- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 5° anno
- Diritto della Navigazione
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso è finalizzato all'apprendimento delle nozioni generali del diritto internazionale del mare e della navigazione marittima e all'approfondimento di alcune tematiche fondamentali delle due discipline, come il regime della navigazione nei diversi spazi marini, l'esercizio della nave, i contratti di utilizzazione della nave e, segnatamente, il contratto di trasporto. Particolare attenzione è dedicata alla finalità di sapersi orientare nel quadro delle fonti, interne, internazionali e dell'Unione europea, che disciplinano la materia della navigazione marittima.
Contenuti sintetici
Il corso si propone di fornire la conoscenza del regime della navigazione nei diversi spazi marini (acque marittime interne, mare territoriale, stretti internazionali, acque arcipelagiche, zona economica esclusiva, alto mare), come disciplinato dal diritto internazionale codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Montego Bay, 1982), e di temi selezionati del diritto della navigazione marittima, come disciplinato nel Codice della navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327), nel Regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione marittima (D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328), nonché in ulteriori selezionati strumenti (leggi, regolamenti) e usi.
Programma esteso
Il corso tratta la materia del diritto della navigazione, focalizzandosi sulla navigazione per mare (con solo brevi cenni alla navigazione per acque interne e per aria).
La prima parte del corso tratta del regime degli spazi marini secondo il diritto internazionale, come codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Monteg Bay, 1982), descrivendone la relativa costruzione ed estensione, i diritti e gli obblighi degli Stati costieri e degli Stati di bandiera delle navi negli stessi spazi, nonché il regime internazionale della navigazione nelle acque marittime interne, nel mare territoriale, negli stretti internazionali, nelle acque arcipelagiche, nella zona economica esclusiva e nell'alto mare, con esempi tratti dalla prassi e dlla giurisprudenza internazionali.
La seconda parte del corso tratta del diritto della navigazione marittima come disciplinato dal Codice della navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327), dal Regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione marittima (D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328) e da ulteriori selezionati strumenti (leggi, regolamenti) e usi. Sono trattati l'oggetto e le fonti del diritto della navigazione; il ruolo determinante del diritto materiale uniforme e del diritto dell'Unione europea; l'ambito di operatività dei principi di diritto internazionale privato della navigazione; l'esercizio della nave (navigabilità, costruzione, locazione, vendita, finanziamento), le nozioni di proprietario e armatore e le relative responsabilità; la disciplina relativa al personale (comandante ed equipaggio); i contratti di utilizzazione della nave, con particolare riferimento ai contratti di trasporto di cose e di persone; i sinistri nella navigazione (urto, salvataggio, avaria comune); le assicurazioni marittime (contratti, beni assicurati e coperture principali).
Gli studenti sono invitati a seguire le lezioni e devono studiare i singoli argomenti con l’ausilio di un’edizione del Codice della navigazione aggiornata, che comprenda anche i testi delle principali convenzioni internazionali e delle leggi speciali in materia.
Prerequisiti
Avere sostenuto gli esami di diritto internazionale (corso base) e di diritto privato e/o commerciale.
Metodi didattici
Il corso consiste in 21 lezioni da 2 ore svolte in presenza (6 CFU, 42 ore), in modalità didattica erogativa (DE) e in lingua italiana.
Le lezioni consistono nell'analisi degli strumenti giuridici rilevanti, con contestuale confronto e brevi approfondimenti relativi a casi pratici.
Sulla pagina e-learning viene caricato, di volta in volta, il materiale didattico trattato a lezione. Esso consiste in:
(a) brevi testi manualistici selezionati con gli argomenti trattati a lezione, estratti da volumi o riviste scientifiche di settore: il dossier finale, comprensivo di tutti i PDF caricati, costituisce il testo d'esame per gli studenti frequentanti;
(b) strumenti normativi di ausilio alla preparazione;
(c) rappresentazioni grafiche degli spazi marini di ausilio alla preparazione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame prevede una sola verifica orale sugli argomenti svolti a lezione e sui testi d'esame.
Per gli studenti frequentanti, una lista di domande predefinite viene caricata sulla pagina e-learning al termine del semestre, in vista della preparazione per l'esame. Le risposte sono agilmente preparabili attraverso lo studio del dossier di PDF caricati come testi di studio.
Il giorno dell'esame, per ciascun candidato, viene estratta a sorte una sola tra le domande predefinite.
Gli studenti non frequentanti, che preparano l'esame in autonomia usando il manuale di riferimento, saranno interrogati sul contenuto di tale testo, senza usufruire della lista di domande predefinite che vertono sugli argomenti maggiormente approfonditi a lezione.
Il candidato è chiamato a fornire la relativa risposta:
- facendo un uso corretto della terminologia tecnica e giuridica, che è quella utilizzata dalle relative disposizioni normative e nei testi di studio;
- seguendo uno schema autonomo di ragionamento ed espositivo, senza doversi affidare al docente per proseguire nell'esposizione, trattando in maniera completa l'argomento.
Il voto per superare l'esame è compreso tra 18/30 e 30/30 cum laude, non è soggetto a trattative e tiene conto dei seguenti elementi: correttezza terminologica, completezza e autonomia nella trattazione. Il candidato può accettare il voto ovvero rifiutarlo (in questo secondo caso, è possibile ripresentarsi all'appello immediatamente successivo).
Testi di riferimento
I testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per quelli non frequentanti, sono caricati di volta in volta in PDF sulla pagina e-learning. Agli studenti non frequentanti viene inoltre indicato il testo di Leopoldo Tullio, Breviario di diritto della navigazione, 3a ed., Milano, 2019.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims at providing the fundamentals of international law of the sea and maritime navigation law and at delving into selected topics of the two disciplines, such as the regime of navigation in the different maritime spaces, the operation of the ship, ship utilization contracts, and specifically, the contract of carriage at sea. Particular attention is dedicated to the ability to navigate the framework of internal, international, and European Union sources that regulate maritime navigation.
Contents
The course aims at providing knowledge of the regime of navigation in the different maritime spaces (internal maritime waters, territorial sea, international straits, archipelagic waters, exclusive economic zone, high seas), as regulated by the international law codified in the United Nations Convention on the Law of the Sea (Montego Bay, 1982). It also covers selected topics of maritime law as regulated in the Italian Navigation Code (R.D. March 30, 1942, no. 327), the Regulations for the implementation of the Maritime Navigation Code (D.P.R. February 15, 1952, no. 328), as well as in other selected instruments (laws, regulations), and customs.
Detailed program
The course covers the subject of navigation law, focusing on maritime navigation (with only brief mentions of inland and air navigation).
The first part of the course addresses the regime of maritime spaces under international law, as codified in the United Nations Convention on the Law of the Sea (Montego Bay, 1982). It describes the construction and extent of such spaces, the rights and obligations of both coastal States and flag States, as well as the international regime of navigation in the internal maritime waters, the territorial sea, international straits, archipelagic waters, the exclusive economic zone, and the high seas, with examples drawn from international practice and jurisprudence.
The second part of the course deals with maritime navigation law as regulated by the Italian Navigation Code (R.D. March 30, 1942, No. 327), the Regulation for the Implementation of the Maritime Navigation Code (D.P.R. February 15, 1952, No. 328), and other selected instruments (laws, regulations) and customs. It covers the subject and sources of navigation law; the role of international uniform law and European Union law; the applicability of principles of private international navigation law; the operation of the ship (seaworthiness, construction, leasing, sale, financing), the concepts of owner and operator and their respective liabilities; the regulations concerning personnel (master and crew); the contracts for the use of the ship, with particular reference to contracts for the transport of goods and passengers; navigation accidents (collision, salvage, general average); and maritime insurance (contracts, insured goods, and primary coverages).
Students are encouraged to attend all lectures and shall study the topics addressed in class on an updated edition of the Italian Navigation Code including the texts of the main international conventions and special laws in the field.
Prerequisites
Having passed the exams of International Law (basic course) and Private and/or Commercial Law.
Teaching methods
The course consists of 21 two-hour in-person lectures (6 ECTS, 42 hours), delivered in Italian.
Lectures include the analysis of the relevant legal instruments, with simultaneous comparisons and brief in-depth discussions of practical cases. The teaching materials used in class are uploaded on the e-learning page. These materials include:
(a) Brief selected textbook excerpts covering the topics discussed in class, taken from handbooks or scientific journals: the final dossier, which includes all uploaded PDFs, serves as the exam text of reference for attending students;
(b) Legal texts;
(c) Cartographic representations of maritime spaces.
Assessment methods
The exam consists of a single oral assessment on the topics covered in class and the exam texts.
For attending students, a list of predefined questions will be uploaded to the e-learning page at the end of the semester to aid in exam preparation. Answers to these questions can be easily prepared by studying the dossier of PDFs uploaded as study texts. On the exam day, each candidate will reply to one question randomly taken from the predefined list.
Non-attending students, who prepare for the exam independently using the textbook, will reply to questions on the content of this text.
The candidate is required to provide their response:
- using correct technical and legal terminology, as found in the relevant legal provisions and study texts;
- following an independent reasoning and presentation framework, without prompts from the lecturer during their exposition, comprehensively addressing the topic.
The final mark ranges between 18/30 and 30/30 cum laude, it is not negotiable and takes into account the following elements: correct terminology, completeness, and independence in addressing the topic. Candidates can either accept the given mark or decline it (in which case, they can register to the exam of the next available session).
Textbooks and Reading Materials
The texts of reference, for both attending and non-attending students, are uploaded as PDFs to the e-learning page in due time. Non-attending students are directed to use Leopoldo Tullio, Breviario di diritto della navigazione, 3rd edition, Milan, 2019.