Sulla filosofia pubblica: idee e pratiche per la ricerca interdisciplinare e il cambiamento sociale

*La filosofia riguarda esclusivamente il ragionamento astratto e gli scritti di autori del passato?
Esistono approcci pratici e impegnati alla filosofia che siano alternativi alla cosiddetta “armchair philosophy”?
In che modo le grandi idee filosofiche possono avere un impatto sulle società?
E, viceversa, come i fenomeni e le trasformazioni sociali influenzano le ricerche filosofiche? *

Questo modulo esplora questa e altre domande introducendo i partecipanti alla prospettiva della “filosofia pubblica”, una tendenza emergente nelle scienze umane che fonde l'analisi interdisciplinare delle scienze sociali con gli strumenti riflessivi e critici della filosofia morale e politica. La filosofia pubblica è, in questo senso, un approccio metodologico per indagare le tensioni e le contraddizioni della società, ma anche, allo stesso tempo, una via per coinvolgere il pubblico nell'esame critico e nella trasformazione della società stessa.

Il modulo si propone di sviluppare:
(i) Competenze filosofiche nell’ambito del pensiero analitico e critico e competenze di ricerca attiva e partecipativa su problematiche di carattere etico-politico;
(ii) Soft skills nell’ambito della collaborazione in gruppi, dell’ideazione di approcci creativi e innovativi alla ricerca, della deliberazione collettiva su decisioni eticamente problematiche;
(iii) Conoscenze di base su alcune esperienze recenti di filosofica pubblica sui temi dell’educazione pubblica, del pluralismo culturale e religioso, dello sviluppo umano e della giustizia sociale.

Il modulo introduce gli studenti alla filosofia pubblica come metodo analitico e critico che si affianca alle altre scienze umane come strumento di indagine e trasformazione della realtà, utile in particolare per la ricerca in ambito educativo su problemi sociali emergenti a partire dalla riflessione critica sui termini del dibattito.

  • Saper individuare la specificità della filosofia all’interno della ricerca nel campo delle scienze umane.
  • Saper riconoscere alcune delle idee e delle pratiche sviluppate nell’ambito della filosofica pubblica.
  • Saper apprezzare la rilevanza etico-politica dei concetti di comunità di ricerca, postsecolarismo, capacità umana, sviluppo umano, pratica sociale.
  • Saper analizzare alcune criticità emergenti all’interno delle relazioni di cittadinanza, delle dinamiche di esclusione in base alla differenza culturale e religiosa e alle condizioni di ingiustizia e discriminazione sociale. Saper esplicitare le problematiche etiche e sociali che emergono all’interno di casi tratti da esperienze di impegno civico e professionale sul campo.
  • Saper deliberare, individualmente e in gruppo, circa possibili corsi d’azione da adottare di fronte a situazioni eticamente problematiche.
  • Saper offrire giustificazioni etiche per la propria condotta in ambito pubblico e valutare riflessivamente il proprio ruolo come professionista in ambito educativo alla luce di una pluralità di ideali e valori etico-politici.

ISTRUZIONE DI QUALITÁ | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

Il modulo esplora quattro specifiche esperienze di filosofia pubblica sviluppate degli ultimi decenni. Ognuna di queste esperienze si concentra su una diversa questione di interesse pubblico e viene esaminata tramite un autore che ne è stato interprete:

1) Sull’educazione pubblica: Matthew Lipman e la Philosophy for Children
Lunedì 12 maggio 2025 dalle 13:30 to 16:30 in Aula Seminari (4288), Edificio U6-Agorà, 4o piano.

2) Sul pluralismo culturale e religioso: Jürgen Habermas e la sfera pubblica postsecolare
Martedì 13 maggio 2025 dalle 13:30 to 16:30 in Aula Seminari (4288), Edificio U6-Agorà, 4o piano.

3) Sullo sviluppo umano: Martha Nussbaum e l’approccio delle capacità
Mercoedì 21 maggio 2025 dalle 12:30 to 15:30 in Aula Talchè (4285), Edificio U6-Agorà, 4o piano.

4) Sulla giustizia sociale: Michael Sandel e i limiti morali dei mercati
Martedì 27 maggio 2025 dalle 10:30 to 13:30 in Aula Seminari (4288), Edificio U6-Agorà, 4o piano.

Conclusione del corso ed Esame Finale
Mercoledì 28 maggio 2025 dalle 10:30 to 12:30 in Aula Seminari (4288), Edificio U6-Agorà, 4o piano.

Il modulo utilizza una combinazione di metodi didattici. Tutte lezioni si compongono di una parte in cui vengono presentate idee, autori e testi (modalità erogativa per circa 1/3 della lezione) e di un’ampia parte dedicata alla discussione critica dei temi della lezione e alla deliberazione di gruppo su casi etici (modalità interattiva per circa il 2/3 della lezione). I materiali didattici utilizzati a lezione verranno resi disponibili online al termine della lezione.

Nel complesso l’insegnamento si compone di 4 lezioni da 3 ore + 1 lezione da 2 ore dedicata alla valutazione finale tramite prova scritta in presenza.
La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle lezioni.

Al termine si saranno dunque dedicate 4 ore alla didattica erogativa, 8 ore alla didattica interattiva e 2 ore alla valutazione finale.

Senza limite prestabilito.

L'insegnamento è erogato in lingua inglese e tutte le attività sono svolte in presenza.

L’esame consiste nella valutazione di un breve saggio scritto elaborato dagli studenti. Ogni partecipante individuerà un tema di interesse da approfondire in modo critico a partire da quanto discusso e sperimentato e con il supporto di materiale da concordare con il docente (a titolo esemplificativo: un libro, alcuni articoli scientifici o alcuni documenti di orientamento). L’elaborato dovrà essere realizzato nella forma di testo scritto in presenza nel corso dell’ultima lezione del modulo.

La valutazione terrò conto di 3 ambiti di conoscenza e competenza secondo i seguenti criteri:
a) Appropriati riferimenti che attestano la conoscenza di autori, teorie e testi trattati a lezione e nei testi in bibliografia (40% del voto);
b) Capacità di argomentazione e originalità di analisi nello svolgimento della traccia assegnata (35% del voto);
c) Proprietà di linguaggio, precisione e ordine nell'esposizione (25% del voto).

Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"

ISTRUZIONE DI QUALITÁ | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

On public philosophy: ideas and practices for interdisciplinary inquiry and societal change

Is philosophy only about abstract reasoning and the writings of past authors?
Are there practical, committed approaches to philosophy that serve as alternatives to the so-called "armchair philosophy"?
How can major philosophical ideas impact societies?
And, conversely, how do social phenomena and transformations influence philosophical research?

This module explores these questions and more, introducing participants to the perspective of "public philosophy," an emerging trend in the humanities that merges interdisciplinary analysis from the social sciences with the reflective and critical tools of moral and political philosophy. Public philosophy is thus a methodological approach to investigating the tensions and contradictions of society, but also, at the same time, a way to engage the public in critical examination and transformation of society itself.

The module aims to develop:
(i) philosophical skills in analytical and critical thinking and active, participative research skills on ethical-political issues;
(ii) soft skills in group collaboration, devising creative and innovative research approaches, and collective deliberation on ethically problematic decisions;
(iii) basic knowledge of some recent experiences in public philosophy on topics like public education, cultural and religious pluralism, human development, and social justice.

The module introduces students to public philosophy as an analytical and critical method that complements other humanities disciplines as a tool for investigating and transforming reality, particularly useful for research in education on emerging social problems based on critical reflection on the terms of debate.

  • Ability to identify the specificity of philosophy within research in the field of humanities.
  • Ability to recognize some of the ideas and practices developed in the field of public philosophy.
  • Ability to appreciate the ethical-political relevance of concepts such as research communities, post-secularism, human capability, human development, and social practice.
  • Ability to analyze emerging issues within citizenship relations, dynamics of exclusion based on cultural and religious differences, and conditions of social injustice and discrimination. Ability to articulate ethical and social issues emerging within cases drawn from experiences of civic and professional engagement in the field.
  • Ability to deliberate, individually and in groups, about possible courses of action to take in the face of ethically problematic situations.
  • Ability to provide ethical justifications for one's conduct in public and reflectively evaluate one's role as a professional in education in light of a plurality of ethical and political ideals and values.

QUALITY EDUCATION | REDUCED INEQUALITIES | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS

The module explores four specific public philosophy experiences developed over recent decades. Each experience focuses on a different public interest issue and is examined through an author who has interpreted it:

1) On public education: Matthew Lipman and the Philosophy for Children
Monday 12 May 2025 from 13:30 to 16:30 in Aula Seminari (4288), Building U6-Agorà, 4th floor.

2) On cultural and religious pluralism: Jürgen Habermas and the post-secular public sphere
Tuesday 13 May 2025 from 13:30 to 16:30 in Aula Seminari (4288), Building U6-Agorà, 4th floor.

3) On human development: Martha Nussbaum and the capabilities approach
Wednesday 21 May 2025 from 12:30 to 15:30 in Aula Talchè (4285), Building U6-Agorà, 4th floor.

4) On social justice: Michael Sandel and the moral limits of markets
Tuesday 27 May 2025 from 10:30 to 13:30 in Aula Seminari (4288), Building U6-Agorà, 4th floor.

Course conclusion and Final Exam
Wednesday 28 May 2025 from 10:30 to 12:30 in Aula Seminari (room 4288), Building U6-Agorà, 4th floor.

The course uses a combination of teaching methods. All lessons consist of a part where ideas, authors, and texts are presented (direct lecture for about 1/3 of the lesson) and a large part dedicated to critical discussion of the lesson topics and group deliberation on ethical cases (interactive discussions and case work supervised by the teacher for about 2/3 of the lesson). Teaching materials used in the lesson will be made available online at the end of the lesson.

Overall, the instruction consists of 4 lessons of 3 hours each + 1 lesson of 2 hours dedicated to the final assessment through a written test to be held in person.
Attendance is mandatory for at least 75% of classes.

At the end, 4 hours will have been dedicated to delivery teaching, 8 hours to interactive teaching, and 2 hours to the final assessment.

The course is taught in English, and all activities are held in person.

The examination consists of evaluating a short, written essay prepared by the students. Each participant will identify a topic of interest to critically explore, based on the discussions and experiences from the course, and with the support of materials agreed upon with the instructor (for example: a book, some scientific articles, or some guidance documents). The project is to be completed in the form of a paper to be written in person during the last lesson of the module.

The evaluation will consider 3 areas of knowledge and competence according to the following criteria:
a) Appropriate references that attest to knowledge of authors, theories, and texts discussed in class and in the texts in the bibliography (40% of the grade);
b) Ability to argue and originality of analysis in the development of the assigned prompt (35% of the grade);
c) Language propriety, precision, and order in presentation (25% of the grade).

Department of Human Sciences for Education "Riccardo Massa"

QUALITY EDUCATION | REDUCED INEQUALITIES | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS