Syllabus del corso
Titolo
*Oche, cavalli e gorilla: la narrativa fantastica e il "Teatro Vagante" di Giuliano Scabia *
Esploratore visionario, realistico e immaginifico, Giuliano Scabia è stato un vero performer: drammaturgo, attore, scrittore, affabulatore, disegnatore, gran costruttore di oggetti e macchine teatrali di cartapesta, oltre che di congegni poetico-narrativi, fatti uscire dai luoghi istituzionali e portati a vagare in manicomi e carceri, nei boschi, nelle strade e nelle piazze; inoltre, primo gran giardiniere di fiori di parole. Una personalità poliedrica, con una voce riconoscibile e tuttavia eccentrica nel panorama teatrale italiano che ha rivoluzionato concependo un’idea di teatro «dilatato», «a partecipazione». Eccentrica la sua avventura persino nella Bologna degli anni Settanta, quella delle spinte, delle rotture avanguardistiche, della contestazione e controcultura studentesca, che si attraverserà un poco con lui per cercare d’inseguire, sotto la cifra ingenua, il bandolo dei suoi sabotaggi all’autorità, anche quella dell’autore, le sue sollecitazioni al dubbio all’interrogazione, all’andare «fuori legge e senza legge» per meglio ascoltare le voci del «palcoscenico della terra». Insomma, un artista-sciamano difficilmente imprigionabile in un solo ambito creativo.
Dagli anni Novanta si è dedicato sempre più alla poesia e alla narrativa. Nella saga di Nane Oca avventure, meraviglie, misteri, nel mondo magico delle foreste sorelle e della pavana città, rampollano al passo, al piede, al metro della camminata epica di Giuliano Scabia, costantemente in osservazione e in ascolto dei fruscii, dei frulli, dei guizzi, degli sguardi, dei gesti, delle parole di animali, alberi e fiori, e dei suoi molti personaggi: bambini e fate, matti e uomini selvatici, suore volanti e statue parlanti, angeli e demoni, sempre in subbuglio tra sparizioni, delitti, amplessi amorosi. È in questo paesaggio che si svolge la quête, la ricerca del «momón», il Graal di questa picaresca, musicale, erotica, ottimistica narrazione, in cui male e bene dialogano seraficamente compresenti nell’anima del mondo. Un mondo ancestrale, mitico, sospeso in stuporosa contemplazione e al contempo concreto, vivissimo, antico tanto da parer nuovo, dove il comico bilancia il serio, e lo sperimentalismo fiorisce dalla radice – mai spezzata – della tradizione letteraria italiana e non.
Argomenti e articolazione del corso
Dopo un'introduzione di carattere propedeutico e teorico (sul concetto di letteratura), il corso si concentrerà sul primo volume della saga romanzesca di Nane Oca, e poi su due momenti fondamentali della «scala e del sentiero verso il Paradiso» tracciati da Scabia con il suo «Teatro Vagante» negli anni Settanta, un decennio decisivo nella storia del nostro Paese: il laboratorio con i matti dell’ospedale psichiatrico diretto da Franco Basaglia a Trieste (1973) da cui è uscito il grande cavallo blu divenuto simbolo della liberazione manicomiale, e l’avventura del Gorilla Quadrumàno con gli studenti del corso di Drammaturgia II del DAMS di Bologna (1974-75).
La letteratura costituisce da sempre un campo d’indagine privilegiato per l’osservazione dei fenomeni socio-culturali. Nelle opere letterarie trovano espressione le tendenze profonde di ogni formazione di civiltà: valori, aspirazioni, contraddizioni, conflitti. Inoltre, la letteratura gioca un ruolo di primo piano nell’esperienza estetica individuale e collettiva: e la sua natura di arte della parola la rende un terreno particolarmente fecondo per l’analisi dei meccanismi comunicativi e dei processi artistici.
Oggetto del corso è un approccio ai testi che metta in luce la dimensione formativa della letteratura. Ciò avviene attraverso tre principali vie.
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Sul piano tematico, il rilievo assegnato alla rappresentazione letteraria di processi educativi, quali ad esempio la tradizione del Bildungsroman, le storie di formazione, le immagini dell’infanzia, dell’adolescenza, della scuola, della famiglia, della disabilità, di contesti educativi in genere.
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Sul piano estetico, la valorizzazione dell’idea di letteratura come simulazione e proiezione artistica di esperienze, e quindi come repertorio eccezionalmente copioso e variegato di modelli umani, ovvero di costellazioni psicologiche, paradigmi di comportamento, contesti sociali e culturali.
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Sul piano linguistico, l’attenzione ai modi in cui i soggetti (narratori, personaggi, voci poetiche) parlano di sé e degli altri, degli eventi interiori ed esteriori, delle vicende private e pubbliche, dei fatti e delle idee; il riconoscimento dei differenti contesti comunicativi rappresentati, della adeguatezza e efficacia delle scelte espressive effettuate dagli interlocutori, del senso esistenziale e sociale delle diverse interazioni verbali.
Il corso affronta argomenti di carattere teorico-metodologico e storico-culturale, necessari agli approfondimenti monografici, scelti di anno in anno, e dedicati alla lettura e all'interpretazione di opere di uno o più autori, anche stranieri.
Il corso è coondotto il lingua italiana.
Obiettivi
Obiettivo dell’insegnamento è di promuovere e consolidare la capacità di lettura, comprensione e rielaborazione dei testi e delle opere d'arte in genere. Attraverso l’esercizio dell’interpretazione lo studente imparerà a cogliere gli aspetti formali e tematici delle opere, i caratteri delle esperienze rappresentate, la loro organizzazione; e insieme a interrogarsi sulle relative motivazioni e implicazioni, anche in rapporto alla propria esperienza personale. Inoltre avrà occasione di approfondire questioni di grande rilievo, oggetto delle opere letterarie di volta in volta affrontate: si tratti di vicende storiche, nodi psicologici, problemi morali, situazioni relazionali e comunicative.
Attraverso l’esercizio dell’interpretazione dei testi letterari e delle opere d'arte gli studenti impareranno a misurare lo spessore e la complessità dell’universo del discorso e delle dinamiche sottese all'opera, e quindi ad apprezzare le potenzialità di un uso consapevole della parola. Per questa via potranno corroborare sia le proprie abilità comunicative, sia la propria autonomia di giudizio. Una cosciente e addestrata capacità di lettura consente di trasformare l’esperienza estetica in un modo di estendere la propria esperienza esistenziale, migliorando e raffinando la comprensione dei discorsi, delle scelte, del punto di vista dei propri simili. In ultima analisi, la letteratura è uno strumento che mira a incrementare la flessibilità e la duttilità delle risposte (emotive, intellettuali, pragmatiche) alle situazioni nuove: e, di conseguenza, di intensificare le capacità di interazione sociale.
Con questo insegnamento, attraverso una partecipata frequenza alle lezioni, si intendono promuovere i seguenti apprendimenti:
1. Conoscenze e abilità:
– Comprendere e padroneggiare linguaggi a base artistico espressiva, performativa e partecipata, nell’ambito delle professionalità formative
– Acquisire conoscenze riguardo i modelli di coordinamento di servizi, eventi, percorsi formativi
– Acquisire conoscenze riguardo i modelli di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale
2. Applicazione di conoscenze e comprensione:
– Applicare conoscenze e abilità per la risoluzione di problemi sia in contesti concreti sia in situazioni impreviste, dimostrando di aver compreso i rapporti tra teoria e pratica
– Progettare, coordinare risposte ai bisogni,utilizzando e valorizzando le potenzialità delle arti
– Applicare le conoscenze acquisite per progettare, realizzare e valutare attività formative in contesti culturali e artistici
3. Autonomia di giudizio
– Capacità di analisi, sintesi, e di pensiero critico
– Elaborare riflessioni e progettualità originali in risposta ai bisogni dei contesti lavorativi
– Promuovere ricerche innovative fondate sulla sinergia tra competenze formative e artistiche
4. Abilità comunicative
– Sviluppo delle capacità di relazionarsi e di comunicare con efficacia le conoscenze acquisite sia a partner professionali dell'ambito formativo, organizzativo e artistico-culturale (colleghi, dirigenti, committenti, amministratori ecc.), sia a partner non professionali (utenti, famiglie, società diffusa).
– Utilizzo dei linguaggi artistico-espressivi non soltanto come strumenti di formazione, ma anche come fondamentali mezzi di comunicazione.
5. Capacità di apprendimento:
– Capacità di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze
– Capacità di utilizzare metodi personali di promozione autonoma e strumenti a supporto della propria
crescita professionale
– Capacità riflessive e metacognitive per monitorare l’adeguatezza delle proprie conoscenze e competenze e individuare eventuali aree che necessitano di approfondimenti.
Metodologie utilizzate
Metodologie:
Il corso prevede in misura eguale una parte di lezione frontale, cosiddetta didattica erogativa, e una parte di lezione partecipata, (esercitazioni con il supporto di materiale artistico-letterario: testi, video, immagini, musica, ecc.), cosidetta didattica interattiva.
Durante il lavoro in aula ampio spazio sarà dedicato al dialogo, alla discussione, a esercizi di lettura e commento testuale (temi, aspetti linguistici e retorici, modi narrativi, paradigmi culturali), a esercitazioni individuali, o in piccolo gruppo per promuovere la capacità di attenzione, osservazione, lettura e di acquisizione delle tecniche espressive.
Ogni lezione prevede perciò momenti erogativi e interattivi: una parte della lezione sarà di didattica frontale, per introdurre dei contenuti sui quali condurre poi discussioni e/o esercitazioni. Alcune lezioni inizali su questioni teoriche e di presentazione di autori e opere avranno un tempo maggiore di didattica frontale, sempre mantenendo, in ogni lezione, una parte di riflessione partecipata sui temi affrontati, anche con l'ausilio di supporti didattici diversi (video, audio ecc.). Le lezioni su metodi e tecniche espressive prevedono il coinvolgimento interattivo degli studenti in forma di esercitazioni, discussioni e/o attività a piccolo gruppo supervisionate dal docente.
Le attività didattiche si svolgeranno in presenza e alcune lezioni o parti di lezioni, soprattutto della parte erogativa, (l'equivalente di circa tre lezioni, a seconda delle situazioni e del contesto classe) saranno registrate e rese disponibili sulla pagina e-learning del corso.
Sono previsti anche interventi di ospiti esterni del mondo letterario-teatrale o di operatori in ambito artistico-pedagogico.
Materiali didattici (online, offline)
I materiali, le risorse e gli strumenti usati a lezione sono disponibilii sulla piattaforma e-learning del corso.
Si consiglia a frequentanti e non frequentanti di iscriversi, per accedere anche al materiale di approfondimento.
Programma e bibliografia
Parte monografica
G. Scabia, Marco Cavallo, Einaudi, Milano 1976; ora Meltemi, Milano 2024
G. Scabia,* Il Gorilla Quadrumàno, Feltrinelli, Milano 1974; ora Quodlibet, Macerata 2024
G. Scabia,* Nane Oca, Einaudi, Torino 1992 (e ristampe successive)
Bibliografia critica:
Massimo Marino, Il poeta d'oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia, La casa Usher, Firenze-Lucca 2022
Angela Borghesi, I draghi di Giuliano Scabia, tra antropologia e pedagogia, in Giuliano Scabia, a cura di A. Borghesi, M. Marino, L. Vallortigara, Riga 47, Quodlibet, Macerata 2023, pp. 340-346 (il saggio sarà reso disponibile sulla pagina e-learning del corso)
Modalità d'esame
Tipologia di prova: colloquio orale in lingua italiana
Non sono previste prove intermedie
Criteri di valutazione:
Il colloquio consiste nella verifica del livello di conoscenza, di comprensione e di rielaborazione degli argomenti trattati durante le lezioni, di tutte le voci (volumi e saggi) presenti in bibliografia e dei materiali di approfondimento usati a lezione (solo per i frequentanti), nonché delle capacità di applicazione dei concetti e degli strumenti usati durante le attività in aula e/o appresi dai testi in bibliografia.
Gli studenti dovranno dimostrare di saper rispondere ai quesiti in modo pertinente, chiaro, corretto e argomentato, utilizzando con proprietà la terminologia critica. Una parte del colloquio consiste nel commento di un brano, di un'esposizione tematica o di un aspetto delle opere in programma, e/o nella presentazione di esercitazioni o approfondimenti svolti durante il corso (solo per i frequentanti)
Orario di ricevimento
Ricevimento su appuntamento, anche da remoto. Contattare la docente all'indirizzo angela.borghesi@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici. Su richiesta, la docente può consentire un prolungamento dei termini (contattarla all'indirizzo istituzionale angela.borghesi@unimib.it)
Cultori della materia e Tutor
Dott. ssa Alessandra Farina
Dott.ssa Laura Vallortigara
Sustainable Development Goals
Course title
*Geese, horses and gorillas: fantastic fiction and the "Wandering Theater" of Giuliano Scabia **
A visionary, realistic and imaginative explorer, Giuliano Scabia was a true performer: playwright, actor, writer, storyteller, designer, great builder of papier-mâché objects and theatrical machines, as well as poetic-narrative devices, brought out of institutional places and taken to wander in asylums and prisons, in the woods, streets and squares; also, first great gardener of word flowers. A multifaceted personality, with a recognizable and yet eccentric voice in the Italian theater scene that he revolutionized by conceiving an idea of "dilated," "participatory" theater. Eccentric was his adventure even in the Bologna of the 1970s, that of the thrusts, of the avant-garde ruptures, of the student protest and counterculture, which one will cross a little with him to try to chase, under the naive figure, the bandole of his sabotage of authority, even that of the author, his solicitations to doubt to question, to go "outside the law and without law" to better listen to the voices of the "stage of the earth." In short, an artist-shaman who is difficult to imprison in one creative sphere.
Since the 1990s he has increasingly devoted himself to poetry and fiction. In the saga of Nane Oca adventures, wonders, mysteries, in the magical world of the sister forests and the Pavana city, ramp up at the pace, at the foot, at the meter of Giuliano Scabia's epic walk, constantly observing and listening to the rustles, the flickers, the glances, the gestures, the words of animals, trees and flowers, and his many characters: children and fairies, madmen and wild men, flying nuns and talking statues, angels and demons, always in turmoil between disappearances, murders, amorous amplexes. It is in this landscape that the quête takes place, the search for the "momón," the grail of this picaresque, musical, erotic, optimistic narrative, in which evil and good converse seraphically co-present in the soul of the world. An ancestral, mythical world, suspended in stuporous contemplation and at the same time concrete, very much alive, ancient enough to seem new, where the comic balances the serious, and experimentalism flourishes from the never broken root of the Italian and other literary traditions.
Topics and course structure
After a preparatory and theoretical introduction (on the concept of literature), the course will focus on the first volume of the fictional saga of Nane Oca, the course will then focus on two fundamental moments of the "ladder and path to Paradise" traced by Scabia with his "Teatro Vagante" in the 1970s, a decisive decade in the history of our country: the workshop with the insane in the psychiatric hospital directed by Franco Basaglia in Trieste (1973) from which emerged the great blue horse that became the symbol of asylum liberation, and the adventure of the Gorilla Quadrumàno with the students of the DAMS Drama II course in Bologna (1974-75).
Literature has always been a privileged field of inquiry for the observation of socio-cultural phenomena. In literary works, the deep tendencies of every civilization formation find expression: values, aspirations, contradictions, conflicts. Moreover, literature plays a major role in individual and collective aesthetic experience: and its nature as an art of speech makes it a particularly fertile ground for the analysis of communicative mechanisms and artistic processes.
The aim of the course is an approach to texts that highlights the educational dimension of literature. This is done through three main ways.
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On the thematic level, the prominence given to the literary representation of educational processes, such as the Bildungsroman tradition, coming-of-age stories, images of childhood, adolescence, school, family, disability, and educational contexts in general.
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On the aesthetic level, the enhancement of the idea of literature as a simulation and artistic projection of experience, and thus as an exceptionally copious and varied repertoire of human models, i.e., psychological constellations, paradigms of behavior, social and cultural contexts.
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On the linguistic level, attention to the ways in which subjects (narrators, characters, poetic voices) speak about themselves and others, inner and outer events, private and public affairs, facts and ideas; recognition of the different communicative contexts represented, of the appropriateness and effectiveness of the expressive choices made by the interlocutors, and of the existential and social meaning of the different verbal interactions.
The course covers theoretical-methodological and cultural-historical topics necessary for the in-depth monographs, chosen from year to year, and dedicated to the reading and interpretation of works by one or more authors, including foreign one
The course is co-conducted in Italian.
Objectives
The aim of the teaching is to promote and consolidate the ability to read, understand and elaborate texts and works of art in general. Through the exercise of interpretation, the student will learn to grasp the formal and thematic aspects of the works, the characters of the experiences represented, and their organization; and at the same time to question the related motivations and implications, also in relation to his own personal experience. Moreover, he/she will have the opportunity to delve into major issues that are the subject of the literary works addressed from time to time: whether historical events, psychological nodes, moral problems, relational and communicative situations.
Through the exercise of interpreting literary texts and works of art, students will learn to measure the depth and complexity of the universe of discourse and the underlying dynamics of the work, and thus appreciate the potential of a conscious use of words. By this route they will be able to corroborate both their communication skills and their autonomy of judgment. Conscious and trained reading skills enable them to transform aesthetic experience into a way of extending their own existential experience, enhancing and refining their understanding of discourse, choices, and the point of view of their fellow human beings. Ultimately, literature is a tool that aims to increase the flexibility and pliability of responses (emotional, intellectual, pragmatic) to new situations: and, consequently, to intensify social interaction skills.
With this teaching, through participatory class attendance, the following learning is intended to be promoted:
1. Knowledge and skills:
- Understand and master expressive, performative and participatory art-based languages in the field of educational professions
- Acquire knowledge regarding models of coordination of services, events, training paths
- Acquire knowledge regarding models of cultural and environmental heritage enhancement
2. Application of knowledge and understanding:
- Apply knowledge and skills for problem solving in both concrete contexts and unexpected situations, demonstrating an understanding of the relationships between theory and practice
- Design, coordinate responses to needs,using and enhancing the potential of the arts
- Apply acquired knowledge to design, implement and evaluate educational activities in cultural and artistic contexts
3. Autonomy of judgment
- Analytical, synthesis, and critical thinking skills
- Develop original thinking and planning in response to the needs of work contexts
- Promote innovative research based on the synergy between educational and artistic skills
4. Communication skills
- Development of the ability to relate and effectively communicate acquired knowledge to both professional partners in the educational, organizational and artistic-cultural sphere (colleagues, managers, principals, administrators, etc.) and non-professional partners (users, families, widespread society).
- Use of artistic-expressive languages not only as training tools, but also as fundamental means of communication.
5. Learning skills:
- Ability to rework and organize knowledge.
- Ability to use personal methods of autonomous promotion and tools to support one's own
professional growth - Reflective and metacognitive skills to monitor the adequacy of one's knowledge and skills and identify any areas that need further study.
Methodologies
Methods:
The course includes equally a part of frontal lectures, so-called didactic delivery, and a part of participatory lectures, (exercises with the support of artistic-literary materials: texts, videos, images, music, etc.), so-called interactive teaching.
During classroom work ample space will be devoted to dialogue, discussion, textual reading and commentary exercises (themes, linguistic and rhetorical aspects, narrative modes, cultural paradigms), individual, or small group exercises to promote the ability to pay attention, observe, read and acquire expressive techniques.
Therefore, each lecture includes deliverable and interactive moments: part of the lecture will be frontal didactics, to introduce content on which to then lead discussions and/or exercises. Some initial lessons on theoretical issues and presentation of authors and works will have a longer time of frontal didactics, always maintaining, in each lesson, a part of participatory reflection on the topics addressed, also with the help of different didactic supports (video, audio, etc.). Lectures on expressive methods and techniques will involve the interactive involvement of students in the form of exercises, discussions and/or small group activities supervised by the lecturer.
Teaching activities will take place in-person, and some lectures or parts of lectures, especially of the delivery part, (the equivalent of about three lectures, depending on the situation and class context) will be recorded and made available on the course e-learning page.
Talks by outside guests from the literary-theatrical world or practitioners in the artistic-pedagogical field are also planned.
Online and offline teaching materials
Materials, resources and tools used in class are available on the course e-learning platform.
Attendees and nonattendees are advised to register, in order to access in-depth materials as well.
Programme and references
**Monographic part:
G. Scabia, Marco Cavallo, Einaudi, Milano 1976; ora Meltemi, Milano 2024
G. Scabia,* Il Gorilla Quadrumàno, Feltrinelli, Milano 1974; ora Quodlibet, Macerata 2024
G. Scabia,* Nane Oca*, Einaudi, Torino 1992 (and later reprints)
Critical bibliography:
Massimo Marino, Il poeta d'oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia, La casa Usher, Firenze-Lucca 2022
Angela Borghesi, I draghi di Giuliano Scabia, tra antropologia e pedagogia, in Giuliano Scabia, a cura di A. Borghesi, M. Marino, L. Vallortigara, Riga 47, Quodlibet, Macerata 2023, pp. 340-346 (essay will be made available on the course e-learning page)
Assessment methods
Type of test: oral interview in Italian language
Evaluation criteria:
The interview consists of verifying the level of knowledge, comprehension and reworking of the topics covered during the lectures, of all the items (volumes and essays) in the bibliography and the in-depth materials used in class (for frequent attendees only), as well as the ability to apply the concepts and tools used during the classroom activities and/or learned from the texts in the bibliography.
Students are expected to demonstrate the ability to answer questions in a relevant, clear, correct and argued manner, using critical terminology with ownership. Part of the interview consists of commenting on a passage, theme or aspect of the works on the syllabus, and/or presenting exercises or in-depth studies carried out during the course (for frequent attendees only)
Translated with www.DeepL.com/Translator (free version)
Office hours
Student reception by appointment: contact the professor by email angela.borghesi@unimib.it
Programme validity
The programs are valid for two academic years. Upon request, the lecturer may allow an extension of the terms (contact her at the institutional address angela.borghesi@unimib.it)
Course tutors and assistants
Dott. ssa Alessandra Farina
Dott.ssa Laura Vallortigara
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
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Angela Borghesi