size 12, interline 1,5 - margins 2,5 on all sides. Cover and bibliography do not count.
Cover page must contain: degree course and name of course, teacher, academic year, student’s name and code, title, optional image, attending/non attending student. The text can be enriched and personalized with images, graphics, poetic and literary inserts, etc. It must be accurate.
Where and when to deliver:
The upload is possible until 10 days before the exam session. The repository in Moodle will be visible some days in advance.
WARNING: avoid e-mailing copies to the teacher and using Moodle's messenger. For questions about the course and exame, use the general forum.
Office hours
Prof. Formenti receives upon appointment (write an email), however for most issues related to the course the best thing to do is writing in the dedicated forum. Only in very exceptional and motivated cases it will be possible to do personalized interviews to prepare the exam (being non attending student is not such a case - with 400 exams in a year, this is not sustainable, sorry).
For Erasmus incoming students, it is advisable to fix a meeting as soon as possible to orient them and decide a personalized program together.
Programme validity
Programmes have 2 years' validity
Course tutors and assistants
Course's tutors are:
Davide Cino, PhD, fellow researcher, vice-president of the Exam Commission
Silvia Luraschi, PhD, pedagogist, independent researcher, Feldenkrais teacher, systemic counsellor
Ludovica Sebastiano, PhD student, pedagogist
Other collaborators and examiners:
Valentina Calciano, pedagogist, coordinator Lab'O
Antonella Cuppari, PhD, psychologist, pedagogist, responsible disability services
Andrea Di Martino, teacher, external collaborator
Marcella Lisi, pedagogist, coordinator "Signori bambini" service for children and families
Sonia Mastroeni, pedagogist, external collaborator
Chiara Morandini, pedagogist, external collaborator
Martina Paoli, pedagogist, external collaborator
Silvia Pinciroli, pedagogist, systemic counsellor, trainer Lab'O, lecturer (laboratories)
Mara Pirotta, pedagogist, systemic counsellor, traineeship tutor, lecturer (laboratories)
Andrea Prandin, pedagogist, systemic counsellor, trainer and supervisor
Maddalena Rossi, teacher, external collaborator
Federica Vergani, pedagogist, systemic counsellor, psychomotor therapist
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Valentina Calciano
-
Davide Cino
-
Antonella Cuppari
-
Ilaria Denti
-
Andrea Di Martino
-
Laura Formenti
-
Andrea Galimberti
-
Marcella Lisi
-
Silvia Luraschi
-
Sonia Mastroeni
-
Chiara Morandini
-
Martina Paoli
-
Silvia Pinciroli
-
Mara Pirotta
-
Andrea Prandin
-
Alessandra Rigamonti
-
Maddalena Rossi
-
Ludovica Sebastiano
-
Federica Vergani