- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Magistrale
- Scienze Antropologiche ed Etnologiche [F0101R]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 2° anno
- Antropologia del Pacifico
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
Ripensare il Pacifico insulare: riflessi indigeni ai cambiamenti globali
Argomenti e articolazione del corso
Regione attraversata da forti contrasti, ma anche da profonde relazioni e importanti continuità, il Pacifico insulare si configura come uno spazio eterogeneo e complesso abitato da società dinamiche e interconnesse. Contesto privilegiato d’indagine antropologica, le società oceaniane hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dell’antropologia come disciplina scientifica, contribuendo, in tempi più recenti, a una profonda riconsiderazione dei suoi presupposti epistemologici e metodologici.
Dopo aver attraversato l’esperienza del colonialismo, dell’evangelizzazione e i complessi dilemmi morali generati dal contatto con le società occidentali, gli isolani dell’oceano Pacifico si confrontano oggi con nuove sfide di natura politica, ambientale e socioeconomica: mutamenti sociali e demografici; forme di ingiustizia sanitaria e ambientale (come le conseguenze a lungo termine delle sperimentazioni nucleari); crisi climatica; crescente militarizzazione e rinnovati impulsi neo-imperialisti legati allo sfruttamento indiscriminato delle risorse locali. Questi processi hanno contribuito a rinnovare l’interesse per il Pacifico insulare e per le risposte indigene ai cambiamenti globali.
Il corso intende offrire agli studenti strumenti e risorse utili alla comprensione della complessità socio-culturale del Pacifico insulare contemporaneo, il quale sarà analizzato per mezzo di un approccio storico-comparativo volto a cogliere le connessioni e le interdipendenze tra mondi locali e globali, nonché il rapporto dialettico tra creatività e resilienza che caratterizza queste realtà.
La prima parte del corso introduce alle differenti aree geografiche e culturali, alle dinamiche di popolamento, alle conseguenze del contatto europeo e ai successivi sviluppi postcoloniali (25%).
La seconda parte del corso è dedicata alla storia dell'antropologia del e nel Pacifico, in cui si ripercorre il processo che ha accompagnato la decolonizzazione metodologica degli studi oceanistici. Particolare attenzione è riservata all'antropologia oceanistica italiana che - portavoce di una prospettiva teorica interessata ai flussi, ai cambiamenti e alle riformulazioni – valorizza l'agentività nativa, suggerendo un'alternativa alla rigida dicotomia postcoloniale "assoggettamento/resistenza" (25%).
La terza parte del corso è volta ad analizzare alcuni temi classici dell'antropologia del Pacifico (economia del dono e reciprocità; forme della leadership e sistemi politici; dibattito sul kastom; mobilità e pratiche di convivenza; memoria, risvegli identitari e patrimonializzazione) attraverso la presentazione di una serie di casi etnografici significativi. Una particolare attenzione sarà riservata al "Pacifico francofono" (Nuova Caledonia, Wallis e Futuna e Polinesia francese) indagato sullo sfondo della più ampia cornice concettuale degli Oltremare europei e delle più recenti prospettive teoriche incentrate sulla creatività culturale (50%).
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni, si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Gli studenti acquisiranno una solida preparazione rispetto agli autori, ai nodi teorici e metodologici attorno ai quali ruota l'antropologia del Pacifico e le prospettive contemporanee degli studi sulle società oceaniane.
Applicazione di conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Attraverso lo studio di casi etnografici e l'analisi del pensiero indigeno, gli studenti saranno in grado di identificare e descrivere le realtà che costituiscono il Pacifico insulare dal punto di vista geografico, culturale, sociale e politico.
Autonomia di giudizio:
Tra gli obiettivi del corso vi è il rafforzamento del pensiero critico e dell’autonomia di giudizio, promossi attraverso riflessioni e analisi di carattere comparativo e trasversale, che consentono agli studenti di cogliere il valore della complessità dei processi culturali propri di questa regione del mondo.
Abilità comunicative:
Il corso permetterà agli studenti di acquisire un linguaggio inclusivo e non etnocentrico, incoraggiando un’esposizione chiara e appropriata delle proprie idee e conoscenze. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di discutere i fenomeni analizzati con rigore teorico e argomentativo, anche attraverso l’impiego di terminologie native.
Capacità di apprendere:
Il corso, infine, è volto ad affinare strategie autonome di apprendimento, incoraggiando l’individuazione di oggetti, temi e percorsi di ricerca pertinenti. Particolare attenzione sarà riservata all’elaborazione critica delle fonti e all’interpretazione dei testi, con l’obiettivo di promuovere un approccio consapevole e riflessivo alla conoscenza antropologica.
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali, supporti audiovisivi forniti dalla docente, partecipazione di dottorandi e di ricercatori per la presentazione di ricerche sul campo e/o di monografie di recente stampa. Con l’adozione di tale metodologia diversificata si intende promuovere la partecipazione attiva degli studenti, pertanto 38 ore del corso saranno dedicate ad una didattica di natura prevalentemente erogativa (DE), cioè frontale, mentre 18 saranno dedicate ad una didattica interattiva (DI).
L’insegnamento è erogato in lingua italiana.
Le lezioni si terranno in presenza.
Materiali didattici (online, offline)
Materiali didattici aggiuntivi rispetto ai testi in programma (slides, documenti, filmati) saranno resi disponibili sulla pagina del corso.
Programma e bibliografia
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Gnecchi Ruscone E., Paini A. (a cura di), 2009, Antropologia dell'Oceania. Raffaello Cortina Editore.
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Firth R., 2006, Noi, i Tikopia. Economia e società nella Polinesia primitiva, Laterza, Bari-Roma (parti selezionate).
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Una monografia a scelta tra:
- Bateson G., 2022, Naven. Un rituale di travestimento in Nuova Guinea, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Sahlins M., 2017, Isole di Storia. Società e mito nei mari del Sud, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Carbone C., 2021, Voci indigene e saperi sovversivi. Le donne maori innovano le coscienze, Mimesis Edizioni, Sesto San Giovanni.
- Borgnino E., 2022, Ecologie native, Elèuthera, Milano.
- Niola M., Big Man. Il signore delle isole nere, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Cottino G., 2022, Il peso del corpo. Un'analisi antropologica dell'obesità a Tonga, Unicopli, Milano.
- Favole A., 2010, Oceania. Isole di creatività culturale, Laterza, Bari-Roma.
- Gentilucci M., 2022, La montagna e il capitale. Il cammino kanak del nichel, Prospero Editore, Novate Milanese.
- Dispensa: 3 saggi brevi (da concordare con il docente all’inizio del corso)
Gli studenti non frequentanti e gli studenti Erasmus sono invitati a prendere contatto con la docente per un colloquio orientativo finalizzato all'adeguata preparazione dell'esame.
Modalità d'esame
La scelta del colloquio orale come modalità d’esame è coerente con gli obiettivi dell’insegnamento, poiché favorisce un’interazione dialogica che permette di valutare la capacità dello studente di comprendere in maniera critica e autonoma i temi approfonditi e di stabilire connessioni tra elaborazione teorica e pratica etnografica.
Criteri di valutazione
Agli studenti sarà chiesto di presentare e approfondire alcuni degli argomenti trattati nei testi in bibliografia. Con successive domande la docente verificherà le conoscenze acquisite e il livello di padronanza raggiunto.
Per la valutazione ci si atterrà ai Descrittori di Dublino, di seguito le fasce di livello:
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Livello Basso (0-17/30): Non sufficiente
Conoscenza e Comprensione: La studentessa/lo studente dimostra conoscenze limitate e frammentarie dei testi e degli argomenti trattati, con fraintendimenti dei testi proposti.
Capacità di Applicare Conoscenza: non è in grado di verificare sui testi le considerazioni generali sugli autori/argomenti presi in esame; è in grado molto parzialmente di sintetizzare i contenuti dei testi presentati, non è in grado contestualizzarli e confrontarli.
Autonomia di Giudizio: è priva/o di capacità critica e autonomia di valutazione; dipende esclusivamente da informazioni fornite dal docente o dalla bibliografia critica.
Abilità Comunicative: ha un’espressione orale stentata, approssimativa, stereotipata; mostra una scarsa padronanza del linguaggio specifico della disciplina.
Capacità di Apprendimento: ha una limitata capacità di rielaborare le conoscenze e collegarle alla propria esperienza; manifesta una scarsa consapevolezza dell'utilità della disciplina. -
Livello Medio (18-24/30): Sufficiente – Buono
Conoscenza e Comprensione: La studentessa/lo studente dimostra una conoscenza generale dei testi e degli argomenti affrontati, anche se con qualche lacuna, imprecisione su aspetti specifici ma non essenziali, o qualche fraintendimento nell’analisi dei testi.
Capacità di Applicare Conoscenza: è in grado, seppur con qualche difficoltà, di verificare sui testi le considerazioni generali sugli autori/argomenti presi in esame, su sollecitazioni da parte dei docenti; è in grado di sintetizzare in modo discreto i testi presentati, di interpretarli, contestualizzarli e confrontarli in modo corretto.
Autonomia di Giudizio: mostra un’autonomia parziale nel formulare valutazioni critiche, spesso circoscritte alla riproposizione di giudizi altrui.
Capacità comunicative: ha un’espressione chiara e sufficientemente precisa, una discreta padronanza del linguaggio specifico della disciplina. È consapevole della necessità di utilizzare diversi registri linguistici a seconda delle situazioni comunicative.
Capacità di Apprendimento: ha una discreta capacità di rielaborare le conoscenze e collegarle alla propria esperienza; ha una consapevolezza parziale dell'utilità della disciplina -
Livello Alto (25-30/30): Distinto – Eccellente
Conoscenza e Comprensione: La studentessa/lo studente dimostra conoscenze approfondite e solide dei testi e degli argomenti affrontati; comprende e analizza senza incertezze i testi proposti.
Capacità di Applicare Conoscenza: sa riscontrare nei testi, con sicurezza e efficaci osservazioni personali, le considerazioni generali sugli autori/argomenti presi in esame; con adeguata proprietà argomentativa sa analizzare, sintetizzare, interpretare, contestualizzare e confrontare i testi presentati, facendo anche ricorso a collegamenti interdisciplinari.
Autonomia di Giudizio: dimostra un’ottima capacità critica, autonomia di giudizio, originalità nell’analisi e interpretazione dei testi.
Abilità Comunicative: ha un’espressione chiara, rigorosa, fluida e appropriata. È pienamente consapevole della necessità di utilizzare diversi registri linguistici a seconda delle situazioni comunicative.
Capacità di Apprendimento: mostra ottime/eccellenti capacità di apprendimento autonomo, sa rielaborare efficacemente le conoscenze e collegarle alla propria esperienza; ha piena consapevolezza dell'utilità della disciplina.
NB: Le studentesse e gli studenti con PUOI devono inviare per mail il documento ai docenti prima dell’esame.
Orario di ricevimento
Su appuntamento da concordare via e-mail
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Rethinking Pacific Islands: Indigenous Insights on Global Change
Topics and course structure
The Pacific Islands region constitutes a heterogeneous and complex space, marked by profound contrasts, enduring relationships, and significant continuities. Long recognised as a privileged site for anthropological enquiry, Oceania has played a foundational role in the development of anthropology as a scientific discipline. In more recent decades, Pacific communities have actively contributed to a critical reassessment of the discipline’s epistemological premises and methodological frameworks.
Following a long and complex history shaped by colonial domination, Christian evangelisation, and the moral dilemmas generated by encounters with Western societies, the peoples of the Pacific Islands now face new political, environmental, and socio-economic challenges. These include social and demographic transformations; enduring forms of health and environmental injustice—such as the long-term consequences of nuclear testing; the climate crisis; increased militarisation; and renewed neo-imperialist pressures linked to the unrestrained exploitation of local resources. These dynamics have contributed to a growing scholarly interest in the Pacific Islands region and in Indigenous responses to global change.
The course aims to provide students with analytical tools and resources to better understand the socio-cultural complexity of contemporary Pacific Islands societies. Through a historical-comparative lens, it will explore the entangled relationships between local and global spheres, foregrounding the dynamic tension between creativity and resilience that shapes these cultural contexts.
The first part of the course introduces students to the region’s diverse geographical and cultural areas, patterns of settlement, the impact of European contact, and subsequent postcolonial developments (25%).
The second part focuses on the history of anthropology of and in the Pacific, tracing the process of methodological decolonisation within Pacific studies. Special attention is devoted to the Italian academic tradition in Pacific Islands research, which—advocating a theoretical perspective attentive to flows, transformations, and reformulations—foregrounds Indigenous agency and offers an alternative to the rigid postcolonial dichotomy of “domination/resistance” (25%).
The third part of the course addresses several classical themes in Pacific anthropology—including gift economies and reciprocity; leadership and political organisation; the kastom debate; mobility and practices of coexistence; and processes of memory, identity revival, and heritage-making—through a selection of significant ethnographic case studies. Special focus will be given to the Francophone Pacific (New Caledonia, Wallis and Futuna, and French Polynesia), examined within the broader conceptual framework of the European Overseas and in light of recent theoretical approaches centred on cultural creativity (50%).
Objectives
This course, supported by regular and engaged attendance, aims to promote the following learning outcomes, in terms of:
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Knowledge and understanding
Students will ACQUIRE a solid grounding in the key authors, theoretical and methodological debates central to Pacific anthropology, as well as in contemporary perspectives within the study of Oceanian societies. -
Applied knowledge and understanding
Through the study of ethnographic case studies and the analysis of Indigenous thought, students will be able to IDENTIFY and DESCRIBE the realities that constitute the Pacific Islands region from geographical, cultural, social, and political perspectives. -
Independence of judgement
One of the course objectives is to strengthen critical thinking and independent judgement, fostered through reflective and comparative analyses. This approach ENABLES students to appreciate the complexity inherent in the cultural processes of this region of the world. -
Communication skills
The course will enable students to DEVELOP an inclusive and non-ethnocentric language, encouraging clear and appropriate articulation of their ideas and knowledge. By the end of the course, students will be able to DISCUSS the phenomena studied with theoretical rigor and well-founded arguments, including through the use of Indigenous terminology. -
Learning skills
Finally, the course aims to REFINE students’ autonomous learning strategies by encouraging the identification of relevant topics, themes, and research pathways. Particular attention will be given to the critical evaluation of sources and the interpretation of texts, with the goal of FOSTERING a conscious and reflective approach to anthropological knowledge.
Methodologies
The course will consist of lectures supported by audiovisual materials provided by the instructor, as well as contributions from doctoral candidates and researchers presenting fieldwork studies and/or recently published monographs. This diversified methodology aims to promote active student participation. Therefore, 38 hours of the course will be devoted to classical lectures, while 18 hours will be dedicated to interactive teaching.
The course is delivered in Italian.
Lessons are held in person.
Online and offline teaching materials
Additional teaching materials to the scheduled texts (slides, documents, films) will be made available on the course page.
Programme and references
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Gnecchi Ruscone E., Paini A. (a cura di), 2009, Antropologia dell'Oceania. Raffaello Cortina Editore.
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Firth R., 2006, Noi, i Tikopia. Economia e società nella Polinesia primitiva, Laterza, Bari-Roma (selected sections).
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One book to be chosen among the following:
- Bateson G., 2022, Naven. Un rituale di travestimento in Nuova Guinea, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Sahlins M., 2017, Isole di Storia. Società e mito nei mari del Sud, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Carbone C., 2021, Voci indigene e saperi sovversivi. Le donne maori innovano le coscienze, Mimesis Edizioni, Sesto San Giovanni.
- Borgnino E., 2022, Ecologie native, Elèuthera, Milano.
- Niola M., Big Man. Il signore delle isole nere, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Cottino G., 2022, Il peso del corpo. Un'analisi antropologica dell'obesità a Tonga, Unicopli, Milano.
- Favole A., 2010, Oceania. Isole di creatività culturale, Laterza, Bari-Roma.
- Gentilucci M., 2022, La montagna e il capitale. Il cammino kanak del nichel, Prospero Editore, Novate Milanese.
- Three short essays (provided by lecturer depending on the book chosen)
In order to ensure an adequate preparation for the exam, non-attending students and Erasmus students are urged to contact the lecturer for information.
Assessment methods
Oral exam
The choice of an oral exam is consistent with the objectives of the course, as it allows, in a dialogic situation, to assess students' knowledge of the texts and their ability to develop a reflective, analytical, and critical argumentation around the core concepts highlighted in the texts.
Assessment criteria
Students will be asked to present and further explore some of the topics covered in the bibliographic texts. Through subsequent questions, the instructor will assess the knowledge acquired and the level of mastery achieved.
The assessment will be based on the Dublin Descriptors: the level bands are as follows:
- Low Level (0-17/30): Not sufficient
Knowledge and Understanding: The student demonstrates limited and fragmented knowledge of the texts and topics covered, with misunderstandings of the texts provided. Ability to apply knowledge: unable to verify general considerations on the authors/topics examined in the texts; able to summarise the contents of the texts presented only to a very limited extent, unable to contextualise and compare them. Autonomy of judgement: lacks critical thinking and autonomy of judgement; relies exclusively on information provided by the teacher or the critical bibliography. Communication Skills: has a halting, approximate, stereotyped oral expression; shows poor mastery of the specific language of the discipline. Learning Skills: has a limited ability to rework knowledge and relate it to their own experience; shows little awareness of the usefulness of the discipline. - Average Level (18-24/30): Sufficient - Good
Knowledge and understanding: The student demonstrates a general knowledge of the texts and topics covered, albeit with some gaps, inaccuracies on specific but non-essential aspects, or some misunderstandings in the analysis of the texts. Ability to Apply Knowledge: is able, albeit with some difficulty, to verify in the texts the general considerations on the authors/topics examined, when prompted by teachers; is able to summarise the texts presented in a reasonable manner, interpret them, contextualise them and compare them correctly. Autonomy of Judgement: shows partial autonomy in formulating critical evaluations, often limited to repeating the judgements of others. Communication skills: expresses themselves clearly and with sufficient precision, with a reasonable command of the specific language of the discipline. Is aware of the need to use different linguistic registers depending on the communicative situation. Learning skills: has a reasonable ability to rework knowledge and link it to their own experience; has partial awareness of the usefulness of the subject. - High Level (25-30/30): Distinguished - Excellent
Knowledge and Understanding: The student demonstrates in-depth and solid knowledge of the texts and topics covered; understands and analyses the texts presented without hesitation. Ability to apply knowledge: is able to identify general considerations on the authors/topics examined in the texts with confidence and effective personal observations; with adequate argumentative skills, is able to analyse, summarise, interpret, contextualise and compare the texts presented, also making use of interdisciplinary links. Autonomy of Judgement: demonstrates excellent critical skills, autonomy of judgement and originality in the analysis and interpretation of texts. Communication Skills: expresses themselves clearly, rigorously, fluently and appropriately. Is fully aware of the need to use different linguistic registers depending on the communicative situation. Learning skills: demonstrates excellent/very good independent learning skills, is able to effectively rework knowledge and link it to their own experience; is fully aware of the usefulness of the discipline.
NB: Students with PUOI (special educational needs) must email the document before the exam.
Office hours
On appointment by e-mail.
Programme validity
Programs are valid for two academic years.