- Area Giuridica
- Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
- Giurisprudenza [LMG01A - 581]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 5° anno
- Diritto Penale dell'Informatica
- Introduzione
Syllabus del corso
Obiettivi formativi
Al termine del Corso, lo studente dovrebbe aver acquisito:
- conoscenza e comprensione dei principi fondamentali del diritto penale, con particolare attenzione agli aspetti legati alla tecnologia informatica;
- capacità di applicare le nozioni apprese all’analisi di casi concreti e nella risoluzione di questioni giuridiche nell'ambito della criminalità informatica;
- autonomia di giudizio nell’interpretazione delle norme e nell’individuazione delle soluzioni più appropriate;
- abilità comunicative nella presentazione e discussione di questioni giuridiche nell'ambito del Diritto penale dell'Informatica, sia in forma scritta che orale;
- capacità di apprendimento autonomo, anche attraverso la consultazione di fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali.
Contenuti sintetici
Il Corso avrà ad oggetto la normativa italiana sulla criminalità informatica, con particolare riguardo sia ai reati informatici in senso stretto, sia ad alcune fattispecie incriminatrici commesse attraverso strumenti informatici.
Programma esteso
Dopo un'introduzione sulla nozione di reato informatico, verranno approfondite le principali figure di reato introdotte dalle leggi n. 547/1993 e n. 48/2008 (frode informatica, danneggiamento informatico, accesso abusivo e falso informatico), per poi analizzare alcuni reati realizzati attraverso l'utilizzo di strumenti informatici (cyber-stalking, diffusione di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, pornografia minorile). Un'attenzione particolare sarà rivolta anche al tema dell'intelligenza artificiale, alle sue possibili applicazioni e ai relativi profili problematici. Gli argomenti verranno sempre trattati con un approccio pratico, anche attraverso lo studio di casi tratti dalla più recente giurisprudenza.
Prerequisiti
Sarà necessario aver già sostenuto l'esame di diritto penale.
Metodi didattici
Il Corso si svolgerà attraverso lezioni in presenza, durante le quali non solo verranno analizzati i vari argomenti attraverso lezioni di didattica erogativa ma saranno proposti anche laboratori interattivi di analisi di sentenze e studio di casi.
In particolare, il programma prevede:
- 12 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza;
- 8 lezioni da 2 ore svolte in modalità interattiva in presenza;
- 1 attività di esercitazione di 2 ore svolta sempre in presenza.
Non sono previste lezioni da remoto, tuttavia sarà possibile - previa valutazione della fattibilità da un punto di vista organizzativo - in casi eccezionali (sciopero dei mezzi o condizioni temporali particolarmente critiche), se gli studenti ne fanno richiesta, svolgere alcune lezioni da remoto in modalità sincrona, utilizzando la piattaforma Webex.
Le lezioni saranno in italiano.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Durante il Corso verrà incoraggiata la frequenza, potendosi esaurire l’esame finale nella partecipazione attiva a tutte le lezioni e alle attività (individuali e di gruppo; sia scritte che orali), proposte durante il Corso. Obiettivo dell'esame è non solo valutare le conoscenze dello studente ma anche la sua capacità di ragionamento e il suo spirito critico.
Sarà comunque possibile sostenere l’esame unicamente con un colloquio orale, negli appelli periodici, sugli argomenti trattati a lezione.
Testi di riferimento
Gli studenti studieranno sul materiale di volta in volta caricato sulla pagina e-learning del Corso (articoli da riviste, capitoli di libri, sentenze ecc.) e sul manuale C. PECORELLA, Il diritto penale dell'informatica, Cedam, Padova, 2006 (capitoli I, II, V e APPENDICE).
Sustainable Development Goals
Learning objectives
The Course aims to provide:
- knowledge and understanding of the fundamental principles of criminal law, with particular attention to aspects related to information technology;
- ability to apply the concepts learned to the analysis of concrete cases and in the resolution of legal problems related to computer crime;
- autonomy of judgment in the interpretation of the rules and in the identification of the most appropriate legal solutions;
- communication skills in the presentation and discussion of legal arguments, both in written and oral form;
- ability to learn independently, also through the consultation of normative, doctrinal and jurisprudential sources.
Contents
The Course will focus on the Italian legislation on cybercrime.
Detailed program
The Course will focus on the Italian legislation on cybercrime (law n. 547/1993 and law n. 48/2008). The topics will always be treated with a practical approach, also through the study of the most recent case law.
Prerequisites
It is required to have passed the crimal law exam.
Teaching methods
Frontal lessons and students' working group will be proposed. All the lessons are in presence. The lessons are in italian.
In particular, the program includes:
- 12 frontal lessons of 2 hours;
- 8 interactive lessons of 2 hours;
- 1 2-hour exercise activity.
Assessment methods
During the Course, attendance will be encouraged, as the final exam can be completed by participating in all the lessons and activities proposed during the Course. However, it will be possible to take or integrate the exam with an oral interview, in periodic exam sessions.
Textbooks and Reading Materials
Attending and non-attending students will study on the material uploaded on the e-learning page of the Course and on C. PECORELLA, Il diritto penale dell’informatica, Cedam, Padova, 2006 (chapters I, II, V and APPENDICE).
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
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Noemi Cardinale