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Percorso della pagina
  1. Economics
  2. Master Degree
  3. Scienze Statistiche ed Economiche [F8206B - F8204B]
  4. Courses
  5. A.A. 2025-2026
  6. 2nd year
  1. Financial Economics M
  2. Summary
Insegnamento Course full name
Financial Economics M
Course ID number
2526-2-F8204B023
Course summary SYLLABUS

Course Syllabus

  • Italiano ‎(it)‎
  • English ‎(en)‎
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Obiettivi formativi

Area di Apprendimento
Il corso di Economia Finanziaria è una componente fondamentale del più ampio curriculum di economia e finanza ed è progettato per completare e approfondire le conoscenze offerte dai corsi di Macroeconomia M e Gestione del Rischio. Insieme, questi insegnamenti forniscono agli studenti una comprensione completa e integrata del funzionamento dei mercati finanziari all’interno del sistema economico nel suo complesso. Il corso analizza i meccanismi attraverso i quali i mercati finanziari allocano le risorse, il ruolo della determinazione dei prezzi degli asset, il comportamento degli intermediari finanziari e la trasmissione delle politiche monetarie e fiscali attraverso i canali finanziari.

Obiettivi formativi
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:

Analizzare l'origine e la struttura del rischio finanziario nei mercati dei capitali, con particolare attenzione al ruolo dell’incertezza e delle asimmetrie informative nei processi decisionali finanziari.

Comprendere e spiegare i meccanismi attraverso cui l'informazione asimmetrica—come la selezione avversa e l'azzardo morale—può determinare fallimenti nei mercati del credito e nei mercati finanziari.

Valutare le strutture di corporate governance, identificando come i conflitti di incentivi tra manager, azionisti e creditori influenzino la contrattualistica finanziaria e il comportamento dell’impresa.

Analizzare la progettazione degli accordi di credito in presenza di asimmetria informativa, inclusi l’uso di covenant, garanzie collaterali e meccanismi di selezione per mitigare il rischio del creditore.

Comprendere il ruolo degli intermediari finanziari, in particolare delle banche, nel favorire un’efficiente allocazione delle risorse e ridurre le asimmetrie informative.

Analizzare la struttura competitiva e la stabilità del settore bancario, includendo l’impatto del rischio sistemico e degli shock macroeconomici sul comportamento e sulla resilienza delle banche.

Interpretare e applicare i principi della regolamentazione prudenziale, inclusi i requisiti di capitale, i coefficienti di liquidità e gli stress testing, con riferimento agli standard regolatori di Basilea.

Valutare criticamente i meccanismi di gestione delle crisi nel settore finanziario, incluse misure come i bail-in bancari, i regimi di risoluzione e gli interventi delle banche centrali.

Quantificare e interpretare il profilo rischio-rendimento dei principali contratti finanziari, utilizzando modelli teorici e strumenti empirici per valutare l’esposizione di portafoglio e la fragilità finanziaria.

Sviluppare una comprensione approfondita del funzionamento dei mercati del credito, sia diretti (mercati dei capitali) sia intermediati (credito bancario), e delle interazioni tra forze di mercato, assetti istituzionali e regolamentazione.

Contenuti sintetici

Il corso di Economia Finanziaria offre un’introduzione approfondita ai fondamenti economici dei mercati e delle istituzioni finanziarie, con un’attenzione particolare al ruolo dell’informazione, del credito e dell’intermediazione nella configurazione della finanza moderna. Il corso combina modelli teorici con analisi empiriche finalizzate a studiare come i sistemi finanziari allocano le risorse, gestiscono il rischio e rispondono a frizioni quali le asimmetrie informative e i vincoli regolamentari.

Un riferimento centrale del corso è il manuale Investments di Bodie, Kane e Marcus, che fornisce un quadro rigoroso ma accessibile per comprendere i concetti chiave dei mercati finanziari, della valutazione degli strumenti e della gestione del rischio. Il manuale è utilizzato ampiamente, in particolare nella prima parte del corso, per supportare lo studio delle decisioni di investimento, della struttura del capitale e degli strumenti finanziari.

Programma esteso

Argomenti principali trattati nel corso:

Principi di Corporate Governance: Analisi dei problemi di agenzia, dei diritti degli azionisti e dei meccanismi che allineano gli interessi del management con quelli degli investitori.

Asimmetrie Informative e Contratti di Credito: Studio di come la selezione avversa e l’azzardo morale influenzino le relazioni di credito e la struttura dei contratti finanziari.

Razionamento del Credito e Struttura dei Contratti Finanziari: Approfondimento delle ragioni per cui i mercati del credito non sempre raggiungono l’equilibrio e di come i creditori rispondano al rischio in condizioni di informazione imperfetta.

Gerarchia delle Fonti di Finanziamento e Struttura del Capitale: Presentazione della teoria dell’ordine gerarchico (pecking order theory), del finanziamento interno rispetto a quello esterno e delle implicazioni per il comportamento delle imprese.

Sotto-valutazione nelle Offerte Pubbliche Iniziali (IPO): Analisi delle cause informative e istituzionali della sotto-valutazione delle IPO, basata su evidenze empiriche e dati di mercato.

Il Ruolo delle Banche come Intermediari Finanziari: Comprensione delle funzioni economiche delle banche nella mobilitazione del risparmio, selezione dei debitori, monitoraggio dei progetti e gestione della liquidità.

Struttura e Concorrenza nel Settore Bancario: Valutazione dei compromessi tra stabilità e concorrenza nei sistemi bancari, con particolare attenzione agli effetti sull’offerta di credito e sul rischio sistemico.

Costo del Finanziamento Bancario e Relazione di Credito: Analisi della determinazione dei tassi d’interesse, della valutazione del rischio di credito e delle dinamiche delle relazioni tra debitori e creditori.

Credito Bancario vs. Mercati di Credito Diretto: Confronto tra finanziamento intermediato e finanziamento diretto, con enfasi sui vantaggi relativi nei diversi contesti istituzionali.

Regolamentazione del Capitale e Trasferimento del Rischio di Credito: Introduzione ai requisiti patrimoniali e agli strumenti utilizzati dalle banche, come la cartolarizzazione e i derivati di credito, per gestire il rischio.

Shock Macroeconomici e Fragilità Finanziaria: Esplorazione degli effetti della politica monetaria, delle recessioni e dell’inflazione sulla stabilità delle banche e sulle condizioni del credito.

Risoluzione delle Crisi Bancarie: Analisi dei meccanismi di intervento in caso di crisi, dai tradizionali salvataggi pubblici (bail-out) ai più recenti strumenti di bail-in, con attenzione all’evoluzione normativa e a casi concreti.

Nel corso delle lezioni, l’inquadramento teorico sarà arricchito da sessioni applicate che prevedono l’utilizzo di dati, casi di studio e analisi di notizie finanziarie. Gli studenti lavoreranno su capitoli selezionati del manuale Investments (Bodie, Kane, Marcus), in particolare quelli dedicati ai mercati azionari e obbligazionari, al rapporto rischio-rendimento, agli intermediari finanziari e all’efficienza dei mercati. Ulteriori letture includeranno articoli accademici e documenti di policy per approfondire l’analisi empirica.

Prerequisiti

E' fortemente raccomandato aver superato positivamente il corso di Microeconomia.

Metodi didattici

Il corso prevede un totale di 63 ore di didattica, suddivise in 42 ore di lezioni frontali tradizionali e 21 ore di lezioni che prevedono la partecipazione attiva degli studenti.

Una parte di queste lezioni — non superiore al 15% del monte ore complessivo — potrà essere erogata a distanza, in conformità con il calendario accademico e la programmazione specifica per l’anno accademico 2025–2026.

L’intero corso sarà svolto in lingua inglese.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione finale consisterà in una prova scritta. L’obiettivo dell’esame è verificare la comprensione complessiva dei contenuti del corso da parte dello studente e la sua capacità di applicare le conoscenze acquisite sia in contesti teorici che applicati.

In particolare, l’esame valuterà:

Conoscenza del materiale: Gli studenti dovranno dimostrare familiarità con i principali modelli teorici, i risultati formali e le dimostrazioni presentate durante il corso.

Capacità analitiche e di problem solving: La prova includerà esercizi quantitativi e domande concettuali che richiedono l’applicazione di modelli finanziari a problemi stilizzati.

Capacità di ragionamento economico e interpretazione: Gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare l’intuizione economica e gli strumenti formali per interpretare fenomeni finanziari e commentare implicazioni di natura istituzionale o di policy, anche attraverso la discussione di casi pratici.

Testi di riferimento

  1. Bodie, Kane and Marcus, Investments, (13th Edition, 2024).

  2. Macho-Stadler Perez Castrillo J.D., An introduction to the Economics of Information: Contracts, Oxford
    University Press, 1997 (all);

  3. Tirole J., The Theory of Corporate Finance, Princeton Press, 2006, Cap. 2, 6.

Materiale didattico fornito dal docente.

Periodo di erogazione dell'insegnamento

Primo semestre

Lingua di insegnamento

Inglese

Sustainable Development Goals

CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
Export

Learning objectives

Learning area
Financial Economics is a core component of the broader economics and finance curriculum and is designed to complement and extend the insights offered in Macroeconomics M and Risk Management. Taken together, these courses provide students with a comprehensive and integrated understanding of how financial markets operate within the broader economic system. This course explores the mechanisms through which financial markets allocate resources, the role of asset pricing, the behavior of financial intermediaries, and the transmission of monetary and fiscal policy through financial channels.

Learning objectives
By the end of the course, students will be able to:

Analyze the origin and structure of financial risk in capital markets, with particular emphasis on how uncertainty and information asymmetries shape financial decision-making.

Understand and explain the mechanisms through which asymmetric information—such as adverse selection and moral hazard—can lead to market failures in credit and financial markets.

Evaluate corporate governance structures, identifying how incentive conflicts between managers, shareholders, and creditors influence financial contracting and firm behavior.

Assess the design of credit agreements under conditions of information asymmetry, including the use of covenants, collateral, and screening mechanisms to mitigate lender risk.

Understand the role of financial intermediaries—especially banks—in facilitating efficient resource allocation, reducing information gaps, and managing liquidity and maturity transformation.

Analyze the competitive structure and stability of the banking sector, including how systemic risk and macroeconomic shocks affect bank behavior and resilience.

Interpret and apply the principles of prudential regulation, including capital requirements, liquidity ratios, and stress-testing frameworks, with reference to Basel regulatory standards.

Critically evaluate crisis resolution mechanisms in the financial sector, including tools such as bank bail-ins, resolution regimes, and central bank interventions.

Quantify and interpret the risk-return profile of major financial contracts, using theoretical models and empirical tools to assess portfolio exposure and financial fragility.

Develop a comprehensive understanding of the functioning of credit markets, both direct (capital markets) and intermediated (bank lending), and the interaction between market forces, institutional frameworks, and regulation.

Contents

This course in Financial Economics provides a comprehensive introduction to the economic foundations of financial markets and institutions, with a particular focus on the role of information, credit, and intermediation in shaping modern finance. The course blends theoretical models with empirical insights to analyze how financial systems allocate resources, manage risk, and respond to frictions such as information asymmetries and regulatory constraints.

A central reference for the course is Investments by Bodie, Kane, and Marcus, which offers a rigorous and accessible framework for understanding key concepts in financial markets, valuation, and risk management. The textbook is used extensively, particularly in the first part of the course, to support the study of investment decisions, capital structure, and financial instruments.

Detailed program

Key topics include:

Principles of Corporate Governance: Examining agency problems, shareholder rights, and the mechanisms that align management with investor interests.

Information Asymmetries and Credit Agreements: Analysis of how adverse selection and moral hazard affect lending relationships and contract design.

Credit Rationing and the Structure of Financial Contracts: Insights into why credit markets do not always clear and how lenders respond to risk under imperfect information.

Hierarchy of Funding Sources and Capital Structure: Discussion of the pecking order theory, internal vs. external finance, and implications for firm behavior.

Underpricing in Initial Public Offerings (IPOs): Investigating the informational and institutional reasons behind IPO underpricing, drawing on empirical evidence and market data.

The Role of Banks as Financial Intermediaries: Understanding the economic functions of banks in mobilizing savings, screening borrowers, monitoring projects, and managing liquidity.

Banking Sector Structure and Competition: Evaluating the trade-offs between stability and competition in banking systems, including the implications for credit supply and systemic risk.

Cost of Bank Financing and Relationship Lending: Analysis of loan pricing, risk-based interest rates, and the dynamics of borrower-lender relationships.

Bank Credit vs. Direct Credit Markets: Comparing intermediated and market-based finance, with emphasis on their relative advantages in different institutional environments.

Capital Regulation and Credit Risk Transfer: Introduction to capital requirements and how banks use securitization and credit derivatives to manage risk exposure.

Macroeconomic Shocks and Financial Fragility: Exploring the effects of monetary policy, recession, and inflation on banking stability and credit conditions.

Resolution of Banking Crises: From traditional bailouts to modern bail-in mechanisms, with a focus on regulatory evolution and case-based analysis.

Throughout the course, theoretical lectures will be complemented by applied sessions using data, case studies, and financial news. Students will engage with selected chapters from Investments, especially those covering equity and bond markets, risk-return trade-offs, financial intermediaries, and market efficiency. Additional readings will include academic articles and policy documents to deepen the empirical grounding.

Prerequisites

It is strongly recommended to have passed the exam of Microeconomics.

The course is not intended for undergraduate students participating in the Erasmus Program.

Teaching methods

The course includes a total of 63 hours of teaching, which are divided into 42 hours of traditional frontal lessons and 21 hours of interactive lessons.

A portion of these lessons — not exceeding 15% of the total teaching hours — may be delivered remotely, in accordance with the academic calendar and specific scheduling for the 2025–2026 academic year.

The entire course will be conducted in English.

Assessment methods

The final assessment will consist of a written examination. The aim of the exam is to evaluate the student’s overall understanding of the course content and their ability to apply the acquired knowledge in both theoretical and applied contexts.

Specifically, the exam will assess:

Knowledge of the material: Students will be expected to demonstrate familiarity with key theoretical models, formal results, and proofs presented throughout the course.

Analytical and problem-solving skills: The exam will include quantitative exercises and conceptual questions requiring the application of financial models to stylized problems.

Economic reasoning and interpretation: Students should be able to apply economic intuition and formal tools to interpret financial phenomena and comment on policy or institutional implications, also through the discussion of case-based examples.

The written format allows for the integration of theoretical, analytical, and interpretive components, reflecting the structure and learning objectives of the course.

Textbooks and Reading Materials

  1. Bodie, Kane and Marcus, Investments, (13th Edition, 2024).

  2. Macho-Stadler Perez Castrillo J.D., An introduction to the Economics of Information: Contracts, Oxford
    University Press, 1997 (all);

  3. Tirole J., The Theory of Corporate Finance, Princeton Press, 2006, Cap. 2, 6.

Teaching material provided by the professor.

Semester

First Semester

Teaching language

English

Sustainable Development Goals

RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION
Enter

Key information

Field of research
SECS-P/01
ECTS
9
Term
First semester
Activity type
Mandatory to be chosen
Course Length (Hours)
63
Degree Course Type
2-year Master Degreee
Language
English

Staff

    Teacher

  • AM
    Anna Alessandra Michelangeli

Students' opinion

View previous A.Y. opinion

Bibliography

Find the books for this course in the Library

Enrolment methods

Manual enrolments

Sustainable Development Goals

RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Ensure sustainable consumption and production patterns
RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION

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