Tramite l'apporto delle nuove tecnologie, il corso si propone più specificamente di esaminare alcuni processi che hanno segnato la storia del diritto pubblico e internazionale:

1) Il processo Milosevic: crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio
Nel contesto del Tribunale penale Internazionale per l'ex Jugoslavia, verrà sviluppato un percorso specifico dedicato al processo per crimini di guerra contro l'allora Presidente serbo Slobodan Milosevic, al fine di approfondire alcune tematiche chiave del diritto internazionale dei conflitti armati e le principali violazioni dei diritti umani. Il percorso simulato mira a esplorare tutte le fasi del giudizio, approfondendo i protagonisti e ripercorrendo gli sviluppi del procedimento anche attraverso i video e i contributi originali delle udienze.

2) La libertà di espressione e discorsi d'odio negli Stati Uniti
Il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti dispone che "il Congresso non emanerà alcuna legge [...] che limiti la libertà di parola". A partire da questa statuizione, il modulo affronterà una serie di casi incardinati di fronte alla Corte Suprema, che hanno contribuito a definire i limiti alla libertà di espressione nel sistema costituzionale americano. Più specificamente, il processo immersivo si concentrerà su due vicende particolarmente delicate riguardanti i c.d. "discorsi d'odio".

3) La questione israelo-palestinese e i territori occupati della Cisgiordania
Nell'ambito del conflitto mediorientale, la costruzione di un vero e proprio muro di confine da parte dello Stato di Israele lungo il confine palestinese della Cisgiordania, a protezione degli insediamenti colonici, ha sollevato questioni giuridiche cruciali di fronte a due differenti giudici: la Corte Suprema isreliana e la Corte Internazionale di Giustizia. A partire da un inquadramento normativo, storico, economico e sociale della controversia, il processo simulato analizzerà le questioni giuridiche di diritto costituzionale interno ed internazionale affrontate da entrambi i Tribunali.

4) La sentenza n. 1 del 1956 della Corte costituzionale italiana
Sfruttando le potenzialità degli strumenti di didattica immersiva, verrà esaminata approfonditamente la prima storica decisione della Corte costituzionale. A partire da un inquadramento del sistema previgente, con particolare riguardo alla legislazione fascista oggetto della questione di legittimità, la simulazione processuale analizzerà le conseguenze sulla forma di Stato democratico prodotte dall'intervento del giudice delle leggi,