Course Syllabus
Obiettivi formativi
Conoscenza pratica dell’etnografia e comprensione della teoria e dell’analisi del discorso in abbinamento ai metodi di ricerca sul campo.
Capacità di applicare il metodo etnografico e l’analisi del discorso alle principali questioni riferite ai rapporti e interazioni sociali in differenti contesti istituzionali, organizzativi e della vita quotidiana.
Capacità di integrare informazioni e conoscenze complesse relative a concetti e metodi della ricerca etnografica in modo critico e di riuscire a formulare autonomamente giudizi in merito a operazioni e scelte di ricerca sul campo.
Capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace i risultati di ricerca e i contentuti di saggi di natura empirica o teorica acquisita nell'ambito di esercitazioni individuali e di gruppo.
Capacità di apprendere e approfondire in modo autonomo la letteratura sociologica specialistica acquista attraverso attività di lavoro ed esercitazione individuale e di gruppo nel corso delle lezioni.
Contenuti sintetici
Analisi etnografica delle pratiche sociali, delle interazioni, dei contesti e dei processi di produzione del discorso in ambito urbano, economico, culturale, istituzionale, e in relazione ai processi simbolici, rituali e di costruzione della memoria.
Programma esteso
Il corso è diviso in due parti. La prima consiste nell’introduzione alla teoria e alla pratica della ricerca etnografica mediante: illustrazione del metodo e delle principali prospettive di analisi, discussione di vari oggetti di ricerca, presentazione di indagini sul campo, esercitazioni applicative, riflessioni sulle pratiche di descrizione e di scrittura nei resoconti etnografici. La seconda parte è dedicata allo studio delle relazioni tra etnografia, discorso pubblico e rappresentazioni sociali, e all’analisi del discorso in diversi contesti di interazione, produzione e circolazione, in prospettiva post-strutturalista e con un significativo richiamo alla sociolinguistica, ai cultural studies, alla retorica e all’argomentazione.
Prerequisiti
Padronanza delle conoscenze teoriche e metodologiche di base della sociologia (soprattutto micro e prospettive interazioniste) e buone capacità di apprendimento, di scrittura e comunicazione orale.
Metodi didattici
Il corso è di 56 ore, composto da 18 lezioni da 3 ore e una lezione da 2 ore. Tutte le lezioni sono svolte in presenza.
Indicativamente, 11 lezioni sono svolte in modalità didattica erogativa (con possibilità di interazioni) e 8 lezioni in modalità didattica interattiva (esercitazioni sul campo e sulle letture; presentazioni di letture in aula da parte dello studente con discussione collettiva; esercitazioni, presentazioni e discussioni di bozze di progetto di ricerca; lavori in sotto gruppi).
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova d'esame è orale.
Gli studenti e le studentesse che partecipano alle lezioni e alle esercitazioni con le presentazioni e le discussioni in aula possono presentare, ai fini dell'esame, un paper (relazione scritta) di ricerca empirica e sulle letture il cui contenuto dovrà essere concordato con il docente in aula e discusso collettivamente nel corso delle lezioni. La modalità di verifica consiste nella valutazione dell’elaborato, presentato e discusso al termine delle lezioni in sede di esame orale.
Per tutti gli altri studenti l’esame sarà ORALE.
L’esame orale consiste in un colloquio in lingua italiana con domande sui testi del programma di studio per l'esame.
Criteri di valutazione: comprensione delle letture; chiarezza espositiva dei contenuti delle letture; capacità
argomentativa, capacità di connessione: comprensione della teoria e del metodo etnografico e dei legami con l'analisi del discorso.
Testi di riferimento
Lista provvisoria - sarà aggiornata prima dell'inizio delle lezioni
Geertz C., Verso una teoria interpretativa della cultura, in Interpretazione di culture, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 39-71; e Il gioco profondo. Note sul combattimento di galli a Bali, in Interpretazione di culture, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 399-449.
Sudnow D., L’organizzazione sociale della morte, in P.P. Giglioli, A. Dal Lago (a cura di) Etnometodologia, Bologna, Il Mulino, 1983, pp. 121-143.
Wacquant L., The prizefighter's three bodies, in “Ethnos”, Vol. 63, Issue 3-4, 1998, pp. 325-352.
Un articolo a scelta tra questi due:
- R. Wagner-Pacifici, B. Schwartz, The Vietnam Veterans Memorial: Commemorating a Difficult Past**,** in **“**The American Journal of Sociology”, Vol. 97, No. 2. (Sep., 1991), pp. 376-420.
- G. Baumann, Collective representations, discourses of power, and personal agency. Three incommensurate histories of a collaborator’s rebellion in the colonial Sudan, “Etnografia e Ricerca Qualitativa”, n. 3, settembre-dicembre, 2012, pp. 393-420.
Un articolo a scelta tra questi due:
- G. Navarini, Ri-membrare con la Shoah implica altro e "altri". Note sul fallimento di una cerimonia ufficiale, in “Etnografia e Ricerca Qualitativa”, n. 3, settembre-dicembre, 2010, pp. 349-376.
- Rémy C., Silenzio sull’uccisione. Inchiesta etnografica in un mattatoio, in “Etnografia e Ricerca Qualitativa”, n. 2, maggio-agosto, 2008, pp. 277-295.
Due testi a scelta tra questi tre:
- Zerubavel Y., The Death of Memory and the Memory of Death: Masada and the Holocaust as Historical Metaphors, in “Representations”, 45, 1994, pp. 72-100.
- Hall S., Introduction e The work of representation, in Representation. Cultural Representations and Signifying Practices, London, Sage, 1997, pp. 1-74
- Foucault M., L’ordine del discorso, in Il discorso, la storia, la verità, Torino, Einaudi, 2001, pp.11-41
Una monografia a scelta tra queste tre:
- Colombo E., Navarini G., Confini dentro la città. Antropologia della Stazione Centrale di Milano, Milano, Guerini, 1999.
- Dubois V., Il burocrate e il povero. Amministrare la miseria, Milano, Mimesis, 2018.
- Pedrini L., La boxe popolare. Etnografia di una cultura fisica e politica, Aprilia, Novalogos, 2020.
G. Navarini, Il danno di Wittgenstein. Appunti foucaultiani su metodo, discorso e politica di ricerca sul campo, “Quaderni di Teoria Sociale”, n°1, 2017, pp. 109-134.
G. Navarini, Il gusto della descrizione. Note sulle "note dal campo", “Etnografia e Ricerca Qualitativa”, n°3, 2023, pp. 419-440.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Practical knowledge of ethnography and understanding of theory and discourse analysis in conjunction with field research methods.
Ability to apply ethnographic method and discourse analysis to important issues related to social relations and interactions in different institutional, organisational and everyday life contexts.
Ability to critically integrate complex information and knowledge related to ethnographic research concepts and methods, and to form independent judgements about field research operations and decisions.
Ability to communicate clearly and effectively research findings and the content of empirical or theoretical essays acquired during individual and group exercises.
Ability to independently learn and deepen the specialised sociological literature acquired through individual and group work and exercises in the course of lectures.
Contents
Fieldwork analysis of interactions and discursive practices in specific places and groups; theory and analysis of the discourse processes in urban, economic, cultural and institutional fields.
Detailed program
The course is divided into two parts. The first introduces the theory and practice of ethnographic research, through the illustration of the principal perspective of analysis, discussion of various research objects, presentation of fieldwork studies, applicative exercises and analysis of the practices of description and writing in fieldwork reports. The second part is devoted to discourse analysis and to the relations among ethnography, public discourse and social representations with reference to the study of interactions, social organizations and institutions. Particular emphasis is given to sociolinguistics, cultural studies, rhetoric and argumentations in a post-structuralist perspective.
Prerequisites
A basic knowledge of sociological theory of interactions and methodology of social research, and fairly good skills in learning, writing and speaking.
Teaching methods
The course is 56 hours, consisting of 18 3-hour lectures and one 2-hour lecture. All lectures are conducted in presence.
Indicatively, 11 lectures are conducted in the didactic delivery mode (with the possibility of interactions) and 8 lectures are conducted in the interactive teaching mode (field exercises and readings; student presentations of classroom readings with collective discussion; exercises, presentations and discussions of research project drafts; subgroup work).
Assessment methods
The examination is oral.
Students who take part in the lectures and tutorials with classroom presentations and discussions may submit a paper (written report) on empirical research. The examination method consists of evaluating the paper, presented and discussed at the end of the lectures in an oral examination.
For all other students, the examination will be ORAL.
The oral exam consists of an interview in Italian with questions on the texts of the study programme.
Assessment criteria: comprehension of the readings; expository clarity of the contents of the readings; argumentative capacity, ability to connect: understanding of ethnographic theory and method and links with discourse analysis.
Textbooks and Reading Materials
Provisional list - will be up to date before start of course
C. Geertz, Verso una teoria interpretativa della cultura, in Interpretazione di culture, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 39-71; e Il gioco profondo. Note sul combattimento di galli a Bali, in Interpretazione di culture, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 399-449.
L. Wacquant, The prizefighter's three bodies, in “Ethnos”, Vol. 63, Issue 3-4, 1998, pp.325-352
R. Wagner-Pacifici, B. Schwartz, The Vietnam Veterans Memorial: Commemorating a Difficult Past**,** in **“**The American Journal of Sociology”, Vol. 97, No. 2. (Sep., 1991), pp. 376-420
G. Navarini, Ri-membrare con la Shoah implica altro e "altri". Note sul fallimento di una cerimonia ufficiale, in “Etnografia e Ricerca Qualitativa”, n. 3, settembre-dicembre, 2010, pp. 349-376.
Y. Zerubavel, The Death of Memory and the Memory of Death: Masada and the Holocaust as Historical Metaphors», in Representations, 45, 1994, pp. 72-100.
S. Hall, Introduction e The work of representation, in Representation. Cultural Representations and Signifying Practices, London, Sage, 1997, pp. 1-74
M. Foucault, L’ordine del discorso, in Il discorso, la storia, la verità, Torino, Einaudi, 2001, pp.11-41
E. Colombo, G. Navarini, Confini dentro la città. Antropologia della Stazione Centrale di Milano, Milano, Guerini, 1999.
G. Navarini, Il danno di Wittgenstein. Appunti foucaultiani su metodo, discorso e politica di ricerca sul campo, “Quaderni di Teoria Sociale”, n°1, 2017, pp. 109-134.
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
Gianmarco Curio Navarini