Il corso introduce lo studente alla elaborazione del diritto, così come fu operata dai giuristi romani, per comprendere e valorizzare la dimensione scientifica intellettuale del metodo casistico. A questo fine verranno letti e discussi a lezione passi scelti di opere per esempio di Cicerone, delle Istituzioni gaiane e giustinianee, del Digesto.
Gli obiettivi del corso secondo gli indicatori di Dublino sono:
Conoscenza e capacità di comprensione: al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito familiarità con il metodo casistico, attraverso il quale i giuristi hanno via via "inventato" il diritto.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisita la consapevolezza del metodo casistico, lo studenta avrà padronanza della prospettiva analitica e storica, delle possibilità estensive ed applicative dei concetti giuridici, del passaggio dalla casistica alla sistema.
Autonomia di giudizio: al termine dell'insegnamento lo studente acquisirà capacità critica nell'analisi di testi, giuridici e non giuridici, aventi in particolare il focus sui concetti di iustitia, humanitas ed aequitas sviluppati dai giuristi romani e in seguito dal pensiero romanistico, e di sviluppare la capacità critica necessaria ad un giurista.
Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di motivare con precisione giuridica ed efficacia espositiva le proprie conclusioni circa le fonti esaminate.
Capacità di apprendere in modo autonomo: al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di applicare il modello proposto ai testi giuridici che potrà affrontare nella sua futura vita professionale, anche in vista della proposta di soluzioni adeguate alle diverse sollecitazioni della società futura.