Course Syllabus
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione (D1)
Il corso intende fornire gli strumenti teorici e metodologici ed analitici per riconoscere e interpretare le trasformazioni sociali ed i conseguenti rischi sociali che colpiscono determinati gruppi di popolazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (D2)
Gli studenti e le studentesse acquisiranno competenze analitiche sui fenomeni trattati. In particolare saranno in grado di ricostruire analiticamente la natura complessa e multidimensionale dei rischi sociali (povertà, working poor, precarietà occupazionale, salute, etc), anche da un punto di vista dinamico (mutamento sociale). Inoltre, acquisiranno competenze analitiche sugli strumenti per la protezione sociale e il contrasto di tali rischi sociali.
Autonomia di giudizio (D3)
Il corso promuove la partecipazione attiva degli studenti tramite discussioni di aula a partire da articoli scientifici e lavori individuali e di gruppo su casi concreti. L'obiettivo è di stimolare la capacità individuale di individuare ed interpretare autonomamente i processi di mutamento sociale che generano i nuovi rischi sociali.
Abilità comunicative (D4)
Tutti i frequentanti saranno invitati a partecipare alle discussione d'aula e a presentare elaborati individuali e di gruppo, al fine di affinare la capacità argomentative e di presentazione in pubblico.
Capacità di apprendimento (D5)
Lo/a studente a sarà in grado di affrontare in modo autonomo e riflessivo lo studio e l'analisi dei fenomeni oggetto del corso, nonché di esaminare criticamente le politiche ed i servizi volti a contrastare i nuovi rischi sociali.
Contenuti sintetici
Il corso fornisce agli studenti gli strumenti concettuali e teorici per analizzare criticamente:
- il mutamento sociale nelle società contemporanee, cioè il cambiamento di assetti sociali strutturali (modelli famigliari, equilibri demografici, struttura economica, aspettative e preferenze generazionali etc) ed istituzionali (il sistema di regolazione del lavoro, le politiche ed i servizi di welfare);
- le conseguenze che tale mutamento genera a livello individuale e collettivo, e come emergano nuovi rischi sociali a carico di specifici gruppi sociali;
- come tali processi di mutamento e di generazione di nuovi rischi sociali sfidano gli assetti istituzionali, in quale misura il sistema di protezione sociale è in grado di esercitare la propria funzione, come è possibile favorire l'adattamento istituzionale alle nuove domande di protezione sociale;
- Vengono inoltre presentati e discussi alcuni aspetti metodologici inerenti la misurazione e l'analisi empirica degli argomenti oggetto del corso.
Programma esteso
Il corso intende approfondire, sia da un punto di vista teorico che empirico, i processi sociali ed economici che negli ultimi 30 anni hanno reso più complessa ed eterogenea l'area della vulnerabilità sociale. Sono infatti emersi o sono diventati più preoccupanti nuovi rischi sociali, per esempio i working poor o le famiglie monogenitoriali, che faticano ad essere protetti con i tradizionali strumenti di protezione sociale elaborati in una fase storica precedente. Verranno quindi tracciate le principali linee di trasformazione della società, a partire da alcune chiavi di lettura particolarmente influenti (Raymond Boudon, Robert Castel, Enzo Mingione, Richard Senett, Chiara Saraceno tra gli altri), per comprendere la natura stutturale delle nuove forme di vulnerabilità sociale.
La seconda parte del corso si incentrerà sull'analisi dei nuovi rischi sociali, ed in particolare sulla povertà come condizione ultima della condizione di vulnerabilità. Se ne mostrerà la natura strutturale, anche in contrasto che le chiavi di lettura personalistiche e colpevolizzanti. Si farà riferimento alla letteratura internazionale, anche per mostrare le differenze nei processi sottostanti all'impoverimento in diversi contesti sociali ed istituzionali.
Infine, tali processi verranno messi in relazione agli schemi di protezione sociale messi in campo in diversi contesti, al fine di coglierne l'efficacia e la capacità di adattamento alle nuone forme di fragilità generale dal mutamento sociale.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Il corso adotta una pluralità di approcci didattici volti a stimolare l’apprendimento attivo, la riflessione critica e il coinvolgimento partecipato dei partecipanti. Sono previste le seguenti attività didattiche:
Didattica erogativa (28 ore): lezioni frontali distribuite lungo tutta la durata del corso e finalizzate a trasmettere le teorie e i concetti utilizzati dalla letteratura scientifica di riferimento, nonché gli approcci metodologici e le principali tecniche di analisi.
Didattica interattiva (28 ore): i partecipanti saranno coinvolti attivamente in una serie di attività individuali e di gruppo, ed in particolare: visione di video e successiva discussione, preparazione di presentazioni di gruppo su approfondimenti di temi trattati in aula, esercitazioni metodologiche sull'analisi dei rischi sociali, risposte scritte a domande settimanali sulla piattaforma elearning, uso dei principali database online (OECD, Eurostat).
La didattica sarà erogata in presenza (salvo imprevisti che suggeriscano di svolgere qualche lezione da remoto).
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame è scritto e orale.
Per quanto riguarda gli studenti che parteciperanno alle lezioni, la valutazione terrà conto delle attività svolte durante il corso (presentazioni di gruppo, risposte alle domande settimanali, partecipazione alle discussioni di aula ed esercitazioni) e prevederà una prova scritta con due domande aperte sui testi d'esame, e una prova orale di certificazione del voto.
Per tutti gli altri la valutazione consisterà in una prova scritta con tre domande aperte sui tre testi d'esame in programma e una prova orale di discussione dello scritto.
Studenti Erasmus: esame scritto su programma concordato.
L'esame ha l'obiettivo di valutare la capacità di applicare correttamente le teorie e i concetti trattati a lezione, nonché di elaborare autonomamente analisi su casi specifici. Il voto misurerà il grado di competenze acquisite e il livello di autonomia nell'applicazione analitica.
Testi di riferimento
C. Saraceno, D. Benassi e E. Morlicchio, La povertà in Italia, Il Mulino, 2022
Una lista di articoli verrà fornita dal docente all'inizio del corso.
Sustainable Development Goals
Learning objectives
Knowledge and Understanding (D1)
The course aims to provide the theoretical, methodological, and analytical tools to recognize and interpret social transformations and the resulting social risks that affect specific population groups.
Applying Knowledge and Understanding (D2)
Students will acquire analytical skills related to the phenomena addressed. In particular, they will be able to analytically reconstruct the complex and multidimensional nature of social risks (e.g., poverty, working poor, job insecurity, health, etc.), including from a dynamic perspective (social change). They will also gain analytical skills concerning the instruments for social protection and the mitigation of these risks.
Making Judgements (D3)
The course encourages active student participation through classroom discussions based on scientific articles and individual and group work on concrete cases. The goal is to stimulate students’ individual ability to independently identify and interpret the processes of social change that generate new social risks.
Communication Skills (D4)
All attending students will be invited to participate in classroom discussions and to present individual and group assignments, with the aim of refining their argumentation and public speaking skills.
Learning Skills (D5)
Students will be able to independently and reflectively engage with the study and analysis of the phenomena covered in the course, as well as to critically examine policies and services aimed at addressing new social risks.
Contents
The course provides students with the conceptual and theoretical tools to critically analyze:
- Social change in contemporary societies, that is, the transformation of structural social arrangements (such as family models, demographic balances, economic structures, generational expectations and preferences) and institutional settings (such as labor regulation systems, welfare policies, and services);
- The consequences that such change generates at both individual and collective levels, and how new social risks emerge, affecting specific social groups;
- How these processes of change and the emergence of new social risks challenge institutional frameworks; to what extent the social protection system is capable of fulfilling its role; and how institutional adaptation to new social protection demands can be fostered;
*Methodological aspects related to the measurement and empirical analysis of the course topics are also presented and discussed.
Detailed program
The course aims to explore, both from a theoretical and empirical perspective, the social and economic processes that, over the past 30 years, have made the area of social vulnerability more complex and heterogeneous. New social risks have emerged—or have become more pressing—such as the working poor or single-parent families, which struggle to be adequately protected by traditional social protection tools developed in an earlier historical phase.
The course will outline the main lines of social transformation, drawing on some particularly influential interpretative frameworks (including Raymond Boudon, Robert Castel, Enzo Mingione, Richard Sennett, and Chiara Saraceno), in order to understand the structural nature of new forms of social vulnerability.
The second part of the course will focus on the analysis of new social risks, particularly on poverty as the ultimate condition of vulnerability. Its structural nature will be highlighted, in contrast with individualistic and blame-based interpretations. Reference will be made to the international literature, also to show the differences in the underlying processes of impoverishment across various social and institutional contexts.
Finally, these processes will be related to the social protection schemes implemented in different contexts, in order to assess their effectiveness and adaptability in addressing the new forms of fragility generated by social change.
Prerequisites
None
Teaching methods
The course adopts a variety of teaching approaches aimed at fostering active learning, critical reflection, and engaged participation from students. The following teaching activities are planned:
Lecture-based teaching (28 hours)
Traditional lectures delivered throughout the course, aimed at conveying the theories and concepts used in the relevant scientific literature, as well as methodological approaches and key analytical techniques.
Interactive teaching (28 hours)
Students will be actively involved in a range of individual and group activities, including: viewing and discussing videos, preparing group presentations on topics covered in class, methodological exercises on the analysis of social risks, weekly written responses to questions on the e-learning platform, use of major online databases (e.g., OECD, Eurostat)
Delivery mode
The course will be delivered in person, unless unforeseen circumstances require that some sessions be held remotely.
Assessment methods
The exam consists of a written and an oral component.
For students who attend the course, the evaluation will take into account the activities carried out during the semester (group presentations, responses to weekly questions, participation in class discussions and exercises). These students will take a written test consisting of two open-ended questions based on the required course readings, followed by an oral exam to certify the final grade.
For all other students, the assessment will consist of a written exam with three open-ended questions based on the required readings, and an oral discussion of the written test.
Erasmus students: written exam based on a program agreed upon with the instructor.
The purpose of the exam is to evaluate the students’ ability to correctly apply the theories and concepts covered in class, as well as their capacity to independently develop analyses of specific cases. The final grade will reflect the level of acquired competences and the degree of analytical autonomy.
Textbooks and Reading Materials
C. Saraceno, D. Benassi e E. Morlicchio, Poverty in Italy, Policy Press, 2022
A list of articles will be provided by the instructor at the beginning of the course.
Sustainable Development Goals
Key information
Staff
-
David Amerigo Benassi