- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Scienze dell'Educazione [E1902R - E1901R]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 3° anno
- Pedagogia dell'Inclusione Sociale
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Educazione inclusiva e responsabilità
Argomenti e articolazione del corso
L’insegnamento esplora le categorie teoriche, gli strumenti e le metodologie proprie della Pedagogia dell’Inclusione Sociale. Con “Pedagogia dell’Inclusione” si intende la riflessione pedagogica che ha per oggetto il significato formativo dei concetti e delle pratiche di inclusione sociale, nonché l’analisi delle condizioni, dei dispositivi e delle azioni che permettono di costituire dei contesti educativi inclusivi. Il corso intende avviare percorsi di conoscenza e di elaborazione di un pensiero critico sul senso, sull’istituzione, sulla progettazione, sulla valutazione di interventi educativi e inclusivi.
Nella prima parte del corso si affronteranno i fondamenti teorico-metodologici della Pedagogia dell'Inclusione, mentre nella seconda parte del corso si approfondiranno alcune prospettive e tematiche specifiche.
Obiettivi
Gli obiettivi principali dell’insegnamento riguardano tanto la promozione della capacità di riflessione, analisi critica, comprensione pedagogica e socio-culturale dei processi e delle pratiche di inclusione ed esclusione sociale, quanto l’acquisizione e il consolidamento di conoscenze e competenze relative agli aspetti metodologici fondamentali per progettare e valutare i contesti e le esperienze educative assumendo una prospettiva inclusiva.
Con questo insegnamento si intendono in particolare sostenere i seguenti apprendimenti:
1. Conoscenze e capacità di comprensione
– Sviluppare una conoscenza critica e articolata delle dinamiche culturali, sociali e formative che producono inclusione ed esclusione sociale;
– Acquisire conoscenze riguardo approcci teorici e metodologici di intervento educativo-inclusivo in differenti situazioni di esclusione e di marginalità sociale.
2. Conoscenze e capacità di comprensione applicate
– Applicare conoscenze e abilità per affrontare problematiche educative e di esclusione sociale in contesti concreti, connettendo teoria e pratica;
– Progettare e valutare i contesti e le esperienze educative assumendo una prospettiva inclusiva.
3. Autonomia di giudizio
– Acquisire e consolidare capacità di analisi e di pensiero critico in situazioni educative, assumendo posizioni etiche ed epistemologiche riflessive, caratterizzate da responsabilità professionale.
4. Abilità comunicative
– Sviluppo delle capacità di comunicare con efficacia le logiche e i criteri degli interventi educativi-inclusivi in situazioni di marginalità sociale sia a partner professionali dell’ambito formativo e organizzativo (educatori, dirigenti, committenti, amministratori, coordinatori, consulenti, supervisori, psicologi, operatori sociali e socio-sanitari, ecc.), sia a partner non professionali (beneficiari dei servizi, famiglie, società diffusa);
– Conoscenza e utilizzo dei linguaggi e del lessico specifici della pedagogia dell’inclusione sociale come strumenti di formazione, relazione e comunicazione in diversi contesti.
5. Capacità di apprendimento
– Capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze;
– Capacità di individuare metodi e strumenti a supporto della propria e altrui crescita personale e professionale.
Metodologie utilizzate
La lingua di erogazione dell’insegnamento è l'italiano.
Orientativamente tutte le attività formative previste nelle 56 ore sono svolte in presenza.
Ogni lezione prevede una parte di Didattica Erogativa (spiegazione teorica, approfondimento concettuale) e una parte di Didattica Interattiva (scambi dialogici, attività supervisionate dal docente, quali esercitazioni individuali, lavori di gruppo, case work, progettazioni, role playing), con una distribuzione complessiva stimabile, approssimativamente, in un 60% di DE e un 40% di DI.
Materiali didattici (online, offline)
I materiali didattici (slides, videoregistrazioni lezioni, testi di approfondimento, ecc.) usati nel corso, se possibile, saranno resi disponibili nella pagina e-learning dell'insegnamento.
Programma e bibliografia
PROGRAMMA
Argomento del corso 2025-2026: Educazione inclusiva e responsabilità
Il mondo contemporaneo è contraddistinto dalla crescita delle disuguaglianze, da vecchie e nuove forme di esclusione, di ingiustizia e di sfruttamento dei viventi, dall’intreccio sempre più intenso tra crisi eco-climatica e disagio sociale. Al contempo è attraversato da speranze, desideri e potenzialità inedite. Questo scenario complesso esige relazioni, interventi e discorsi pedagogici orientati alla responsabilità. Nel corso di quest’anno ci si interrogherà dunque sulla questione della responsabilità, leggendola nell’ambito dell’educazione inclusiva. Che cosa si intende con “responsabilità”? Come pensare e praticare la responsabilità in relazione a molteplici alterità? Che cosa significa per i professionisti dell’educazione essere o divenire responsabili in rapporto a contesti, pratiche e processi educativi e inclusivi? Di chi e/o di che cosa rispondono le educatrici e gli educatori? A chi e/o a che cosa rispondono le educatrici e gli educatori?
BIBLIOGRAFIA
Testi OBBLIGATORI per tutt*:
- Ferrante A., Gambacorti-Passerini M.B., Palmieri C. (a cura di) (2020), L’educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell’inclusione sociale, Guerini e Associati, Milano.
- Biesta G.J.J. (2023), Oltre l’apprendimento. Un’educazione democratica per umanità future, FrancoAngeli, Milano (traduzione di C. Montà).
- Un testo a scelta tra:
- Bianchi L. e D'Antone A. (2024), Oltre l'inclusione. Pedagogia critica, tokenismo e decolonizzazione nei contesti educativi, Schole' Morcelliana, Brescia.
- Schianchi M. (a cura di) (2024), Le contraddizioni dell’inclusione. Il lavoro socio-educativo nei servizi per la disabilità tra criticità e prospettive, Mimesis, Milano-Udine.
- Un testo a scelta tra:
- Borelli C. (2024), In cammino con adolescenti “difficili”, FrancoAngeli, Milano (il testo è disponibile online come open access).
- Marcialis P. (2020), Home sweet home. Un quadro pedagogico sulle pratiche abitative contemporanee delle persone con disabilità, FrancoAngeli, Milano.
- Riva C. e Rossoni E. (a cura di) (2022), La ludotecnica inclusiva. Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa, FrancoAngeli, Milano.
Testo FACOLTATIVO
Per approfondire da una prospettiva filosofica le tematiche trattate nella parte monografica del corso, si suggerisce inoltre la lettura del seguente testo (non è obbligatorio studiarlo ai fini dell'esame): Vergani M. (2015), Responsabilità. Rispondere di sé, rispondere all'altro, Raffaello Cortina, Milano.
STUDENTI ERASMUS
Gli studenti provenienti da università straniere sono pregati di mettersi in contatto con il docente per concordare programma e bibliografia..
Modalità d'esame
Non sono previste prove intermedie. È prevista solo la prova finale.
La prova consiste in un colloquio orale.
La scelta del colloquio orale come modalità di esame risulta coerente con gli obiettivi dell'insegnamento, in quanto consente grazie a una situazione comunicativa dialogica di interagire con lo studente per valutarne anche le capacità di comprensione critica dei temi del corso, di analisi pedagogica e di connessione tra teoria e pratica.
Le modalità d’esame possibili sono due. Ogni studente/studentessa può liberamente scegliere con quale modalità preferisce sostenere la prova.
(1) La prima modalità di esame attraverso delle domande accerta la conoscenza dei testi e la capacità di sviluppare un’argomentazione riflessiva, analitica e critica intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo, connettendo quanto appreso dallo studio con i contesti socio-educativi ed eventualmente con la propria esperienza personale, di tirocinio o professionale.
(2) La seconda modalità di esame prevede che lo studente/la studentessa elabori in autonomia un proprio discorso della durata minima di 10 minuti e massima di 15 minuti, approfondendo uno o più temi affrontati nel programma del corso. Nell’esporre il proprio discorso, lo studente/la studentessa deve obbligatoriamente fare esplicito e puntuale riferimento a concetti, autori, teorie presenti nei testi indicati nella bibliografia d’esame e ad almeno una tra le esercitazioni proposte durante il corso (tutte le esercitazioni sono contenute nelle slides e negli altri materiali didattici disponibili sulla pagina e-learning dell’insegnamento). A conclusione del discorso, è possibile che allo studente/studentessa siano poste alcune domande di approfondimento relative alla conoscenza dei testi e dei temi oggetto del corso. All’esame è possibile portare un “mediatore” a cui fare riferimento durante la formulazione del proprio discorso (artefatto, slides, immagine, oggetto, mappa concettuale, brano musicale, testo letterario o poetico, ecc.).
Criteri di valutazione:
– Capacità di organizzare ed esporre le conoscenze acquisite grazie al percorso formativo svolto, al materiale didattico reso disponibile sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento e allo studio dei testi presenti nel programma;
– Capacità di argomentare in modo riflessivo, analitico, critico, autonomo le conoscenze relative ai temi oggetto del corso;
– Capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e tra i temi del corso;
– Correttezza espositiva e padronanza del lessico specifico della disciplina.
La valutazione sarà articolata in trentesimi, sulla base della seguente scala di valutazione:
-
Non sufficiente (0-17)
Preparazione insufficiente sui principali argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica molto limitate e scarsamente autonome; insufficienti capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; competenza espositiva e lessico specifico della disciplina non corretti. -
Sufficiente – Più che sufficiente (18-23)
Preparazione generica e per alcuni aspetti incerta o lacunosa su diversi argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica a tratti limitate e poco autonome; difficoltà nel connettere teoria e pratica e nell’individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; competenza espositiva e lessico specifico della disciplina parzialmente corretti. -
Discreto (24-27)
Preparazione adeguata sui principali argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso, ma poco approfondita su alcuni temi maggiormente specifici; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica presente, ma non sempre puntuale e autonoma; discreta capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; competenza espositiva e lessico specifico della disciplina in prevalenza corretti. -
Buono - Ottimo (28-30/30L)
Preparazione esaustiva e approfondita sugli argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica articolata e autonoma; buona/ottima capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; buona/ottima capacità espositiva e padronanza del lessico proprio della disciplina.
Orario di ricevimento
Il docente riceve su appuntamento, scrivendo a: alessandro.ferrante@unimib.it
E' possibile richiedere un colloquio da remoto (https://unimib.webex.com/meet/alessandro.ferrante), oppure in presenza (Stanza 4146, edificio U6-Agorà, IV piano).
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Dott.ssa Chiara Buzzacchi
c.buzzacchi@campus.unimib.it
Dott.ssa Chiara Corti
c.corti38@campus.unimib.it
Dott.ssa Guendalina Cucuzza
guendalina.cucuzza@unimib.it
Dott.ssa Monica Marinoni
m.marinoni1@campus.unimib.it
Dott.ssa Cristina Savino
cristina.savino@unimib.it
Sustainable Development Goals
Course title
Inclusive education and responsibility
Topics and course structure
The course explores the categories, the instruments and the methodologies of a pedagogy of social inclusion. Briefly speaking, pedagogy of social inclusion is an educational reflection that questions the concept of “social inclusion” and “inclusive practices”. The course critically deals also with the design, the implementation and the evaluation of inclusive contexts aimed at developing educational processes.
The first part of the course will cover the theoretical-methodological foundations of Inclusion Pedagogy, while the second part of the course will explore some specific perspectives and issues.
Objectives
The main teaching goals concern both the development of the capacity for reflection, critical analysis, pedagogical and socio-cultural understanding of the processes and practices of social inclusion and exclusion, and the construction of knowledge and skills relating to the fundamental methodological aspects of designing and evaluating educational contexts and experiences from an inclusive perspective.
In particular, this course is intended to support the following learning:
1. Knowledge and understanding
– Develop a critical and articulate knowledge of the cultural, social and educational dynamics that produce social inclusion and exclusion;
– To gaine knowledge about theoretical and methodological approaches of educational-inclusive intervention in different situations of exclusion and social marginalization.*
2. Applying knowledge and understanding
– Apply knowledge and skills to address educational and social exclusion issues in concrete contexts, connecting theory and practice;
– Design and evaluate educational contexts and experiences from an inclusive perspective.
3. Making judgements
– Develop analytical and critical thinking skills in educational situations, assuming reflexive ethical and epistemological positions characterised by professional responsibility.
4. Communication skills
– Development of the ability to effectively communicate the logics and criteria of educational-inclusive interventions in socially marginalized situations both to professional partners in the educational and organizational sphere (educators, managers, clients, administrators, coordinators, consultants, supervisors, psychologists, social workers, and social and healthcare workers, etc.) and to non-professional partners (service beneficiaries, families, widespread society);
– Knowledge and use of languages and vocabulary specific to social inclusion pedagogy as training, relation and communication tools in different contexts.
5. Learning skills
– Ability to rework and organize knowledge;
– Ability to identify methods and tools to support one's own and others' personal and professional growth.
Methodologies
The language of the course is Italian.
Orientatively, all the activities planned in the 56 hours are carried out in presence.
Each lesson includes a part of Didactics Erogative (theoretical explanation, conceptual deepening) and a part of Didactics Interactive (dialogic exchanges, activities supervised by the teacher, such as individual exercises, group work, case work, projects, role playing) with an overall distribution that can be roughly estimated with 60% DE and 40% DI.
Online and offline teaching materials
Teaching materials (slides, videotaped lectures, paper, etc.) used in the course, if possible, will be made available on the course e-learning page.
Programme and references
PROGRAMME
Course topic 2025-2026: Inclusive education and responsibility.
The contemporary world is marked by the growth of inequality, old and new forms of exclusion, injustice and exploitation of the living, and the increasingly intense intertwining of eco-climatic crisis and social distress. At the same time it is characterized by unprecedented hopes, desires and potentialities. This complex scenario demands responsibility-oriented relationships, interventions and pedagogical discourses. In the course of this year, we will therefore ask ourselves about the question of responsibility, reading it in the context of inclusive education. What is meant by “responsibility”? How to think and practice responsibility in relation to multiple othernesses? What does it mean for educational professionals to be or become accountable in relation to educational and inclusive contexts, practices, and processes? To whom and/or for what are educators accountable? To whom and/or to what are educators accountable?
REFERENCES (for all)
- Ferrante A., Gambacorti-Passerini M.B., Palmieri C. (eds.) (2020), L’educazione e i margini. Temi, esperienze e prospettive per una pedagogia dell’inclusione sociale, Guerini e Associati, Milano.
- Biesta G.J.J. (2023), Oltre l’apprendimento. Un’educazione democratica per umanità future, FrancoAngeli, Milano (traduzione di C. Montà).
- One text of your choice:
- Bianchi L. e D'Antone A. (2024), Oltre l'inclusione. Pedagogia critica, tokenismo e decolonizzazione nei contesti educativi, Schole' Morcelliana, Brescia.
- Schianchi M. (ed.) (2024),* Le contraddizioni dell’inclusione. Il lavoro socio-educativo nei servizi per la disabilità tra criticità e prospettive*, Mimesis, Milano-Udine.
- One text of your choice:
- Borelli C. (2024), In cammino con adolescenti “difficili”, FrancoAngeli, Milano (available as open access).
- Marcialis P. (2020), Home sweet home. Un quadro pedagogico sulle pratiche abitative contemporanee delle persone con disabilità, FrancoAngeli, Milano.
- Riva C. e Rossoni E. (eds.) (2022), La ludotecnica inclusiva. Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa, FrancoAngeli, Milano.
OPTIONAL text
To delve deeper into the topics covered in the second part of the course from a philosophical perspective, we also suggest reading the following text (it is not mandatory to study it for the exam): Vergani M. (2015), Responsabilità. Rispondere di sé, rispondere all'altro, Raffaello Cortina, Milano.
ERASMUS STUDENTS
Erasmus students should contact the teacher in order to arrange the program and the references.
Assessment methods
There are no midterm tests. Only the final test is provided.
Assessment will take the form of an oral examination.
The choice of the oral colloquium as the mode of examination is consistent with the objectives of the teaching, as it allows through a dialogic communicative situation to interact with the student to assess his or her ability to critically understand course topics, to analyze and to connect theory and practice.
There are two possible examination modes.
Each student may freely choose which mode he/she prefers to take the examination in.
(1) The first mode of examination ascertains through questions the knowledge of the texts and the ability to develop a reflective, analytical and critical argumentation around the conceptual cores that the texts emphasise, connecting what has been learnt from the study with socio-educational contexts and possibly with one's own personal, traineeship or professional experience.
(2) The second mode of examination requires the student to autonomously prepare a speech lasting a minimum of 10 minutes and a maximum of 15 minutes, exploring in depth one or more of the topics covered in the course programme. In the speech, the student must make explicit and precise reference to the concepts, authors and theories contained in the texts indicated in the examination bibliography and to at least one of the exercises proposed during the course (all the exercises are in the slides and other educational materials available on the e-learning page of the course). At the end of the speech, the student may be asked some follow-up questions relating to their knowledge of the texts and topics covered in the course. In the exam, it is possible to bring a "mediator" to refer to when formulating one's speech (artefact, slides, image, object, conceptual map, piece of music, literary or poetic text, etc.).
Evaluation criteria:
– Ability to organise and expound the knowledge acquired through the training provided, the teaching material made available on the e-learning platform of the course and the study of the texts in the syllabus;
– Ability to argue reflectively, analytically, critically and independently about knowledge related to the topics covered in the course;
– Ability to connect theory and practice and to identify relevant links between texts and course topics;
– Correctness of exposition and mastery of discipline-specific vocabulary.
The evaluation will be in thirtieths, based on the following grading scale:
1. Not sufficient (0-17)
Insufficient preparation on the main topics in the syllabus and bibliography of the course; very limited ability to argue, analyse and critically elaborate; insufficient ability to connect theory and practice and to make relevant connections between the texts and topics of the course; incorrect expository competence and discipline-specific vocabulary.
2. Sufficient - More than sufficient (18-23)
Generic and in some respects uncertain or deficient preparation on several topics in the syllabus and in the bibliography of the course ; limited and not very autonomous skills of argumentation, analysis and critical elaboration at times; difficulty in connecting theory and practice and in identifying relevant links between the texts and topics of the course ; partially correct expository competence and specific vocabulary of the discipline .
3. Discrete (24-27)
Adequate preparation on the main topics in the syllabus and bibliography of the course , but not very thorough on some more specific topics; ability to argumentation, analysis and critical elaboration present, but not always punctual and autonomous; discrete ability to connect theory and practice and to identify relevant connections between the texts and topics of the course; expository competence and specific vocabulary of the discipline mostly correct.
4. Good - Excellent (28-30/30L)
Comprehensive and thorough preparation on the topics in the syllabus and bibliography of the course; ability to articulate and autonomous argumentation, analysis and critical elaboration; good/very good ability to connect theory and practice and to identify relevant links between the texts and themes of the course; good/very good expository ability and mastery of the vocabulary of the discipline.
Office hours
On date. Writing to: alessandro.ferrante@unimib.it
It is possible to request an interview remotely (https://unimib.webex.com/meet/alessandro.ferrante), or in person (Room 4146, Building U6-Agorá, 4th floor).
Programme validity
The program lasts two academic years.
Course tutors and assistants
Dott.ssa Chiara Buzzacchi
c.buzzacchi@campus.unimib.it
Dott.ssa Chiara Corti
c.corti38@campus.unimib.it
Dott.ssa Guendalina Cucuzza
guendalina.cucuzza@unimib.it
Dott.ssa Monica Marinoni
m.marinoni1@campus.unimib.it
Dott.ssa Cristina Savino
cristina.savino@unimib.it