- Deviance and Social Control
- Summary
Course Syllabus
Obiettivi formativi
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse avranno acquisito le seguenti competenze:
- Conoscenza e capacità di comprensione (DdD1)
- Conoscere i concetti fondamentali della sociologia della devianza (norma, devianza, controllo sociale, stigma, etichettamento).
- Comprendere le principali teorie sociocriminologiche (funzionalismo, teorie del conflitto, approccio razionale).
- Identificare le fonti di dati sulla criminalità (statistiche ufficiali, self-reporting, vittimizzazione).
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (DdD2)
- Applicare le teorie studiate per analizzare casi concreti di devianza (es. bande giovanili, politiche di proibizionismo).
- Utilizzare metodologie di ricerca (questionari di self-reporting, analisi dati amministrativi) per indagare comportamenti devianti.
- Valutare criticamente l’efficacia delle politiche di controllo sociale in contesti specifici.
- Autonomia di giudizio (DdD3)
- Confrontare diverse teorie (es. funzionalismo vs. teorie critiche) per interpretare fenomeni devianti.
- Analizzare l’impatto di fattori sociali (disuguaglianze, contesto urbano) sulla costruzione della devianza.
- Discutere le implicazioni etiche delle politiche di criminalizzazione/decriminalizzazione.
- Abilità comunicative (DdD4)
- Esporre in modo chiaro e strutturato concetti tecnici (es. "anomia istituzionale", "numero oscuro").
- Presentare i risultati di analisi empiriche (es. dati di self-reporting) con linguaggio appropriato.
- Partecipare attivamente a discussioni critiche in aula, argomentando posizioni teoriche.
- Capacità di apprendimento autonomo (DdD5)
- Approfondire temi specifici (es. crimine organizzato, devianza digitale) attraverso letture selezionate.
- Collegare le teorie sociocriminologiche a contesti attuali (es. sicurezza urbana, giustizia riparativa).
- Progettare semplici ricerche empiriche su fenomeni devianti, identificando fonti e metodologie.
Attraverso l'esplorazione dei principali approcci teorici sociocriminologici, gli studenti e le studentesse acquisiranno una conoscenza completa delle diverse interpretazioni della devianza e del controllo sociale, con particolare attenzione ai contesti socioeconomici in cui tali teorie sono sorte, alle loro implicazioni politiche e al loro impatto sulla società.
Contenuti sintetici
- Introduzione al corso ed alle modalità di valutazione;
- Concettualizzazione di devianza e controllo sociale;
- Principali teorie sociocriminologiche di interpretazione della devianza e del controllo sociale:
o Natura e cause della devianza e del controllo sociale,
o Criminalità come forma di devianza,
o Implicazioni politiche degli specifici pensieri teorici; - Casi studio, metodi, studi scientifici e approfondimenti.
Programma esteso
Il corso introduce ai concetti di norma, legge, conformità, devianza, marginalità, criminalità, etichettamento, controllo sociale, repressione, costruzione del consenso e dell’ordine. Il corso si concentra sui principali approcci teorici sociocriminologici per comprendere questi fenomeni, ma ragiona anche sulle chiavi interpretative di natura biologica, psicologica, ed economica. Tramite l’analisi critica delle teorie, il corso guida gli studenti e le studentesse alla comprensione e all’interpretazione delle cause sociopolitiche della devianza, del crimine, e del controllo sociale.
Prerequisiti
- Non sono richieste conoscenze pregresse né di sociologia della devianza né di criminologia.
- È utile la capacità di saper leggere in lingua inglese.
Metodi didattici
Il corso si articola in 56 ore in presenza, con una struttura progettata per sviluppare tutte le competenze dei Descrittori di Dublino (DdD):
1. Didattica Erogativa (DE) – 28 ore
- Modalità: Lezioni frontali con slide, approfondimenti teorici.
- DdD coinvolti:
• DdD1 (Conoscenza e comprensione): Trasmissione di concetti fondamentali (es. teorie della devianza, controllo sociale).
• DdD2 (Capacità di applicare conoscenza e comprensione): Esemplificazioni pratiche per collegare le teorie a casi concreti (es. politiche di legalizzazione).
2. Didattica Interattiva (DI) – 28 ore
- Attività:
• Workshop di self-reporting (raccolta e analisi di dati su comportamenti devianti).
• Discussioni guidate su casi studio (es. etichettamento e stigma nelle bande giovanili).
• Analisi collettiva di casi reali attinenti ai temi del corso. - DdD coinvolti:
• DdD3 (Autonomia di giudizio): Sviluppo del pensiero critico attraverso l’analisi di casi controversi.
• DdD4 (Abilità comunicative): Presentazioni orali e partecipazione a dibattiti.
• DdD5 (Capacità di apprendimento): Lavori di gruppo con approfondimenti tematici autonomi.
3. Studio Autonomo
- Attività previste: letture obbligatorie e opzionali, preparazione individuale.
- DdD coinvolti:
• DdD1/DdD5: Consolidamento delle conoscenze teoriche e sviluppo di riflessioni critiche individuali.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Struttura della valutazione
Gli studenti e le studentesse, frequentanti e non frequentanti, saranno valutati attraverso un colloquio orale finale articolato in tre domande che verificheranno:
- Comprensione teorica: Conoscenza approfondita delle teorie sociocriminologiche
- Applicazione pratica: Capacità di utilizzare le teorie per analizzare casi concreti
- Analisi critica: Ragionamento autonomo e collegamenti interdisciplinari
Competenze valutate (per domanda)
- Conoscenza teorica (es. funzionalismo, etichettamento) – DdD1 – punteggi: 0-31
- Applicazione a casi concreti (es. politiche di legalizzazione) – DdD2 – punteggi: 0-31
- Analisi critica e collegamenti interdisciplinari – DdD3-DdD5 – punteggi: 0-31
Tipologia e articolazione della prova
- Prova finale: Colloquio orale individuale (nessuna prova in itinere)
- Durata: 20-30 minuti
-
Materiale di preparazione:
- Contenuti delle lezioni frontali
- Testi obbligatori
- Casi studio discussi durante le attività interattive
Il colloquio orale è stato scelto perché:
- DdD1/DdD2: Consente di verificare direttamente conoscenze e applicazioni teoriche
- DdD3/DdD4: Stimola l'autonomia di giudizio attraverso domande aperte
- DdD5: Premia la capacità di sintesi e rielaborazione personale
Criteri di valutazione dettagliati
-
Padronanza concettuale (30%)
- Accuratezza terminologica
- Completezza nell'esposizione teorica
-
Capacità applicativa (30%)
- Pertinenza degli esempi
- Originalità dell'analisi
-
Abilità comunicative (20%)
- Chiarezza espositiva
- Uso appropriato del linguaggio tecnico
-
Pensiero critico (20%)
- Collegamenti tra teorie
- Approfondimento personale
Graduazione del voto
- Calcolo del voto finale: media aritmetica delle tre valutazioni
- Punteggio per domanda: 0-31 punti
18–23: Sufficiente
- Conoscenze: Base teorica accettabile ma con lacune significative
- Applicazione: Capacità limitata di collegare teorie a casi concreti
- Esposizione: Linguaggio semplice, occasionali imprecisioni tecniche
- Esempio: Riconosce i concetti principali ma non sviluppa analisi precise
24–26: Discreto
- Conoscenze: Copertura completa degli argomenti, senza approfondimenti
- Applicazione: Esempi pertinenti ma poco originali
- Esposizione: Uso corretto del linguaggio tecnico, con qualche esitazione
- Esempio: Applica correttamente le teorie a casi standard presentati a lezione
27–28: Buono
- Conoscenze: Padronanza solida, con capacità di sintesi
- Applicazione: Collegamenti originali tra teorie e contesti reali
- Esposizione: Fluida e precisa, con buona struttura logica
- Esempio: Propone interpretazioni personali di fenomeni sociali complessi
29–30: Ottimo
- Conoscenze: Approfondita, con riferimenti trasversali
- Applicazione: Analisi innovative e ben documentate
- Esposizione: Eccellente proprietà linguistica e capacità argomentativa
- Esempio: Confronta criticamente autori diversi su temi controversi
30 e lode: Eccellente
- Conoscenze: Completa e arricchita da letture autonome
- Applicazione: Proposte interpretative originali e ben fondate
- Esposizione: Proprietà assoluta del linguaggio tecnico-scientifico
- Esempio: Ragiona in maniera creativa su modelli interpretativi innovativi
Esempi di domande d'esame
- "Spieghi la teoria dell'anomia istituzionale di Messner e Rosenfeld applicandola al caso delle disuguaglianze urbane contemporanee"
- "Come interpreta, attraverso il concetto di stigma di Goffman, la gestione sociale della devianza giovanile?"
- "Confronti l'approccio funzionalista e la teoria del conflitto nell'analisi delle politiche di controllo"
Strumenti di supporto alla preparazione
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Quiz di autovalutazione (non valutati):
- Forniti al termine di ogni unità didattica con feedback immediato
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Simulazioni d'esame:
- Sessioni collettive durante il corso
- Valutazione guidata in aula
Testi di riferimento
La bibliografia prevista è:
- Prina Franco, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche. Roma: Carocci. 2019. Solamente i capitoli indicati sulla pagina del docente.
Il testo è reperibile presso la biblioteca d’ateneo.
Ulteriori letture di approfondimento verranno specificate nel programma dettagliato del corso e pubblicate sulla piattaforma e-Learning.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
By the end of the course, students will have acquired the following competencies:
- Knowledge and Understanding (DD1)
- Understand core concepts in the sociology of deviance (norms, deviance, social control, stigma, labeling).
- Comprehend major socio-criminological theories (functionalism, conflict theories, rational choice approaches).
- Identify key data sources on crime (official statistics, self-reporting, victimization surveys).
- Applying Knowledge and Understanding (DD2)
- Apply theoretical frameworks to analyze real-world cases of deviance (e.g., youth gangs, drug prohibition policies).
- Use research methodologies (self-report questionnaires, administrative data analysis) to investigate deviant behaviors.
- Critically assess the effectiveness of social control policies in specific contexts.
- Making Judgments (DD3)
- Compare competing theories (e.g., functionalism vs. critical criminology) to interpret deviant phenomena.
- Analyze the impact of social factors (inequality, urban environments) on the construction of deviance.
- Discuss ethical implications of criminalization/decriminalization policies.
- Communication Skills (DD4)
- Present technical concepts (e.g., "institutional anomie," "dark figure of crime") clearly and in a structured way.
- Communicate empirical findings (e.g., self-report data) using appropriate terminology.
- Engage in critical classroom debates, defending theoretical perspectives.
- Learning Skills (DD5)
- Explore specialized topics (e.g., organized crime, digital deviance) through selected readings.
- Connect socio-criminological theories to contemporary issues (e.g., urban security, restorative justice).
- Design simple empirical research on deviance, identifying data sources and methodologies.
Contents
- Introduction to the course and assessment methods;
- Conceptualization of deviance and social control;
- Major socio-criminological theories of deviance and social control:
o Nature and causes of deviance and social control,
o Crime as a form of deviance,
o Political implications of specific theoretical perspectives; - Case studies, methods, research findings, and in-depth discussions.
Detailed program
This course delves into the fundamental concepts of norms, laws, conformity, deviance, marginalization, criminality, labeling, social control, repression, and the construction of consensus and order. It explores the primary socio-criminological theoretical approaches to understanding these phenomena while also considering biological, psychological, and economic interpretive frameworks. Through critical analysis of these theories, the course guides students towards understanding and interpreting the socio-political causes of deviance, crime, and social control.
Prerequisites
- No prior knowledge of sociology of deviance or criminology is required.
Teaching methods
The course consists of 56 in-person hours, structured to develop all competencies outlined in the Dublin Descriptors (DD):
1. Expository Teaching (ET) – 28 hours
• Format: Lectures with slides, theoretical deep dives.
• DD Addressed:
o DD1 (Knowledge): Transmission of core concepts (e.g., deviance theories, social control).
o DD2 (Application): Practical examples linking theory to real cases (e.g., legalization policies).
2. Interactive Teaching (IT) – 28 hours
• Activities:
o Self-reporting workshops (data collection/analysis on deviant behaviors).
o Guided discussions on case studies (e.g., labeling theory, youth gangs).
o Case study analysis on course topics.
• DD Addressed:
o DD3 (Critical Thinking): Analysis of controversial cases.
o DD4 (Communication): Oral presentations and debates.
o DD5 (Autonomous Learning): Group work on assigned topics.
3. Independent Study
• Mandatory and optional readings.
• DD Addressed:
o DD1/DD5: Individual study with critical reflections.
Assessment methods
Evaluation Structure
Students, both attending and non-attending, will be assessed through a final oral examination consisting of three questions that will evaluate:
- Theoretical understanding: In-depth knowledge of sociocriminological theories
- Practical application: Ability to apply theories to real-world cases
- Critical analysis: Independent reasoning and interdisciplinary connections
Assessed Competencies (per question)
- Theoretical knowledge (e.g., functionalism, labeling theory) – DdD1 – score: 0–31
- Application to real cases (e.g., legalization policies) – DdD2 – score: 0–31
- Critical analysis and interdisciplinary links – DdD3-DdD5 – score: 0–31
Exam Format and Structure
- Final assessment: Individual oral exam (no midterm tests)
- Duration: 20–30 minutes
-
Preparation material:
- Lecture content
- Required readings
- Case studies discussed during interactive activities
The oral exam was chosen because:
- DdD1/DdD2: It allows direct assessment of theoretical knowledge and applications
- DdD3/DdD4: It stimulates independent judgment through open-ended questions
- DdD5: It rewards synthesis and personal re-elaboration skills
Detailed Grading Criteria
-
Conceptual mastery (30%)
- Terminological accuracy
- Theoretical completeness
-
Application skills (30%)
- Relevance of examples
- Originality of analysis
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Communication skills (20%)
- Clarity of presentation
- Appropriate use of technical language
-
Critical thinking (20%)
- Connections between theories
- Personal insights
Grading Scale
- Final grade calculation: Arithmetic average of the three scores
- Score per question: 0–31 points
18–23: Sufficient
- Knowledge: Acceptable theoretical foundation but with significant gaps
- Application: Limited ability to connect theories to real cases
- Presentation: Simple language, occasional technical inaccuracies
- Example: Recognizes key concepts but lacks precise analysis
24–26: Satisfactory
- Knowledge: Complete topic coverage without depth
- Application: Relevant but unoriginal examples
- Presentation: Correct technical language, with some hesitation
- Example: Applies theories to standard classroom cases
27–28: Good
- Knowledge: Solid mastery with synthesis skills
- Application: Original links between theory and practice
- Presentation: Fluent and logically structured
- Example: Offers personal interpretations of complex phenomena
29–30: Excellent
- Knowledge: In-depth, with cross-disciplinary references
- Application: Innovative and well-supported analyses
- Presentation: Excellent use of language and reasoning
- Example: Critically compares various authors on controversial topics
30 cum laude: Outstanding
- Knowledge: Comprehensive and supported by independent study
- Application: Original and well-grounded interpretative proposals
- Presentation: Mastery of technical-scientific language
- Example: Creatively develops innovative interpretive frameworks
Sample Exam Questions
- "Explain Messner and Rosenfeld’s institutional anomie theory by applying it to contemporary urban inequalities."
- "How would you interpret, through Goffman’s concept of stigma, the social management of youth deviance?"
- "Compare the functionalist approach and conflict theory in analyzing control policies."
Study Support Tools
-
Self-assessment quizzes (non-graded):
- Provided at the end of each unit with immediate feedback
-
Exam simulations:
- Group sessions during the course
- Guided in-class evaluations
Textbooks and Reading Materials
The expected bibliography includes:
- Tim Newburn. Criminology. London: Routledge. 2017. Only the chapters indicated on the professor’s web page.
Or - Franco Prina. Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche. Rome: Carocci. 2019. Only the chapters indicated on the professor’s web page AND
Supplementary readings will be specified in the full course program and made available via the e-Learning platform.
Materials are available at the University’s library.