- Area di Scienze della Formazione
- Corso di Laurea Magistrale
- Scienze Pedagogiche [F8502R - F8501R]
- Insegnamenti
- A.A. 2025-2026
- 1° anno
- Filosofia della Relazione
- Introduzione
Syllabus del corso
Titolo
La Scelta Etica in Relazione: Cittadinanza, Interculturalità, Intelligenze Artificiali
Argomenti e articolazione del corso
"In che rapporto stanno le nostre relazioni sociali e le nostre scelte e azioni individuali?"
"In base a quali criteri attribuiamo ad altri lo status di cittadini? Su quali fondamenti riconosciamo o neghiamo i diritti?"
"Da dove nascono le esperienze di conflitto fra culture e religioni nelle nostre comunità? Di quali modelli di laicità disponiamo per affrontarle?"
"Le intelligenze artificiali decidono e agiscono con noi o per noi? Chi risponde dell'influenza che hanno sulle nostre scelte e sui nostri discorsi?"
Queste domande attraversano trasversalmente alcuni ambiti di relazione sempre più critici per chiunque operi nella e sulla società: le vecchie e nuove relazioni di cittadinanza, i fenomeni di inclusione e conflitto legati alla diversità culturale e religiosa, la crescente influenza sulle nostre scelte e sul nostro lavoro delle Intelligenze Artificiali generative.
Nel tentativo di dare risposta a questi interrogativi, la filosofia morale offre risorse concettuali, approcci interpretativi e modelli di decisione individuale e di gruppo che possono essere utili per compiere scelte eticamente responsabili nei contesti di impegno civile e attività pedagogica professionale.
L'insegnamento offre dunque agli studenti un percorso suddiviso in quattro sezioni che:
(i) introduce alla complessità dell'Essere e agire nello spazio pubblico, come per le scelte che avvengono in contesti di discussione politica o in équipe professionali;
(ii) considera la specificità e le criticità delle relazioni di cittadinanza e al problema del riconoscimento dei diritti umani ad esse connesso;
(iii) indaga le scelte di valore sottese ai fenomeni di inclusione ed esclusione legati alle esperienze di diversità culturale e religiosa;
(iv) problematizza l’impatto sulle scelte individuali e collettive delle interazioni con le intelligenze artificiali.
PROGRAMMA ESTESO DEL CORSO
Il programma del corso è suddiviso in sezioni che, in successione, compongono il percorso proposto.
1. Essere e agire nello spazio pubblico
In questa sezione introduttiva si individuano alcune questioni filosofiche fondamentali per comprendere la specificità della scelta etica all’interno del rapporto fra individuo e comunità. A partire dalla problematizzazione di alcune distinzioni concettuali utilizzate in quest’ambito (pubblico e privato, libertà e uguaglianza, giustizia sociale e bene comune), si considera la riflessione sul legame sociale di alcuni autori classici (Platone, Aristotele, Hobbes, Locke, Kant, Bentham) e si esaminano alcuni concetti tipici del dibattito filosofico e sociologico contemporaneo (pratica sociale, ragione pubblica, immaginario sociale).
2. Relazioni di Cittadinanza
In questa sezione si esamina un primo ambito di relazioni che manifesta criticità emergenti nelle società democratiche contemporanee: quello delle relazioni di cittadinanza. A partire da alcuni passi delle Politica di Aristotele, si problematizzeranno i tratti fondamentali dell’agire sociale tipico del cittadino, collocato fra relazione cooperativa e relazione deliberativa. Discutendo alcuni esempi di crisi contemporanea della cittadinanza democratica (difficoltà di integrazione dei nuovi cittadini, disaffezione per i processi democratici, ascesa di movimenti autoritari, polarizzazione delle opinioni politiche) si andranno a cercare alcune possibili strategie di risposta nei testi di autori e autrici come Hannah Arendt, Martha Nussbaum e Michael Sandel.
3. Relazioni Interculturali
In questa sezione si esaminano una serie di ambiti di relazione dove si pone il problema etico della soglia fra inclusione ed esclusione su base culturale e religiosa. In rapporto a queste problematiche, si prenderà in esame la riflessione filosofica sulla crisi del multiculturalismo, l’affermarsi dei paradigmi interculturale e postsecolare, le riformulazioni contemporanee del principio di laicità. Si discuteranno inoltre alcuni casi concreti di controversia normativa sugli abiti e i simboli religiosi nelle scuole e sulle proibizioni alimentari nelle mense pubbliche. I testi di filosofe e filosofi come Charles Taylor, Jocelyn Maclure, Jürgen Habermas e Judith Butler forniranno spunti teorici e pratici per discutere alcuni casi eticamente problematici tratti dall’esperienza sul campo di educatori e operatori sociali che si sono dovuto confrontare con tensioni e conflitti radicati nella differenza culturale.
4. Relazioni con Intelligenze Artificiali
In questa sezione si proporrà una lettura filosofica preliminare dell’impatto delle Intelligenze Artificiali generative sulla vita sociale, con particolare attenzione per le trasformazioni inedite che queste stanno avendo sulla formazione di idee e valori in vari ambiti: cura, educazione, vita politica. Alcuni testi di Luciano Floridi e Frank Pasquale offriranno delle utili suggestioni per discutere il modo in cui le interazioni con sistemi basati su Intelligenze Artificiali stiano mettendo in questione le categorie tradizionali di creatività, autorialità, responsabilità. Si considereranno inoltre in modo specifico gli approcci emergenti nell'analisi etica di questi sistemi, a partire dal modello dell'allineamento dei valori.
Conclusioni: Verso un profilo etico per il pedagogista
In quest’ultima, breve sezione del corso ci si interroga sul ruolo pubblico della figura del pedagogista a partire da un’analisi sistematica e ragionata dalle carte etiche e dei codici deontologici delle associazioni italiane di pedagogisti ed educatori. In un confronto con il dibattito internazionale sul tema dell’etica delle professioni educative e di cura, si concluderà il corso provando a delineare alcune prospettive aperte sulla responsabilità etica propria del pedagogista in uno scenario di profonde trasformazioni sociali e culturali.
Obiettivi
Il corso si propone di fornire strumenti filosofici avanzati per analizzare difficoltà e dilemmi della decisione etica all’interno di alcuni ambiti di relazione sociale in costante trasformazione.
In generale, a partire dall’analisi di casi etici e controversie pubbliche, si mira a sviluppare, individualmente e in gruppo, la capacità di riflessione e deliberazione etica in questi diversi ambiti, con particolare attenzione per il loro impatto sui contesti dell'educazione pubblica.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e comprensione
Al termine dell’insegnamento, lo studente conoscerà i concetti alla base dei principali modelli filosofici di comprensione della relazione sociale, con riferimento alla loro origine nell’opera di autori classici e moderni come Platone, Aristotele, Hobbes, Locke, Kant, Bentham. Sarà in grado di distinguere fra sfere pubbliche e private, fra dimensione etica e legale. Sarà in grado di apprezzare la rilevanza etico-politica dei concetti di pratica sociale, ragione pubblica, immaginario sociale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di analizzare le criticità emergenti all’interno delle relazioni di cittadinanza, delle dinamiche di esclusione in base alla differenza culturale e religiosa. Esplicitare le problematiche etiche emergenti all’interno di casi tratti da esperienze concrete di impegno civile e professionale sul campo. Identificare le questioni etiche emergenti nell'ambito delle interazioni umane con le intelligenze artificiali generative. Deliberare, individualmente e in gruppo, circa il corso d’azione da adottare di fronte a situazioni eticamente problematiche e dilemmatiche.
Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento lo studente sarò in grado di offrire giustificazioni etiche per la propria condotta in ambito sociale e di valutare riflessivamente il proprio ruolo come professionista in ambito pedagogico alla luce di una pluralità di ideali e valori etico-politici.
Abilità comunicative
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà capace di illustrare un problema etico e discutere le giustificazioni per le scelte morali proprie e collettive utilizzando un linguaggio preciso, una terminologia filosofica e un ordine argomentativo chiaro.
Capacità di apprendimento
Al termine dell’insegnamento, lo studente disporrà delle conoscenze e competenze di base che gli consentono di informarsi e aggiornarsi circa le problematiche etiche emergenti nei contesti educativi e professionali, oltre che di approfondire lo studio del dibattito contemporaneo in filosofia morale nei primi contesti di ricerca.
Metodologie utilizzate
Il corso utilizza una combinazione di diversi metodi didattici. Tutte lezioni si compongono di una parte in cui vengono presentate idee, autori e testi (modalità erogativa per circa il 60% della lezione) e di una parte dedicata alla discussione critica dei temi della lezione e alla deliberazione di gruppo su casi etici (modalità interattiva per circa il 40% della lezione).
Nel complesso dunque l'insegnamento si compone di 18 lezioni da 3 ore e 1 lezione conclusiva da 2 ore per un totale di 56 ore suddivise in circa 33 ore di didattica erogativa (DE) e 23 ore di didattica interattiva (DI).
Tutte le attività sono abitualmente svolte in presenza ma al tempo stesso una curata selezione della didattica svolta in classe viene video-registrata e messa a disposione degli studenti non frequentanti per supportare la loro attività di studio.
L'insegnamento è erogato in lingua italiana, ma il professore è disponibile a supportare gli studenti che parlino in lingua inglese e francese al di fuori delle lezioni.
L'intera bibliografia del corso è disponibile anche in lingua inglese.
L'esame finale può essere sostenuto dagli studenti internazionali anche in lingua inglese e francese.
Materiali didattici (online, offline)
I materiali utilizzati durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti di pari passo con le lezioni.
La discussione aperta, la risposta a domande condivise e la discussione di casi etici tratti dall'esperienza sul campo di professionisti ed educatori costituiscono un elemento centrale del corso. In questo senso, la partecipazione in presenza e interattiva del maggior numero arricchisce in modo sostanziale l'esperienza di apprendimento di tutti.
Al tempo stesso, per gli studenti lavoratori e non frequentanti, saranno messe a disposizione delle registrazioni audio-video di supporto allo studio personale: si tratterà prevalentemente di video dedicati alla presentazione e alla discussione dei testi inseriti in bibliografia. Lo scopo di questa modalità è quello di garantire a tutti coloro che non possano frequentare il corso di potersi comunque avvalere di una collezione selezionata di video-lezioni che li facilitino nella scelta dei testi da presentare all'esame e li supportino nello studio degli stessi.
Programma e bibliografia
La bibliografia del corso prevede una lettura a scelta per ciascuna delle sezioni del corso.
Lo studio di questi testi si affianca a quello dei materiali utilizzati a lezione e sempre resi disponibili online, che sono a tutti gli effetti materiali di studio e oggetto di valutazione per tutte-i.
I testi elencati in bibliografia saranno tutti presentati durante il corso, agevolando così la scelta secondo gli interessi di ciascuno. Non sono richieste letture preliminari al corso stesso.
1. Per la sezione “Essere e agire nello spazio pubblico”
Michael Sandel, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano 2012, cap. 6-7, 9-10; pp. 160-206, 234-301 (totale 113 pp.).
2. Per la sezione “Relazioni di cittadinanza”
Hannah Arendt, Noi rifugiati, Einaudi, Torino 2022 (totale 100 pp.).
OPPURE
Martha C. Nussbaum, Coltivare l’umanità. I classici, il multiculturalismo, l’educazione contemporanea, Carocci, Roma 1999, Introduzione, cap 1-4; pp. 15-163 (totale 148 pp.).
3. Per la sezione "Relazioni Interculturali"
Jürgen Habermas, Charles Taylor, Judith Butler, Cornel West, Religioni e spazio pubblico, Armando, Roma 2015, pp. 9-127 (totale 118 pp.).
OPPURE
Jocelyn Maclure, Charles Taylor, La scommessa del laico, Laterza, Roma-Bari 2013, pp. 5-121 (totale 116 pp.).
4. Per la sezione "Relazioni con Intelligenze Artificiali”
Luciano Floridi, Etica dell'intelligenza artificiale. Sviluppi, opportunità, sfide, Cortina, Milano 2022, cap. 1-5, 11; pp. 21-121 e 279-296 (totale 117 pp.).
OPPURE
Frank Pasquale, Le nuove leggi della robotica. Difendere la competenza umana nell'era dell'intelligenza artificiale, Luiss University Press, Roma 2021, cap. 1-3, 8; pp. 13-108, 225-257 (totale 127 pp.).
Programma e bibliografia del corso sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Verranno inoltre caricati dei contenuti audio-video per supportare i non frequentati nella scelta e nell'introduzione ai testi in bibliografia.
Per coloro che desiderassero un supporto ulteriore per l'inquadramento dei temi del corso, è possibile leggere:
5. Charles Taylor, Il disagio della modernità, Laterza, Roma-Bari 1999.
Modalità d'esame
MODALITÀ DI VALUTAZIONE
La valutazione avviene tramite una prova finale solo orale. Non sono previste prove intermedie.
La scelta del colloquio orale come modalità di esame risulta coerente con gli obiettivi dell'insegnamento, in quanto consente uno scambio dialogico che verifica le conoscenze teoriche ma anche le capacità di analisi riflessiva su idee e contesti, mette lo studente nella condizione di discutere le ragioni e gli ideali etici che giustificano i suoi orientamenti di scelta di fronte a casi dilemmatici e controversie etiche, mette alla prova la capacità di mettere in campo precisione linguistica, proprietà terminologica e ordine argomentativo nell'interazione diretta con un interlocutore.
La prova orale è strutturata in quattro domande, ciascuna delle quali verifica l'apprendimento in una sezione del corso, nel modo seguente:
i. una domanda sulla sezione del corso introduttiva dedicata all'Essere e agire nello spazio pubblico;
ii. una domanda sulla sezione dedicata alle relazioni di Cittadinanza;
iii. una domanda sulla sezione dedicata alle relazioni Interculturali;
iv. una domanda sulla sezione dedicata alle relazioni con Intelligenze Artificiali.
La prova finale può essere sostenuta dagli studenti internazionali anche in Inglese e Francese.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il voto finale è espresso in trentesimi e tiene conto, secondo una media ponderata, dei diversi obiettivi di apprendimento:
a) Conoscenza e comprensione degli elementi teorici di base contenuti nei materiali delle lezioni e nei testi in bibliografia scelti dallo studente (40% del voto);
b) Conoscenza e comprensione applicata + Autonomia di giudizio nell'illustrare riferimenti e connessioni fra i temi del corso e nell'analizzare i casi etici considerati (35% del voto);
c) Abilità comunicative mostrate durante il colloquio esprimendosi con precisione di linguaggio, terminologia filosofica e ordine argomentativo (25% del voto).
Nella valutazione del colloquio in questi ambiti, si fa riferimento ai seguenti criteri orientativi, cui gli studenti possono fare utilmente riferimento nel loro percorso di preparazione all'esame:
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Una valutazione non sufficiente (0-17) corrisponde a una mancata o molto lacunosa conoscenza del contenuto dei testi in bibliografia che sono stati scelti dallo studente (che costituiscono abitualmente il punto di partenza delle domande del colloquio), alla mancata capacità di fare riferimento ai temi principali del corso presenti nei materiali caricati su elearning, a una esposizione frammentaria e imprecisa.
-
Una valutazione sufficiente - più che sufficiente (18-23) corrisponde a una conoscenza di base del contenuto dei testi in bibliografia che sono stati scelti dallo studente, a una modesta capacità di fare riferimento ai temi principali del corso presenti nei materiali caricati su elearning, a una esposizione imprecisa e poco ordinata.
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Una valutazione buona (24-27) corrisponde a una conoscenza più ampia del contenuto dei testi in bibliografia che sono stati scelti dallo studente, a una buona capacità di fare riferimento ai temi e ai casi del corso presenti nei materiali caricati su elearning, e alla dimostrazione di una discreta capacità di connettere fra loro diversi temi trattati e di esporre in modo chiaro e ordinato delle argomentazioni filosofiche a partire da testi e casi, un buon uso del linguaggio e della terminologia.
-
Una valutazione molto buona - ottima (28-30/30L) corrisponde a una conoscenza completa del contenuto dei testi in bibliografia che sono stati scelti dallo studente, a un'ampia capacità di fare riferimento ai temi, ai testi e ai casi del corso presenti nei materiali caricati su elearning, alla dimostrazione di un'ampia capacità di connettere fra loro diversi temi trattati e di esporre in modo chiaro, preciso e ordinato delle argomentazioni filosofiche a partire da testi e casi, esprimendo a riguardo un'autonomia di giudizio fondata su un'esercizio di rielaborazione autonoma dei contenuti e riflessività critica sui problemi.
Orario di ricevimento
Il docente è volentieri a disposizione degli studenti per fissare un incontro su appuntamento, in presenza o da remoto.
Durata dei programmi
I programmi valgono due anni accademici.
Cultori della materia e Tutor
- dott.ssa Elena Bartolini
Sustainable Development Goals
Course title
Ethical Choice in Relation: Citizenship, Interculturalism, Artificial Intelligence
Topics and course structure
"How do our social relationships with others relate to our individual choices and actions? "
"By what criteria do we ascribe to others the status of citizens? On what grounds do we recognize or deny rights? "
"Where do the experiences of conflict between cultures and religions in our communities originate? What models of secularism do we have to deal with them? "
"Do artificial intelligences decide and act with us or for us? Who is accountable for their influence on our choices and discourse? "
These questions cut across some increasingly critical areas of relationship for anyone working in and about society: old and new relations of citizenship, the phenomena of inclusion and conflict related to cultural and religious diversity, and the growing influence on our choices and jobs of generative Artificial Intelligences.
In an attempt to answer these questions, moral philosophy offers conceptual resources, interpretive approaches, and models of individual and group decision-making that can be useful for making ethically responsible choices in the contexts of civic engagement and professional pedagogical activity.
The course, therefore, offers to the students a pathway divided in four sections that:
(i) introduces to the complexity of "Being and acting in public spaces", such as decisions made in political contexts or within professional teams;
(ii) considers the specificity and criticality of citizenship relations and the connected problem of human rights;
(iii) investigates the value choices underlying the phenomena of inclusion and exclusion related to experiences of cultural and religious diversity;
(iv) problematizes the impact on individual and collective choices of interactions with artificial intelligence.
EXTENDED COURSE PROGRAM
The course program is divided into sections which, in succession, make up the proposed path.
1. Being and acting in public space
This introductory section identifies some fundamental philosophical issues for understanding the specificity of ethical choice within the relationship between individual and community. Starting with the problematization of some conceptual distinctions used in this area (public and private, freedom and equality, justice and the common good), we consider the reflection on social bonding of some classical authors (Plato, Aristotle, Hobbes, Locke, Kant, Bentham) and examine some concepts typical of contemporary philosophical and sociological debate (social practice, public reason, social imaginary).
2. Citizenship Relations.
This section examines a first area of relations that manifests emerging criticalities in contemporary democratic societies: that of citizenship relations. Starting with some passages from Aristotle's Politics, we will problematize the basic features of the typical citizen's social action, placed between cooperative and deliberative relations. Discussing some examples of contemporary crisis of democratic citizenship (difficulty of integration of new citizens, disaffection for democratic processes, rise of authoritarian movements, polarization of political opinions) we will look for some possible response strategies in the texts of authors such as Hannah Arendt, Martha Nussbaum and Michael Sandel.
3. Intercultural Relations
This section examines a number of relationship domains where the ethical problem of the threshold between inclusion and exclusion on cultural and religious grounds is raised. In relation to these issues, philosophical reflection on the crisis of multiculturalism, the rise of intercultural and postsecular paradigms, and contemporary reformulations of the principle of secularism will be examined. Some concrete cases of normative controversy over religious dress and symbols in schools and food prohibitions in public canteens will also be discussed. Texts by philosophers such as Charles Taylor, Jocelyn Maclure, Jürgen Habermas, and Judith Butler will provide theoretical and practical insights to discuss some ethically problematic cases drawn from the field experience of educators and social workers who have had to confront tensions and conflicts rooted in cultural difference.
4. Relations with Artificial Intelligences.
This section will offer a preliminary philosophical reading of the impact of generative Artificial Intelligences on social life, with particular attention to the unprecedented transformations they are having on the formation of ideas and values in various spheres: care, education, political life. Some texts by Luciano Floridi and Frank Pasquale will offer useful suggestions for discussing how interactions with AI-based systems are challenging traditional categories of creativity, authorship, responsibility. Emerging approaches in the ethical analysis of these systems, starting with the value alignment model, will also be specifically considered.
Conclusions: Toward an ethical profile for the pedagogist
In this last, short section of the course, we question the public role of the figure of the pedagist, starting with a systematic and reasoned analysis from the ethical charters and codes of ethics of Italian associations of pedagogists and educators. In a comparison with the international debate on the ethics of the educational and care professions, we will conclude the course by trying to outline some open perspectives on the ethical responsibility proper to the pedagogist in a scenario of profound social and cultural transformations.
Objectives
The course aims to provide advanced philosophical tools for analyzing difficulties and dilemmas of ethical decision-making within certain areas of constantly changing social relations.
In general, from the analysis of ethical cases and public controversies, we aim to develop, individually and in groups, the capacity for ethical reflection and deliberation in these different areas, with particular attention to their impact on public education contexts.
EXPECTED LEARNING RESULTS
Knowledge and Understanding
Upon completion of the course, the student will know the concepts underlying the main philosophical models of understanding social relations, with reference to their origin in the work of classical and modern authors such as Plato, Aristotle, Hobbes, Locke, Kant, and Bentham. Will be able to distinguish between public and private spheres, between ethical and legal dimensions. Will be able to appreciate the ethical-political relevance of the concepts of social practice, public reason, social imaginary.
Applied knowledge and understanding
Upon completion of the course, the student will be able to analyze critical issues emerging within citizenship relations, exclusionary dynamics based on cultural and religious difference. Explain emerging ethical issues within cases drawn from concrete experiences of civic and professional engagement in the field. Identify emerging ethical issues within human interactions with generative artificial intelligences. Deliberate, individually and in groups, about the course of action to take when faced with ethically problematic and dilemmatic situations.
Autonomy of judgment
At the end of the course, the student will be able to offer ethical justifications for their social conduct and to reflectively evaluate their role as a professional in the field of education in the light of a plurality of ethical-political ideals and values.
Communication skills
By the end of the course, students will be able to illustrate an ethical problem and discuss the justifications for individual and collective moral choices using precise language, philosophical terminology, and a clear argumentative structure.
Learning skills
By the end of the course, students will have acquired the basic knowledge and skills needed to stay informed and up-to-date on emerging ethical issues in educational and professional contexts, as well as to pursue further study of contemporary debates in moral philosophy in early research contexts.
Methodologies
The course uses a combination of different teaching methods. All lectures consist of a part in which ideas, authors and texts are presented (delivery mode for about 60% of the lecture) and a part devoted to critical discussion of lecture topics and group deliberation on ethical cases (interactive mode for about 40% of the lecture).
Overall therefore, the teaching consists of 18 lectures of 3 hours and 1 concluding lecture of 2 hours for a total of 56 hours divided into approximately 33 hours of didactic delivery and 23 hours of interactive teaching.
All activities are usually conducted in presence but at the same time a curated selection of the teaching conducted in class is video-recorded and made available to non-attending students to support their study activities.
Teaching is delivered in Italian, but the professor is available to support students speaking in English and French outside of class.
The entire course bibliography is also available in English.
The final exam can be taken by international students also in English and French.
Online and offline teaching materials
The materials used during the course will be made available to students in parallel with the lessons.
Open discussion, the answer to shared questions and the discussion of ethical cases drawn from the field experience of professionals and educators constitute a central element of the course. In this sense, the presence and interactive participation of the greatest number substantially enriches everyone's learning experience.
At the same time, for working and non-attending students, audio-video recordings will be made available to support personal study: these will be videos dedicated to the presentation and discussion of the texts included in the bibliography. The purpose of this approach is to ensure to all those who cannot attend the course that they can still access a selected collection of video-lessons which facilitate them in the choice of texts to present for the exam and support them in their reading.
Programme and references
The course bibliography includes one choice reading for each of the course sections.
The study of these texts complements that of the materials used in class and always made available online, as they are are for all intents and purposes study materials and subject to assessment for all.
The texts listed in the bibliography will all be presented during the course, thus facilitating choice according to each individual's interests. No pre-readings are required for the course itself.
1. For the section "Being and Acting in Public Space"
Michael Sandel, Justice. What's the Right Thing to Do?, Farrar, Straus and Giroux, New York 2010, ch. 6-7, 9-10.
2. For the section "Citizenship relationships"
Hannah Arendt, We Refugees, in The Jewish Writings, Schocken Books, New York 2007.
OR
Martha C. Nussbaum, Cultivating Humanity. A Classical Defense of Reform in Liberal Education, Harvard University Press, Cambridge MA 1998, Introduction and ch. 1-4.
3. For the section "Intercultural Relationships"
Jocelyn Maclure, Charles Taylor, Secularism and Freedom of Conscience, Harvard University Press, Cambridge MA 2011.
OR
Jürgen Habermas, Charles Taylor, Judith Butler, Cornel West, The Power of Religion in the Public Sphere, Columbia University Press, New York 2011.
4. For the section “Relationships with Artificial Intelligence”
Luciano Floridi, The Ethics of Artificial Intelligence, Oxford University Press, Oxford 2023, ch. 1-5, 11.
OR
Frank Pasquale, New Laws of Robotics. Defending Human Expertise in the Age of AI, Harvard University Press, Cambridge MA 2020, cap. 1-3, 8.
Programme and course bibliography are the same for attending and non-attending students. Audiovisual materials will be available to support the non-attending students in choosing and approaching the books in bibliography.
For those who seek further support to their understanding of the course framework, it is possible to read:
5. Charles Taylor, The Malaise of Modernity, Anansi, Toronto 1991.
Assessment methods
METHOD OF EVALUTION
The assessment is through a final oral-only test. There are no midterm exams.
The final oral test is structured in four questions, each of which tests a specific area of learning, as follows:
i. one question on the introductory course section on Being and acting in public spaces;
ii. one question on the section on relations of Citizenship;
iii. one question on the section on Intercultural relations;
iv one question on the section on relations with Artificial Intelligences.
The final exam can also be taken by international students in English and French.
EVALUATION CRITERIA
The final grade is expressed in thirtieths and is based on a weighted average of the different learning objectives:
a) Knowledge and understanding of the theoretical elements covered in the lecture materials and in the bibliography selected by the student (40% of the grade);
b) Applied knowledge and understanding + Autonomy of judgment in illustrating references and connections between the course themes and analyzing the ethical cases considered (35% of the grade);
c) Communication skills demonstrated during the oral exam by using precise language, philosophical terminology, and a clear argumentative structure (25% of the grade).
In assessing the oral exam in these areas, the following reference criteria are applied, which students can use as a guide in preparing for the exam:
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A fail (0–17) corresponds to a lack of or highly deficient knowledge of the content of the texts in the bibliography selected by the student (which usually serve as the starting point for exam questions), and an inability to reference the main themes of the course as presented in the materials uploaded to the e-learning platform.
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A sufficient to more than sufficient (18–23) evaluation corresponds to a basic knowledge of the content of the texts in the bibliography selected by the student, a modest ability to reference the main course themes covered in the e-learning materials, an imprecise and not well ordered oral presentation.
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A good (24–27) evaluation corresponds to a broader knowledge of the content of the texts in the bibliography selected by the student, a good ability to reference the course themes and cases presented in the e-learning materials, a fair ability to connect different topics covered in the course and to clearly and coherently present philosophical arguments based on texts and cases, a good use of language and terminology.
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A very good to excellent (28–30 cum laude) evaluation corresponds to a thorough knowledge of the content of the texts in the bibliography selected by the student, a wide-ranging ability to reference the themes, texts, and cases presented in the e-learning materials, and a strong capacity to connect different topics and clearly and precisely articulate philosophical arguments based on texts and cases, demonstrating independent judgment grounded in autonomous elaboration of the contents and critical reflection on the issues.
Office hours
The teacher is gladly available to students to arrange a meeting by appointment, in person or remotely.
Programme validity
The programs are valid for two academic years.
Course tutors and assistants
- Elena Bartolini, PhD