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  1. Area di Scienze della Formazione
  2. Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
  3. Scienze della Formazione Primaria [G8501R]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2025-2026
  6. 2° anno
  1. Legislazione Scolastica
  2. Introduzione
Unità didattica Titolo del corso
Legislazione Scolastica
Codice identificativo del corso
2526-2-G8501R039-G8501R043M
Descrizione del corso SYLLABUS

Blocchi

Torna a Mediazione Didattica e Strategie di Gruppo con Laboratorio e Legislazione Scolastica

Syllabus del corso

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Esporta

Titolo

Istituzioni di diritto scolastico

Argomenti e articolazione del corso

La prima parte del corso è volta a illustrare i fondamentali strumenti per l’analisi e l’applicazione del diritto in ambito scolastico.
La seconda parte, attraverso il rapporto tra storia, società, normativa, analizza le tappe fondamentali, a partire dalla Legge Casati, che hanno segnato l’approdo all'autonomia scolastica e al paradigma inclusivo.
La terza parte del corso analizza la normativa vigente, con riferimento a specifici istituti del diritto scolastico.

Prima parte: istituzioni del diritto e peculiarità del diritto scolastico
• Il diritto. Cosa, come, perché
• Le istituzioni e gli ordinamenti
• Le fonti del diritto
• Amministrazione e politica

Seconda parte: l’evoluzione del sistema scuola verso l’autonomia, la verticalizzazione, l’inclusione.
• La legge Casati e l’assetto piramidale della scuola italiana.
• La riforma Gentile e le innovazioni di Bottai
• La scuola della ricostruzione e la legge n.1859 del 31 dicembre 1962
• Il cambiamento degli anni 70. Il documento Falcucci (1974) e il suo impatto sui paradigmi, sui programmi scolastici, sulla valutazione
• Le riforme del terzo millennio.

Terza parte: le istituzioni scolastiche e il ruolo delle norme per la costruzione della comunità educante e degli ambienti di apprendimento
• La Costituzione scolastica
• L’autonomia scolastica
• La comunità edicante. Lo stato giuridico del personale scolastico. Il ruolo delle famiglie. Lo statuto delle studentesse e degli studenti
• Gli ordinamenti didattici vigenti: l'organizzazione del primo ciclo di istruzione, le indicazioni nazionali, la valutazione
• La prospettiva inclusiva
• Le disposizioni normative concernenti i bisogni educativi speciali (studenti con disabilità, con disturbi evolutivi specifici, con svantaggio economico, linguistico, culturale)

Obiettivi

Al termine del corso, lo studente possiede:
• una salda conoscenza degli strumenti di analisi e applicazione del diritto in ambito scolastico
• la consapevolezza della “ratio legis” dei provvedimenti, del loro substrato culturale e dello sviluppo storico dell’assetto della scuola primaria e dell’infanzia e degli istituti comprensivi
• la conoscenza degli ordinamenti didattici del sistema integrato 0-6 anni e del primo ciclo di istruzione (organizzazione, discipline di insegnamento, Indicazioni nazionali)
• le competenze relative al corretto esercizio della professione di docente e le specificità della scuola primaria e dell’infanzia
• la capacità di inserirsi nella comunità educante e di interloquire con l'amministrazione, nella consapevolezza dei propri diritti e doveri

Come da regolamento e da Matrice di Tuning, con riferimento ai descrittori di Dublino, il corso persegue i seguenti obiettivi formativi

Autonomia di giudizio
• consapevolezza della responsabilità etica e culturale connessa all'esercizio della funzione docente e assunzione dei doveri conseguenti verso gli allievi, le loro famiglie, l'istituzione scolastica, il territorio
• attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione

Abilità comunicative
• capacità di dialogare con i colleghi in seno agli organi collegiali, di interagire con il dirigente scolastico e con gli operatori dei servizi territoriali per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di individuare e definire le priorità formative della scuola dell'infanzia e primaria, di raccordare i curricoli dei due gradi scolastici e della secondaria di I grado tramite un'adeguata progressione degli apprendimenti e di coordinare opportunità formative scolastiche ed extra-scolastiche

Capacità di apprendimento
• interesse per la professione dell'insegnare e desiderio di migliorarne la conoscenza e la pratica

Metodologie utilizzate

Didattica erogativa (24 ore); Didattica Interattiva (4 ore): studi di caso. Il corso è tenuto IN PRESENZA.

Materiali didattici (online, offline)

Le risorse on line saranno rese disponibili nel corso delle lezioni, al fine del necessario aggiornamento normativo.

Programma e bibliografia

• Max Bruschi e Salvatore Milazzo, Istituzioni di diritto scolastico, Giappichelli, Torino 2023: Introduzione; Cap. 1°; Cap. 2°; Cap. 3° solo il paragrafo 1; Cap. 4°; Cap. 5°; Cap. 6°, par. 1; 2; 3; 4; 5; 11; 12; 13 solo sino a pag. 203 compresa; Cap. 7°;
• le slide del corso;
• vanno studiate direttamente le norme maggiormente significative, come segnalate durante il corso e nelle slide e come linkate: le Indicazioni Nazionali vigenti; il dPR 275/1999 sull'autonomia; l'OM sulla valutazione alla primaria;
• è richiesta la conoscenza del RAV e del PTOF (con particolare riferimento al Curricolo di istituto) e la delibera del Collegio docenti sui criteri di valutazione dell'istituzione scolastica sede di tirocinio o sede di servizio, nel caso di studenti con contratto di supplenza;
• un manuale a scelta di storia dell’Italia contemporanea, da utilizzare per quegli studenti cui mancasse l’indispensabile prerequisito di conoscenza delle vicende italiane dall’Illuminismo ad oggi, al fine di meglio comprendere le parallele vicende dei mutamenti della legislazione scolastica.

Modalità d'esame

Regola generale. Chiunque abbia problemi, mi contatti. Sugli apprendimenti, non si transige. Sull'organizzazione, una soluzione si trova sempre...
Tipo di prova. Prova orale, su uno o più argomenti affrontati durante il corso o oggetto del programma. Può essere richiesto di correlare gli istituti giuridici al RAV/PTOF dell'istituzione scolastica sede di tirocinio o di eventuale supplenza.
Criteri di valutazione. Sono valutati la precisione, la completezza nelle risposte, la capacità di rapportare la norma ai casi concreti e al substrato storico, la correttezza della lingua italiana. Il docente si riserva di concludere l’esame a fronte di risposte particolarmente esaustive o a fronte di lacune su nuclei fondamentali della disciplina. I descrittori dei relativi livelli e le fasce di valutazione sono al link https://drive.google.com/file/d/1L8ekuVHvGE3EAtBxQTUyWCYwMG52m42w/view?usp=sharing.
Studenti lavoratori (anche denominati studenti "non tradizionali"...). Al fine di venire incontro alle necessità degli studenti lavoratori e delle studentesse lavoratrici,

  1. dietro segnalazione della condizione lavorativa, sono rilasciate le videoregistrazioni delle lezioni appena svolte;
  2. le sessioni d'esame sono previste il sabato, soprattutto ai fini di garantire la continuità didattica presso le istituzioni scolastiche dei gradi interessati dal corso;
  3. orari d'esame particolari sono concordati con il docente.
    Studentesse in maternità (anch'esse sotto la rubrica studenti "non tradizionali"... ). Per venire incontro alle loro necessità
  4. possono OVVIAMENTE frequentare le lezioni, sia con il pancione sia con il bebè;
  5. possono concordare particolari orari d'esame (e portarsi dietro il bebè...).
    Altrettanto OVVIAMENTE, chiunque abbia problemi contatti il docente. Sugli apprendimenti non si transige, sul resto si trovano soluzioni.
    Studenti Erasmus*. Gli studenti Erasmus possono contattare il docente per concordare la possibilità sostenere l'esame in inglese.
    Studenti che vogliano biennalizzare l'esame*, in particolare i tesisti: la bibliografia va concordata con il docente.

Orario di ricevimento

Dopo la lezione, oppure su appuntamento via e-mail

Durata dei programmi

I programmi valgono due anni accademici, salvo modifiche normative di impatto sulla didattica che sono oggetto di aggiornamento da parte del docente e di verifica all'esame.

Cultori della materia e Tutor

Cultori della materia
prof.ssa Annapaola Barbieri
Tutor
dott.ssa Cecilia Gerola

Sustainable Development Goals

SCONFIGGERE LA POVERTÀ | ISTRUZIONE DI QUALITÁ | LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
Esporta

Course title

Institutions of Educational Law

Topics and course structure

The first part of the course shows the fundamental tools for the analysis and application of law in schools.
The second part, through the relationship between history, society, legislation, analyzes the fundamental stages, starting with the Casati Law, which marked the arrival of school autonomy and the inclusive paradigm.
The third part of the course analyzes the current legislation, with reference to specific educational law institutes.

First part: institutions of law and peculiarities of education law
• The law. What, how, why
• Institutions and legal systems
• The sources of law
• Administration and politics

Second part: the evolution of the school system towards autonomy, verticalization, inclusion
• The Casati law and the pyramid structure of the Italian school.
• The Gentile reform and Bottai's innovations
• The school of reconstruction and law n.1859 of 31 December 1962
• The change of the 70s. The Falcucci document (1974) and its impact on paradigms, school curricula, evaluation
• The reforms of the third millenium

Third part: educational institutions and the role of rules for the construction of the educating community and learning environments.
• School Constitution
• School autonomy
• The school community. The legal status of school personnel. The role of families. The students' statute
• The current didactic systems: the organisation of the first cycle of education, national indications, evaluation
• The inclusive perspective
• The regulations concerning special educational needs (students with disabilities, with specific developmental disorders, with economic, linguistic, cultural disadvantage)

Objectives

At the end of the course, the student has:
• a sound knowledge of the tools of analysis and application of law in the school environment
• awareness of the "ratio legis" of the measures, their cultural substratum and the historical development of the structure of primary and childhood schools and inclusive institutions
• knowledge of the teaching systems of the integrated system 0-6 years and of the first cycle of education (organization, teaching disciplines, national indications)
• the skills related to the proper exercise of the profession of primary and infant school teacher
• the ability to actively intervene in the collegial bodies in the light of the possibilities offered by the legislation and the corresponding constraints.

Regarding to the regulations and the Tuning Matrix, with reference to the Dublin descriptors, the course pursues the following learning objectives:

Making judgements
• awareness of the ethical and cultural responsibility associated with the exercise of the teaching function and assumption of the consequent duties towards the students, their families, the school institution, the territory
• Aptitude to formulate judgment on educational situations and events after having obtained accurate documentation

Communication Skills
• the ability to communicate with colleagues within the collegial bodies, to interact with the school principal and the operators of territorial services for information exchange, project development, and coordinated management of training processes

Applying knowledge and understanding
• ability to identify and define the educational priorities of pre primary, primary and secondary school (Isced 0, I and II), to link their curricula through adequate progression of learning and to coordinate educational and extra-curricular opportunities

Learning skills
• interest in teaching profession and desire to improve knowledge and practice

Methodologies

Lectures (24 hours), Interactive teaching (4 hours): case history.

Online and offline teaching materials

The online resources will be made available during the lessons, in order to update the necessary regulations

Programme and references

• • Max Bruschi e Salvatore Milazzo, Istituzioni di diritto scolastico, Giappichelli, Torino 2023: Introduzione; Cap. 1°; Cap. 2°; Cap. 3° only par. 1; Cap. 4°; Cap. 5°; Cap. 6°, par. 1; 2; 3; 4; 5; 11; 12; 13 up to page 203 compresa; Cap. 7°;

  • the course slides;
  • the most significant norms should be studied directly, as pointed out during the course and in the slides and as linked: the National Curriculum; Presidential Decree 275/1999 on autonomy; the OM on primary school assessment;
    • knowledge of the RAV and PTOF is required (with particular reference to the school curriculum) and the decision of the Academic Board on the evaluation criteria) of the educational institution where the title is held or place of employment, in the case of students with a substitute contract
    • a manual of contemporary history, in order to help students understand the relationship between Italian history (from the Enlightment to present days) and school reforms

Assessment methods

General rule: anyone with problems should contact the teacher. On learning there is no compromise, on the rest there are solutions.
Oral exam, concerning one or more topics: generally, a question on the institutions of law, one on the historical part of the law, one on current legislation. The teacher reserves the right to conclude the exam in response to particularly exhaustive answers or in the face of gaps in fundamental areas of the discipline.
Evaluation criteria. The accuracy, completeness of the answers, the ability to relate the norm to concrete cases and the historical substrate, the correctness of the Italian language are evaluated. The teacher reserves the right to conclude the exam in the face of particularly comprehensive answers or in the face of gaps on the fundamental nuclei of the discipline. Level descriptors and assessment bands are at the link https://drive.google.com/file/d/1agfyFvS2xBvIy7WH0Y197ltqiO1ZPPul/view?usp=sharing.
Working students (also referred to as ‘non-traditional’ students). In order to meet the needs of working students

  1. upon indication of working status, video recordings of lessons just held are released;
  2. examination sessions are scheduled on Saturdays, especially in order to guarantee teaching continuity at the educational institutions of the grades concerned by the course
  3. particular examination times are agreed with the teacher.
    Students on maternity leave (also referred to as ‘non-traditional’ students, too). In order to meet the needs of students on maternity leave,
  4. they may attend classes or exams, whether with a baby bump or a newborn baby;
  5. particular examination times are agreed with the teacher.
    Erasmus students. Although this course is held in Italian, Erasmus students can take the exam in English if they wish to do so, but they should previously contact prof. Bruschi by email
    Students wishing to biennialise the examination*, in particular thesis students: the bibliography must be agreed with the teacher...

Office hours

After lesson, or on appointment by e-mail

Programme validity

Two academic years, except for regulatory changes that have an impact on teaching, which are subject to updating by the teacher and verification during the exam

Course tutors and assistants

Assistants
prof.ssa Annapaola Barbieri
Tutor
dott.ssa Cecilia Gerola

Sustainable Development Goals

NO POVERTY | QUALITY EDUCATION | DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH | REDUCED INEQUALITIES
Entra

Scheda del corso

Settore disciplinare
IUS/09
CFU
4
Periodo
Primo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio
Ore
28
Tipologia CdS
Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5 anni)
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • Marco Bruschi
    Marco Bruschi

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale
Iscrizione spontanea (Studente)

Obiettivi di sviluppo sostenibile

SCONFIGGERE LA POVERTÀ - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
SCONFIGGERE LA POVERTÀ
ISTRUZIONE DI QUALITÁ - Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
ISTRUZIONE DI QUALITÁ
LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

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