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Percorso della pagina
  1. Area di Scienze della Formazione
  2. Corso di Laurea Magistrale
  3. Scienze Pedagogiche [F8502R - F8501R]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2025-2026
  6. 2° anno
  1. Agire Sociale e Sostenibilità
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Agire Sociale e Sostenibilità
Codice identificativo del corso
2526-2-F8501R069
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

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Esporta

Titolo

FEMMINISMO, CRISI CLIMATICA E AZIONE COLLETTIVA

Argomenti e articolazione del corso

Argomenti e articolazione del corso
Il corso di quest’anno intende concentrarsi sul tema trasversale della cura mettendo in luce la rilevanza e l'influenza dell’orizzonte sistemico e della dimensione collettiva che fanno da quadro e da premessa a qualsiasi comportamento soggettivo individuale. In tal senso l’attenzione sarà rivolta alla cura come relazioni sociali all'interno dell'ambiente in cui viviamo e per la costruzione di questo stesso ambiente. Dunque, cura sociale, cioè l’attenzione alla vulnerabilità che caratterizza ciascuno di noi e che richiede un’organizzazione della società capace di accoglierla piuttosto che marginalizzarla, di condividerla piuttosto che di stigmatizzarla. E, cura del mondo, intesa propriamente come modo in cui gli esseri umani si rapportano all’ambiente che è il contesto delle nostre comunità sociali.
La parte introduttiva del corso sarà volta a mostrare come queste due forme di cura sono tra loro intrecciate. La prima parte del corso sarà diretta a prendere in considerazione la critica portata avanti dal femminismo, che ha saputo denunciare, analizzare e proporre alternative al fatto che la cura sia un’attività svilita, misconosciuta e relegata a soggetti connotati in base alle categorie di genere e razza, oltre che di classe. Non è possibile pensare la cura con e nell’ambiente senza essere chiamati a ripensare la cura tra gli esseri umani. La natura è sempre un prodotto sociale che è strettamente connesso con il modo in cui organizziamo e riproduciamo i rapporti sociali. Le teorie femministe marxiste hanno criticato la gerarchia delle relazioni sociali in connessione al sistema di produzione e riproduzione sociale complessivo. Riprendere queste proposte è utile per agire nel senso di una trasformazione realmente sostenibile (ecologicamente e socialmente) delle formazioni sociali contemporanee. Come pensare un rapporto diverso con l’ambiente, nonché la cura delle persone più vulnerabili, in un momento in cui queste dimensioni entrano in un conflitto apparentemente irrisolvibile? Dunque, diventa necessario inserire l’agire sociale in una trama di relazioni che tenga conto della vulnerabilità dei soggetti, delle discriminazioni di genere e di razza e delle sperequazioni sociali. La seconda parte del corso sarà diretta ad analizzare criticamente sia il modo in cui oggi viene presentata la cura del mondo attraverso i concetti di “antropocene”, “sostenibilità”, “ecologia” ecc. e le risposte mainstream che vengono divulgate per far fronte a una crisi climatica ed ambientale che, invece, sempre più chiede di assumere posizioni radicali - come è ben riassunto dallo slogan “System change not climate change”. Si tratterà dunque di vedere il significato attribuito al concetto di sostenibilità e chiarire quali dovrebbero essere i criteri per individuare una sostenibilità reale. Si tratterà di vedere cosa abbia portato il modello ecologico occidentale, criticarne le basi e comprendere che cosa dovremmo intendere per approccio ecologico. Si vedrà come questi argomenti sono strettamente connessi con i temi del razzismo, dell’esclusione sociale, del neocolonialismo e delle correlate operazioni di spossessamento sistematico operate a livello mondiale. Si vedrà, ancora, come i modelli di soluzione proposti e propagandati più di frequente non rappresentano un ripensamento radicale dell’“insostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’attuale modello di sviluppo” (Report di sostenibilità 2020 di UNIMIB, p. 98). Si tratterà infine di vedere come queste questioni riguardano direttamente il nostro modo di vita e le nostre vite. Lo sguardo critico sarà guidato dalle teorie ecologiche marxiste.

Il corso fornirà conoscenze e competenze utili alle studentesse e agli studenti per formarsi in vista dei diversi ambiti lavorativi indicati nel regolamento didattico del CdS di Scienze pedagogiche, dalle Istituzioni Scolastiche, ai Servizi Educativi, agli Enti locali, al terzo settore e al privato sociale, all’educazione informale e non formale in genere. Permetterà infatti di acquisire competenze e conoscenze funzionali alla consulenza pedagogica, al coordinamento e alla progettazione e valutazione dei servizi e degli interventi educativi, nonché alla lettura e interpretazione di processi, questioni e problemi che insorgono nei processi educativi e formativi.

Il percorso svolto durante le ore di insegnamento permetterà di acquisire tutte le competenze necessarie per il superamento dell’esame.

Non sono richieste conoscenze filosofiche specifiche pregresse.

Per qualsiasi esigenza, il docente è disponibile a incontri di chiarimento.

Obiettivi

Il corso si propone di fornire nozioni e strumenti filosofici che mettano la studentessa e lo studente nella condizione di:

  1. comprendere contesti complessi ed essere in grado di agire adeguatamente al loro interno tenendo conto dei diversi condizionamenti sociali in gioco;
  2. affrontare situazioni sempre nuove, diverse e spesso in mutamento;
  3. comprendere le implicazioni e le ricadute nei processi socio-politici dell’attività professionale svolta.

Risultati di apprendimento attesi:

  1. Conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali esposti durante il corso con riferimento al contesto marxista nell’ottica del quale vengono analizzati, nonché la loro rilevanza etico-politica. La studentessa e lo studente saranno inoltre in grado di distinguere i diversi usi che vengono fatti di questi concetti a seconda del contesto in cui sono chiamati in causa, tenendo conto, in particolare delle problematiche di crisi ecologica, discriminazione genere e razza, sfruttamento di classe.
  2. Capacità di applicare consapevolmente e criticamente tali conoscenze rispetto ai contesti personali in cui si la studentessa e lo studente si troveranno ad agire. Capacità di analizzare le criticità racchiuse nelle relazioni sociali e negli indirizzi di sostenibilità proposti da istituzioni e contesto lavorativo e sociale. Capacità di decidere, individualmente o in gruppo, quale comportamento tenere in relazione agli obiettivi di sostenibilità ecologica e indirizzi sociali di uguaglianza sociale, di genere, di razza.
  3. Chiarezza e autonomia di giudizio sulla portata sociale del proprio agire all’interno del contesto lavorativo pedagogico e sulle ricadute di sostenibilità che esso produce.
  4. Capacità di formulare in maniera chiara e articolata le conoscenze acquisite e la loro traduzione pratica in contesti concreti.

Metodologie utilizzate

Il corso si svolge in forma di Didattica Erogativa per 44h (73%) e in forma di Didattica Interattiva per 12h (27%), per un totale di 56h in presenza. Le due metodologie sono alternate.
Le tipologie di didattica utilizzate sono:

  1. lezioni frontali;
  2. approfondimenti tramite video che verranno proiettati in aula e accompagnati da discussione collettiva (potranno essere oggetto, su richiesta della studentessa o dello studente, di brevi elaborati di riflessione);
  3. apprendimento partecipativo attraverso il coinvolgimento attivo delle/degli studenti in discussioni critiche e pratiche di confronto tra pari e con il docente su nodi problematici per applicare i concetti di filosofia critica in via di acquisizione, attraverso l'analisi di documenti, la visione di filmati, lavoro di gruppo con restituzione in aula.

Il corso prevede dunque: lezioni introduttive e discussioni sui temi principali del corso; esposizione e analisi dei testi in bibliografia; lezioni con didattica attiva in forma di esercitazioni a partire da materiali cartacei e audiovisivi; momenti di ricapitolazione e connessione degli argomenti trattati.

L'insegnamento è erogato in lingua italiana.

Materiali didattici (online, offline)

I materiali didattici utilizzati durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti di pari passo con le lezioni.
I testi richiesti per l’esame, qualora vi sia difficoltà a reperirli, possono essere richiesti al docente.

Programma e bibliografia

!! A chi intendesse seguire il corso si consiglia di procurarsi al più presto Alleanze ribelli. Sarà il primo testo preso in considerazione e verrà utilizzato, attraverso letture in aula, per aprire la discussione su tematiche centrali per il corso !!

Testi obbligatori comuni:

  1. AAVV, Alleanze ribelli. Per un femminismo oltro l'identità, Me-Ti 2025 (pp. 51-77, 91-197, 215-253).
  2. Anna Curcio, Introduzione ai femminismi, DeriveApprodi 2019 (pp. 31-49, 68-101).
  3. Colette Guillaumin, Sesso, razza e pratica del potere. L’idea di natura, Ombre corte 2020 (pp. 37-100, 133-155, 181-211).
  4. Louis Althusser, Ideologia e apparati ideologici di Stato, in “Critica marxista”, 5 (1970) (pp. 23-65).
  5. Jason Moore, Una storia del mondo a buon mercato. Guida radicale agli inganni del capitalismo, Feltrinelli 2018 (Introduzione, capp. 1, 4, 5)
  6. Jason Moore, Antropocene o capitalocene? Scenari di ecologia-mondo nell'era della crisi planetaria, Ombre corte 2023 (pp. 1-35, 62-68)

Se sono reperite edizioni diverse o anno di edizione diverso, si invita a contattare il docente.

1 testo obbligatorio a scelta tra:
K. Marx, Il Capitale, vol. 1, capp. 1-7. Qualsiasi edizione.

Andreas Malm, Clima Corona Capitalismo, Ponte alle grazie 2021 (pp. 7-122)

Dario Paccino,L'imbroglio ecologico. L'ideologia della natura, Ombre corte 2021 (pp. 65-113).

Angela Y. Davis, Donne Razza e Classe, Alegre, Roma 2021 (capp. 11, 12, 13, pp. 221-302).

Lucia Chistè, Alisa Del Re, Edvige Forti, Oltre il lavoro domestico, Ombre corte, Verona 2020.

Chandra Talpede Mohanty, Femminismo senza frontiere, Ombre corte, Verona 2020.

Françoise Vergès, Un femminismo decoloniale, Ombre corte, Verona 2020.

Testi per approfondimenti volontari personali
Roberto Fineschi, Marx, Morcelliana 2021 (pp. 47-91, pp. 139-146)

Fatima Ouassak, Per un'ecologia pirata... E saremo liberi!, Tamu edizioni 2024

Philippe Colin, Lissell Quiroz (a cura di), Pensées décoloniales. Une introduction aux théories critiques d'Amérique latine, La Découverte 2023

Christine Verschuur (a cura di), Genre, postcolonialisme, et diversité de mouvements de femmes, L'Harmattan, Genève 2010

Nancy Fraser, Capitalismo. Una conversazione con Rahel Jaeggi, Meltemi 2019

Modalità d'esame

Non sono previste prove in itinere. È prevista solo la prova finale che consiste in un colloquio orale.
La scelta del colloquio orale come modalità di esame risulta coerente con gli obiettivi dell'insegnamento, in quanto consente grazie a una situazione comunicativa dialogica di interagire con lo studente per valutarne anche le capacità di comprensione critica dei temi del corso, di analisi filosofica e di connessione tra teoria e pratica teorica.

Le modalità d’esame possibili sono due. Ogni studente/studentessa può liberamente scegliere con quale modalità preferisce sostenere la prova.
(1) La prima modalità di esame attraverso delle domande accerta la conoscenza dei testi e la capacità di sviluppare un’argomentazione riflessiva, analitica e critica intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo. L’esame inizia con l’esposizione da parte di ogni studente/studentessa di un argomento a scelta, seguito da una o più domande sugli altri argomenti d’esame.
(2) La seconda modalità di esame prevede che lo studente/la studentessa elabori in autonomia un proprio discorso della durata minima di 10 minuti e massima di 15 minuti, approfondendo uno o più temi affrontati nel programma del corso. Nell’esporre il proprio discorso, lo studente/la studentessa deve obbligatoriamente fare esplicito e puntuale riferimento a concetti, autori, teorie presenti nei testi indicati nella bibliografia d’esame e ad almeno una tra le attività proposte durante il corso. A conclusione del discorso, è possibile che allo studente/studentessa siano poste alcune domande di approfondimento relative alla conoscenza dei testi e dei temi oggetto del corso. Su richiesta della studentessa o dello studente può essere oggetto di valutazione l’esposizione dell’elaborato prodotto in relazione al materiale usato in aula.

Su richiesta della studentessa o dello studente può essere oggetto di valutazione l’esposizione di argomenti di approfondimento alternativi al programma previsto e precedentemente concordati con il docente.

Il voto finale tiene conto della valutazione di tre aspetti (il cui peso nel voto finale è espresso in percentuale tra parentesi):

  • la conoscenza dei concetti e degli argomenti esposti nei testi da studiare e la capacità di stabilire connessioni tra i principali nuclei tematici trattati (50%) (secondo i descrittori di Dublino, vengono valutate: Conoscenza e capacità di comprensione);
  • la capacità di articolare il discorso e di sviluppare l’analisi (20%) (secondo i descrittori di Dublino, vengono valutate: Capacità di apprendere; Applicazione di conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio);
  • proprietà di linguaggio ed esposizione (30%) (secondo i descrittori di Dublino, vengono valutate: Abilità comunicative).

Orario di ricevimento

Il docente è a disposizione delle studentesse e degli studenti su appuntamento, in presenza (stanza 4168, IV piano, edificio U6-Agorà) o in remoto, da fissare tramite mail.

Durata dei programmi

I programmi valgono due anni accademici.

Cultori della materia e Tutor

Sustainable Development Goals

SCONFIGGERE LA POVERTÀ | ISTRUZIONE DI QUALITÁ | PARITÁ DI GENERE | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI | LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO | VITA SULLA TERRA
Esporta

Course title

FEMINISM, CLIMATE CRISIS AND COLLECTIVE ACTION

Topics and course structure

Course topics and structure
This year's course will focus on the cross-cutting theme of care, highlighting the importance and influence of the systemic horizon and the collective dimension that frame and underpin all individual behaviour. In this sense, attention will be paid to care as social relations within the environment in which we live and for the construction of this environment itself. Therefore, social care, i.e. attention to the vulnerability that characterises each of us and requires a society capable of welcoming rather than marginalising it, of sharing rather than stigmatising it. And care for the world, understood precisely as the way in which human beings relate to the environment that is the context of our social communities.
The introductory part of the course will aim to show how these two forms of care are intertwined. The first part of the course will focus on the critique put forward by feminism, which has denounced, analysed and proposed alternatives to the fact that care is a devalued, misunderstood activity relegated to subjects defined by gender and race, as well as class. It is impossible to think about care with and in the environment without being called upon to rethink care between human beings. Nature is always a social product that is closely connected to the way we organise and reproduce social relations. Marxist feminist theories have criticised the hierarchy of social relations in connection with the overall system of social production and reproduction. Taking up these proposals is useful for acting towards a truly sustainable (ecologically and socially) transformation of contemporary social formations. How can we conceive of a different relationship with the environment, as well as care for the most vulnerable, at a time when these dimensions are entering into an apparently irresolvable conflict? It therefore becomes necessary to place social action within a web of relationships that takes into account the vulnerability of individuals, gender and racial discrimination, and social inequalities. The second part of the course will critically analyse both the way in which caring for the world is presented today through concepts such as ‘anthropocene’, ‘sustainability’ and ‘ecology’, and the mainstream responses that are being put forward to address a climate and environmental crisis that increasingly calls for radical positions, as summed up by the slogan ‘System change not climate change’. We will therefore examine the meaning attributed to the concept of sustainability and clarify what the criteria for identifying real sustainability should be. We will look at what the Western ecological model has brought about, criticise its foundations and understand what we should mean by an ecological approach. We will see how these issues are closely linked to racism, social exclusion, neo-colonialism and the related systematic dispossession operations carried out worldwide. We will also see how the most frequently proposed and promoted solutions do not represent a radical rethinking of the ‘environmental, social and economic unsustainability of the current development model’ (UNIMIB Sustainability Report 2020, p. 98). Finally, we will see how these issues directly affect our way of life and our lives. Our critical gaze will be guided by Marxist ecological theories.

The course will provide students with knowledge and skills useful for training in view of the various working environments indicated in the didactic regulations of the CdS of Pedagogical Sciences, ranging from School Institutions, Educational Services, Local Authorities, the third sector and the private social sector, to informal and non-formal education in general. It will enable the acquisition of skills and knowledge functional to pedagogical consultancy, coordination and the design and evaluation of educational services and interventions, as well as the reading and interpretation of processes, questions and problems arising in educational and training processes.

The course undertaken during the teaching hours will enable the acquisition of all the skills required to pass the examination.

Previous specific philosophical knowledge is not required.

For any requirements, the lecturer is available for clarification meetings.

Objectives

The course aims to provide philosophical notions and tools that put the student

  1. in a position to understand complex contexts and to be able to act appropriately within them, taking into account the various social conditions at play;
  2. in a position to deal with situations that are always new, diverse and often changing;
  3. in a position to understand the implications and repercussions in socio-political processes of the professional activity carried out.

Expected learning outcomes:

  1. Knowledge and understanding of the fundamental concepts expounded during the course with reference to the Marxist context from the perspective of which they are analysed, as well as their ethical-political relevance. The student will also be able to distinguish the different uses that are made of these concepts depending on the context in which they are called upon, taking into account in particular the issues of ecological crisis, gender and race discrimination, class exploitation.
  2. Ability to consciously and critically apply this knowledge to the personal contexts in which the student will be acting. Ability to analyse the critical issues contained in the social relations and sustainability guidelines proposed by institutions and the work and social context. Ability to decide, individually or in groups, what behaviour to adopt in relation to the objectives of ecological sustainability and social addresses of social equality, gender, race.
  3. Clarity and autonomy of judgement on the social scope of one's own actions within the pedagogical work context and on the sustainability repercussions it produces.
  4. Ability to formulate the knowledge acquired in a clear and articulated manner and translate it into practice in concrete contexts.

Methodologies

The course takes place in the form of Delivered Didactics for 44 hours (73%) and in the form of Interactive Didactics for 12 hours (27%), for total 56h in person. The two methodologies are alternated.
The types of teaching methods used are:

  1. lectures;
  2. in-depth studies by means of videos that will be projected in the classroom and accompanied by collective discussion (they may be the subject, at the student's request, of short reflection papers);
  3. participatory learning through the active involvement of the student(s) in critical discussions and confrontation practices among peers and with the lecturer on problematic issues in order to apply the concepts of critical philosophy being acquired, through the analysis of documents, the viewing of films, works in group.

The course therefore includes: introductory lectures and discussions on the main topics of the course; exposition and analysis of the texts in the bibliography; lectures with active teaching in the form of exercises based on paper and audiovisual materials; moments of recapitulation and connection of the topics covered.

The course is delivered in Italian.

Online and offline teaching materials

The teaching materials used during the course will be made available to students in parallel with the lectures.
Texts required for the examination can be requested to the lecturer if difficult to find.

Programme and references

Common compulsory texts:

  1. AAVV, Alleanze ribelli. Per un femminismo oltro l'identità, Me-Ti 2025 (pp. 51-77, 91-197, 215-253).
  2. Anna Curcio, Introduzione ai femminismi, DeriveApprodi 2019 (pp. 31-49, 68-101).
  3. Colette Guillaumin, Sesso, razza e pratica del potere. L’idea di natura, Ombre corte 2020 (pp. 37-100, 133-155, 181-211).
  4. Louis Althusser, Ideologia e apparati ideologici di Stato, in “Critica marxista”, 5 (1970) (pp. 23-65).
  5. Jason Moore, Una storia del mondo a buon mercato. Guida radicale agli inganni del capitalismo, Feltrinelli 2018 (Introduzione, capp. 1, 4, 5)
  6. Jason Moore, Antropocene o capitalocene? Scenari di ecologia-mondo nell'era della crisi planetaria, Ombre corte 2023 (pp. 1-35, 62-68)

1 compulsory text to choose from:
K. Marx, Il Capitale, vol. 1, capp. 1-7. Qualsiasi edizione.

Andreas Malm, Clima Corona Capitalismo, Ponte alle grazie 2021 (pp. 7-122)

Dario Paccino,L'imbroglio ecologico. L'ideologia della natura, Ombre corte 2021 (pp. 65-113).

Angela Y. Davis, Donne Razza e Classe, Alegre, Roma 2021 (capp. 11, 12, 13 - pp. 221-302).

Lucia Chistè, Alisa Del Re, Edvige Forti, Oltre il lavoro domestico, Ombre corte, Verona 2020.

Chandra Talpede Mohanty, Femminismo senza frontiere, Ombre corte, Verona 2020.

Françoise Vergès, Un femminismo decoloniale, Ombre corte, Verona 2020.

Texts for voluntary personal development
Roberto Fineschi, Marx, Morcelliana 2021 (pp. 47-91, pp. 139-146)

Fatima Ouassak, Pour une écologie pirate. Et nous serons libres, La Découverte 2023

Philippe Colin, Lissell Quiroz (a cura di), Pensées décoloniales. Une introduction aux théories critiques d'Amérique latine, La Découverte 2023

Christine Verschuur (a cura di), Genre, postcolonialisme, et diversité de mouvements de femmes, L'Harmattan, Genève 2010

Nancy Fraser, Capitalismo. Una conversazione con Rahel Jaeggi, Meltemi 2019

Assessment methods

There are no ongoing assessments. Only the final exam is required, which consists of an oral interview.
The choice of an oral interview as the exam method is consistent with the objectives of the course, as it allows for interaction with the student through dialogue, thereby assessing their critical understanding of the course topics, their philosophical analysis, and their ability to connect theory and practice.

There are two possible examination methods. Each student is free to choose which method they prefer.
(1) The first examination method, consisting of questions, assesses knowledge of the texts and the ability to develop a reflective, analytical and critical argument around the core concepts highlighted in the texts. The exam begins with each student presenting a topic of their choice, followed by one or more questions on the other exam topics.
(2) The second exam method requires students to independently prepare a speech lasting a minimum of 10 minutes and a maximum of 15 minutes, exploring one or more topics covered in the course programme. When presenting their speech, students must make explicit and precise reference to concepts, authors and theories found in the texts indicated in the exam bibliography and to at least one of the activities proposed during the course. At the end of the speech, students may be asked some in-depth questions relating to their knowledge of the texts and topics covered in the course. At the request of the student, the presentation of the paper produced in relation to the material used in class may be assessed.

At the request of the student, the presentation of alternative topics for further study, previously agreed with the lecturer, may be assessed.

The final mark takes into account the assessment of three aspects (whose weight in the final mark is expressed as a percentage in brackets):

  • knowledge of the concepts and topics covered in the texts to be studied and the ability to establish connections between the main thematic areas covered (50%) (according to the Dublin descriptors, the following are assessed: Knowledge and understanding);
  • ability to articulate discourse and develop analysis (20%) (according to the Dublin descriptors, the following are assessed: Learning ability; Application of knowledge and applied understanding; Independence of judgement);
  • language and presentation skills (30%) (according to the Dublin descriptors, the following are assessed: Communication skills).

Office hours

The lecturer is available to students by appointment, in person or remotely, to be arranged by e-mail.

Programme validity

2 years

Course tutors and assistants

Sustainable Development Goals

NO POVERTY | QUALITY EDUCATION | GENDER EQUALITY | REDUCED INEQUALITIES | SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES | CLIMATE ACTION | LIFE ON LAND
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Scheda del corso

Settore disciplinare
M-FIL/06
CFU
8
Periodo
Primo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio a scelta
Ore
56
Tipologia CdS
Laurea Magistrale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • Didier Alessio Contadini
    Didier Alessio Contadini

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione spontanea (Studente)
Iscrizione manuale

Obiettivi di sviluppo sostenibile

SCONFIGGERE LA POVERTÀ - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
SCONFIGGERE LA POVERTÀ
ISTRUZIONE DI QUALITÁ - Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
ISTRUZIONE DI QUALITÁ
PARITÁ DI GENERE - Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
PARITÁ DI GENERE
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI
LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO - Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
VITA SULLA TERRA - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica
VITA SULLA TERRA

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