- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 1° anno
- Filosofia Teoretica - A-L
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
La scena e lo scenario dell'educazione
Argomenti e articolazione del corso
“Vi sono dei visi più belli della maschera che li copre” (Emilio, IV)
L’intervento educativo è sempre situato. Da qui la necessità per un educatore professionale di distinguere e sviluppare una riflessione sui concetti di situazione, contesto, sistema, scena, ambiente, atmosfera, setting, dispositivo. Di volta in volta abbiamo un differente grado di determinazione: dalla determinazione cosale in senso stretto degli oggetti che compongono il setting, fino alla dimensione immaginaria e simbolica che permea i processi educativi, ed ancora, fino allo sfondo culturale (tradizioni, storie delle idee, dimensione sociale e politica) che ‒ alle spalle delle decisioni intenzionali dell’educatore ‒ risultano essere implicitamente operativi.
Il percorso svilupperà in particolare un’indagine sulla metafora della scena educativa che rinvia alla situazione del teatro; l’educazione rappresentata come una performance teatrale, cioè come una creativa e plurale azione di corpi che interagiscono non sulla base di una previa rigida partitura, ma di un canovaccio flessibile che ne sostenga il discorso e il movimento. In questo senso, il termine richiama una serie di elementi problematici per l’educatore: il rapporto tra la scena e il buio da cui essa sorge e che la contorna, la possibilità di salire sulla scena e di uscire di scena quando cala il sipario, la complessità dei personaggi che abitano e si muovono sulla scena; in senso generale, il problema del rapporto tra la scena e quello che è fuori dalla scena. La metafora della scena teatrale rinvia in altri termini al problema del doppio, cioè del rapporto ad altro: del teatro rispetto alla vita e così anche del mondo dell’educazione rispetto al mondo della vita, da ultimo del sé rispetto al personaggio, al ruolo e alla maschera. Ma in quale inedito scenario educativo generale, culturale e storico, sociale e politico, ci troviamo oggi a lavorare come educatori professionali? E come ritagliare, che rapporto ha la scena educativa progettata dall’educatore, rispetto ad un’educazione non intenzionale diffusa, ad un medium educativo che sembra non aver confini e dunque produrre i propri effetti in automatico, performando vite indifferenti, nel senso che una vale l’altra e l’una è indifferente all’altra. Per indagare tale scenario farà da guida l’immagine della peste.
Obiettivi
Conoscenza e comprensione
Primo obiettivo del corso di Filosofia teoretica è la familiarizzazione con uno stile di interrogazione diretto ad analizzare le categorie di pensiero che strutturano, più o meno esplicitamente, i discorsi delle scienze umane e delle relative pratiche di ricerca e di intervento. Gli studenti saranno accompagnati a riconoscere e a problematizzare le modalità interpretative e le distinzioni concettuali che orientano, nei contesti di vita, la comprensione del mondo.
Applicazione di conoscenze e comprensione.
Secondo obiettivo del corso di Filosofia teoretica è lo sviluppo della capacità di riflettere sui presupposti meno evidenti, e perciò anche più determinanti, del proprio agire (teoretico o pratico che sia) in relazione alle situazioni tipiche dei contesti educativi e formativi. Le ricadute attese riguardano l'accrescimento della sensibilità necessaria per operare in termini educativi entro contesti socioculturali differenziati, riconoscendo con sufficiente sicurezza gli orizzonti di senso in gioco, nonché le principali strutture cognitive e normative che regolano le aspettative reciproche.
Contributo agli obiettivi trasversali alle diverse aree di apprendimento
Terzo obiettivo del corso di Filosofia teoretica è l'affinamento delle capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, attraverso la propria autonomia di giudizio e con attenzione per la dimensione concettuale, per la stratificazione semantica dei termini-chiave, per la struttura logico-formale delle argomentazioni e per i differenti regimi di verità
Metodologie utilizzate
Insegnamento con ore frontali e attività di laboratorio:
- 24 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza
- 4 eseritazioni da 3 ore svolte in modalità interattiva in presenza
Nello specifico il corso dunque comprenderà: lezioni introduttive e discussioni sui temi e sulle direttrici fondamentali del percorso teorico; analisi guidata dei testi; giornate di didattica attiva con esercitazioni in classe a partire da schede e materiali audiovisivi; momenti di ricapitolazione condivisa sulla base degli schemi forniti tramite power-point o con interventi esterni.
Il corso è erogato in italiano.
Materiali didattici (online, offline)
Libri di testo, power-point, schede e documenti per esercitazioni e lavori di gruppo, materiali audiovisivi.
Programma e bibliografia
Il corso si divide in 3 parti:
- La prima parte consisterà in una lettura dettagliata e in un’ampia riflessione sull’Emilio di Rousseau, per illustrare in che modo in questo testo fondativo della pedagogia moderna vengano messi al centro il tema della finzionalità e quindi la complessità del rapporto tra mondo della vita e mondo dell’educazione.
- La seconda parta consisterà in uno studio approfondito delle Lezioni su La peste, il teatro, l’educazione di Riccardo Massa che sviluppano la metafora dell’agire educativo come una performance sulla scena teatrale
- La terza parte consisterà in una riflessione condivisa sulla figura della peste, quale immagine dello scenario educativo contemporaneo, e sulle diverse possibilità e scelte per fronteggiarla, attraverso la lettura di La peste di Camus.
Le voci selezionate da M. Vergani, Dizionarietto di filosofia per educatori saranno utilizzate per definire i termini che descrivono la scena e lo scenario dell’educare, analizzandone i differenti significati e illustrando le ricadute di tale analisi da un punto di vista pratico o operativo.
BIbliografia
- J.-J. Rousseau, Emilio, Edizione ridotta a cura di G.A. Roggerone, Scholé, Brescia 2023.
- R. Massa, “Lo scenario dell’educare: la formazione di Emilio come mito originario della pedagogia moderna”, in “Studi di letteratura francese”, 230-XVI, 1990, pp. 107-110 (su e-learning).
- R. Massa, Lezioni su La peste, il teatro, l’educazione, Franco Angeli, Milano 2024, SOLO LE PAGINE 17-97.
- A. Camus, La peste, Bompiani, Milano 2024 (VA BENE ANCHE QUALSIASI ALTRA EDIZIONE).
- M. Vergani, Dizionarietto di filosofia per educatori, Scholé, Brescia 2024, SOLO LE SEGUENTI VOCI:
- Premessa (pp. 5-6)
- Introduzione, pp. 7-11
- Premessa alla Parte I, pp. 15-17
- Approccio della complessità, pp. 25-29
- Approccio socio-materialista, pp. 67-72
- Approccio di teoria critica, pp. 73-78
- Premessa alla Parte II, pp. 81-82
- Affezione/azione, pp. 83-88
- Contesto/sistema, pp. 89-94
- Desiderio/bisogno, pp. 95-100
- Esperienza/senso comune, pp. 107-112
- Libertà/responsabilità, pp. 139-144
- Limite/illimitato, pp. 145-150
- Mortalità/natalità, pp. 157-162
- Relazione/cura, pp. 169-174
- Spazialità/temporalità, pp. 195-200
- Violenza/potere, pp. 201-206
- Premessa alla Parte III, pp. 209-211
- Bordo, pp. 219-223
- Crinale, pp. 225-229
- Interruzione, pp. 249-254
- Occasione, pp. 262-265
- Scarto, pp. 267-272.
La bibliografia è per tutti.
Modalità d'esame
Frequentanti
Colloquio sugli argomenti svolti e sui testi d'esame.
Non sono previste prove in itinere.
Lo studente durante il colloquio orale dovrà discutere i temi affrontati nel corso delle lezioni; verrà valutata la puntualità delle conoscenze e la capacità di rielaborazione critica.
Elementi considerati per la valutazione saranno:
a. pertinenza delle risposte,
b. appropriatezza terminologica,
c. coerenza argomentativa
d. capacità di individuare e problematizzare nodi teorici e questioni aperte.
Non frequentanti.
La prova finale avrà le stesse caratteristiche, la valutazione avrà luogo a partire dalla conoscenza dei testi, anziché dall’articolazione di questa con gli approfondimenti condotti in aula
Orario di ricevimento
Il Prof. Vergani riceve il mercoledì dalle 11.00 alle 13.00. Tel. 4896 U6 Piano: IV Stanza 4146 (si prega di inviare preliminarmente una mail al docente, in modo da poter organizzare i colloqui). Informazioni ordinarie possono essere richieste, oltre che per e-mail, anche prima o dopo la lezione.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Cultore della materia: dott. Claudio Belloni.
Sustainable Development Goals
Course title
The scene and scenario of education.
Topics and course structure
Educational intervention is always situated. Hence the need for a professional educator to distinguish and develop a reflection on the concepts of situation, context, system, scene, environment, atmosphere, setting, device. From time to time we have a different degree of determination: from the cosial determination in the strict sense of the objects that make up the setting, up to the imaginary and symbolic dimension that permeates the educational processes, and again, up to the cultural background (traditions, histories of ideas, social and political dimensions) that - behind the intentional decisions of the educator - are implicitly operative.
In particular, the course will develop an investigation into the metaphor of the educational scene that refers to the situation of the theatre; education represented as a theatrical performance, that is, as a creative and plural action of bodies that interact not on the basis of a rigid score beforehand, but of a flexible canvas that supports their discourse and movement. In this sense, the term recalls a series of problematic elements for the educator: the relationship between the scene and the darkness from which it arises and which surrounds it, the possibility of entering the scene and leaving the scene when the curtain falls, the complexity of the characters who inhabit and move on the scene; in a general sense, the problem of the relationship between the scene and what is outside the scene The metaphor of the theatre scene refers in other terms to the problem of the double, that is, of the relationship to the other: of the theatre in relation to life and thus also of the world of education in relation to the world of life, ultimately of the self in relation to the character, the role and the mask.
But in what unprecedented general educational, cultural and historical, social and political background do we find ourselves working as professional educators today? And how do we carve out, what relationship does the educator's planned educational scene have with respect to a widespread non-intentional education, to an educational medium that seems to have no boundaries and therefore produces its effects automatically, performing indifferent lives, in the sense that one is worth the other and one is indifferent to the other. To investigate such a scenario the image of the plague will lead the way.
Objectives
Knowledge and understanding
The first objective of this course in theoretical philosophy is to accustom students to a style of inquiry suited to critically analysing the categories of thought that explicitly or implicitly underpin discourses in the human sciences and the associated research practices and forms of intervention. Students will be led to recognize and problematize the interpretive approaches and conceptual distinctions underpinning understandings of the world in real-life contexts.
Application of knowledge and understanding*
The second objective of the course is to help students develop the capacity to reflect on the less obvious, and thus even more crucial, assumptions underlying their actions (whether theoretical or practical) in typical educational situations and settings. The expected learning outcome is enhanced awareness of the horizons of meaning that come into play in diverse sociocultural contexts and the main cognitive and normative structures underpinning mutual expectations in educational settings, which in turn will inform educational action.
Transferable learning outcomes
The third objective of the course is to enhance students’ capacity to revisit and organize their knowledge, using their own independent judgement, while attending to underlying concepts, the layers of semantic meaning implicit in key terms, the logical-formal structure of arguments, and different possible regimes of truth.
Methodologies
Teaching with face-to-face hours and laboratory activities:
- 24 2-hour lectures delivered in face-to-face delivery mode
- 4 2-hour tutorials conducted in face-to-face interactive mode
Specifically, the course will therefore comprise: introductory lectures and discussions on the fundamental themes and guidelines of the theoretical pathway; guided analysis of the texts; days of active teaching with in-class exercises based on worksheets and audiovisual materials; moments of shared recapitulation on the basis of the outlines provided via power-point or with external interventions.
The course is delivered in Italian.
Online and offline teaching materials
Course books, PowerPoint presentations, worksheets and other documents for individual exercises and group work, audio-visual materials.
Programme and references
The course is divided into 3 parts:
- The first part will consist of a detailed reading and extensive reflection on Rousseau's Emilio, to illustrate how in this foundational text of modern pedagogy the theme of finality and thus the complexity of the relationship between the world of life and the world of education are brought into focus.
- The second part will consist of an in-depth study of Riccardo Massa's Lezioni su La peste, il teatro, l'educazione that develop the metaphor of educational action as a performance on the theatrical stage.
- The third part will consist of a shared reflection on the figure of the plague, as an image of the contemporary educational scenario, and the different possibilities and choices to cope with it, through the reading of La peste by Camus.
Selected entries from M. Vergani, Dizionarietto di filosofia per educatori will be used to define the terms that describe the scene and scenario of educating, analyzing their different meanings and illustrating the repercussions of this analysis from a practical or operational point of view
Bibliography
- J.-J. Rousseau, Emilio, Edizione ridotta a cura di G.A. Roggerone, Scholé, Brescia 2023.
- R. Massa, “Lo scenario dell’educare: la formazione di Emilio come mito originario della pedagogia moderna”, in “Studi di letteratura francese”, 230-XVI, 1990, pp. 107-110 (su e-learning).
- R. Massa, Lezioni su La peste, il teatro, l’educazione, Franco Angeli, Milano 2024 (only pp. 17-97).
- A. Camus, La peste, Bompiani, Milano 2024 (VA BENE ANCHE QUALSIASI ALTRA EDIZIONE).
- M. Vergani, Dizionarietto di filosofia per educatori, Scholé, Brescia 2024, the following items only:
- Premessa(pp. 5-6)
- Introduzione, pp. 7-11
- Premessa alla Parte I, pp. 15-17
- Approccio della complessità, pp. 25-29
- Approccio socio-materialista, pp. 67-72
- Approccio di teoria critica, pp. 73-78
- Premessa alla Parte II, pp. 81-82
- Affezione/azione, pp. 83-88
- Contesto/sistema, pp. 89-94
- Desiderio/bisogno, pp. 95-100
- Esperienza/senso comune, pp. 107-112
- Libertà/responsabilità, pp. 139-144
- Limite/illimitato, pp. 145-150
- Mortalità/natalità, pp. 157-162
- Relazione/cura, pp. 169-174
- Spazialità/temporalità, pp. 195-200
- Violenza/potere, pp. 201-206
- Premessa alla Parte III, pp. 209-211
- Bordo, pp. 219-223
- Crinale, pp. 225-229
- Interruzione, pp. 249-254
- Occasione, pp. 262-265
- Scarto, pp. 267-272.
The bibliography is for everyone.
Assessment methods
Attending students.
Exam on the topics covered and examination texts.
There are no in itinere tests.
During the oral exam the student will be required to discuss the course themes; the examiner will evaluate both the precision of their knowledge and their ability to critically rework it.
Assessment will be based on:
a. Pertinence of answers,
b. appropriate use of terminology
c. coherence of argument,
d. ability to identify and problematize theoretical issues and open questions.
Non-attending students.
As above, except that the questions will evaluate the student’s knowledge of the prescribed reading materials without reference to the additional analysis conducted in class
Office hours
Prof. Vergani receives students on Wednesdays from 11.00 to 13.00. Tel. 4896 U6 4th Floor, Room 4146 (students requiring an appointment should request it in advance via email). Routine information may be requested via email, or before or after classes.
Programme validity
The current programme is valid for two academic years.
Course tutors and assistants
Course tutor: dott. Claudio Belloni.
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Mario Vergani