- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 4° anno
- Ordinamento Giudiziario e Forense
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
A) Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e comprendere le previsioni normative principali concernenti le fonti del diritto in materia, la struttura e le funzioni dell'ordinamento giudiziario e della legge forense
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Riuscire a reperire, a interpretare e ad applicare le previsioni normative. Essere capace di risolvere eventuali antinomie tra diverse disposizioni da applicare. Comprendere le diverse funzioni svolte dai diversi soggetti operanti nell'ordinamento
C) Autonomia di giudizio
Maturare autonomia di giudizio circa il reperimento e la valutazione delle soluzioni giuridiche possibili alle questioni concernenti le questioni ordinamentali
D) Abilità comunicative
Sapere comunicare le modalità di funzionamento e le problematiche interpretative dei principali istituti studiati
E) Capacità di apprendere
Essere capaci di reperire i testi delle previsioni normative e di interpretare autonomamente gli assetti della magistratura e dell'avvocatura.
Contenuti sintetici
Conoscenza dell'ordinamento giudiziario e forense alla luce dei principi costituzionali e sovranazionali.
Programma esteso
1) L’ordinamento giudiziario: nozione e fonti; l’evoluzione (dal modello napoleonico all’attuale assetto nella Costituzione e nella legge ordinaria).
2) La giurisdizione e il principio di legalità.
3) Gli organi giudiziari: il giudice (giudici ordinari e speciali; le sezioni specializzate) e il pubblico ministero. La magistratura onoraria: cenni.
4) I principi costituzionali a garanzia del giudice e dell’amministrazione della giustizia: l’indipendenza e il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura; la naturalità e la precostituzione per legge; l’imparzialità e la terzietà.
5) Il c.d. sistema tabellare.
6) La garanzie costituzionali della pubblicità nell’amministrazione della giustizia e della motivazione delle sentenze.
7) La Corte di Cassazione e la funzione di nomofilachia.
8) Il pubblico ministero: l’indipendenza; la separazione delle funzioni e il perdurante dibattito sulla “separazione delle carriere”; l’organizzazione e la struttura dell’ufficio del pubblico ministero; l’obbligatorietà dell’azione penale; i rapporti fra pubblico ministero e polizia giudiziaria nel procedimento penale.
- Il pubblico ministero europeo
10) La carriera dei magistrati: l’accesso in magistratura; la formazione e le valutazioni di professionalità.
11) La deontologia dei magistrati.
12) La diverse forme di responsabilità dei magistrati, con particolare riguardo alla responsabilità disciplinare e alla responsabilità civile a seguito della l. n. 18 del 2015.
13) Il ruolo dell’avvocato con particolare riguardo alla giustizia penale: dalla legge professionale forense al codice deontologico.
Prerequisiti
Conoscenza del diritto costituzionale e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
Metodi didattici
Le lezioni sono svolte in presenza, anche se il docente si riserva di svolgerne fino a 2 (su un totale di 21) in modalità erogativa registrata da remoto:
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16 lezioni si svolgono in modalità erogativa, con lezioni frontali (ed eventualmente due registrate) finalizzate a illustrare le regole e il funzionamento del processo penale;
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5 lezioni si svolgono in modalità interattiva, attraverso l'invito di professionisti (avvocati e magistrati) e/o lo studio di un caso pratico; una delle lezioni verte sulle modalità di svolgimento di ricerche in campo giuridico (al fine della redazione di una breve relazione da illustrare alla classe alla fine del corso e dell'acquisizione delle competenze necessarie alla stesura della tesi di laurea).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti spiegati a lezione e più sopra illustrati nel programma, oppure studiati su uno dei testi di lettura consigliati, rispettivamente, in materia di ordinamento giudiziario e di quello forense; l’obiettivo è di verificare la capacità di comprendere ed esporre in modo chiaro e personale tutti gli argomenti e gli aspetti fondamentali della materia.
Testi di riferimento
Testi di riferimento per la parte di:
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Ordinamento giudiziario: F. Dal Canto, Lezioni di ordinamento giudiziario, Giappichelli, Torino, ultima edizione
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Ordinamento forense: R. Danovi, Ordinamento forense e deontologia, Giuffrè, Milano, ultima edizione
Sustainable Development Goals
Learning objectives
A) Knowledge and understanding
Know and understand the main regulatory provisions concerning the sources of law on the subject, the structure and functions of the judicial system and forensic law
B) Applied knowledge and understanding
Being able to find, interpret and apply regulatory provisions. Be able to resolve any contradictions between different provisions to be applied. Understand the different functions carried out by the different subjects operating in the system
C) Autonomy of judgement
Develop autonomy of judgment regarding the finding and evaluation of possible legal solutions to issues concerning regulatory issues
D) Communication skills
Know how to communicate the operating methods and interpretative problems of the main institutes studied
E) Ability to learn
Be able to find the texts of the regulatory provisions and autonomously interpret the structures of the judiciary and lawyers
Prerequisites
Knowledge of constitutional law and general principles of law.
Teaching methods
Class-room frontal teaching and case-law analysis
Assessment methods
Oral test
The oral exam consists of an interview on the topics explained in class and more illustrated above in the program, or studied on one of the recommended reading texts, respectively, in the field of judicial and forensic law; the objective is to verify the ability to understand and explain in a clear and personal way all the topics and fundamental aspects of the subject.
Textbooks and Reading Materials
1) F. Dal Canto, Lezioni di ordinamento giudiziario, Giappichelli, Torino, ultima edizione
2) R. Danovi, Ordinamento forense e deontologia, Giuffrè, Milano, ultima edizione