Indice degli argomenti

  • Orientamento in Ingresso e Modalità di Ammissione al Corso di Studi

    L’iter di approvazione del Corso di Laurea Magistrale in Optometry and Vision Science non si è ancora concluso.

    Il Corso sarà attivato nell’a.a. 2024/25 a condizione che la procedura si concluda positivamente.

    Il primo Open Day del Corso di Laurea Magistrale in Optometry and Vision Science si è tenuto da remoto lunedì 6 maggio 2024.

    Una presentazione in inglese è disponibile in questa sessione (Orientamento in Ingresso e Modalità di Ammissione al Corso di Studi) in fondo alla pagina.

    Il Corso di Laurea Magistrale in Optometry and Vision Science è a numero programmato. Per l’anno accademico 2024-2025 sono previsti 50 posti.

    Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale i candidati devono:

    • possedere specifici requisiti curriculari, in particolare essere in possesso di un diploma di Laurea nella classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche (ex DM 270/04) o Classe 25 Scienze e tecnologie fisiche (ex DM 509/99) oppure di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. A coloro che siano in possesso di un diploma di laurea in una classe diversa è richiesto il possesso di almeno 30 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari FIS/01- Fisica sperimentale, FIS/03 - Fisica della materia e FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina);
    • possedere una conoscenza della lingua inglese uguale o superiore al livello B2. Il requisito di conoscenza della lingua inglese si considera soddisfatto se il candidato soddisfa una delle condizioni seguenti: a) è in possesso di una certificazione, riconosciuta dall’Ateneo, rilasciata da un Ente accreditato, corrispondente al livello B2 o superiore; b) ha conseguito l'open badge Bbetween Inglese B2 dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; c) ha conseguito il livello B2 d’inglese sostenendo il test di lingua dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; d) ha conseguito una laurea erogata interamente o prevalentemente in lingua inglese;
    • possedere un'adeguata preparazione personale valutata tramite un colloquio che si terrà con le modalità descritte di seguito;
    • collocarsi in posizione utile nella graduatoria di merito.

    Un’apposita Commissione verificherà preliminarmente il possesso dei requisiti curriculari e la conoscenza della lingua inglese, sulla base della documentazione presentata dal candidato, ai fini dell’ammissione al colloquio di valutazione della personale preparazione.

    SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO DI VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE PERSONALE
    Il colloquio di valutazione della preparazione personale, a cui saranno ammessi solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari richiesti e della conoscenza della lingua inglese, si svolgerà in lingua inglese e verterà su argomenti delle seguenti macroaree:

    • aritmetica e algebra, trigonometria, esponenziali e logaritmi, numeri complessi, funzioni di una e due variabili reali, derivate e integrali, equazioni differenziali di primo e secondo ordine;
    • grandezze fisiche e loro misura, cinematica e dinamica classiche;
    • elettromagnetismo classico, onde elettromagnetiche nel vuoto e nei materiali e loro rappresentazione matematica, interferenza e diffrazione;
    • ottica geometrica in approssimazione parassiale (riflessione e rifrazione della luce su una superficie piana e su una superficie sferica, lenti ottiche sottili e spesse, semplici e composte), lenti multifocali, prismi ottici e oftalmici, aberrazioni ottiche di lenti e specchi) ed elementi di base dei modelli geometrici dell’ottica oculare (difetti visivi refrattivi, correzione delle ametropie mediante lenti oftalmiche, definizione di acutezza visiva, frazione di Snellen, calcolo della grandezza degli ottotipi, minimo angolo di risoluzione visiva);
    • anatomia e fisiologia dell’apparato visivo (occhio e tonache che lo compongono, vie ottiche, muscolatura intrinseca ed estrinseca dell'occhio, meccanismi alla base del funzionamento del sistema visivo);
    • ottica oftalmica: strumenti di misura delle lenti e centratura di un occhiale (spessimetro, sferometro, frontifocometro e competenze pratiche nel loro utilizzo, notazione ottica bicilindrica, notazione classica, notazione trasposta, elementi di centratura di lenti da occhiale e calcolo dell’effetto prismatico di una lente);
    • concetti di base di optometria: elementi dell’esame refrattivo sia oggettivo sia soggettivo incluse competenze pratiche, elementi dell’esame della motilità oculare e della visione binoculare e della misura di caratteristiche della fusione motoria e sensoriale (forie, range fusionale, disparità di fissazione, stereopsi), strumenti per la misura e la valutazione delle strutture oculari (cheratometro, topografo corneale, lampada a fessura e competenze pratiche nel loro utilizzo), concetti di base per l’applicazione di lenti a contatto morbide e rigide.

    Test consigliati per la preparazione del colloquio:

    J. Steward (2015). Calculus – Concepts and Contexts, Brooks/Cole
    R. Resnick, D. Halliday, K.S. Krane (2010). Physics, Volume 1, Wiley 
    R. Resnick, D. Halliday, K.S. Krane (2001). Physics, Volume 2, Wiley
    Benjamin, W. J. (2006). Borish's Clinical Refraction. Elsevier Health Sciences.
    Elliott, D. B. (2020). Clinical procedures in primary eye care. Elsevier Health Sciences.
    Phillips, A. J., & Speedwell, L. (2018). Contact lenses. Elsevier Health Sciences.
    Scheiman, M., & Wick, B. (2008). Clinical management of binocular vision: heterophoric, accommodative, and eye movement disorders. Lippincott Williams & Wilkins.

    Valutazione del colloquio:

    Il colloquio sarà valutato attraverso un parametro (A) compreso tra 0 e 30 sulla base della padronanza dimostrata dal candidato degli argomenti su cui verterà il colloquio stesso. L’esito della valutazione della preparazione personale sarà considerato positivo se A>=18.

    Per l’anno accademico 2024/25, la graduatoria di ammissione sarà predisposta in base al punteggio P, definito come segue e arrotondato alla prima cifra decimale:

    \( P = \Bigl\lceil 18 \frac{V}{110} + L + 80 \frac{A}{30} \Bigr\rceil \)

    dove:

    • V è il voto di Laurea triennale espresso in centodecimi (il voto migliore nel caso il candidato sia in possesso di più titoli di Laurea triennale; il voto sarà convertito in centodecimi, se espresso originariamente in altro modo);
    • L=2 se il candidato ha conseguito la lode nel voto finale di Laurea triennale oppure L=0 in caso contrario;
    • A è l’esito del colloquio di ammissione (ai fini dell’inserimento in graduatoria è necessario che A>=18).

    Nel caso più candidati abbiano ottenuto lo stesso punteggio P, sarà in posizione migliore in graduatoria il candidato in possesso del voto di Laurea triennale migliore (V). Nel caso più candidati abbiano ottenuto lo stesso punteggio P e lo stesso voto V, sarà in posizione migliore in graduatoria il candidato più giovane anagraficamente.

    Tutte le informazioni ufficiali relative alla modalità di ammissione al Corso saranno disponibili nell’apposito bando di ammissione che sarà pubblicato appena possibile.