- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Triennale
- Comunicazione Interculturale [E2002R - E2001R]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 3° anno
- Linguistica Applicata
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Linguistica Applicata
Argomenti e articolazione del corso
Il corso è dedicato alla Pragmatica interculturale, la branca della linguistica che studia le norme culturali, solitamente implicite, il cui rispetto è uno dei presupposti di una comunicazione efficace. Dopo aver approfondito il rapporto tra lingua e cultura, il corso si concentrerà sui principali fenomeni pragmatici: l'ambiguità e la vaghezza, gli atti linguistici, il principio di cooperazione, la cortesia, l'organizzazione della conversazione, la deissi, gli impliciti linguistici - incluso l'uso dell'ironia -. Si mostrerà che, come ogni lingua ha le proprie regole morfosintattiche e fonologiche, ha anche le proprie regole pragmatiche. Di conseguenza, attenersi alla pragmatica della propria prima lingua quando si comunica in un'altra lingua può causare incomprensione e altri "incidenti" sociali.
Coerentemente con la sua natura applicativa, l'insegnamento prevede la presentazione di studi di caso reali e comprende inoltre una parte metodologica, in cui verranno illustrate le tecniche per raccogliere dati per analizzare le competenze pragmatiche di apprendenti di italiano come L2.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni, si intendono promuovere i seguenti apprendimenti, in termini di:
*Conoscenza dei principali fenomeni pragmatici
*Comprensione del rapporto tra lingua e cultura
*Capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati
*Capacità di applicare conoscenze e modelli a dati linguistici reali
*Capacità di analizzare studi di caso
*Capacità di progettare un semplice protocollo di raccolta di dati pragmatici
Metodologie utilizzate
Lingua di erogazione:
Italiano
Modalità didattiche:
Le lezioni avranno carattere prevalentemente erogativo (DE), anche se momenti di didattica interattiva (DI) sono
sempre incoraggiati dalla docente. Indicativamente, ogni lezione comprende un 80% di DE e un 20% di DI. Le esercitazioni saranno svolte in modalità interattiva.
Tipologie di attività didattica:
Lezioni, esercitazioni in aula supervisionate dalla docente
Una parte dell'insegnamento sarà erogato da remoto, secondo la seguente proporzione:
Minimo 20 lezioni da 2 ore erogate in presenza
Massimo 8 lezioni da 2 ore erogate da remoto (le date verranno comunicate in tempo utile, la modalità sarà sincrona)
Materiali didattici (online, offline)
I materiali presentati a lezione fanno parte integrante del programma d'esame e saranno messi a disposizione sulla
piattaforma di e-learning.
Programma e bibliografia
Camilla Bettoni. Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale. Editori Laterza. 2006.
Elena Nuzzo. Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proposte, scuse in italiano lingua seconda. Guerra edizioni. 2019.
Modalità d'esame
Prova orale.
Nel corso del colloquio verranno valutate:
- la conoscenza degli argomenti del programma
- la capacità di applicare modelli e quadri teorici a dati di realtà
- l'abilità di argomentare le soluzioni fornite ai quesiti proposti
- l'uso di lessico specialistico adeguato
La valutazione sarà articolata in trentesimi, sulla base della seguente scala di valutazione:
-
Non sufficiente (0-17)
Preparazione insufficiente sui principali argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica molto limitate e scarsamente autonome; insufficienti capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; competenza espositiva e lessico specifico della disciplina non corretti. -
Sufficiente – Più che sufficiente (18-23)
Preparazione generica e per alcuni aspetti incerta o lacunosa su diversi argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica a tratti limitate e poco autonome; difficoltà nel connettere teoria e pratica e nell’individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; competenza espositiva e lessico specifico della disciplina parzialmente corretti. -
Discreto (24-27)
Preparazione adeguata sui principali argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso, ma poco approfondita su alcuni temi maggiormente specifici; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica presente, ma non sempre puntuale e autonoma; discreta capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; competenza espositiva e lessico specifico della disciplina in prevalenza corretti. -
Buono - Ottimo (28-30/30L)
Preparazione esaustiva e approfondita sugli argomenti presenti nel programma e nella bibliografia del corso; capacità di argomentazione, analisi ed elaborazione critica articolata e autonoma; buona/ottima capacità di connettere teoria e pratica e di individuare dei collegamenti pertinenti tra i testi e i temi del corso; buona/ottima capacità espositiva e padronanza del lessico proprio della disciplina.
Orario di ricevimento
Contattare la docente via mail per un appuntamento (federica.cominetti1@unimib.it).
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
Giorgia Mannaioli
Sustainable Development Goals
Course title
Applied Linguistics
Topics and course structure
The course is dedicated to Intercultural Pragmatics, the branch of linguistics that studies cultural norms—usually implicit—whose observance is one of the key conditions for effective communication. After exploring the relationship between language and culture, the course will focus on major pragmatic phenomena: ambiguity and vagueness, speech acts, the cooperative principle, politeness, conversation structure, deixis, linguistic implicatures—including the use of irony.
It will be shown that, just as every language has its own morphosyntactic and phonological rules, it also has its own pragmatic rules. Consequently, applying the pragmatics of one's first language when communicating in another language may lead to misunderstanding and other social “incidents.”
Consistent with its applied nature, the course includes the presentation of real case studies, as well as a methodological section illustrating techniques for collecting data to analyze the pragmatic competence of learners of Italian as a second language (L2).
Objectives
Through this course, and with consistent and active participation in the lessons, the following learning outcomes are intended to be promoted:
Knowledge of the main pragmatic phenomena
Understanding of the relationship between language and culture
Ability to relate different types of knowledge and models
Ability to apply knowledge and models to real linguistic data
Ability to analyze case studies
Ability to design a simple protocol for collecting pragmatic data
Methodologies
Language of instruction:
Italian
Teaching methods:
The lessons will be primarily lecture-based (DE – Direct Education), although moments of interactive teaching (DI – Interactive Education) are always encouraged by the instructor.
Types of learning activities:
Lectures and in-class exercises supervised by the instructor.
Part of the course will be delivered remotely, according to the following breakdown:
20 two-hour lessons delivered in person
8 two-hour lessons delivered online
Online and offline teaching materials
The materials presented during the lessons are an integral part of the exam syllabus and will be made available on the e-learning platform.
Programme and references
Camilla Bettoni. Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale. Editori Laterza. 2006.
Elena Nuzzo. Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proposte, scuse in italiano lingua seconda. Guerra edizioni. 2019.
Assessment methods
Oral Exam
During the oral exam, the following will be assessed:
Knowledge of the topics covered in the syllabus
Ability to apply theoretical models and frameworks to real-world data
Skill in arguing and justifying the solutions provided to the questions asked
Use of appropriate specialized vocabulary
Grading scale (out of 30 points):
Insufficient (0–17)
Poor preparation on the main topics covered in the course and its bibliography; very limited and poorly independent argumentation, analysis, and critical thinking skills; inadequate ability to connect theory and practice or identify relevant links between texts and course topics; inaccurate expression and misuse of disciplinary terminology.
Sufficient – Fairly Sufficient (18–23)
Generic preparation, with uncertainties or gaps on various topics in the syllabus; argumentation, analysis, and critical thinking somewhat limited and not fully autonomous; difficulties in connecting theory and practice and identifying relevant links between texts and course themes; only partially accurate expression and use of disciplinary vocabulary.
Good (24–27)
Adequate preparation on the main topics in the syllabus, though not always in-depth on more specific issues; generally sound argumentation, analysis, and critical thinking, though not always precise or independent; fair ability to connect theory and practice and identify relevant links between texts and course themes; mostly correct expression and use of disciplinary terminology.
Very Good – Excellent (28–30 cum laude)
Comprehensive and in-depth preparation on all course topics; well-structured, independent argumentation, analysis, and critical thinking; strong ability to connect theory and practice and to identify relevant links between texts and course topics; clear, accurate expression and full command of disciplinary terminology.
Office hours
Please contact the instructor via email to schedule an appointment (federica.cominetti1@unimib.it).
Programme validity
The syllabi are valid for two academic years.
Course tutors and assistants
Giorgia Mannaioli
Sustainable Development Goals
Scheda del corso
Staff
-
Federica Cominetti