Syllabus del corso
Area di apprendimento
II. Acquisizione di conoscenze pratiche e teoriche e di tecniche funzionali alla professione di interprete e traduttore fra lingue parlate e lingue segnate.
Obiettivi formativi
L'obiettivo principale del corso è fornire una solida base teorica e pratica per l'interpretazione intermodale (LIS ↔ Italiano), con la specializzazione sulle tecniche di Team Interpreting e Feeding.
Conoscenza e comprensione
Comprendere a fondo i principali modelli teorici (es. Modello del Senso, Modello delle Risorse) e le strategie cognitive che regolano l'interpretazione.
Identificare il ruolo, la formazione e le competenze specifiche dell'Interprete Sordo (Deaf Interpreter - DI) e la necessità del suo intervento.
Conoscere i principi etici e deontologici che guidano la professione e le differenze strutturali tra LIS e Italiano che impattano la traduzione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Eseguire sessioni di interpretazione simultanea e consecutiva LIS ↔ Italiano su argomenti di media e alta complessità.
Applicare efficacemente le strategie collaborative (Team Interpreting) e, specificamente, la tecnica del Feeding (nel ruolo di interprete udente che alimenta l'interprete sordo).
Gestire il carico cognitivo e lo stress in cabina di interpretazione (o in contesti di platform interpreting).
Autonomia di giudizio
Valutare criticamente la propria performance e quella dei co-interpreti, fornendo feedback costruttivi.
Decidere in autonomia la strategia interpretativa, etica e logistica più appropriata a seconda del contesto, dell'utenza e delle esigenze del messaggio (es. quando proporre l'intervento di un DI).
Risolvere i dilemmi etici in situazioni complesse, facendo riferimento al codice deontologico.
Abilità comunicative
Garantire una resa fedele e culturalmente appropriata del messaggio, mantenendo il registro e il tono del parlante originale.
Comunicare in modo chiaro e conciso con il partner di interpretazione (sia udente che sordo) per coordinare la sessione e ottimizzare il Team Interpreting.
Interagire professionalmente con gli utenti e gli stakeholders per definire i parametri di lavoro (briefing e debriefing).
Capacità di apprendere
Sviluppare tecniche di autoriflessione (self-monitoring e self-assessment) per identificare i propri punti di forza e di debolezza.
Mantenere un aggiornamento professionale costante attraverso la ricerca e la partecipazione a training specifici.
Acquisire in modo autonomo terminologia e background culturale su nuovi ambiti di specializzazione.
Contenuti sintetici
Fondamenti Teorici e Cognitivi: Modelli dell'interpretazione, analisi del discorso e gestione della memoria.
Tecniche Interpretative: Consecutiva, simultanea e sight translation (traduzione a vista).
Interpretazione Collaborativa: Principi di Team Interpreting e Relay Interpreting.
Il Feeding: Ruolo, competenze e prassi dell'Interprete Sordo (DI) e strategie di collaborazione.
Etica e Contesti: Codici deontologici, gestione dei dilemmi e specializzazione in ambiti specifici (legale, medico, conferenziale).
Programma esteso
Modulo 1: Analisi Teorica e Cognitiva
• Teoria del Senso (Séleskovitch e Lederer) e Teoria delle Risorse (Gile).
• Processi di decodifica (ascolto attivo e analisi) e ricodifica (produzione in LIS/Italiano).
• Strategie per la gestione del decalage (sfasamento temporale) nella simultanea.
Modulo 2: Pratica delle Tecniche Fondamentali
• Esercitazioni di consecutiva: notetaking e resa di discorsi complessi.
• Esercitazioni di simultanea: shadowing, dual tasking e gestione della terminologia.
• Traduzione a vista (testo scritto ↔ LIS).
Modulo 3: Il Team e il Feeding
• Definizione e vantaggi del Team Interpreting.
• Introduzione al Deaf Interpreter (DI): quando è necessario, quali sono le sue responsabilità.
• La tecnica del Feeding (Relay Intermodale):
◦ Strategie per l'interprete udente (feeder) per produrre una LIS semplificata o segnata che sia ottimale per la ricezione e ri-elaborazione da parte del DI.
◦ Esercitazioni pratiche di collaborazione in team con simulazione del ruolo di DI.
◦ Logistica e debriefing in contesti di Feeding.
• Discussione di casi studio relativi a imparzialità, riservatezza e advocacy.
• Preparazione e documentazione per contesti ad alta specializzazione (es. meeting ONU, interpretazione legale).
Prerequisiti
Competenza Linguistica in LIS: Certificazione o dimostrazione di una padronanza fluente della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e della cultura sorda, pari almeno al livello B2/C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Competenza Linguistica in Italiano: Ottima padronanza della lingua italiana, sia scritta che orale.
Competenze Precedenti: Aver frequentato un corso base di introduzione all'interpretazione o alla mediazione linguistica LIS-Italiano.
Metodi didattici
Lezioni Teoriche: Presentazione dei modelli e delle teorie con discussione critica.
Attività pratiche intense: Simulazioni reali di interpretazione in coppia e a team in cabina e in presenza.
Role-playing sul Feeding: Esercizi specifici in cui gli studenti si alternano nei ruoli di feeder e re-interpreter (DI simulato).
Analisi di Videorecordings: Visione e valutazione critica di performance interpretative professionali, con particolare focus sui casi di Relay e DI.
Workshop Tematici: Incontri con professionisti (Interpreti Sordi e interpreti udenti specializzati).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Valutazione Continua (30%): Partecipazione attiva, qualità degli esercizi di notetaking, shadowing e debriefing settimanali.
Prova Intermedia (30%): Simulazione di interpretazione consecutiva di un discorso tecnico.
Prova Finale Pratica (40%):
- Esecuzione di una prova di interpretazione simultanea (LIS ↔ Italiano) di alto livello.
- Simulazione di un esercizio di Feeding in coppia, valutando l'efficacia della collaborazione e la chiarezza della produzione del feeder per il DI.
La prova si intende superata con il raggiungimento di un livello di adeguatezza e fluidità professionale nelle tecniche fondamentali e collaborative.
Testi di riferimento
Specifici sul Deaf Interpreting e Team Interpreting:
• Swabey, L., & Tipton, V. (2020). The Practice of Interpreting. Registry of Interpreters for the Deaf (RID) Press. (Consultazione di capitoli specifici sul Team e Relay).
Sustainable Development Goals
Learning area
II. Acquisition of practical and theoretical knowledge and techniques relevant to the profession of of interpreting and translating between spoken and signed languages, including in the international context.
Learning objectives
The main objective of the course is to provide a solid theoretical and practical foundation for intermodal interpreting (LIS ↔ Italian), specializing in Team Interpreting and the Feeding technique.
Knowledge and Understanding
• Thoroughly understand the main theoretical models (e.g., Theory of Sense, Effort Model) and cognitive strategies that govern interpreting.
• Identify the role, training, and specific competencies of the Deaf Interpreter (DI) and the necessity of their intervention.
• Know the ethical and deontological principles guiding the profession, and the structural differences between LIS and Italian that impact translation.
Application of Knowledge and Understanding
• Execute simultaneous and consecutive LIS ↔ Italian interpreting sessions on topics of medium to high complexity.
• Effectively apply collaborative strategies (Team Interpreting) and, specifically, the Feeding technique (in the role of the hearing interpreter who "feeds" the Deaf Interpreter).
• Manage cognitive load and stress in the interpreting booth (or in platform interpreting contexts).
Autonomy of Judgement
• Critically evaluate one's own performance and that of co-interpreters, providing constructive feedback.
• Independently decide the most appropriate interpretive, ethical, and logistical strategy based on the context, users, and message requirements (e.g., when to propose a DI's involvement).
• Resolve ethical dilemmas in complex situations by referencing the code of ethics.
Communication Skills
• Ensure a faithful and culturally appropriate rendition of the message, maintaining the register and tone of the original speaker.
• Communicate clearly and concisely with the interpreting partner (both hearing and deaf) to coordinate the session and optimize Team Interpreting.
• Interact professionally with users and stakeholders to define work parameters (briefing and debriefing).
Learning Ability
• Develop self-reflection techniques (self-monitoring and self-assessment) to identify personal strengths and weaknesses.
• Maintain constant professional development through research and participation in specific training.
• Independently acquire terminology and cultural background on new specialization fields.
Contents
• Theoretical and Cognitive Foundations: Interpreting models, discourse analysis, and memory management.
• Interpreting Techniques: Consecutive, simultaneous, and sight translation.
• Collaborative Interpreting: Principles of Team Interpreting and Relay Interpreting.
• Feeding: Role, competencies, and practice of the Deaf Interpreter (DI) and collaborative strategies.
• Ethics and Contexts: Codes of ethics, dilemma management, and specialization in specific domains (legal, medical, conference).
Detailed program
Module 1: Theoretical and Cognitive Analysis
• Theory of Sense (Séleskovitch and Lederer) and Effort Model (Gile).
• Decoding processes (active listening and analysis) and recoding processes (production in LIS/Italian).
• Strategies for managing decalage (time lag) in simultaneous interpreting.
Module 2: Practice of Core Techniques
• Consecutive interpreting exercises: notetaking and rendition of complex speeches.
• Simultaneous interpreting exercises: shadowing, dual tasking, and terminology management.
• Sight translation (written text ↔ LIS).
Module 3: Team Interpreting and Feeding
• Definition and advantages of Team Interpreting.
• Introduction to the Deaf Interpreter (DI): when they are necessary and what their responsibilities are.
• The Feeding Technique (Inter-modal Relay):
◦ Strategies for the hearing interpreter (feeder) to produce a simplified or signed LIS that is optimal for reception and re-elaboration by the DI.
◦ Practical team collaboration exercises, including simulation of the DI role.
◦ Logistics and debriefing in Feeding contexts.
Prerequisites
• LIS Language Proficiency: Certification or demonstration of fluent mastery of the Italian Sign Language (LIS) and Deaf Culture, equivalent to at least B2/C1 level of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).
• Italian Language Proficiency: Excellent command of the Italian language, both written and oral.
• Prior Skills: Having completed a basic introductory course in LIS-Italian interpreting or linguistic mediation.
Teaching methods
• Theoretical Lectures: Presentation of models and theories with critical discussion.
• Intensive Practical Lab Work: Real-life interpreting simulations in pairs and teams in booths and face-to-face settings.
• Feeding Role-playing: Specific exercises where students alternate between the feeder and re-interpreter (simulated DI) roles.
• Analysis of Video Recordings: Viewing and critical evaluation of professional interpreting performances, with a specific focus on Relay and DI cases.
• Thematic Workshops: Meetings with professionals (Deaf Interpreters and specialized hearing interpreters).
Assessment methods
• Continuous Assessment (30%): Active participation, quality of weekly notetaking, shadowing, and debriefing exercises.
• Mid-term Practical Exam (30%): Simulation of consecutive interpreting of a technical speech.
• Final Practical Exam (40%):
- Execution of a high-level simultaneous interpreting test (LIS ↔ Italian).
- Simulation of a Feeding exercise in a team, evaluating the effectiveness of collaboration and the clarity of the feeder's production for the DI.
• The exam is successfully completed upon achieving a level of professional adequacy and fluency in fundamental and collaborative techniques.
Textbooks and Reading Materials
• Specific to Deaf Interpreting and Team Interpreting:
◦ Swabey, L., & Tipton, V. (2020). The Practice of Interpreting. Registry of Interpreters for the Deaf (RID) Press. (Consultation of specific chapters on Team and Relay interpreting).
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Romina Rossi