- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [581]
- Insegnamenti
- A.A. 2024-2025
- 4° anno
- Diritto Regionale
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il Corso intende permettere allo studente di acquisire una solida conoscenza dei principi fondanti l'ordinamento regionale italiano, attraverso l'approfondimento delle fonti del diritto regionale e lo studio delle diverse forme di autonomia di cui godono gli enti regionali. Una parte del corso è, altresì, dedicata allo studio degli enti locali (comune, città metropolitana e provincia) e dei loro organi di governo.
Lo studente sarà in grado, in primo luogo, di distinguere le esperienze regionali da quelle federali, confederali e unitarie, anche con riferimento a nozioni storiche e di diritto comparato. In secondo luogo acquisirà padronanza non solo dei testi normativi, tra cui la Costituzione e le fonti di rango primario e secondario, ma anche della giurisprudenza costituzionale in materia.
Contenuti sintetici
Il Corso di diritto regionale ha come oggetto lo studio dell'ordinamento giuridico regionale, attraverso la conoscenza dell'organizzazione istituzionale e delle funzioni degli enti regionali (ordinari e speciali), alla luce del modello costituente e delle modifiche introdotte con le leggi di revisione costituzionale nn. 1 del 1999, 2 del 2001, 3 del 2001. Nel corso sarà, altresì, dedicato uno spazio al diritto degli enti locali.
Programma esteso
Il programma specificamente verterà su:
- Forme di Stato: accentrato; conferale; federale; regionale.
- L'evoluzione del regionalismo italiano dal modello costituente alla “riforma” del titolo V della parte II della Costituzione e fino alla mancata riforma Renzi-Boschi.
- Unità della Repubblica e pluralismo istituzionale. L'autonomia costituzionale di Regioni ed enti locali (Province e Città metropolitane, Comuni).
- Le Regioni ad autonomia speciale.
- L'autonomia statutaria e la forma di governo delle Regioni. Gli statuti e la forma di governo degli enti locali.
- Gli organi di governo delle Regioni (presidente, giunta, consiglio) e degli enti locali (sindaco/presidente, giunta, consiglio).
- L'autonomia legislativa delle Regioni (art. 116 e 117 Cost.). Il riparto del potere regolamentare con lo Stato.
- L'autonomia normativa degli enti locali.
- L'autonomia amministrativa delle Regioni e il nuovo art. 118 Cost..
- I rapporti delle Regioni con l'UE.
- Il potere estero delle Regioni.
- I raccordi cooperativi e il sistema delle Conferenze
Prerequisiti
Conoscenza di base del diritto costituzionale
Metodi didattici
Le lezioni sono così impartite:
- 17 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa (DE) in presenza;
- 2 lezioni da 2 ore svolte in modalità interattiva (DI) in presenza;
- 2 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa da remoto.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame di profitto consiste in un colloquio orale vertente sugli argomenti svolti a lezione.
Per coloro che avranno partecipato attivamente alle lezioni inviando in valutazione al docente le relazioni richieste, il voto consisterà nella valutazione complessiva dell'esame orale sostenuto e dalla partecipazione attiva.
Testi di riferimento
Gli studenti possono preparare l'esame su uno (a scelta) dei seguenti manuali:
- B. Caravita, F. Fabrizi, A. Sterpa, Lineamenti di diritto costituzionale delle regioni e degli enti locali, Giappichelli, 2019
- E. Carloni, F. Cortese, Diritto delle autonomie territoriali, WoltersKluvers, 2020; tutta la prima parte ed i capitoli 2 (rapporti Regioni/UE), 6 (Amministrazione periferica dello Stato) e 9 (Sindaco ufficiale di Governo) della seconda parte
E' indispensabile, in ogni caso, basare lo studio anche sulle decisioni della Corte costituzionale italiana che verranno segnalate a lezione. Per reperirle si possono utilizzare i seguenti siti Internet:
- il sito ufficiale della Corte costituzionale: www.cortecostituzionale.it
- il sito Consulta online: www.giurcost.org
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The student will acquire a solid knowledge of the founding principles of the Italian Regional law through a deeper understanding of sources oflawand the study of the different forms of autonomy enjoyed by regional authorities. Part of the course is also dedicated to the study of local authorities (municipalities, metropolitan cities, and provinces) and their governing bodies.
On the basis of the given criteria the student will be able to distinguish regional form of state from federal, confederate or unitary experiences, also referring to historical and comparative data. Secondly, the student will obtain the ability to comprehend normative texts, including the Constitution, and primary and secondary sources of law. Along with the juridical theory and method, the student will also learn the constitutional practices, above all through the development of the capacity to interpret and utilize constitutional case law.
Contents
The course will address the study of Italian regional and local legal system through the knowledge of the institutional organisation and functions of Italian regions, in the perspective of the constitutional model and its changes introduced with constitutional statutes n. 1/1999, n. 2/2001, n. 3/2001. Part of the course is also assigned to the law of local authorities.
Detailed program
The syllabus includes:
- General concepts: unitary State; confederation and federation; regional State.
- The evolution of the Italian regionalism from constitutional models to the reform of Title V, Part II of the Constitution.
- The unity of the Republic and institutional pluralism. The constitutional autonomy of Regions and local authorities.
- The regions with special autonomy regime.
- The regional political system: constitutional models and regional variations.
- The governing bodies of the regions (president, executive board, regional council) and local authorities (mayor/president, executive board, council).
- Legislative autonomy of the Regions (art. 116 and 117 Cost.)
- The regulatory autonomy of local authorities.
- Administrative autonomy and the new article 118 of the Constitution.
- The relationship beetween Regions and UE.
- The Regional federative power
- Cooperative connections and the Conference system
Prerequisites
Basic knowledge of the italian Constitutional law
Teaching methods
Classes are delivered as follows:
- 17 2-hour lectures conducted in the delivery mode (DE) in presence;
- 2 2-hour lectures conducted in interactive mode (DI) in presence;
- 2 2-hour lectures conducted in delivery mode remotely.
Assessment methods
The exam consists of an oral interview based on the topics covered in the lessons.
For those who actively participate in the lessons by submitting the required reports to the professor for evaluation, the final grade will consist of the overall assessment of the exam taken and their active participation.
Textbooks and Reading Materials
Students will have to prepare the exam on one of the following text:
- B. Caravita, F. Fabrizi, A. Sterpa, Lineamenti di diritto costituzionale delle regioni e degli enti locali, Giappichelli, 2019
- E. Carloni - F. Cortese, Diritto delle autonomie territoriali, WoltersKluvers, 2020; tutta la prima parte ed i capitoli 2 (rapporti Regioni/UE), 6 (Amministrazione periferica dello Stato) e 9 (Sindaco ufficiale di Governo) della seconda parte
In order to prepare the exams is important also to refer to the main decisions taken by the Italian Constitutional Court, discussed during lectures, reachable on the following website:
- www.cortecostituzionale.it
- www.giurcost.org
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Federico Furlan