Vai al contenuto principale
Se prosegui nella navigazione del sito, ne accetti le politiche:
  • Condizioni di utilizzo e trattamento dei dati
Prosegui
x
e-Learning - UNIMIB
  • Home
  • My Media
  • Altro
Ascolta questa pagina con ReadSpeaker
Italiano ‎(it)‎
English ‎(en)‎ Italiano ‎(it)‎
 Login
e-Learning - UNIMIB
Home My Media
Percorso della pagina
  1. Area di Scienze della Formazione
  2. Corso di Laurea Magistrale
  3. Scienze Pedagogiche [F8502R - F8501R]
  4. Insegnamenti
  5. A.A. 2025-2026
  6. 1° anno
  1. Consulenza Clinica nella Formazione: Teorie e Pratiche
  2. Introduzione
Insegnamento Titolo del corso
Consulenza Clinica nella Formazione: Teorie e Pratiche
Codice identificativo del corso
2526-1-F8502R008
Descrizione del corso SYLLABUS

Syllabus del corso

  • Italiano ‎(it)‎
  • English ‎(en)‎
Esporta

Titolo

Consulenza pedagogica trauma-informed.
Il compito storico e di impegno civile delle professioni pedagogiche di secondo livello di:
accompagnare a riconoscere, comprendere, elaborare le eredità transgenerazionali, i traumi, gli abusi educativi, emotivi ed affettivi, le violenze di genere per promuovere la riparazione delle storie educative e formative delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni, delle società e delle culture.

Argomenti e articolazione del corso

In questo momento storico le società sono attraversate da guerre e violenze individuali, familiari, di genere, sociali, culturali e politiche a tutti i livelli e a tutte le latitudini. Ai forti traumi del passato - le cui tracce ed eredità emotive vengono trasmesse a livello transgenerazionale in una catena che si ripete di generazione in generazione - si aggiunge l'impatto fortissimo dei traumi del presente sperimentati nei diversi contesti, a partire dalle famiglie, dalle scuole e dal mondo del lavoro lungo tutte le età della vita. Abusi educativi, metodi ancora ispirati alla pedagogia nera del passato, a più sottili e nascoste dinamiche educative nelle relazioni educative e di attaccamento - dalla freddezza e dal distacco emotivo al sovraccarico di aspettative che portano al Falso Sè, alla manipolazione al gaslighting all'esclusione alla ricerca del capro espiatorio all'identificazione con l'aggressore a livello individuale, sociale, storico, e così via -, a stereotipi e pregiudizi verso i ruoli di genere, costituiscono purtroppo la costante delle nostre esistenze individuali e collettive. Essi sono generatori di traumi che esercitano un impatto significativo - spesso non visto e riconosciuto - nelle vite dei bambini e delle bambine e di tutte le persone.
E' dunque evidente che questi traumi diffusi ovunque vanno compresi al più presto in modo che si rompa il meccanismo della coazione a ripetere infinita. Il compito storico e di impegno civile oggi del pedagogista e del consulente pedagogico trauma-informed è quello di accompagnare singoli, gruppi, comunità a prendere consavolezza dolorosa dei traumi educativi, relazionali, culturali ecc. spesso alla base di comportamenti abusanti e violenti, per costruire ambienti di vita e di formazione più sani, autentici, supportivi, in contatto con la propria storia profonda e con le eredità emotive interiorizzate.

Verrà presentato il modello della consulenza clinico-pedagogica in ottica trauma-informed, così come le pratiche professionali attraverso cui essa si realizza e le emozioni che la attraversano. Il pedagogista - che opera al secondo livello - deve confrontarsi con dei ‘problemi’ (e traumi) educativi e formativi in senso ampio, da imparare a individuare, leggere, analizzare, esplorare, prestando molta attenzione alle latenze, rispetto a cui costruire ipotesi esplicative, di lavoro e di riparazione, come qualsiasi altro professionista, imparando ad ascoltare le emozioni del campo consulenziale e le proprie.

Il consulente pedagogico trauma-informed quindi compie la presa in carico di tutta la storia educativa, emotiva, formativa e, nei fatti, esistenziale delle persone e dei gruppi nei loro contesti, nelle organizzazioni, nelle società e nelle culture di riferimento, tenendo conto della possibilità che siano avvenuti dei traumi nel corso di tali storie; offrendo un accompagnamento nella comprensione, rielaborazione e riparazione emotiva e cognitiva.

Obiettivi

Gli obiettivi principali dell’insegnamento riguardano la promozione della capacità di individuazione, riconoscimento, decostruzione e comprensione critica degli impatti delle diverse forme di traumi - per effetto di abusi educativi, azioni educative ispirate alla pedagogia nera e all'educazione del patriarcato ecc. - transgenerazionali e del presente, la comprensione e messa in atto della consulenza pedagogica trauma-informed nei diversi contesti della vita, della formazione, del lavoro e al servizio delle attività di sensibilizzazione della cittadinanza.

Con questo insegnamento, con una costante e partecipata frequenza alle lezioni e al Laboratorio connesso al corso, si intendono sviluppare i seguenti apprendimenti, in termini di conoscenze e abilità:

*Conoscenza e capacità di comprensione
-Conoscenze utili per individuare le dinamiche di nascita e sviluppo dei traumi personali, educativi, di genere, storici, transgenerazionali, collettivi
-Conoscenze necessarie per riconoscere gli impatti dei traumi nelle vite delle persone e delle collettività
-Conoscenze relative al modello della consulenza pedagogica trauma-informed

*Conoscenza e capacità di comprensione applicate
-Saper collegare le vicende traumatiche agli impatti che lasciano nelle storie di vita e nelle comunità
-Saper collegare le teorie del trauma, dell'abuso educativo, della violenza di genere e patriarcale alle pratiche educative che le hanno concretizzate
-Saper sperimentare pratiche di consulenza pedagogica trauma-oriented per la presa in carico educativa e formativa degli impatti dei traumi

*Autonomia di giudizio
-Saper individuare in autonomia dinamiche abusanti e traumatiche, estendendo l'analisi e l'applicazione riflessiva ad altre situazioni oltre quelle esemplificate dalla docente e dai testi in bibliografia
-Saper attivare un costante pensiero metariflessivo sulle azioni consulenziali studiate e/o descritte nel caso da portare all'esame

*Abilità comunicative
-Saper comunicare in modo adeguatamente argomentato riguardo le logiche e i concetti cardine della consulenza pedagogica trauma-informed sia a partner professionali dell’ambito formativo e organizzativo (educatori, dirigenti, committenti, amministratori, coordinatori, consulenti, supervisori, psicologi, operatori sociali e sociosanitari, ecc.) sia a partner non professionali (beneficiari dei servizi, famiglie, società diffusa)
-Saper comunicare con pertinenza nel proporre a dei committenti/clienti progetti di consulenza pedagogica trauma-informed

*Capacità di apprendere
-Capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze
-Capacità di imparare dall'esperienza, mediante una costante reflection on action e post action in vista di giungere alla reflection in action
–Capacità di individuare metodi e strumenti di consulenza pedagogica trauma-informed a supporto della propria e altrui crescita personale,
professionale e collettiva anche in ottica life-long-learning, life-wide-learning, life-deep-learning

Metodologie utilizzate

Il corso verrà erogato in lingua italiana.

Verranno utilizzati un insieme di metodi didattici: lezioni frontali, gruppi di discussione, role-playing, ricerche d’aula, interviste e colloqui simulati, ecc.

La docente svolge molte lezioni, in cui inizia con una prima parte in cui vengono esposti dei concetti (50% modalità didattica erogativa) e, poi, si apre un’interazione con gli studenti che definisce la parte successiva della lezione (50% modalità didattica interattiva):

  • 2 lezioni da 2 ore svolte in modalità erogativa in presenza e, allo stesso tempo, da remoto in modalità sincrona (all'inizio e all fine del corso)
  • 18 lezioni da 3 ore e 1 lezione da 2 ore svolte in modalità erogativa nella parte iniziale, che è volta a preparare il coinvolgimento degli studenti in modo interattivo nella parte successiva. Tutte le attività sono svolte in presenza. In queste 18 lezioni sono incluse le 2 lezioni di cui al punto precedente (solo per le prime due ore delle 18 lezioni)

Materiali didattici (online, offline)

Articoli e esempi di casi, se in open access, saranno resi disponibili nella pagina e-learning dell'insegnamento.

Programma e bibliografia

Sono previsti per tutti: 4 testi + 1 breve presentazione di un caso

Relativo alla consulenza:

  1. MG. Riva, La consulenza pedagogica. Una pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi. Milano : Angeli, 2021

Relativo al trauma:

  1. J. L. Herman, Guarire dal trauma. Affrontare le conseguenze della violenza, dall’abuso domestico al terrorismo. Roma: Edizioni Scientifiche Ma.Gi., 2005

oppure

J.L. Herman, J.L., Verità e riparazione. Una giustizia per chi sopravvive al trauma. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2024

oppure

C. Mucci, Psicoanalisi come testimonianza. Il trauma da Freud a Ferenczi ai contemporanei. Napoli: L. Guerrerio Editore, 2024

Relativo alla trasmissione transgenerazionale:

  1. J. Casla Francisco, Decodifica Bio-Transgenerazionale: Segreti e chiavi dell´albero genealogico. Siviglia: Punto Rojo Libros S.L., 2017

oppure

A. A. Schützenberger, La sindrome degli antenati. Psicoterapia trans-generazionale e i legami nascosti nell'albero genealogico. Roma: Di Renzo, 2019

Relativo a genere e violenza:

  1. bell hooks, La volontà di cambiare. Mascolinità e amore. Milano: Il Saggiotore: 2022

oppure

M. C. Barducci, B. Bessi, R. Corsa, Vivere con Barbablù. Violenza sulle donne e psicoanalisi. Roma: Magi, 2018

  1. Breve presentazione di un caso di consulenza (secondo livello) o di simil-consulenza (se ancora non praticanti) ispirato alla consulenza pedagogica trauma-informed, di cui descrivere la trama e da portare direttamente all'esame.

NOTA BENE: SI PREGA DI PORTARE I TESTI ALL'ESAME

STUDENTI ERASMUS
Gli studenti provenienti da università straniere sono pregati di mettersi in contatto con il docente per concordare
programma e bibliografia.

SUGGERIMENTI DI LETTURA:

-Galit Atlas, L'eredità emotiva, Cortina, Milano, 2022
-Simeone D. (ed.), Dizionario di pedagogia generale e sociale, Scholè, Brescia, 2024
-Garagnani S., MOR. Storia per le mie madri. Torino: Add Editore, 2022
-Casla Francisco J., Trasmissione transgenerazionale: Memorie e miti del clan. Roma: JC Eds, 2025
-Solfaroli Camillocci D., Micheli M., Genitori: individui e relazioni intergenerazionali nella famiglia. Milano: Angeli, 1998
-Jesurum C., Violenze di genere. Prevenire, comprendere, curare. Milano: Ponte alle Grazie, 2025
-Meneguzzer M., Violenza di genere. analisi psicoanalitiche: dal trauma alla resilienza. Catania: Carthago, 2025
-Riva, M. (2023). Ancora: tra fedeltà e autonomia. Il complesso e attuale intrico emotivo nella relazione madre-figlia. WOMEN & EDUCATION, 1(1), 46-50., https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/women_education/article/view/6442/5478
-Riva, M. (2021). ‘’Il soggetto tra eredità familiare transgenerazionale e tensione emancipatrice’’. CIVITAS EDUCATIONIS, 10(2), 113-130., https://universitypress.unisob.na.it/ojs/index.php/civitaseducationis/article/view/1238
-Riva, M. (2021). Impliciti della memoria collettiva nell'educazione delle bambine e delle donne. Trasgredire progetti ancestrali e rompere vincoli inviolabili: il filo rosso per essere 'le donne che si è'. METIS, 11(1), 21-35 [10.30557/MT00155]., http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/448
-Riva, M. (2017). Ciò che non può essere detto: il fallimento del 'secolo del bambino'. EDUCATION SCIENCES & SOCIETY, 1/2017, 23-36., https://journals.francoangeli.it/index.php/ess/article/view/4970/173
-Riva, M. (2016). The Work of Reconciliation: a Personal, Historical, Social and Political Necessity. Between Revenge, Forgiveness, Narration, Reflexivity. PEDAGOGIA OGGI, 1, 39-48., http://www.siped.it/12016-il-lavoro-di-riconciliazione-una-necessita-personale-storica-sociale-politica-tra-rivalsa-perdono-narrazione-riflessivita/
-Riva, M. (2015). Previous generations have already “eaten” everything. Some reflections about contemporary social anxiety in the step University-World of work. METIS, 1, 49-62 [10.12897/01.00076]., https://dx.doi.org/10.12897/01.00076
-Riva, M. (2014). Violence interrogates Adult Education today. A radical and critical reflection. In B. Käpplinger, N. Lichte, E. Haberzeth, C. Kulmus (a cura di), Changing configurations of adult education in transitional times (pp. 642-653). Berlin : ESREA - European Society for Research on the Education of Adults., https://edoc.hu-berlin.de/handle/18452/14230 (cliccare su: 21lTOJmgrcsMM.pdf — Adobe PDF — 14.08 Mb
MD5: 721dc9ea43abd58ee6e9d1b68d27df4e)

Modalità d'esame

-TIPOLOGIA di esame:
Non sono previste prove intermedie. È prevista solo la prova finale.

La prova consiste in un colloquio orale.

La scelta del colloquio orale come modalità di esame risulta coerente con gli obiettivi dell'insegnamento, in quanto consente grazie a una situazione comunicativa dialogica di interagire con lo studente per valutarne le capacità di comprensione critica dei temi del corso, di analisi pedagogica e di connessione tra teoria e pratica.

*Presentazione e analisi delle teorie, dei concetti, dei metodi e degli esempi esplicati nei testi in bibliografia
*Discussione e analisi del breve caso sopra indicato, al 5 punto della bibliografia

  • CRITERI di valutazione:
    *accertamento della conoscenza dei testi in programma d'esame
    *individuazione del livello di capacità di articolazione, organizzazione delle conoscenze acquisite e complessità nell'esposizione
    *individuazione della capacità argomentativa riflessiva, analitica, critica, autonoma, nel collegare autori, concetti, teorie, esempi
    *osservazione della capacità di elaborazione individuale e originale
    *capacità di collegare i contenuti dei testi in bibliografia con l'analisi del caso, applicando i concetti all'esperienza descritta.
    *Correttezza espositiva nel linguaggio e padronanza del lessico specifico della disciplina.

La valutazione sarà articolata in trentesimi.

Orario di ricevimento

Su appuntamento inviando una mail a mariagrazia.riva@unimib.it o tel. al 348.5628700, RIGOROSAMENTE SOLO nei giorni e orari lavorativi.

Durata dei programmi

I programmi valgono due anni accademici.

Cultori della materia e Tutor

Paola Eginardo

Sustainable Development Goals

SALUTE E BENESSERE | ISTRUZIONE DI QUALITÁ | PARITÁ DI GENERE | RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE | PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
Esporta

Course title

Trauma-informed pedagogical consultancy.
The historical and civic engagement task of the second level pedagogical professions is to:
accompany the recognition, understanding, elaboration of transgenerational legacies, traumas, educational, emotional and affective abuses, gender violence for promotion of the repair of the educational and formative histories of individuals, groups, organizations, societies and cultures.

Topics and course structure

In this historical moment, societies are crossed by wars and individual, family, gender, social, cultural and political violence at all levels and at all latitudes. To the strong traumas of the past - whose traces and emotional legacies are transmitted at a transgenerational level in a chain that repeats itself from generation to generation - is added the very strong impact of the traumas of the present experienced in different contexts, starting from families, schools and the world of work throughout all ages of life. Educational abuses, methods still inspired by the black pedagogy of the past, to more subtle and hidden educational dynamics in educational and attachment relationships - from coldness and emotional detachment to the overload of expectations that lead to the False Self, to manipulation, gaslighting, exclusion, the search for a scapegoat, identification with the aggressor at an individual, social, historical level, and so on -, to stereotypes and prejudices towards gender roles, unfortunately constitute the constant of our individual and collective existences. They are generators of traumas that have a significant impact - often unseen and unrecognized - on the lives of boys and girls and all people.

It is therefore clear that these traumas, widespread everywhere, must be understood as soon as possible so that the mechanism of the endless repetition compulsion is broken. The historical and civic task of the trauma-informed pedagogist and pedagogical consultant today is to accompany individuals, groups, communities to become painfully aware of the educational, relational, cultural traumas, etc. that are often at the root of abusive and violent behavior, to build healthier, more authentic, supportive living and training environments, in contact with one's own deep history and with internalized emotional legacies.

The model of trauma-informed clinical-pedagogical consultancy will be presented, as well as the professional practices through which it is realized and the emotions that pass through it. The pedagogist - who works at the second level - must deal with educational and formative 'problems' (and traumas) in a broad sense, to learn to identify, read, analyze, explore, paying attention to hidden dimensions, with respect to which to build explanatory, working and repair hypotheses, like any other professional, learning to listen to the emotions of the consultancy field and his own.

The trauma-informed educational consultant therefore takes charge of the entire educational, emotional, formative and, in fact, existential history of people and groups in their contexts, organizations, societies and cultures of reference, taking into account the possibility that traumas have occurred during these histories; offering accompaniment in understanding, re-elaboration and emotional and cognitive repair.

Objectives

The main objectives of the teaching concern the promotion of the ability to identify, recognize, deconstruct and critically understand the impacts of different forms of trauma - as a result of educational abuse, educational actions inspired by black pedagogy and patriarchal education, etc. - transgenerational and present, the understanding and implementation of trauma-informed pedagogical counseling in the different contexts of life, training, work and at the service of citizen awareness activities.

With this teaching, with constant and participatory attendance at the lessons and the Laboratory connected to the course, we intend to develop the following learning, in terms of knowledge and skills:

*Knowledge and understanding
-Useful knowledge to identify the dynamics of birth and development of personal, educational, gender, historical, transgenerational, collective traumas
-Knowledge necessary to recognize the impacts of traumas in the lives of people and communities
-Knowledge related to the trauma-informed pedagogical counseling model

*Applied knowledge and understanding
-Knowing how to connect traumatic events to the impacts they leave on life stories and communities
-Knowing how to connect theories of trauma, educational abuse, gender and patriarchal violence to the educational practices that have put them into practice
-Knowing how to experiment with trauma-oriented pedagogical consultancy practices for the educational and formative management of the impacts of trauma

*Autonomy of judgment
-Knowing how to independently identify abusive and traumatic dynamics, extending the analysis and reflective application to other situations beyond those exemplified by the teacher and the texts in the bibliography
-Knowing how to activate constant meta-reflexive thinking on the consultancy actions studied and/or described in the case to be brought to the exam

*Communication skills
-Knowing how to communicate in an adequately argued manner regarding the logic and key concepts of trauma-informed pedagogical consultancy both to professional partners in the training and organizational field (educators, managers, clients, administrators, coordinators, consultants, supervisors, psychologists, social and health workers, etc.) and non-professional partners (beneficiaries of services, families, society at large)
-Know how to communicate pertinently when proposing trauma-informed pedagogical consultancy projects to clients/customers

*Ability to learn
-Ability to re-elaborate and organize knowledge
-Ability to learn from experience, through constant reflection on action and post action in view of reaching reflection in action
-Ability to identify methods and tools of trauma-informed pedagogical consultancy to support one's own and others' personal,
professional and collective growth also in a life-long-learning, life-wide-learning, life-deep-learning perspective

Methodologies

The course will be delivered in Italian.

Many methods will be used: face-to-face lessons, group discussions, role-playing, research in classroom, simulated interviews, etc.

The teacher gives many lessons in which he begins with a first part in which concepts are exposed (delivery mode) and then opens an interaction with the students which defines the next part of the lesson (interactive mode):

  • 2 lessons of 2 hours carried out in presence and, in the meantime, remotely in synchronous mode (at the beginning and at the end of the course)
  • 18 lessons of 3 hours and 1 lesson of 2 hours carried out in delivery mode in the initial part, which is aimed at preparing the involvement of students in an interactive way in the subsequent part. All activities are carried out in person. These 18 lessons include the 2 lessons referred to in the previous point (only for the first two hours of the 18 lessons)

Online and offline teaching materials

Articles and case examples, if in open access, will be made available on the e-learning page of the course.

Programme and references

The following are expected for everyone: 4 texts + 1 short presentation of a case

About Consultancy:

  1. M.G. Riva, La consulenza pedagogica. Una pratica sapiente tra particolari pedagogico e connessione dei saperi. Milano : Angeli, 2021

About trauma:

  1. J. L. Herman, Guarire dal trauma. Affrontare le conseguenze della violenza, dall’abuso domestico al terrorismo. Roma: Edizioni Scientifiche Ma.Gi., 2005

or

J.L. Herman, J.L., Verità e riparazione. Una giustizia per chi sopravvive al trauma. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2024

or

C. Mucci, Psicoanalisi come testimonianza. Il trauma da Freud a Ferenczi ai contemporanei. Napoli: L. Guerrerio Editore, 2024

About transgenerational transmission:

  1. J. Casla Francisco, Decodifica Bio-Transgenerazionale: Segreti e chiavi dell´albero genealogico. Siviglia: Punto Rojo Libros S.L., 2017

oppure

A. A. Schützenberger, La sindrome degli antenati. Psicoterapia trans-generazionale e i legami nascosti nell'albero genealogico. Roma: Di Renzo, 2019

About gender and violence:

  1. bell hooks, La volontà di cambiare. Mascolinità e amore. Milano: Il Saggiotore: 2022

or

M. C. Barducci, B. Bessi, R. Corsa, Vivere con Barbablù. Violenza sulle donne e psicoanalisi. Roma: Magi, 2018

  1. Short presentation of a consulting case (second level) or 'near-consulting' case (if not yet practicing) inspired by trauma-informed pedagogical consultancy, of which the plot must be described and to be brought directly to the exam.

NOTE: PLEASE BRING THE TEXTS TO THE EXAM

ERASMUS STUDENTS
Students from foreign universities are requested to contact the teacher to agree on the program and bibliography.

SUGGERIMENTI DI LETTURA:
-Galit Atlas, L'eredità emotiva, Cortina, Milano, 2022
-Simeone D. (ed.), Dizionario di pedagogia generale e sociale, Scholè, Brescia, 2024
-Garagnani S., MOR. storia per le mie madri. Torino: Add Editore, 2022
-Casla Francisco J., Trasmissione transgenerazionale: Memorie e miti del clan. Roma: JC Eds, 2025
-Solfaroli Camillocci D., Micheli M., Genitori: individui e relazioni intergenerazionali nella famiglia. Milano: Angeli, 1998
-Jesurum C., Violenze di genere. Prevenire, comprendere, curare. Milano: Ponte alle Grazie, 2025
-Meneguzzer M., Violenza di genere. analisi psicoanalitiche: dal trauma alla resilienza. Catania: Carthago, 2025
-Riva, M. (2023). Ancora: tra fedeltà e autonomia. Il complesso e attuale intrico emotivo nella relazione madre-figlia. WOMEN & EDUCATION, 1(1), 46-50., https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/women_education/article/view/6442/5478
-Riva, M. (2021). ‘’Il soggetto tra eredità familiare transgenerazionale e tensione emancipatrice’’. CIVITAS EDUCATIONIS, 10(2), 113-130., https://universitypress.unisob.na.it/ojs/index.php/civitaseducationis/article/view/1238
-Riva, M. (2021). Impliciti della memoria collettiva nell'educazione delle bambine e delle donne. Trasgredire progetti ancestrali e rompere vincoli inviolabili: il filo rosso per essere 'le donne che si è'. METIS, 11(1), 21-35 [10.30557/MT00155]., http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/448
-Riva, M. (2017). Ciò che non può essere detto: il fallimento del 'secolo del bambino'. EDUCATION SCIENCES & SOCIETY, 1/2017, 23-36., https://journals.francoangeli.it/index.php/ess/article/view/4970/173
-Riva, M. (2016). The Work of Reconciliation: a Personal, Historical, Social and Political Necessity. Between Revenge, Forgiveness, Narration, Reflexivity. PEDAGOGIA OGGI, 1, 39-48., http://www.siped.it/12016-il-lavoro-di-riconciliazione-una-necessita-personale-storica-sociale-politica-tra-rivalsa-perdono-narrazione-riflessivita/
-Riva, M. (2015). Previous generations have already “eaten” everything. Some reflections about contemporary social anxiety in the step University-World of work. METIS, 1, 49-62 [10.12897/01.00076]., https://dx.doi.org/10.12897/01.00076
-Riva, M. (2014). Violence interrogates Adult Education today. A radical and critical reflection. In B. Käpplinger, N. Lichte, E. Haberzeth, C. Kulmus (a cura di), Changing configurations of adult education in transitional times (pp. 642-653). Berlin : ESREA - European Society for Research on the Education of Adults., https://edoc.hu-berlin.de/handle/18452/14230 (cliccare su: 21lTOJmgrcsMM.pdf — Adobe PDF — 14.08 Mb
MD5: 721dc9ea43abd58ee6e9d1b68d27df4e)

Assessment methods

  • TYPE OF EXAM:
    There are no intermediate tests. Only the final test is foreseen.

The test consists of an oral interview.

The choice of the oral interview as an exam method is consistent with the objectives of the teaching, as it allows, thanks to a dialogic communicative situation, to interact with the student to evaluate their ability to critically understand the topics of the course, pedagogical analysis and connection between theory and practice.

*Presentation and analysis of the theories, concepts, methods and examples explained in the texts in the bibliography
*Discussion and analysis of the short case indicated above, at point 5 of the bibliography

  • EVALUATION CRITERIA:
    *assessment of knowledge of the texts in the exam program
    *identification of the level of articulation ability, organization of the knowledge acquired and complexity in the exposition
    *identification of the reflective, analytical, critical, autonomous argumentative ability, in connecting authors, concepts, theories, examples
    *observation of the individual and original elaboration ability
    *ability to connect the contents of the texts in the bibliography with the analysis of the case, applying the concepts to the experience described.
    *Correctness of exposition and mastery of the specific vocabulary of the discipline.

The evaluation will be divided into thirtieths.

Office hours

By appointment by sending an email to mariagrazia.riva@unimib.it or by phone on 348.5628700, EXCLUSIVELY on working days and in working hours.

Programme validity

The programmes will last two academic years.

Course tutors and assistants

Paola Eginardo

Sustainable Development Goals

GOOD HEALTH AND WELL-BEING | QUALITY EDUCATION | GENDER EQUALITY | REDUCED INEQUALITIES | PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS
Entra

Scheda del corso

Settore disciplinare
M-PED/01
CFU
8
Periodo
Secondo Semestre
Tipo di attività
Obbligatorio a scelta
Ore
56
Tipologia CdS
Laurea Magistrale
Lingua
Italiano

Staff

    Docente

  • MR
    Maria Grazia Riva

Opinione studenti

Vedi valutazione del precedente anno accademico

Bibliografia

Trova i libri per questo corso nella Biblioteca di Ateneo

Metodi di iscrizione

Iscrizione manuale

Obiettivi di sviluppo sostenibile

SALUTE E BENESSERE - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
SALUTE E BENESSERE
ISTRUZIONE DI QUALITÁ - Assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
ISTRUZIONE DI QUALITÁ
PARITÁ DI GENERE - Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
PARITÁ DI GENERE
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE - Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

Non sei collegato. (Login)
Politiche
Ottieni l'app mobile
Powered by Moodle
© 2025 Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • Privacy
  • Accessibilità
  • Statistiche