domanda

risposta semplice

si, si

risposta più articolata

per la prima domanda, la risposta è già nei requisiti quando si parla di quote di possesso, per cui se le me lo chiede significa che non ha letto bene i requisiti o li ha letti velocemente, commenttendo in entrambi i casi un errore, piccolissimo, ma un errore. Naturtalmente non sono un poliziotto, ma come docente le devo segnalare che i requsiti vanno letti bene; si mmagini che lei sia pagato per fare il progetto, se poi porta una base di dati in cui un ristorante in generale può avere solo un proprietario, pensa di aver fatto un buon servizio al committente, pensa che non debba protestare?

per la seconda domanda, le suggerisco di dare sempre la intepretazione più estensiva basata sul buon senso. in questo caso nei requisiti non c'e' traccia di risposta, e perciò lei si deve chiedere: possono esistere proprietari di più ristoranti o c'è una legge che impedsice a un proprietario di essere proprietario di diversi ristoranti? è evidente che la risposta naturale è: ma certo che un proprietario può possedere diversi ristoranti. se poi dentro di lei resta una patina di sospetto, scriva: ho assunto che un proprietario possa essere proprietario di diversi ristoranti.

lei potrebbe dentro di se pensare: ma io te lo ho chiesto perchè volevo essere sicuro, noin farla troppo complicata e dimmi si...

se la pensasse così, e ha diritto di pensarlo, le racconto un aneddoto. la prima volta che feci esami come docente, assegnai un programma. uno studente nel programma scrisse un insieme di istruzioni che a un certo punto era

...

i = 1;

i = 1;

...

io gli dissi che bastava che lo scrivesse una volta sola, e lui mi disse

ma così professore sono più sicuro...

come andò a finire? devo confessare che lo bocciai. e quando glielo dissi lui commentò (la prego di credermi): la mia unica consolazione è che anche Einstein fu bocciato a un esame...

appunto...

carlo batini