- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [LMG01A - 581]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 3° anno
- Diritto dell'Unione Europea - A-L
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi formativi:
- Fornire agli studenti un quadro completo e aggiornato di conoscenze relative all'ordinamento dell'Unione europea, nonché la capacità di comprendere il processo di integrazione europea, le norme e i principi che regolano i rapporti tra il diritto dell'Unione europea e il diritto interno, in particolare quello italiano.
- Sviluppare negli studenti la capacità di rielaborazione in chiave critica dei principi e delle norme giuridiche. A tal fine lo studente verrà invitato ad applicare le nozioni di diritto apprese a casi concreti, attraverso lo studio di documenti ufficiali dell'Unione europea e, in particolare, della giurisprudenza della Corte di giustizia.
- Sviluppare negli studenti un’autonoma competenza di giudizio, mediante l'elaborazione di argomentazioni giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto dell'insegnamento del corso.
- Far acquisire padronanza della terminologia giuridica specifica. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le conoscenze con correttezza, coerenza e proprietà di linguaggio.
- Sviluppare la capacità di apprendimento autonomo degli studenti, in modo da integrare le proprie conoscenze.
Contenuti sintetici
Il corso è volto a fornire una visione complessiva dell’evoluzione e della struttura istituzionale del diritto dell’Unione europea, quale delineato a seguito del Trattato di Lisbona.
L’evoluzione della materia è affrontata con un occhio attento alla prassi delle istituzioni e agli eventi di maggiore attualità. Premesso un adeguato inquadramento teorico istituzionale, la natura in costante evoluzione e trasformazione della UE verrà illustrata mediante il riferimento sistematico alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea e del Tribunale. L’intento è quello di illustrare il contributo significativo che detta giurisprudenza ha dato all’affermazione delle competenze dell’Unione e alla precisazione dei caratteri e dei principi generali del diritto dell’Unione europea.
Particolare attenzione verrà prestata anche ai fatti di attualità recente e contestuale allo svolgimento del corso.
Programma esteso
Il ciclo di lezioni è strutturato seguendo i seguenti snodi.
Premesse le origini storiche delle Comunità europee e dell’Unione europea e l’evoluzione dell’ordinamento comunitario fino al trattato di Lisbona, seguirà l’esame del principio di democrazia e dei valori fondanti l’Unione, i principi costituzionali e la cittadinanza europea; il sistema delle competenze, il principio di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità.
In seguito, verranno esaminati nel dettaglio:
il quadro istituzionale, con specifico riferimento all’evoluzione delle competenze e alla composizione delle istituzioni; il sistema delle fonti e gli atti dell’Unione europea e la loro efficacia; la funzione legislativa e quella di controllo;
Particolare attenzione verrà prestata al ruolo della CGUE e alla funzione giurisdizionale, contenziosa e non contenziosa.
Verranno poi forniti cenni all’azione esterna dell’Unione, alla politica estera e di sicurezza comune e alle relazioni commerciali dell’Unione.
Infine, verranno esaminati i rapporti tra l’ordinamento dell’Unione europea e l’ordinamento italiano, con particolare attenzione all’evoluzione della legge per l’attuazione degli obblighi comunitari e ai rapporti con le regioni.
Prerequisiti
Dato il fondamento e la natura internazionalistica dell’integrazione europea, è fortemente consigliabile avere già sostenuto l’esame di diritto internazionale.
Si ricorda che il superamento del corso di diritto dell’Unione europea è propedeutico alla frequenza della clinica legale di “Diritto dell’Unione europea e protezione dei dati personali”.
Metodi didattici
Il metodo didattico è fondato su una combinazione di modalità didattica erogativa e interattiva.
Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica e di inquadramento, si aggiungerà l’analisi di casi pratici risolti dalla Corte di giustizia dell’UE. Tutti gli studenti sono invitati a consultare il materiale offerto sulla piattaforma di e-learning al sito, a scaricare e svolgere le attività di volta in volta richieste.
Questo metodo didattico è utilizzato in ragione della centralità della giurisprudenza dell’UE nello sviluppo e nella definizione dei caratteri peculiari, dei principi generali e della disciplina sostanziale dell’ordinamento giuridico dell’Unione ed è funzionale al perseguimento degli obiettivi formativi più sopra indicati.
Le lezioni saranno dunque strutturate come segue:
• 15 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza;
• 15 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa nella parte iniziale, e in modo interattivo nella parte successiva. La prima parte è volta a fornire gli strumenti e le conoscenze per poter svolgere esercitazioni mirate;
• 2 lezioni da 2 ore svolte solo in modalità interattiva (mediante esercitazioni a gruppi supervisionate);
• 4 lezioni da 2 ore in modalità sincrona da remoto, che si svolgeranno in orario serale così da consentire la partecipazione anche a studenti lavoratori.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame è, per tutti gli studenti, solo orale e consiste di un colloquio sugli argometi svolti a lezione E sul testo d'esame.
Il colloquio mira a verificare la conoscenza degli istituti e dei concetti fondamentali e caratterizzanti il sistema giuridico, la capacità di riflessione autonoma, la precisione terminologica, le abilità e l'autonomia espostiva. Tali capacità saranno valutate come insufficienti (meno di 18), sufficienti (19-21), buone (22-25), molto buone (26-28) o eccezionali (29-30L).
Non sono previste prove intermedie.
Nel corso delle lezioni sono previste esercitazioni scritte, aperte a tutti gli studenti, volte a verificare l'apprendimento dei concetti e degli istituti descritti a lezione. L'esito positivo di queste prove, nonché delle altre attività proposte nel corso delle lezioni, verrà valorizzato con punti aggiuntivi (fino a 3) nella assegnazione del voto finale.
Testi di riferimento
Per la preparazione dell’esame si consiglia il seguente testo
G. STROZZI, R. MASTROIANNI, Diritto dell'Unione europea, parte istituzionale, IX ed., 2023, Torino.
Si osservi che lo studio di dispense, raccolte di appunti di lezioni, e/o fotocopie in vendita on line o presso le copisterie nei pressi dell'univeristà NON costitisce un valido mezzo di preparazione dell'esame. E' provato che studenti che si avvalgoo di questi mezzi, riportano votazioni inferiori quando non decisamente insufficienti
Inoltre, si raccomanda la consultazione delle norme del Trattato sull'Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea su uno dei molteplici 'codici' o raccolte in commercio. (e anche online qui https://eur-lex.europa.eu/collection/eu-law/treaties/treaties-force.html)
Sulla pagina e-learning del corso è proposto molto materiale di sintesi e/o approfondimento. Sebbene tutto il materiale sia facoltativo, la sua consultazione è utile per orientarsi nella complessità della materia.
Se ne raccomanda la visione e la consultazione regolare.
Sono presenti anche Test di autovalutazione, che verranno aperti mano a mano che vengono completati capitoli tematici, consentono agli studenti di provare la loro preparazione.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The course aims to achieve the following objectives:
-
- Provide students with a complete and updated framework of knowledge of the EU legal system, as well as the ability to understand the EU integration process, the norms and principles that govern the relationship between EU law and domestic law, in particular Italian law.
- • Develop students’ ability to critically rework legal principles and norms. To this end, students will be invited to apply the legal concepts learned to concrete cases, through the study of EU legal sources, and particularly the case law of the Court of Justice.
- • Develop students’ autonomy of judgment through the development of legally sustainable arguments with reference to the topics covered in the course.
- • Enable students to master specific legal terminology. Students must demonstrate the ability to express knowledge and communicate with correctness, coherence, and proper language usage.
- • Develop student’ autonomous learning capacity to integrate their knowledge.
Contents
The Course aims to provide the students with the institutional and legal structure of the European Union, as resulting after the entry into force on the 1st of December 2009 of the Lisbon Treaty. EU evolution is explained trough frequent and full reference to the European Court of Justice and the EU Tribunal, as also to legal rules in force under the previous treaties. The reasons for this is to show the fundamental contribution of the CJEU in outlining the European Union competences and providing for a clear guidance for the general characters and principles of the European Union Law.
Special attention will be paid to facts and events developing at the time of giving lectures
Detailed program
The Course will deal with the following issues.
- Historical development of the European Union from its origin to the Lisbon Treaty;
- institutional frame of the EU and constitutional principles: EU citizenship and the protection of fundamental rights, the principles of attributed competences and of subsidiarity.
- Hints will then be given to the European Security and Defence Policy and to the External Action, included the general treaty powers competences.
- Further the EU institutional frame will be dealt into deep, including the composition and powers of EC institutions,
- the law-making process and the so called democratic deficit; primary and secondary law; principles of direct applicability and direct effects.
- Special attention will be awarded to the jurisdictional remedies. The field is approached from the composition and functioning of the Court of Justice of the European Union; it then moves to the rich relation between CJEU and national courts, including State liability under Francovich, and further deepens CJEU jurisdiction: direct action for annulment, for infringement of EU law, for failure to act; preliminary rulings procedure.
- Last topic on the course will be the relations between national legal system and EU system, where special references will be given to the different approaches underlying national and European supreme Courts.
Prerequisites
Given the foundation and international nature of European integration, it is strongly advisable to have already taken the exam of International Law
Please note that European Union law exams is preparatory to attending the "European Union law and protection of personal data" legal clinic
Teaching methods
The teaching method is based on a combination of delivery and interactive teaching methods.
During the lessons, the analysis of practical cases resolved by the Court of Justice of the EU will complete the theoretical and framework discussion. All students, attending and non-attending, are invited to consult the material offered on the e-learning platform on the site, to download and carry out the activities requested from time to time.
This teaching method is used due to the centrality of EU jurisprudence in the development and definition of the peculiar characteristics, general principles and substantive discipline of the community legal system and is functional to the pursuit of the training objectives indicated above.The teaching method is mainly based on lectures in the classroom.
Lessons will thus be structured as follows:
- 15 2-hour lessons held in presence mode;
- 15 2-hour lessons carried out in delivery mode in the initial part, and interactively in the subsequent part. The first part is aimed at providing students with tools and knowledge needed to carry out targeted exercises.
- 2 lessons of 2 hours carried out only in interactive mode (through supervised group exercises).
- 4 lessons of 2 hours in remote synchronous mode, which will take place in the evening so as to also allow working students to participate.
Assessment methods
All students will have an oral assessment consists of an interview on the topics covered in class and on the program indicated in the textbook.
The interview aims to test knowledge of the fundamental and defining concepts of the legal system, the ability to reflect independently, terminological accuracy, and the student's ability to present their ideas independently.
These capacities will be evaluated as insufficient (less than 18), sufficient (19-21), good (22-25), very good (26-28), or exceptional (29-30L).
Written exercises, open to all students, will be prposed during the lessons to test the understanding of the concepts and principles covered in class. Successful completion of these tests, as well as other activities proposed during the lessons, will be valued with up to 2 additional points towards the final grade.
There are no midterm exams.
Textbooks and Reading Materials
It is advised to prepare the final exam on the following textbook
G. STROZZI, R. MASTROIANNI, Diritto dell'Unione europea, parte istituzionale, IX, 2023, Torino.
Knowledge of the relevant Treaty provisions is required accordingly. The consolidated version of the Treaties currently in force is available at https://eur-lex.europa.eu/collection/eu-law/treaties/treaties-force.html
The course's e-learning page offers a wealth of summary and/or in-depth material. Although all material is optional, consulting it is helpful for navigating the complexity of the subject matter.
We recommend viewing and consulting it regularly.
Self-assessment tests, which will be opened as thematic chapters are completed, allow students to test their preparation.