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  • FAQ per gli studenti di PROGEST


    1. A chi si rivolge questo corso di laurea?
    Il corso di laurea magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (PROGEST) dell’Università di Milano-Bicocca appartiene alla classe delle lauree magistrali LM87 “Servizio sociale e politiche sociali”. Si rivolge innanzitutto ai laureati in Servizio Sociale, sia neo laureati che già impegnati professionalmente, ma anche a laureati provenienti da altri corsi di laurea triennale interessati a formarsi professionalmente nell’ambito della programmazione e gestione dei servizi alla persona. L’eterogeneità del gruppo di studenti e studentesse è uno degli aspetti qualificanti dell’esperienza di studio e formazione.

    2. Quali sono gli sbocchi occupazionali di questo corso?
    Il corso di laurea PROGEST prepara figure professionali competenti a svolgere funzioni direttive, di programmazione e coordinamento delle politiche e dei servizi sociali nell’ambito delle istituzioni pubbliche e in quello delle organizzazioni private e no profit in diversi settori disciplinari di intervento, tra cui figurano in particolare i seguenti: cooperazione e sviluppo locale, gestione della diversità e dell’alterità, integrazione socio-sanitaria, mediazione dei conflitti, migrazioni, politiche di welfare, relazioni interculturali, servizi alla persona e alle famiglie, vulnerabilità e marginalità sociale.

    3. Sono uno studente/una studentessa laureato/a in Servizio sociale e vorrei diventare un/a Assistente Sociale Specialista, questo corso di laurea magistrale può fare per me?
    Certo, anche se è opportuno precisare che tale corso non è finalizzato esclusivamente alla preparazione didattica e formativa della figura professionale dell’Assistente Sociale Specialista.

    4. Questo corso di laurea magistrale mi garantirebbe una preparazione adeguata per sostenere l’Esame di Stato valevole per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo professionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali?
    Il corso di laurea PROGEST consente ai suoi laureati di sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Assistente Sociale Specialista, nonostante non fornisca una specifica preparazione finalizzata ad affrontare le prove d’esame.

    5. Sono uno studente/una studentessa che ha portato a termine il percorso accademico triennale ed è in procinto di laurearsi, posso comunque presentare domanda di ammissione al corso di laurea PROGEST?
    Lo studente/la studentessa laureando/a triennale può presentare domanda di ammissione al corso di laurea in oggetto solo qualora ciò risulti previsto dal Bando annuale di ammissione, in cui sono resi noti i criteri di predisposizione della graduatoria, le modalità e le tempistiche per l’accesso allo stesso. Normalmente sono ammessi i/le laureande/e che dichiarano di conseguire il titolo entro il mese di dicembre.

    6. Questo corso di laurea magistrale garantisce qualche agevolazione a coloro che lavorano?
    Il corso di laurea PROGEST dedica un’attenzione specifica a ciascuno dei propri iscritti, cercando di venire incontro anche alle esigenze di coloro impegnati in attività lavorative. Al pari di qualsiasi altro corso di laurea, PROGEST garantisce infatti a tali studenti la possibilità di iscriversi scegliendo la modalità part-time, la quale implica un impegno a tempo parziale. Gli stessi insegnamenti previsti nell’ambito del corso di laurea in oggetto sono inoltre erogati nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, in modo tale da agevolare la frequenza. Con riferimento specifico agli iscritti part-time, infine, a partire dall’anno accademico 2019/2020 il corso di laurea PROGEST ha predisposto a favore di questi un programma didattico ad hoc, il quale prevede una ripartizione delle attività formative in quattro anni (anziché due) secondo una distribuzione in “slot” (si veda l’art.7 del Regolamento didattico – anno accademico 2019/2020).

    7. Cosa posso scrivere nella lettera motivazionale da allegare al curriculum vitae quando si presenta la domanda di ammissione a questo corso di laurea magistrale?
    Il curriculum vitae e la lettera motivazionale si configurano quali principali titoli consegnati da ciascun candidato all’atto di presentazione della domanda di ammissione al corso di studi, i cui rispettivi contenuti, insieme al voto di laurea, sono accuratamente esaminati da una Commissione nominata dal Consiglio di Dipartimento preposta a valutare il possesso dei requisiti valevoli per l’ammissione al corso di laurea in oggetto e a stabilire poi la graduatoria degli ammessi.

    Con riferimento specifico alla lettera motivazionale, si consiglia di riportare all’interno di essa precise indicazioni in merito agli interessi, alle inclinazioni ed aspirazioni personali, alle aspettative riposte nei confronti del corso di laurea in oggetto (rispetto alle opportunità che tale percorso formativo si ritiene possa offrire), agli obiettivi professionali che ci si prefigura di raggiungere a breve e medio e lungo termine.

    8. Per poter frequentare questo corso di laurea magistrale si richiede la conoscenza di una lingua straniera in particolare e/o ad un determinato livello?
    Come stabilito in ciascun regolamento didattico annuale (si veda il paragrafo 7.3. “Lingua straniera”) “è prevista la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco e portoghese”. Qualora si possieda una certificazione linguistica di livello B2 o superiore e di livello B1 relativa ad una delle lingue sopra elencate, quest’ultima potrà essere riconosciuta solo nel caso in cui non risulti già utilizzata nel corso di laurea triennale. In caso contrario, dovrà essere conseguita “una certificazione di livello superiore nella stessa lingua o una certificazione di livello B1 o B2 di una diversa lingua (tra quelle previste)”.

    8a. Qualora si disponesse di una certificazione linguistica rilasciata da un Ente terzo, quest’ultima può essere riconosciuta?
    Dipende da quando quest’ultima è stata conseguita e se la stessa risulti tra quelle accettate dall’Ateneo (per maggiori informazioni si consiglia di contattare Lingue @Unimibal seguente indirizzo e-mail: segreteria.lingue@unimib.it.

    9. Il corso di laurea PROGEST è a frequenza obbligatoria?
    L’attività didattica di questo corso di laurea magistrale, la quale si articola principalmente in lezioni frontali, attività seminariali e laboratoriali e gruppi di lavoro, non prevede l’obbligo di frequenza, esclusi i laboratori relativi rispettivamente alla prova finale, al tirocinio e alle due aree tematiche (quali “Relazioni interculturali” e “Politiche sociali”), per i quali si richiede che lo studente/la studentessa sia fisicamente presente in aula, secondo le modalità stabilite dal singolo docente.

    Tuttavia, come previsto dal regolamento didattico, per alcuni corsi le modalità d’esame possono variare a seconda che lo studente risulti “frequentante” o “non frequentante”. Per determinati insegnamenti, inoltre, la frequenza risulta essere fortemente consigliata, dal momento che le attività svolte durante l’orario di lezione implicano un coinvolgimento attivo dello studente e costituiscono una parte integrante dell’esperienza del corso (si vedano ad esempio gli insegnamenti di “Criminologia e sicurezza urbana” e de “Le forme della mediazione”, i quali si svolgono presso la Casa di reclusione di Milano Opera).

    10. Come funzionano i laboratori?
    I laboratori previsti dal corso di laurea PROGEST si distinguono nelle seguenti tre tipologie: per la prova finale, per il tirocinio, e laboratori relativi alle due aree tematiche denominate rispettivamente “Relazioni interculturali” e “Politiche sociali”. Ciò premesso, nella parte che segue si riporta una breve sintesi delle principali caratteristiche di ciascuna delle tre fattispecie di laboratorio sopra elencate.

    a) Laboratori per la prova finale: si tratta di laboratori la cui frequenza è obbligatoria anche se formalmente non danno luogo all’acquisizione di crediti (sono compresi nei 17 crediti totali per la prova finale). Il numero di laboratori erogati può variare di anno in anno, per l’AA 2021-2022 sono previsti quelli qui elencati.

    Turno Nome del laboratorio Docente di riferimento
    Turno A L’incorporamento della cultura Prof.ssa Castiglioni
    Turno B La leadership e la gestione delle reti nel lavoro sociale Prof.ssa Galli
    Turno C La cooperazione internazionale dell'Unione Europea: dalla ricerca di un bando al report di valutazione finale Prof.ssa De Paula
    Turno D La gestione delle relazioni nei gruppi di lavoro Prof. Delrio
    Turno E Metodologia della ricerca - Leggere e interpretare i dati Prof.ssa May
    Turno F Metodologia della ricerca - Gli strumenti della ricerca per le tesi Prof.ssa Cacioppo
    Turno G Invecchiamento della popolazione e politiche sociali Prof.ssa Facchini

    b) Laboratori per il tirocinio: sono quelli intitolati “Lo spirito della mediazione”. Questi laboratori a frequenza obbligatoria rientrano tra i dieci crediti formativi relativi al tirocinio, normalmente si svolgono a giugno o a settembre in numero variabile in funzione del numero di studenti iscritti.

    c) Laboratori delle aree tematiche “Relazioni interculturali” e “Politiche sociali”: sono quattro (due relativi alla prima area tematica e due alla seconda) e sono erogati nel periodo compreso tra i mesi di marzo e giugno. Si tratta di laboratori la cui frequenza non è obbligatoria, bensì consigliata per acquisire i cosiddetti “Crediti a libera scelta dello studente” (in totale 9 CFU). La frequenza di ciascuno di essi, infatti, dà luogo all’acquisizione di 3 CFU. Si specifica che non è possibile acquisire più di 6 Cfu (di “Crediti a libera scelta dello studente”) tramite la frequenza dei laboratori: quindi nel Piano Studi se ne possono inserire al massimo due.

    Nome del laboratorio Area tematica afferente Docente di riferimento
    Laboratorio 1 - La desistenza dal crimine “Relazioni interculturali” Prof.ssa Binik
    Laboratorio 2 - Partenariati tematici e piani d'azione locali “Relazioni interculturali” Prof. Carrino
    Laboratorio 3 - Diritto amministrativo dei servizi sociali “Politiche sociali” Prof. Mozzanica
    Laboratorio 4 - Management dei servizi “Politiche sociali” Prof.ssa Barberis

    11. Il corso di laurea PROGEST prevede lo svolgimento di un tirocinio formativo?
    Ogni studente/studentessa iscritto/a al corso di laurea PROGEST è tenuto a svolgere un tirocinio formativo della valenza di 10 crediti formativi (pari a 250 ore teoriche) il quale si compone delle seguenti attività:
    • Frequenza obbligatoria del laboratorio de “Lo spirito della mediazione” (in una delle quattro sessioni in cui è erogato);
    • Svolgimento di un’attività presso un ente convenzionato (sia italiano che straniero) per un minimo di 125 ore;
    • Redazione di una relazione scritta relativa all’esperienza formativa effettuata.
    Il corso di laurea attribuisce grande importanza all’esperienza di tirocinio, per questo è presente un servizio di orientamento sia collettivo che individuale, ad opera del dott. Giovani Marzorati (giovanni.marzorati@unimib.it).

    Qualora lo studente sia impegnato in un’attività lavorativa svolta quotidianamente da almeno due anni che risulti coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea PROGEST, questi può richiedere il riconoscimento di tale attività, presentando una richiesta formale tramite esposto alla segreteria didattica. Altre situazioni particolari sono gestite caso per caso in accordo con il Presidente del corso di laurea.

    12. Al termine del corso di studio vi è la possibilità di effettuare un tirocinio extracurricolare?
    Una volta concluso il percorso universitario il laureato PROGEST entro un anno dal conseguimento del titolo ha la possibilità di intraprendere un tirocinio formativo extracurricolare retribuito (l’importo del compenso minimo ricevuto, la cui definizione è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome, non può essere di norma inferiore ad euro 300 lodi mensili) della durata di 12 mesi, da svolgersi presso un ente accreditato all’Università degli Studi di Milano-Bicocca (a cui lo studente può rivolgersi scegliendo tra quelli presenti nel database dell’Ateneo, oppure provvedendo in modo autonomo ad espletare la procedura di accreditamento dell’ente prescelto). Per maggiori informazioni (anche alla luce dei frequenti cambiamenti apportati alle disposizioni normative che disciplinano i tirocini) si consiglia di contattare l’Ufficio stage.

    13. Questo corso di laurea mi permetterebbe di fare delle esperienze formative all’estero?
    Il corso di laurea PROGEST, considerando la rilevanza assunta dal confronto con quanto accade nel resto del mondo al fine di poter sviluppare capacità di innovazione nell’ambito dei servizi sociali, si è da sempre contraddistinto per una notevole apertura internazionale. Oltre alla presenza di diversi docenti stranieri, il respiro internazionale è ravvisabile anche dagli accordi siglati con molte università straniere, soprattutto sudamericane (site in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Messico, Nicaragua, Perù) dove è possibile recarvisi per svolgervi un periodo di studio e ricerca finalizzati alla preparazione dell’elaborato di tesi. Oltre alle Winter e Summer school organizzate dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale e in generale dall’Ateneo, è inoltre possibile aderire ai seguenti programmi formativi:
    • Programma Erasmus + (ai fini di studio) ed Erasmus + Traineeship (a livello europeo);
    • Programma Exchange extra-Ue (a livello extraeuropeo).
    Per maggiori informazioni in merito alle diverse opportunità offerte si consiglia di consultare la pagina del sito web dell’Ateneo dedicata all’internazionalizzazione.

    14. Perché dovrei scegliere di intraprendere questo corso di studi?
    Il corso di laurea PROGEST oltre ai contenuti più nozionistici e teorici permette di sviluppare e/o di potenziare la capacità di leggere la società nel suo insieme, adottando un approccio critico, e mediante l’offerta di nuove e diverse prospettive di lettura della realtà favorisce la messa in discussione di preconcetti e conoscenze pregresse.