Syllabus del corso
Obiettivi formativi
“Leadership e gestione delle reti nel lavoro sociale”
Le trasformazioni, che stanno attraversando strutture e servizi del welfare, nel settore pubblico e nel privato-sociale, sono rese ancor più complesse dai cambiamenti nel mondo del lavoro, dalle evoluzioni del quadro normativo dalle incertezze di carattere finanziario. Precarietà e fragilità delle istituzioni sembrano segnare le organizzazioni e i gruppi di lavoro, incrementando sentimenti di incertezza e disorientamento.
Conoscenza e capacità di comprensione ( D1)
Le trasformazioni sociali richiedono a operatori, responsabili e manager di approcciare il proprio lavoro in “modo agile” e con “flessibilità”. Sembrano dunque profilarsi dei “compiti impossibili” nel lavoro sociale. Lo/la studente/ssa sperimenterà la possibilità di applicare concetti appresi nel corso di laurea, applicandoli a situaziani concrete con un approccio riflessivo
Conoscenza e capacità di comprensione applicate ( D2).
Per affrontare scenari complessi e progettare il futuro occorre saper guardare con occhi nuovi, ascoltare i segnali deboli, leggere le tracce di cambiamento e agire in maniera diversa. La sfida della crescita passa anche attraverso queste abilità.
Autonomia di giudizio (D3)
Nel laboratorio si lavorerà con i/le partecipanti sulle sfide da affrontare anziché sui problemi da risolvere.
Abilità comunicative ( D4)
I/le partecipanti saranno coinvolti in discussioni su casi concreti e saranno chiamati ad argomentare le loro posizioni in modo critico e con una buona capacità di analisi
Capacità di apprendimento ( D5)
Il laboratorio, per sua natura, si propone come spazio riflessivo e di apprendimento offrendo la possibilità di creare connessioni tra gli apprendimenti e casi concreti sia di natura organizzativa che gestionale
Contenuti sintetici
La riflessione in chiave laboratoriale richiamerà i fondamenti teorici, proposti nel corso di laurea, per generare l’occasione di sperimentarsi sui temi chiave della leadership e del ruolo del manager sociale nel coordinamento di unità operative e nelle progettazioni nell'area dei servizi e delle politiche sociali.
Programma esteso
I temi chiave su cui si svilupperanno le riflessioni teoriche e le esercitazioni saranno:
Leadership: guidare, coinvolgere, motivare
Delega e responsabilità: coordinare e controllare
Conflitti e collaborazione: gestire le diversità e le idee
Attivare progettualità e reti virtuose
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Durante il laboratorio le parti teoriche saranno brevi ed essenziali. I partecipanti saranno chiamati a mettersi in gioco in un ambiente protetto e a sperimentarsi su possibili sfide, sia individualmente che in gruppo. Nelle giornate si cercherà di a mettere a punto possibili strategie per affrontare un contesto difficile e mutevole, valorizzando le specificità del lavoro sociale e rinforzare le competenze chiave.
Il laboratorio prevede solo attività in presenza e sara condotto in lingua italiana
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il laboratorio non prevede esame finale, è necessaria però frequenza continua e la partecipazione attiva alle attività proposte.
Testi di riferimento
Bibliografia
Lazzari L, 2012 Il manuale del teambuilder. Tutto ciò che è necessario sapere per trasformare un gruppo di lavoro in una squadra e una squadra in una squadra specializzata, Milano: Franco Angeli
Galli S. Tomè M, 2010 Il manager sociale. Identità e competenze per coordinare e dirigere nel welfare Milano: Franco Angeli
Armigliati R, 2012 Total responsability, Milano: Guerini e Associati
Sustainable Development Goals
Learning objectives
“Leadership and management of networks in the area of social work”
The transformations currently affecting welfare structures and services, both in the public sector and in the private-social sector, are made even more complex by changes in the world of work, evolving regulatory frameworks, and financial uncertainties. Precariousness and fragility of institutions seem to characterize organizations and work groups, increasing feelings of uncertainty and disorientation.
Knowledge and understanding skills (D1)
Social transformations require operators, managers, and leaders to approach their work with “agility” and “flexibility.” Therefore, “impossible tasks” in social work appear to be emerging. Students will have the opportunity to apply concepts learned during their degree program to concrete situations with a reflective approach.
Knowledge and applied understanding skills (D2).
To address complex scenarios and plan for the future, one must learn to see with new eyes, listen to subtle signals, recognize traces of change, and act differently. The challenge of growth also involves developing these skills.
Judgment autonomy (D3)
In the workshop, participants will work on the challenges to be faced rather than solely on problems to be solved.
Communication skills (D4)
Participants will be engaged in discussions on concrete cases and will be required to articulate their positions critically and with strong analytical skills.
Learning capacity (D5)
The workshop, by its very nature, aims to be a reflective and learning space, providing the opportunity to create connections between learning and real cases, both organizational and managerial.
Contents
This laboratory reflection will recall the theoretical fundamentals, developed during the degree course, to provide the chance to experiment themselves in key issues. The most relevant core issues are leadership and the role of social manager in coordinating operational units and planning in the area of welfare and social policy
Detailed program
Theoretical reflections and exercises will be based on the following key issues:
Leadership: to lead, motivate and engage
Delegation and responsibility: to coordinate and control
Conflicts and cooperation: to manage diversities and ideas
To activate virtuous networks and projects.
Prerequisites
None
Teaching methods
During the laboratory, the theoretical elements will be short and essential. Participants will be required to get involved and experiment new challenges in a safe environment, individually or in groups. In the course of the laboratory, attempts will be made to develop potential strategies to face a difficult and changeable context, promoting the specificities of social work and strengthen the core competences.
The laboratory involves only in-person activities and is conducted in Italian.
Assessment methods
The laboratory do not require students to pass any exam. However, regular attendance and active participation are necessary.
Textbooks and Reading Materials
Bibliography
Lazzari L, 2012 Il manuale del teambuilder. Tutto ciò che è necessario sapere per trasformare un gruppo di lavoro in una squadra e una squadra in una squadra specializzata, Milano: Franco Angeli
Galli S. Tomè M, 2010 Il manager sociale. Identità e competenze per coordinare e dirigere nel welfare Milano: Franco Angeli
Armigliati R, 2012 Total responsability, Milano: Guerini e Associati