Course Syllabus
Titolo
Organizzazione e gestione di enti culturali e artistici
Argomenti e articolazione del corso
Il corso si concentra sulle dinamiche organizzative interne agli enti culturali e artistici, privilegiando una prospettiva che mette al centro i comportamenti individuali e collettivi, le relazioni professionali, i processi di apprendimento e i percorsi di cambiamento. L’obiettivo è comprendere come le organizzazioni culturali funzionano non solo come strutture amministrative o produttive, ma come ambienti vivi, attraversati da visioni, identità, conflitti e trasformazioni.
L’inizio del corso è dedicato all’analisi della cultura organizzativa che caratterizza il mondo della cultura e dell’arte, interrogandosi su come i valori, le pratiche e le forme di leadership influenzino la progettazione e la gestione delle attività. A seguire, si approfondiscono i temi del comportamento organizzativo, con particolare attenzione ai meccanismi motivazionali, ai processi comunicativi e alle dinamiche di gruppo che si attivano all’interno delle istituzioni culturali, spesso segnate da una pluralità di ruoli e da una forte componente relazionale. Un altro ambito di indagine è quello della gestione delle risorse umane, affrontata nella sua specificità all’interno del settore culturale, caratterizzato da forme di lavoro ibride, professionalità flessibili, presenza di volontari e collaborazioni atipiche. La formazione, la valorizzazione delle competenze, il coordinamento dei team e la costruzione di ambienti di lavoro sostenibili rappresentano aspetti centrali di questa parte del corso. Proseguendo, ampio spazio è dedicato anche al tema dell’apprendimento organizzativo, considerato come elemento strategico per la vitalità e l’innovazione delle istituzioni culturali. Verranno analizzate le modalità attraverso cui le organizzazioni apprendono, sviluppano conoscenze condivise, riflettono su sé stesse e promuovono il cambiamento attraverso pratiche collaborative, mentoring, processi partecipativi e leadership generativa. Infine, il corso affronta le sfide connesse ai processi di cambiamento organizzativo, analizzando strumenti e approcci utili a leggere il contesto interno, gestire le resistenze, coinvolgere gli attori in percorsi trasformativi coerenti con le esigenze emergenti e le nuove forme di produzione e fruizione culturale.
L’impostazione didattica è fortemente partecipativa: le lezioni teoriche si alternano ad analisi di casi studio, simulazioni, esercitazioni progettuali e momenti di confronto con operatori del settore. Quando possibile, il corso si arricchisce di esperienze sul campo, per permettere agli studenti di osservare da vicino i processi organizzativi reali e riflettere criticamente sulle pratiche professionali.
Il corso è condotto in lingua italiana.
Obiettivi
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti strumenti teorici e operativi per comprendere, analizzare e gestire i processi organizzativi interni agli enti culturali e artistici, con particolare attenzione alla dimensione umana e relazionale che caratterizza queste realtà. L’obiettivo è quello di far maturare una consapevolezza critica del funzionamento delle organizzazioni culturali come sistemi sociali complessi, attraversati da dinamiche di cooperazione, conflitto, apprendimento e trasformazione.
Attraverso l’analisi di modelli organizzativi, casi studio e pratiche professionali, gli studenti saranno guidati a riconoscere l’importanza del comportamento individuale e collettivo nella costruzione dell’identità e dell’efficacia di un’organizzazione. Saranno stimolati a riflettere su come la cultura organizzativa, la leadership, la comunicazione, la gestione dei gruppi e la valorizzazione delle competenze influiscano sul benessere lavorativo, sulla qualità dei processi decisionali e sull’impatto culturale e sociale dell’ente. Un ulteriore obiettivo del corso è sviluppare la capacità di leggere i cambiamenti in atto nel settore culturale – legati alla digitalizzazione, alla trasformazione dei modelli di fruizione, alla crescente attenzione per la sostenibilità e l’inclusione – come occasioni di apprendimento organizzativo. Gli studenti impareranno a interpretare il cambiamento non come una minaccia, ma come una sfida gestionale e strategica, che richiede visione, adattabilità, collaborazione e innovazione. Questa prospettiva sublima le peculiarità insite nelle contemporaneità che impongono sempre maggiormente di essere in grado di ragionare in maniera sistemica e, talvolta, paradossale.
Il percorso formativo mira infine a rafforzare l’autonomia di giudizio, le capacità comunicative e il senso di responsabilità degli studenti rispetto al loro ruolo futuro all’interno del mondo culturale. Saranno sollecitati a sviluppare una visione integrata delle competenze economico-gestionali e di quelle relazionali ed etiche, necessarie per operare con consapevolezza e creatività in contesti culturali in continua evoluzione.
Con questo insegnamento, attraverso una partecipata frequenza alle lezioni, si intendono promuovere i seguenti apprendimenti:
Conoscenze e abilità:
Conoscere le principali teorie del comportamento organizzativo applicate agli enti culturali e artistici
Comprendere le dinamiche della cultura organizzativa e il loro impatto su ruoli, identità e pratiche professionali
Acquisire strumenti per la gestione delle risorse umane in contesti culturali complessi e non standardizzati
Saper leggere le organizzazioni culturali come sistemi in apprendimento continuo, aperti al cambiamento
Applicazione di conoscenze e comprensione:
Applicare strumenti analitici per osservare e interpretare le dinamiche interne di un ente culturale
Tradurre concetti teorici in pratiche gestionali efficaci in ambito organizzativo e relazionale
Progettare interventi per il miglioramento delle pratiche di comunicazione, leadership, coordinamento e apprendimento nei team culturali
Integrare conoscenze gestionali, relazionali e artistiche nella pianificazione e valutazione di attività culturali
Autonomia di giudizio
Sviluppare una capacità critica nei confronti dei modelli organizzativi dominanti e delle scelte manageriali
Valutare in modo autonomo le implicazioni delle decisioni gestionali sul piano umano, sociale ed etico
Elaborare soluzioni originali e contestualizzate in risposta a problemi organizzativi complessi
Riflettere consapevolmente sul proprio ruolo professionale all’interno delle organizzazioni culturali
Abilità comunicative
Comunicare in modo chiaro, efficace e adeguato a differenti contesti professionali e organizzativi
Adottare registri linguistici coerenti con le caratteristiche degli interlocutori (colleghi, dirigenti, stakeholder, pubblico)
Gestire dinamiche comunicative complesse, promuovendo ascolto attivo, mediazione e cooperazione
Utilizzare il linguaggio organizzativo e culturale come strumento strategico di gestione e valorizzazione
Capacità di apprendimento:
Sviluppare metodi personali di apprendimento riflessivo e orientato al miglioramento continuo
Potenziare la capacità di autoformazione e aggiornamento professionale
Identificare e valorizzare le occasioni di apprendimento all’interno delle esperienze lavorative e dei processi di gruppo
Promuovere e partecipare attivamente a pratiche di apprendimento organizzativo condiviso
Metodologie utilizzate
Il corso consiste in 19 lezioni (18 lezioni di tre ore e 1 di due ore, per un totale di 56 ore di lezione). L’insegnamento adotta una metodologia didattica mista, volta a integrare l’acquisizione di conoscenze teoriche con lo sviluppo di competenze analitiche, relazionali e progettuali. Le lezioni si articolano in momenti di esposizione frontale, discussione guidata, lavoro individuale e attività cooperative, secondo una logica di alternanza tra didattica erogativa e didattica partecipativa. L’impostazione dialogica delle lezioni stimola l’interazione continua tra docente e studenti, favorendo un ambiente aperto al confronto, all’elaborazione critica e alla condivisione di esperienze. Ogni incontro prevede l’utilizzo di materiali eterogenei: testi teorici e normativi, casi studio, articoli di attualità, video, podcast, documenti progettuali, simulazioni e testimonianze professionali. Alcuni momenti saranno dedicati all’analisi collettiva di situazioni reali tratte dal mondo degli enti culturali, con l’obiettivo di sviluppare capacità di osservazione e di lettura organizzativa.
Durante il corso, saranno proposte esercitazioni individuali e di gruppo, che permetteranno agli studenti di applicare i concetti appresi e sperimentare ruoli e dinamiche tipiche del lavoro in ambito culturale. Particolare attenzione sarà rivolta alla riflessione metacognitiva sui processi di apprendimento e sulla costruzione di competenze trasversali, come l’ascolto attivo, la negoziazione, la gestione dei conflitti e la cooperazione interdisciplinare. Ove possibile, il corso si arricchirà del contributo di operatori culturali, responsabili di enti, esperti di gestione e facilitatori di processi partecipativi, che saranno invitati a condividere la propria esperienza. In aggiunta, si valuterà l’opportunità di realizzare brevi visite o osservazioni sul campo, al fine di collegare i contenuti teorici alla realtà operativa dei contesti culturali.
Per favorire l’accessibilità allo studio, parte delle lezioni o dei materiali didattici sarà resa disponibile in formato digitale attraverso la piattaforma e-learning del corso. Sono previsti anche momenti di supporto mirato per studenti non frequentanti o con esigenze specifiche.
Materiali didattici (online, offline)
I materiali, le risorse e gli strumenti usati a lezione sono disponibili sulla piattaforma e-learning del corso.
Il docente mette a disposizione materiali per supportare gli studenti non tradizionali nello studio e nella preparazione dell'esame: brevi registrazioni (presentazione del programma, della bibliografia d’esame, della modalità di organizzazione dell’appello; indicazioni sul colloquio orale; ricapitolazioni di aspetti, concetti salienti affrontati a lezione); segnala materiali video reperibili in rete (interviste a scrittori, conferenze, documentari…) e siti. Il docente è disponibile (su richiesta) a organizzare a fine corso un incontro a distanza di ricapitolazione degli argomenti trattati, ribadire alcune indicazioni per la preparazione dell’esame, rispondere a domande o dubbi delle studentesse/degli studenti.
Si consiglia agli studenti frequentanti e non frequentanti di iscriversi, per accedere anche al materiale di approfondimento.
Programma e bibliografia
Opzione 1:
Solima, L. (2018). Management per l'impresa culturale (pp. 1-274). Carocci.
Dubini, P., Montanari, F., & Cirrincione, A. (2017). Management delle aziende culturali. Egea.
Opzione 2:
Byrnes, W. J. (2022). Management and the Arts. Routledge.
Al fine di assicurare un’effettiva accessibilità all’offerta didattica da parte degli studenti internazionali aderenti al programma Erasmus, è prevista la possibilità di usufruire dell’Opzione 2, la quale prevede un testo in lingua inglese. Inoltre, per garantire una piena comprensione dei contenuti e favorire una partecipazione equa e consapevole, agli studenti è altresì concessa la facoltà di sostenere il relativo esame finale in lingua inglese.
NB: Parte integrante della bibliografia d’esame sarà una serie di testi messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma didattica e-learning, in particolare articoli scientifici, articoli di giornale e casi studio.
Modalità d'esame
Tipologia di prova: colloquio orale in lingua italiana. Non sono previste prove intermedie
Tale modalità dialogica è stata scelta in quanto coerente con gli obiettivi formativi dell'insegnamento e adatta a valutare le capacità di comprensione, di rielaborazione critica degli argomenti affrontati nel corso e la qualità del registro espressivo.
Criteri di valutazione:
Il colloquio consiste nella verifica del livello di conoscenza, di comprensione e di rielaborazione degli argomenti trattati durante le lezioni, di tutte le voci (Opzione 1/Opzione 2) presenti in bibliografia e dei materiali di approfondimento usati a lezione (le slides verranno rese disponibili tramite moodle), nonché delle capacità di applicazione dei concetti e degli strumenti usati durante le attività in aula e/o appresi dai testi in bibliografia.
Gli studenti dovranno dimostrare di saper rispondere ai quesiti in modo pertinente, chiaro, corretto e argomentato, utilizzando con proprietà la terminologia critica.
Per la valutazione ci si atterrà ai Descrittori di Dublino: di seguito le fasce di livello
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Livello Basso (0-17/30): Non sufficiente
Conoscenza e comprensione: comprensione superficiale o confusa dei concetti chiave del corso (es. apprendimento organizzativo, visione sistemica, cultura organizzativa); mancanza di riferimenti ai casi studio o incapacità di ricollegarli ai modelli teorici.
Applicazione: scarsa capacità di trasferire le conoscenze a situazioni concrete del settore culturale; approccio descrittivo e generico, privo di consapevolezza gestionale o progettuale.
Autonomia e pensiero critico: nessuna elaborazione personale; incapacità di riconoscere tensioni o problematiche connesse alla governance culturale.
Comunicazione: linguaggio approssimativo, impreciso; esposizione disorganica; uso inadeguato della terminologia del settore.
Apprendimento: mancanza di riflessione sul proprio ruolo nel contesto culturale; assenza di consapevolezza dei processi relazionali e organizzativi studiati. -
Livello Medio (18-24/30): Sufficiente - Buono
Conoscenza e comprensione: le studentesse e gli studenti dimostrano una conoscenza ordinata dei contenuti, pur con alcune lacune o semplificazioni; riconoscimento dei principali modelli organizzativi e delle dimensioni relazionali analizzate.
Applicazione: si rileva una capacità di collegare i concetti del corso a esempi noti o già discussi; tuttavia permane incertezza nel proporre analisi originali provenienti da riflessioni e rielaborazioni personali. In sintesi, si rileva una corretta adesione ai contenuti senza particolari note di ulteriore merito.
Autonomia e pensiero critico: le studentesse e gli studenti si cimentano in tentativi di problematizzazione, anche se limitati; l’elaborazione personale dei contenuti in questa fascia valutativa rimane parziale.
Comunicazione: si rileva un’esposizione chiara e coerente; tuttavia il linguaggio, per quanto appropriato, risulta scolastico o ripetitivo.
Apprendimento: emerge dalla restituzione una discreta capacità di connettere i contenuti del corso alla propria esperienza o a contesti reali; viene rilevata un’iniziale consapevolezza della dimensione professionale insita nella gestione delle organizzazioni culturali. -
Livello Alto (25-30/30): Distinto - Eccellente
Conoscenza e comprensione: padronanza piena e articolata dei temi affrontati (es. leadership generativa, apprendimento organizzativo, dinamiche relazionali e trasformazione istituzionale); capacità di collegare visione strategica e sensibilità culturale.
Applicazione: autonomia nell’analisi di casi concreti e attitudine propositiva; applicazione pertinente e creativa dei modelli teorici a scenari organizzativi attuali (digitalizzazione, lavoro ibrido, sostenibilità culturale...).
Autonomia e pensiero critico: lettura originale delle dinamiche organizzative; spirito critico e capacità di riflettere sulle tensioni e i paradossi emergenti tra struttura e creatività.
Comunicazione: linguaggio fluido, preciso, professionalmente adeguato; esposizione ben articolata e argomentata, con consapevolezza del contesto e dei costrutti teorici.
Apprendimento: forte consapevolezza del proprio percorso formativo; capacità di leggere la cultura organizzativa come spazio di negoziazione e di apprendimento; riflessione profonda sul proprio ruolo futuro all’interno delle istituzioni culturali.
NB: Le studentesse e gli studenti con PUOI devono inviare per mail il documento al docente prima dell’esame. Oltre che ad accogliere le richieste certificate dal PUOI, il docente è disponibile per qualsiasi chiarimento sugli argomenti delle lezioni con colloqui su appuntamento in presenza o da remoto.
NB: I colloqui d’esame seguiranno l’ordine d’iscrizione. Il colloquio avrà una durata media compresa tra i 15 e i 25 minuti. Gli studenti dovranno conoscere integralmente i materiali di studio e i contenuti discussi durante il corso. È raccomandato portare con sé appunti, esercitazioni, letture assegnate e riferimenti ai casi studio trattati. Nel caso di un numero elevato di candidati, ultimate le iscrizioni, verrà comunicato agli iscritti un calendario con gli eventuali giorni di proseguimento. Per avere un calendario attendibile, si raccomanda agli studenti che decidessero di non sostenere il colloquio, di cancellarsi per tempo o, a iscrizioni chiuse, comunicare comunque l’assenza al docente.
Orario di ricevimento
Riguardo orario e modalità di ricevimento esse verranno stabilite in comunicazioni successive.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Sustainable Development Goals
Course title
Organization and management of cultural and artistic institutions
Topics and course structure
The course focuses on the internal organizational dynamics of cultural and artistic institutions, adopting a perspective that places individual and collective behaviors, professional relationships, learning processes, and paths of change at the center. The aim is to understand how cultural organizations operate not merely as administrative or productive structures, but as living environments shaped by visions, identities, conflicts, and transformations.
The course begins with an analysis of the organizational culture specific to the cultural and artistic field, exploring how values, practices, and leadership styles influence the design and management of activities. It then delves into topics related to organizational behavior, with particular attention to motivational mechanisms, communication processes, and group dynamics within cultural institutions—contexts often marked by a multiplicity of roles and a strong relational dimension. Another key area of inquiry is human resource management, examined in light of its specificities within the cultural sector, which is characterized by hybrid work forms, flexible professional profiles, volunteer involvement, and atypical collaborations. Central themes include training, skills development, team coordination, and the creation of sustainable work environments. Subsequently, the course dedicates considerable attention to the topic of organizational learning, regarded as a strategic element for the vitality and innovation of cultural institutions. The learning modes through which organizations acquire shared knowledge, reflect on their own practices, and foster change—through collaboration, mentoring, participatory processes, and generative leadership—will be critically examined. Finally, the course addresses the challenges of organizational change processes, analyzing tools and approaches to interpret internal contexts, manage resistance, and engage stakeholders in transformative trajectories aligned with emerging needs and evolving modes of cultural production and participation.
The teaching approach is highly participatory: theoretical lectures are interspersed with case study analysis, simulations, design exercises, and dialogues with professionals in the field. When possible, the course is enriched by field experiences, allowing students to observe real organizational processes and critically reflect on professional practices.
The course is taught in Italian.
Objectives
This course aims to provide students with both theoretical frameworks and practical tools to understand, analyze, and manage the internal organizational processes of cultural and artistic institutions, with particular emphasis on the human and relational dimensions that characterize these environments. The overarching goal is to foster a critical awareness of cultural organizations as complex social systems shaped by dynamics of cooperation, conflict, learning, and transformation.
Through the analysis of organizational models, case studies, and professional practices, students will be guided to recognize the significance of individual and collective behavior in shaping an organization's identity and effectiveness. They will be encouraged to reflect on how organizational culture, leadership, communication, group dynamics, and the enhancement of skills affect workplace well-being, the quality of decision-making processes, and the cultural and social impact of the institution. An additional aim of the course is to develop students' capacity to interpret the ongoing changes in the cultural sector—related to digitalization, evolving models of cultural engagement, and the growing emphasis on sustainability and inclusion—as opportunities for organizational learning. Students will be trained to perceive change not as a threat but as a managerial and strategic challenge requiring vision, adaptability, collaboration, and innovation. This perspective embraces the complexities of the contemporary cultural landscape, which increasingly demands the ability to think systemically and, at times, paradoxically.
The educational pathway also seeks to strengthen students' independent judgment, communication skills, and sense of responsibility in relation to their future roles within the cultural field. They will be encouraged to cultivate an integrated vision of managerial and economic competencies alongside relational and ethical ones, which are essential for working with awareness and creativity in constantly evolving cultural contexts.
Through active participation in the course, students are expected to achieve the following learning outcomes:
Knowledge and understanding:
Understand key theories of organizational behavior as applied to cultural and artistic institutions
Comprehend the dynamics of organizational culture and their impact on roles, identities, and professional practices
Acquire tools for human resource management in complex and non-standardized cultural contexts
Recognize cultural organizations as continuously learning systems open to change
Applying knowledge and understanding:
Apply analytical tools to observe and interpret the internal dynamics of a cultural institution
Translate theoretical concepts into effective managerial and relational practices
Design interventions aimed at improving communication, leadership, coordination, and learning within cultural teams
Integrate managerial, relational, and artistic knowledge in the planning and evaluation of cultural activities
Autonomy in judgment
Develop a critical perspective on dominant organizational models and managerial choices
Independently assess the human, social, and ethical implications of management decisions
Devise original, context-sensitive solutions to complex organizational challenges
Reflect consciously on one’s professional role within cultural organizations
Communication skills
Communicate clearly, effectively, and appropriately across different professional and organizational contexts
Adopt language registers suited to various interlocutors (colleagues, managers, stakeholders, audiences)
Manage complex communication dynamics by promoting active listening, mediation, and cooperation
Use organizational and cultural language as a strategic tool for management and value creation
Learning skills
Develop personal methods of reflective, improvement-oriented learning
Enhance self-directed learning and ongoing professional development
Identify and leverage learning opportunities within work experiences and group processes
Actively promote and participate in shared organizational learning practices
Methodologies
The course consists of 19 sessions (18 sessions of three hours and 1 of two hours, for a total of 56 hours of instruction). A blended teaching approach is adopted, aimed at integrating the acquisition of theoretical knowledge with the development of analytical, relational, and project-based skills. Classes alternate between lecture-based instruction and participatory learning, combining frontal teaching, guided discussion, individual work, and cooperative activities. A dialogic structure encourages continuous interaction between instructor and students, fostering an open environment for discussion, critical reflection, and the exchange of experiences. Each session incorporates a variety of materials: theoretical and legal texts, case studies, current articles, videos, podcasts, project documents, simulations, and professional testimonies. Some sessions will be dedicated to collective analysis of real-world situations drawn from the cultural sector, with the aim of developing organizational observation and interpretation skills.
Throughout the course, individual and group exercises will be proposed, enabling students to apply theoretical concepts and simulate roles and dynamics typical of professional work in the cultural field. Particular emphasis will be placed on metacognitive reflection concerning learning processes and the development of transversal skills such as active listening, negotiation, conflict management, and interdisciplinary collaboration. Where possible, the course will be enriched by contributions from cultural practitioners, institutional leaders, management experts, and facilitators of participatory processes, who will be invited to share their experiences. In addition, short field visits or observational sessions may be organized to connect theoretical content with the operational realities of cultural contexts.
To support accessibility, a portion of the lessons and course materials will be made available in digital format via the course’s e-learning platform. Targeted support will also be provided for non-attending students or those with specific needs.
Online and offline teaching materials
All materials, resources, and tools used during the course are made available on the course's e-learning platform.
The instructor provides dedicated materials to support non-traditional students in their study and exam preparation. These include short recordings (introducing the syllabus, exam bibliography, exam organization, and guidelines for the oral exam), as well as summaries of key concepts and topics covered in class. Additionally, the instructor shares online video resources—such as interviews with authors, conferences, documentaries—and recommends relevant websites. Upon request, the instructor is available to organize a remote review session at the end of the course. This session will recap key topics, reinforce guidance for exam preparation, and address students’ questions or concerns.
Both attending and non-attending students are strongly encouraged to register on the e-learning platform in order to access supplemental and in-depth study materials.
Programme and references
Option 1:
Solima, L. (2018). Management per l'impresa culturale (pp. 1-274). Carocci.
Dubini, P., Montanari, F., & Cirrincione, A. (2017). Management delle aziende culturali. Egea.
Option 2:
Byrnes, W. J. (2022). Management and the Arts. Routledge.
To ensure effective accessibility for international students participating in the Erasmus program, Option 2 provides an English-language textbook. In addition, to promote full comprehension of the course content and foster equitable and informed participation, students are also allowed to take the final examination in English.
Please note: An integral part of the required reading includes a selection of materials made available on the course’s e-learning platform. These include scientific articles, journalistic pieces, and case studies, all of which are essential for exam preparation.
Assessment methods
Type of assessment: Oral examination in Italian. No intermediate tests are scheduled.
This dialogic format has been chosen as it aligns with the course’s educational objectives and is particularly suited to assessing students’ comprehension, critical reflection on course content, and command of appropriate expressive registers.
Assessment criteria:
The oral examination will assess the student’s level of knowledge, understanding, and critical re-elaboration of the topics covered during the course, including all readings (Option 1 / Option 2) listed in the bibliography, as well as supplementary materials discussed in class (slides will be made available via Moodle). Additionally, the student’s ability to apply the concepts and tools used during in-class activities or acquired through the readings will be evaluated.
Students are expected to respond to questions in a relevant, clear, accurate, and well-argued manner, making appropriate use of disciplinary terminology.
Evaluation will be based on the Dublin descriptors, according to the following performance bands:
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Low level (0-17/30): Insufficient
Knowledge and understanding: superficial or confused grasp of key course concepts (e.g., organizational learning, systems thinking, organizational culture); absence of references to case studies or inability to relate them to theoretical models.
Application: poor ability to transfer knowledge to concrete situations in the cultural sector; responses are generic and descriptive, lacking managerial or project-based awareness.
Autonomy and critical thinking: no personal elaboration; inability to recognize tensions or issues related to cultural governance.
Communication: approximate, imprecise language; disorganized presentation; inadequate use of sector-specific terminology.
Learning: no reflection on one’s role within the cultural context; lack of awareness of the relational and organizational processes studied. -
Intermediate level (18-24/30): Sufficient - Good
Knowledge and understanding: students demonstrate a structured knowledge of the course content, though with some gaps or oversimplifications; they are able to identify the main organizational models and relational dimensions discussed.
Application: There is evidence of the ability to connect course concepts to familiar or previously discussed examples. However, uncertainty remains in offering original analyses or insights stemming from personal reflection and re-elaboration. Overall, the response aligns correctly with course content, without displaying particular distinction or depth.
Autonomy and critical thinking: students attempt to problematize issues, though such efforts may be limited; personal elaboration of course content is present but partial.
Communication: The exposition is clear and coherent; however, while the language used is appropriate, it tends to be formulaic or repetitive.
Learning: students show a moderate ability to connect course content to their own experiences or real-life contexts; an initial awareness of the professional dimension involved in managing cultural organizations is evident. -
High level (25-30/30): Distinction-Excellent
Knowledge and understanding: thorough and nuanced mastery of the course topics (e.g., generative leadership, organizational learning, relational dynamics, institutional transformation); ability to connect strategic vision with cultural sensitivity.
Application: autonomous analysis of real-world cases and a proactive attitude; relevant and creative application of theoretical models to current organizational scenarios (e.g., digitalization, hybrid work, cultural sustainability).
Autonomy and critical thinking: original interpretation of organizational dynamics; critical insight and ability to reflect on the emerging tensions and paradoxes between structure and creativity.
Communication: fluent, precise, and professionally appropriate language; well-structured and well-argued presentation, demonstrating awareness of both context and theoretical frameworks.
Learning: strong awareness of one’s own learning trajectory; ability to interpret organizational culture as a space for negotiation and learning; deep reflection on one’s future role within cultural institutions.
Please note: Students with PUOI certification (Piano Universitario per l’Inclusione) must email the relevant documentation to the instructor before the exam. In addition to accommodating certified PUOI requests, the instructor is available for any clarification regarding course topics and offers one-on-one consultations by appointment, either in person or remotely.
Please note: Oral examinations will be conducted in the order of registration. Each interview will last approximately 15 to 25 minutes. Students are expected to be thoroughly familiar with all study materials and course content. It is recommended to bring class notes, completed exercises, assigned readings, and references to the case studies discussed during the course. In the event of a high number of candidates, once the registration period has closed, a detailed calendar—including any additional examination days—will be communicated to all registered students. To ensure the reliability of the schedule, students who decide not to take the exam are kindly asked to cancel their registration in advance or, if the registration is already closed, to notify the instructor of their absence.
Office hours
The schedule and procedures for office hours will be established in subsequent communications.
Programme validity
Two academic years