Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e comprendere le fonti che costituiscono il sistema penitenziario nel suo insieme (Costituzione, codici penale e di procedura penale, ordinamento penitenziario) con particolare riguardo alle fonti europee (spec. Cedu) e alla cosiddetta soft law (Regole penitenziarie europee - Racc. 2006/2 del Comitato dei Ministri del COE; Racc. 2023/681/UE).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Riuscire a reperire, interpretare e applicare le previsioni normative alla luce delle prassi giurisprudenziali (italiane e non). Essere capaci di risolvere eventuali antinomie tra diverse disposizioni da applicare, comprendendo inoltre le svariate funzioni svolte dagli operatori penitenziari e dalla magistratura di sorveglianza.
Autonomia di giudizio
Sviluppare la "capacità negativa" (intesa come abilità di lavorare nell'incertezza) unita a un pensiero critico per selezionare adeguate soluzioni giuridiche in grado di risolvere le tante e drammatiche questioni penitenziarie.
Abilità comunicative
Sviluppare la "capacità di contestualizzare" (cioè di ordinare correttamente i provvedimenti giudiziari e i singoli diritti), riuscendo a comunicare le modalità di funzionamento e le problematiche interpretative insite nelle previsioni penitenziarie.
Capacità di apprendere
Reperire i testi normativi interpretandoli autonomamente. Comprendere l'esecuzione penale, i risvolti sui diritti fondamentali delle persone detenute. Valutare fondamento e natura delle opzioni di politica processuale che si riflettono sulle libertà degli individui.