Syllabus del corso
Titolo
Laboratorio di Storia e Storia del lavoro
Argomenti e articolazione del corso
La prima parte del corso (28 ore) Introduzione alla storia come disciplina: finalità, metodi e specificità; La storia al servizio della formazione: laboratorio sulle fonti e reenactement.
La seconda parte del corso (28 ore) analizzerà i cambiamenti relativi al mondo del lavoro in ambito italiano a partire dall’Unità fino ai giorni nostri. Dopo una introduzione relativa alle caratteristiche dell’organizzazione della produzione, della formazione professionale e delle forme retributive tipiche dell’età preindustriale, si passerà ad analizzare le diverse trasformazioni che hanno caratterizzato il lavoro in Italia, con particolare attenzione anche al confronto con il più ampio contesto internazionale e con altre realtà statali.
Si seguirà un approccio allo stesso tempo cronologico e tematico. Per quanto riguarda il primo aspetto, la cronologia, si analizzeranno indicativamente 10 fasi, caratterizzate al loro interno da una certa continuità delle strutture del mondo del lavoro (si veda la sezione “Programma e bibliografia”).
Dal punto di vista tematico invece sarà prestata particolare attenzione ai diversi contesti lavorativi (rurali e urbani), alle trasformazioni relative all’organizzazione del lavoro e dei lavoratori, alle dinamiche sindacali e sociali, oltre che a quelle contrattuali e salariali. Infine, si approfondirà la complessa questione del rapporto fra formazione e lavoro (formazione al lavoro e nel lavoro).
Obiettivi
La prima parte del corso mira ad ampliare e completare le competenze di base degli studenti, avvicinandoli alla prospettiva storica e allenando in particolare la loro capacità di analisi in considerazione dell’aspetto evolutivo e diacronico di situazioni e contesti disfunzionali, con attenzione ai nessi causali. D’accordo con gli obiettivi del corso di laurea, grazia all’adozione della prospettiva storica la seconda parte del corso intende fornire agli studenti gli strumenti per comprendere le trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo del lavoro, i processi di formazione e sviluppo delle risorse umane e il ruolo che in queste trasformazioni ha svolto il contesto socio-economico ed istituzionale. Anche se il focus principale rimane il caso italiano, si manterrà sempre un approccio comparativo con il più ampio contesto internazionale e con altre realtà statali. Con una costante e partecipata frequenza alle lezioni si intendono promuovere i seguenti apprendimenti:
- Conoscenza e comprensione degli elementi che hanno determinato e determinano le trasformazioni del mondo del lavoro;
- Capacità di analisi del ruolo svolto dai lavoratori nei diversi contesti, sia in termini di risorse umane ma anche di attori partecipi ai processi di cambiamento tramite specifiche forme di agency;
- Comprensione delle trasformazioni intervenute nel corso del tempo nei processi di formazione dei lavoratori, sia per quanto riguarda la formazione professionale dentro e fuori il sistema scolastico, sia nel contesto del mondo lavorativo.
La prospettiva storica consentirà di affrontare la complessità dell’interazione fra i diversi attori in gioco, di osservarne la pluralità degli esiti a seconda dei contesti socio-economici ed istituzionali, andando a rafforzare la capacità di analisi critica degli studenti e, di conseguenza, la capacità di operare scelte consapevoli ed efficaci nel contesto lavorativo in cui si troveranno ad operare.
Metodologie utilizzate
La prima metà del corso (28 ore) è di avvicinamento alla disciplina ed è impostata in maniera seminariale e laboratoriale con esercitazioni in classe. Si tratta quindi di lezioni di natura interattiva.
Le 28 ore che compongono la seconda parte del corso saranno di natura erogativa, con lezioni frontali svolte in aula dal docente.
Materiali didattici (online, offline)
Useremo nella prima parte il manuale indicato nella sezione indicati nella sezione “Programma e bibliografia” del Syllabus, oltre a video e materiali online proposti a lezione.
Per quanto riguarda la seconda parte del corso i materiali didattici saranno composti dai libri di testo indicati nella sezione “Programma e bibliografia” e dal contributo reperibile online di P. Causarano, Il senso delle “150 ore”: cinquant’anni fa, oggi (https://www.storialavoro.it/fileadmin/user_upload/Al_presente_38.pdf).
Programma e bibliografia
La prima parte è introduttiva e generale sul funzionamento e sull’uso della storia e consiste nel ricorso alla variabile tempo come quarta dimensione nell’analisi di contesti e situazioni critici: acquisire il metodo storico come parte di una mentalità (vantaggi, limiti, convenzioni, questioni di metodo).
Questa prima parte sarà completata da un laboratorio sulle fonti [solo aspetti di metodo] e da giochi di ruolo ambientati nella storia [solo aspetti di metodo].
Il manuale utilizzato sarà: F. Braudel, Storia misura del mondo. Bologna: Il Mulino, 2015
La seconda parte del corso affronterà per il caso italiano le tematiche indicate nella sezione “Argomenti e articolazione del corso”, cioè le trasformazioni dei contesti lavorativi (rurali e urbani), dell’organizzazione del lavoro e dei lavoratori, delle dinamiche sindacali e sociali, di quelle contrattuali e salariali, ed infine analizzerà il rapporto fra formazione e lavoro nel tempo. Si adotterà la seguente scansione cronologica:
- Il periodo post-unitario e il governo della “Destra storica” (1861-1876)
- La “Sinistra storica” e la crisi di fine ‘800 (1876-1900)
- L’età giolittiana e la prima industrializzazione italiana (1900-1915)
- La Prima Guerra Mondiale e le sue conseguenze (1915-1922)
- Il mondo del lavoro tra Fascismo e Seconda Guerra Mondiale (1922-1945)
- La Ricostruzione post-bellica (1945-1960)
- Il boom economico (1960-1973)
- Il lavoro nella crisi degli anni ’70 (1973-1980)
- Le trasformazioni post-crisi (1980-1992)
- Tra gli anni ’90 e il nuovo millennio: continuità e trasformazioni del mondo del lavoro (1992-2024)
A tale scopo si utilizzeranno i seguenti libri di testo, su cui gli studenti dovranno preparare la prova finale:
P. Bonafede, P. Causarano, Istruzione tecnica e formazione professionale, in F. De Giorgi, A. Gaudio, F. Pruneri, Manuale di storia della scuola italiana. Brescia: Scholè, 2019, pp. 219-254
P. Causarano, La formazione professionale fra relazioni industriali e regolazione pubblica. Il caso italiano dal dopoguerra agli anni ’70, in «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», n. 22, 2015, pp. 233-252
P. Causarano, "Il senso delle “150 ore”: cinquant’anni fa, oggi", online all’indirizzo: https://www.storialavoro.it/fileadmin/user_upload/Al_presente_38.pdf
S. Gallo, F. Loreto, Storia del lavoro nell’Italia Contemporanea. Bologna: Il Mulino, 2023
M. Martinat, L’apprendistato, in R. Ago (a cura di), Storia del Lavoro in Italia. L’età moderna. Roma: Castelvecchi, 2018, pp. 79-102
Eventuali testi di difficile reperibilità saranno forniti dal docente.
Modalità d'esame
Per la valutazione della prima parte sarà presa in considerazione la partecipazione, oltre ad una prova sulle fonti [elaborato di max 4000 caratteri]
La verifica dell’apprendimento da parte degli studenti di quanto proposto nella seconda parte del corso avverrà attraverso una prova scritta composta da tre domande aperte, con un massimo di cinque righe ciascuna di risposta e da 15 domande a risposta multipla.
Le brevi domande aperte servono a verificare la capacità dello studente di selezionare le informazioni apprese e formulare una risposta congrua ed efficace su tematiche specifiche.
Per ciascuna domanda possono essere assegnati un massimo di 5 punti (per un totale di 15 punti).
Le 15 domande a risposta multipla, con tre possibili risposte di cui una sola corretta, servono per controllare nel modo più completo possibile la preparazione dello studente su tutto il programma d’esame.
Per ciascuna risposta corretta sarà assegnato un punto (per un totale massimo di 15 punti).
La somma dei punteggi ottenuti nelle domande aperte e nelle domande a risposta multipla darà la valutazione finale che farà media con la valutazione ottenuta nella prova intermedia. La lode sarà assegnata nel caso in cui entrambi i docenti riscontrino tanto nella prova intermedia quanto nella prova finale una spiccata e originale capacità di analisi, che vada oltre alla semplice comprensione e memorizzazione di quanto proposto in aula e nei libri di testo.
Orario di ricevimento
Laura Prosperi: mercoledì 10.30-12.30 nel suo studio [3087 terzo piano edificio "Agorà", ex-U6]
Giulio Ongaro: di norma mercoledì 10.30-12.30, previa appuntamento concordato via email, nel suo studio [3079 terzo piano edificio "Agorà", ex-U6]. È però possibile accordarsi sempre via email per un colloquio di persona o per via telematica anche in altri giorni e orari.
Durata dei programmi
Il programma è valido per due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
History Workshop and Labour History
Topics and course structure
The first part of the course (28 hours) Introduction to history as a discipline: aims, methods and specificities; history at the service of education: workshop on sources and re-enactments.
The second part of the course (28 hours) will analyze the changes relating to the world of work in Italy from the Unification to the present day. After an introduction about the characteristics of the organization of production, professional training and forms of remuneration typical of the pre-industrial age, we will move on to analyze the various transformations that have characterized work in Italy, paying attention to the broader international context and comparing the Italian case with other national cases.
We will follow a chronological and thematic approach at the same time. As regards the first aspect, the chronology, approximately 10 phases will be analysed, characterized internally by a certain continuity of the structures of the world of work (see the section “Programme and references”).
From a thematic point of view particular attention will be paid to the different working contexts (rural and urban), to the transformations relating to the organization of work and workers, to trade union and social dynamics, as well as to contractual and wage dynamics. Finally, we will explore with particular attention the complex issue of the relationship between training and work (training at work and during work).
Objectives
The first part of the course aims at broadening and completing the students' basic skills, bringing them closer to the historical perspective and notably training their ability to analyse the evolutionary and diachronic aspect of dysfunctional situations and contexts, with attention to causal links.
In accordance with the objectives of the degree course, thanks to the adoption of the historical perspective, the second part of the course intends to provide students with the tools to understand the transformations that have characterized the world of work, the training and development processes of human resources and the role that the socio-economic and institutional context has played in these transformations. Even if the main focus remains the Italian case, a comparative approach will always be maintained with the broader international context and with other States. With constant and participatory attendance at lessons, the following learning is intended to be promoted:
- Knowledge and understanding of the elements that have determined and still determine nowadays the transformations of the world of work;
- Ability to analyze the role played by workers in different contexts, both in terms of human resources but also of actors participating in the change processes through specific forms of agency;
- Understanding of the transformations that have occurred over time in worker training processes, both with regard to professional training inside and outside the school system, and in the context of the working world.
The historical perspective will allow students to address the complexity of the interaction between the different actors involved, to observe the plurality of outcomes depending on the socio-economic and institutional contexts, strengthening the students' capacity for critical analysis and, consequently, the ability to make informed and effective choices in the work context in which they will find themselves operating.
Methodologies
The first half of the course (28 hours)is an introduction to the discipline and is set in a seminar and workshop format with classroom exercises. The lessons will be of an interactive nature.
The second part of the course (28 hours) will be of a teaching nature, with frontal lessons held in the classroom by the Professor.
Online and offline teaching materials
First part: We will use the textbook indicated in the “Program and bibliography” section of the Syllabus, as well as videos and online material offered during classes
Second part: The teaching materials will consist of the textbooks indicated in the "Program and bibliography" section and the contribution available online by P. Causarano, Il senso delle “150 ore”: cinquant’anni fa, oggi (https://www.storialavoro.it/fileadmin/user_upload/Al_presente_38.pdf).
Programme and references
The first part is introductory and general on the functioning and use of history, and consists of the use of time as a fourth dimension in the analysis of critical settings: acquiring the historical method as part of a mindset (advantages, limits, conventions, methodological issues).
This first part will be complemented by a workshop on sources [methodological aspects only] and role-plays set in history [methodological aspects only].
The textbook used will be: F. Braudel, Storia misura del mondo. Bologna: Il Mulino, 2015
The second part of the course will address for the Italian case the issues indicated in the "Topics and structure of the course" section, i.e. the transformations of working contexts (rural and urban), of the organization of work and workers, of trade union and social dynamics, of contractual and salary ones, and finally it will analyze the relationship between training and work over time. The following chronological scan will be adopted:
- The post-unification period and the government of the "historical Right" (1861-1876)
- The "historical Left" and the crisis of the late 19th century (1876-1900)
- The Giolittian age and the first Italian industrialization (1900-1915)
- The First World War and its consequences (1915-1922)
- The world of work between Fascism and the Second World War (1922-1945)
- Post-war Reconstruction (1945-1960)
- The economic boom (1960-1973)
- Work in the crisis of the 70s (1973-1980)
- Post-crisis transformations (1980-1992)
- Between the 1990s and the new millennium: continuity and transformations (1992-2024)
For this purpose, the following textbooks will be used, on which students will have to prepare the final test:
P. Bonafede, P. Causarano, Istruzione tecnica e formazione professionale, in F. De Giorgi, A. Gaudio, F. Pruneri, Manuale di storia della scuola italiana. Brescia: Scholè, 2019, pp. 219-254
P. Causarano, La formazione professionale fra relazioni industriali e regolazione pubblica. Il caso italiano dal dopoguerra agli anni ’70, in «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», n. 22, 2015, pp. 233-252
P. Causarano, "Il senso delle “150 ore”: cinquant’anni fa, oggi", online all’indirizzo: https://www.storialavoro.it/fileadmin/user_upload/Al_presente_38.pdf
S. Gallo, F. Loreto, Storia del lavoro nell’Italia Contemporanea. Bologna: Il Mulino, 2023
M. Martinat, L’apprendistato, in R. Ago (a cura di), Storia del Lavoro in Italia. L’età moderna. Roma: Castelvecchi, 2018, pp. 79-102
In case of difficulties in finding the bibliography, the articles will be supplied directly by the Professor.
Non-native Italian speaking students are invited to contact the Professor, if necessary, in order to find alternative textbooks in English.
Assessment methods
Participation quality will be taken into account for the assessment of the first part, together with a test on information sources [paper max
The verification of the students' learning of what is proposed in the second part of the course will take place through a written test consisting of three open questions, with a maximum of five answer lines each and 15 multiple choice questions.
The short open questions are used to verify the student's ability to select the information learned and formulate a congruous and effective response on specific topics. A maximum of 5 points can be assigned for each question (for a total of 15 points).
The 15 multiple choice questions, with three possible answers of which only one is correct, are used to check the student's preparation for the entire exam program as completely as possible.
One point will be awarded for each correct answer (for a maximum total of 15 points).
The sum of the scores obtained in the open questions and in the multiple-choice questions will give the final evaluation which will be averaged with the evaluation obtained in the intermediate test. Honors will be awarded if both teachers demonstrate a strong and original analytical ability in both the intermediate test and the final test, which goes beyond the simple understanding and memorization of what is proposed in the classroom and in the textbooks.
Office hours
Laura Prosperi: Wednesday 10.30-12.30 am [room 3087 third flood,Building "Agorà", ex-U6]
Giulio Ongaro: normally Wednesdays 10.30-12.30 am, by appointment agreed via email [room 3079 third floor, Building "Agorà", ex-U6]. However, it is possible to arrange via email an in-person or online interview in other days and/or times.
Programme validity
The programme is valid for two Academic Years