- General Pedagogy I - M-Z
- Summary
Course Syllabus
Titolo
I teatri del corpo" - Studenti con cognomi M-Z**
Argomenti e articolazione del corso
Il corso di Pedagogia Generale intende offrire una prima individuazione dei concetti e delle tematiche riguardanti l’educazione e la formazione come oggetti specifici del sapere pedagogico. A partire da tale inquadramento si dedicherà particolare attenzione al senso, ai contenuti, ai contesti, alle modalità del lavoro educativo e – in special modo riferendosi alle recenti innovazioni legislative riguardanti le professioni educative – alla figura dell’educatrice/educatore professionale.
La struttura del corso si articolerà in due parti: la prima parte, a carattere istituzionale, verterà intorno all’analisi dei problemi, delle teorie e dei principali modelli che hanno contribuito a definire l’identità della Pedagogia come ambito di sapere all’interno delle scienze umane, per poi introdurre il concetto di “dispositivo” pedagogico come fondamentale chiave interpretativa dell’educazione e della formazione. In relazione a tali aspetti si affronterà il tema del fare esperienza nei contesti educativi ponendo attenzione all’intreccio di elementi materiali e simbolici (spazi, tempi, corpi, oggetti, rituali, procedure, discorsi) che strutturano la qualità dell’esperienza educativa, con un approfondimento legato al teatro come dispositivo pedagogico nel contesto del carcere.
La seconda parte, a carattere monografico, sarà dedicata al tema del corpo come oggetto pedagogico. A partire da un approfondimento dell'opera di Michel Foucault sul rapporto tra sapere e potere che ha nel corpo il principale bersaglio materiale, verranno proposte alcune interpretazioni sulla centralità della dimensione corporea in pedagogia riferendosi alle esperienze sul campo.
Laboratorio
Il corso prevede un laboratorio di “Analisi delle motivazioni e delle aspettative riguardanti la scelta formativa e professionale” (16 ore 2 CFU). Il laboratorio è obbligatorio per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) e si svolgerà nel primo semestre; orario e modalità saranno comunicati in seguito.
Obiettivi
Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e al Laboratorio connesso al corso, si intendono PROMUOVERE i seguenti apprendimenti, in termini di:
- Conoscenza e capacità di comprensione: favorire lo sviluppo di conoscenze e comprensione atte a stimolare capacità che consentano di effettuare una prima analisi pedagogica delle esperienze educative professionali e non professionali.
- Conoscenze e capacità di comprensione applicate: promuovere capacità di mettere in relazione conoscenze e modelli fra loro differenziati per coglierne gli elementi costitutivi, le dinamiche, i soggetti coinvolti, le implicazioni sociali, le criticità. Sviluppare capacità di applicare conoscenze e modelli rispetto a problemi e situazioni riscontrabili nei contesti educativi per iniziare a comprenderne gli elementi pedagogici fondamentali.
- Autonomia di giudizio: attivare processi di riflessione personali finalizzati alla promozione di capacità critica e autonomia di giudizio nell'interpretazione dei fenomeni educativi.
- Abilità comunicative: favorire l'apprendimento dei lessici attraverso gli approfondimenti sulla terminologia specifica del sapere pedagogico e promuovere e potenziare le abilità comunicative attraverso l'utilizzo di metodologie partecipative e dialogiche, a carattere immersivo e simulativo.
- Capacità di apprendimento: promuovere capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze; promuovere capacità di individuare metodi e strumenti a supporto della propria e altrui crescita personale e professionale.
Metodologie utilizzate
Le lezioni si svolgeranno tutte in presenza. Con una costante attenzione al rapporto tra teoria e prassi educativa, i contenuti del corso verranno proposti combinando momenti di lezione frontale con metodologie didattiche di tipo attivo, attraverso lezioni partecipate e l’utilizzo di esercitazioni e attivazioni inerenti ai temi trattati.
Nello specifico:
il corso conta 28 lezioni di 2 ore che prevedono per ciascuna lezione una prima parte in modalità erogativa (DE) e una seconda parte in modalità interattiva (DI).
Il corso è erogato in italiano
Materiali didattici (online, offline)
I materiali didattici delle lezioni saranno disponibili nella pagina e-learning dell'insegnamento
Programma e bibliografia
Programma del corso
Cosa si intende per "pedagogia"? E cosa si intende per "educazione"? Quali approcci all'educazione si sono maggiormente affermati nella tradizione pedagogica e cosa significa, nel momento in cui si pratica il lavoro educativo, abbracciare le prospettive che essi propongono? Come si intrecciano questi approcci con il modo di pensare e fare educazione che ciascun* ha interiorizzato nel corso della propria esistenza? Quali aspetti caratterizzano e differenziano l'educatore professionale dall'educatore "naturale"? In quali contesti lavora l'educatore socio-pedagogico?
Tenendo in considerazione queste domande, il corso si articola in due parti: istituzionale e monografico.
Bibliografia:(la bibliografia è per tutt* gli studenti del corso)
Parte Istituzionale
- John Dewey(2014), Esperienza e educazione, Cortina, Milano;
- Alessandro Ferrante (2017), Che cos’è un dispositivo pedagogico?, Franco Angeli, Milano;
-
Manuela Palma (2016), Il dispositivo educativo. Per pensare e agire le esperienze educative, Franco Angeli, Milano;
4)Veronica Berni (2025), Teatro e carcere. Uno studio pedagogico all'interno dell'Istituto Penale per Minorenni "C. Beccaria", Guerini, Milano;
Parte monografica
- Pierangelo Barone (2025), I teatri del corpo. Studi pedagogici alla luce del pensiero di Michel Foucault, Guerini, Milano.
-
Francesco Cappa, a cura di (2025), Il corpo come oggetto pedagogico, Franco Angeli, Milano: solo i seguenti capitoli:
Cappa F., Le avventure del corpo pedagogico. Introduzione
Massa R., Significati del corpo
Massa R., Corpo e residenzialità
Gamelli I., Pedagogia del corpo: breve genesi autobiografica di un insegnamento
Bucchi A., Esco dal mio corpo e ho molta paura. Tre spunti di riflessione tra corpo e formazione
Soffientini M., Il presentarsi vicendevole dei corpi. Corpi molteplici nell’esperienza di un laboratorio di teatro integrato
Mauri E., Un salto. Dal corpo occultato al corpo utopico. Pratiche educative e processi di soggettivazione nel lavoro con la disabilità adulta
Cappa F., Il corpo clinico dell’esperienza pedagogica
Modalità d'esame
Le modalità d'esame possibili sono due:
1. colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione e approfonditi grazie allo studio dei testi in cui gli studenti e le studentesse svilupperanno in maniera autonoma un discorso, della durata massima di 20 minuti, che, a loro parere, può sintetizzare i passaggi fondamentali del percorso svolto ed esprimere criticamente il proprio guadagno formativo. In questa modalità di colloquio, il discorso sarà supportato dalla presentazione di un "oggetto didattico" realizzato dallo studente e consistente in un lavoro (per immagini, metafore, oggetti, schemi, mappe, disegni) contenente le osservazioni e le rielaborazioni personali dei temi affrontati durante il corso. Nel corso del colloquio gli studenti e le studentesse presenteranno gli argomenti sviluppati a lezione, attraverso la presentazione del proprio «oggetto didattico» integrandolo e riallacciandolo ai testi in bibliografia.
Si valuterà:
- la chiarezza espositiva
- la correttezza concettuale
- la capacità argomentativa (tenuta e coerenza delle argomentazioni)
- la capacità espressiva (uso appropriato del linguaggio pedagogico)
- la capacità di personalizzazione (espressione scientificamente fondata di una posizione personale)
- la capacita critica
2. colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi d'esame finalizzato a valutare:
la conoscenza dei testi;
la capacità di elaborazione di un discorso autonomo sugli argomenti trasversali ai testi;
la capacità di argomentazione critica intorno ai nuclei concettuali che i testi mettono in rilievo;
la capacità di connettere quanto studiato alla propria esperienza personale o professionale;
la capacità di utilizzare le conoscenze fornite dai testi per leggere e comprendere le situazioni educative e per affrontarle nella loro complessità.
Durante il colloquio potrà essere chiesto agli studenti e alle studentesse di commentare brani tratti dai materiali in bibliografia d'esame.
La scelta del colloquio orale come modalità di esame risulta coerente con gli obiettivi dell'insegnamento, in quanto consente grazie a una situazione comunicativa dialogica di interagire con lo studente per valutarne le capacità di comprensione critica dei temi del corso, di analisi pedagogica e di connessione tra teoria e pratica.
NON CI SONO PROVE INTERMEDIE
Orario di ricevimento
Il professore riceve su appuntamento, scrivendo a pierangelo.barone@unimib.it
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
dott. Andrea Marchesi
dott. Michele Stasi
dott.ssa Camilla Barbanti
dott.ssa Veronica Berni
dott.ssa Monica Facciocchi
dott.ssa Chiara Cattarin
Sustainable Development Goals
Course title
The body theaters - Students letters M-Z
Topics and course structure
The course of General Pedagogy aims to offer a first identification of concepts and of the issues concerning education. Starting from this framework we will devote particular attention to the direction and content, the contexts, the mode of educational work. The structure of the course is divided in two parts: the first part will focus around the analysis of problems, the theories and the main models that have helped to define the identity of the pedagogy; in the prosecution we’ll introduce the concept of pedagogical dispositive, as relevant interpretation key for pedagogy.
The second part, will be devoted to an in-depth study of the theme of the body as a pedagogical object. Starting with an in-depth study of Michel Foucault's work on the relationship between knowledge and power, which focuses on the body as its main subject, the centrality of the body in pedagogy will be discussed with reference to practical experience.
Objectives
The educational aim consists in providing elements of knowledge through which stimulate abilities in carrying out a preliminary pedagogical analysis of educational experiences (professional and non-professional ones) in order to recognize their constituent elements, dynamics, involved subjects, social implications and criticisms.
- Knowledge and comprehension skills: To foster the development of the knowledge and skills necessary for an initial pedagogical analysis of professional and non-professional educational experiences.
- Applied knowledge and comprehension skills: To promote the ability to relate different knowledge and models in order to grasp their constituent elements, dynamics, subjects involved and social implications and critical issues. Developing the ability to apply knowledge and models to problems and situations encountered in educational contexts in order to begin to understand the fundamental pedagogical elements.
- Autonomy of judgement: To activate personal reflection processes aimed at promoting critical thinking and independent judgement when interpreting educational phenomena.
- Communicative skills: Encourage vocabulary learning through in-depth study of the specific pedagogical terminology and promote and strengthen communicative skills through participative, dialogic, immersive and simulative methodologies.
- Learning skills: Promote the ability to organise and rework knowledge, and to identify methods and tools that support personal and professional growth.
Methodologies
Lessons will take place in presence. With a constant attention to the relationship between theory and educational practice, the contents of the course will be offered by combining moments of lecture with active teaching methodologies, through participating lessons with the use of tutorials and activations related to the topics.
In specific:
The course consists of 28 lectures of 2 hours each, where each lecture has a first part in the erogative mode (DE) and a second part in the interactive mode (DI).
The course is provided in Italian
Online and offline teaching materials
Teaching materials of the activities will be available in e-learning
Programme and references
**Programme **
What is meant by "pedagogy"? And what is meant by "education"? What approaches to education have been most established in the pedagogical tradition and what does it mean, when practicing educational work, to embrace the perspectives they propose? How are these approaches intertwined with the way of thinking and doing education that each person has internalized throughout his or her existence? What aspects characterize and differentiate the professional educator from the "natural" educator? In what contexts does the social-pedagogical educator work?
With these questions in mind, the course is divided into two parts: institutional and monographic.
References: (The bibliography is for all course students)
Institutional:
- John Dewey(2014), Esperienza e educazione, Cortina, Milano;
- Alessandro Ferrante (2017), Che cos’è un dispositivo pedagogico?, Franco Angeli, Milano;
-
Manuela Palma (2016), Il dispositivo educativo. Per pensare e agire le esperienze educative, Franco Angeli, Milano;
4)Veronica Berni (2025), Teatro e carcere. Uno studio pedagogico all'interno dell'Istituto Penale per Minorenni "C. Beccaria", Guerini, Milano;
Monographic:
- Pierangelo Barone (2025), I teatri del corpo. Studi pedagogici alla luce del pensiero di Michel Foucault, Guerini, Milano.
-
Francesco Cappa, a cura di (2025), Il corpo come oggetto pedagogico, Franco Angeli, Milano; only these chapters:
Cappa F., Le avventure del corpo pedagogico. Introduzione
Massa R., Significati del corpo
Massa R., Corpo e residenzialità
Gamelli I., Pedagogia del corpo: breve genesi autobiografica di un insegnamento
Bucchi A., Esco dal mio corpo e ho molta paura. Tre spunti di riflessione tra corpo e formazione
Soffientini M., Il presentarsi vicendevole dei corpi. Corpi molteplici nell’esperienza di un laboratorio di teatro integrato
Mauri E., Un salto. Dal corpo occultato al corpo utopico. Pratiche educative e processi di soggettivazione nel lavoro con la disabilità adulta
Cappa F., Il corpo clinico dell’esperienza pedagogica
Assessment methods
There are two possible examination modes
- oral interview on the topics developed in class and explored in greater depth thanks to the study of the texts, in which the students will autonomously develop a speech, lasting a maximum of 20 minutes, which, in their opinion, can summarise the fundamental passages of the course they have followed and critically express their educational gain. In this mode of interview, the speech will be supported by the presentation of a "didactic object" realised by the student and consisting of a work (using images, metaphors, objects, diagrams, maps, drawings) containing personal observations and re-elaborations of the topics addressed during the course. In the course of the interview, the students will present the topics developed in class, through the presentation of their own "didactic object", integrating and linking it to the texts in the bibliography.
The following will be assessed
- clarity of presentation
- conceptual correctness
- argumentative capacity (soundness and coherence of the arguments)
- expressive capacity (appropriate use of pedagogical language)
- the ability to personalise (scientifically grounded expression of a personal position)
- critical capacity
- oral interview on the topics covered in the texts aimed at assessing:
the knowledge of the texts;
the ability to develop an autonomous discourse on the topics transversal to the texts;
the ability to critically argue around the conceptual nuclei that the texts highlight;
the ability to connect what has been studied to one's own personal or professional experience;
the ability to use the knowledge provided by the texts to read and understand educational situations and to deal with them in their complexity.
During the interview, students may be asked to comment on excerpts from the materials in the examination bibliography.
The choice of oral colloquium as the examination method is consistent with the teaching objectives, as it enables interaction with students through a dialogic, communicative situation, allowing assessment of their ability to understand course topics critically, analyse pedagogy, and connect theory and practice.
THERE ARE NO INTERMEDIATE TESTS
Office hours
The professor receives by appointment, by writing to pierangelo.barone@unimib.it
Programme validity
Programmes are valid for two academic years
Course tutors and assistants
dott. Andrea Marchesi
dott. Michele Stasi
dott.ssa Camilla Barbanti
dott.ssa Veronica Berni
dott.ssa Monica Facciocchi
dott.ssa Chiara Cattarin
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
Pierangelo Barone